Il primo dei tre moduli del master per serramentisti e posatori qualificati si è concluso sabato 27 ottobre.
Diciotto ore di lezione frontale e un mese di lavoro a casa per rivederee aggiornare propri sistemi di posa.
Tante le competenze acquisite dai serramentisti e posatori qualificati.
In primis, i partecipanti hanno capito come evitare responsabilità altrui.
In sedondo luogo serramentisti e posatori hanno compreso come scegliere il vetro specifico per ogni esigenza.
Sì, perché non è più possibile mettere lo stesso identico vetro in ogni finestra come si faceva decenni fa.
Il vetro costituisce più del 90% della superficie del serramento e ne influenza pesantemente tutte le prestazioni. Per questo una giornata di lezione del master per serramentisti e posatori qualificati è stata dedicata al vetro.
Due giornate, invece, sono state dedicate a sviscerare i problemi di posa in opera. Come garantire che le performances del serramento siano mantenute una volta posato? Come prevenire o eliminare i ponti termici (e i problemi di muffa e dispersione di calore)?
Se i quesiti sono gli stessi in ogni intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria, nei casi di ristrutturazione o nuova costruzione, le risposte sono differenti.
I serramentisti e posatori che hanno terminato il primo modulo del master hanno imparato a trovare risposte concrete in ogni situazione di lavoro possibile ed immaginabile.
Ora si tratta di acquisire interlocutori entusiasti e vendere le soluzioni di posa preparate nel corso del primo modulo del master.
questo verrà insegnato nel corso del secondo e terzo modulo del master per serramentisti e posatori qualificati.
Il primo modulo del master è stato realizzato grazie al progetto Formazione e sviluppo, cofinanziato da Provincia e BIM.
Info: Ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferreraartigiani.sondrio.it)
UNI 11673-1 e Marchio Posa Qualità. Due argomenti affrontati nel dettaglio nella terza lezione del Master per Serramentisti e Posatori qualificati.
Sabato 20 ottobre si è svolta la terza lezione del Master per Serramentisti e Posatori qualificati. Guidati dall’Ingegner Giovanni Tisi e dal partner tecnico MUNGO Italia, i partecipanti hanno approfondito quella norma di cui tutti parlano, ma che pochi conoscono davvero e quasi nessuno tiene in considerazione.
Cinque sono state le ore di lezione dedicate alla UNI 11673-1 Posa in opera dei serramenti – Parte 1: requisiti e criteri di verifica della progettazione.
Un’altra competenza che i partecipanti hanno acquisito e possono usare per distinguere i propri serramenti dagli altri presenti sul mercato.
Serramentisti e rivenditori hanno inoltre imparato a calcolare la trasmittanza di finestre e cassonetto. Pochi lo sanno fare o sanno a chi rivolgersi per avere dati precisi per ogni finestra. Grazie anche al contributo di Mungo Italia, inoltre, non ci sono più dubbi su come distinguere e selezionare nel mercato i materiali di posa capaci di assicurare le prestazioni del serramento una volta posato in opera.
Conoscere e applicare la UNI11673-1 e le altre norme di settore è necessario per poter acquisire la licenza d’uso del Marchio Posa Qualità. Anche di questo si è parlato approfonditamente, convinti che il Marchio Posa Qualità, promosso da tutte le Associazioni di Categoria, si affermerà rapidamente.
Tutti i serramentisti, i rivenditori e i progettisti devono conoscere nel dettaglio la norma UNI 11673-1 Posa in opera dei serramenti – Parte 1: requisiti e criteri di verifica della progettazione. Eppure tutti ne parlano, pochi la conoscono e quasi nessuno la tiene davvero in considerazione.
La norma UNI 11673-1 sarà al centro della terza terza lezione del Master per serramentisti e posatori qualificati.
Nella prima lezione i serramentisti hanno conosciuto le norme che regolano il loro settore e imparato a non assumerti responsabilità che spettano ad altri.
Nella seconda hanno scoperto quante funzioni svolge il vetro e quanti (e quali) fattori influiscono sulla scelta del sistema vetrato specifico per ogni situazione.
Dopo le prime due giornate di formazione i partecipanti hanno avuto molti più elementi per distinguere il proprio serramento dagli altri presenti sul mercato e far capire ai clienti che NON è certo il prezzo che distingue una fornitura e posa di serramenti da un’altra.
Cosa conosceranno nel dettaglio serramentisti, posatori e rivenditori i nella terza lezione?
Tre cose almeno:
1) La UNI 11673-1, norma di cui tutti parlano, ma che pochi conoscono e quasi nessuno tiene in considerazione.
2) Calcolo della trasmittanza di finestre e cassonetto. Così quando verrà loro chiesto di dare i valori precisi per ogni finestra o cassonetto sapranno come farlo (o a chi chiedere di farlo)
3) Come distinguere e selezionare nel mercato i materiali di posa capaci di assicurare le prestazioni del serramento una volta posato in opera.
Inoltre nel corso della lezione di Sabato 20 ottobreverrà presentato il secondo modulo.
Ci sarà il docente selezionato, che racconterà come e quando acquisire clienti entusiasti della soluzione di posa (qualunque essa sia).
Più del 90% del serramento è costituito da vetro. Saper scegliere il sistema vetrato migliore è capacità distintiva dei serramentisti qualificati.
Sabato 13 ottobre si terrà la seconda lezione del primo modulo del master per serramentisti e posatori qualificati.
Il percorso formativo promosso da Confartigianato Imprese Sondrio in collaborazione con Accademia Venerota si avvale per la seconda lezione del partner tecnico AGB.
Serramentisti, posatori, rivenditori si focalizzeranno sull’elemento più importante del serramento, il vetro
L’esposizione determina quanta luce e quanto calore possono impattare sull’esterno del serramento. Decine sono le variabili che i serramentisti qualificati tengono in considerazione per scegliere il vetro adatto per ogni situazione.
Per questo nel secondo modulo del master per serramentisti e posatori qualificati si parlerà soprattutto di vetro.
Il docente Giovanni Tisi approfondirà i seguenti aspetti determinati la scelta del vetro:
1) La luce: trasmissione, riflessione, assorbimento: lo spettro energetico
2) La sicurezza dei vetri: criteri generali e obblighi specifici.
3) Cause e rimedi dei fenomeni di rottura delle superfici trasparenti
4) Vetrate isolanti, basso emissivi e selettivi
5) Vetrocamere: come leggere una scheda tecnica
6) Accettazione sistemi vetrati: come accertare e valutare il difetto
I partecipanti, inoltre, potranno controllare la correttezza e completezza delle informazioni che mettono a disposizione dei propri clienti o degli enti preposti ai controlli.
Dalla Marcatura CE alla dichiarazione di prestazione. Dalla dichiarazione sostitutiva di relazione tecnica al Manuale delle procedure per il controllo di produzione.
Maggiori informazioni sul primo modulo del master per serramentisti sono disponibili al seguente link
Non meno utile il ripasso su marcatura CE, dichiarazione di prestazione, distinzioni tra contratto d’appalto e contratto di fornitura e posa in opera, decreto requisiti minimi e norme UNI.
Un articolato insieme di leggi, norme volontarie o aventi valore di legge nel quale i serramentisti faticano ad orientarsi. Da qui l’esigenza di affidarsi ad un professionista del calibro dell’Ingegner Giovanni Tisi.
Grazie all’esperienza del docente, serramentisti, posatori, rivenditori presenti hanno compreso come massimizzare la soddisfazione dei propri clienti senza assumersi responsabilità altrui.
Un compito non facile nemmeno per i serramentisti più esperti che a volte assumono inconsapevolmente responsabilità che non gli competono.
E questo è particolarmente pericoloso, soprattutto quando i serramentisti sono chiamati a gestire un contenzioso coi propri clienti.
Nella parte pratica della lezione sono stati discussi e risolti i più frequenti casi di contenziosi realmente accaduti.
Dalla tenuta all’acqua, alla formazione di condense e muffe, passando dalla durata e manutenzione del serramento.
Nella prossima lezione del master si parlerà di sistema vetrato.
Stili di vita, esposizioni, sicurezza, clima esterno, sono solo alcune delle variabili che guidano i serramenti qualificati nella scelta del vetro adatto ad ogni situazione.
Ben quattro i partner tecnici individuati per il primo modulo del master per serramentisti e posatori qualificati.
Si tratta di aziende leader in Italia e nel mondo nella produzione di utensili professionali, ferramenta per porte e finestre, tecnologie del fissaggio e materiali per la posa dei serramenti.
Ogni lezione del primo modulo del master per serramentisti e posatori qualificati approfondisce un aspetto specifico. Per ciascuno di essi è dunque stato trovato il partner tecnico più adatto:
Il Programma del primo moduloè ricchissimo di contenuti di grande rilevanza per produttori, rivenditori e posatori di serramenti.
Nella prima giornata si affronterà, tra le altre cose, il tema dell’IVA beni significativi alla luce della circolare dell’Agenzia dell’Entrate del luglio scorso. Spazio anche per i decreti attuativi ECOBONUS 2018, marcatura CE dei serramenti e molto altro.
La seconda giornata sarà dedicata al sistema vetrato. I partecipanti approfondiranno i criteri di scelta del serramento adatto in ogni situazione.
Sabato 20 ottobre il focus sarà su tecniche e caratteristiche dei materiali per una posa rispettosa delle più rigide norme e dei clienti più sofisticati.
L’ultima giornata sarà dedicata all’esame dei campioni di posa in opera realizzati dopo la terza lezione, alla risoluzione di contenziosi reali coi clienti nonché alla scelta del sistema di posa migliore per alcune specifiche situazioni critiche.
Per informazioni e Iscrizioni al master per serramentisti e posatori qualificati contattare l’ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)
Posare a regola d’arte, acquisire interlocutori entusiasti e selezionare clienti altospendenti. Tre competenze che distinguono serramentisti, rivenditori, posatori qualificati da Confartigianato Imprese Sondrio.
Tutto pronto pere la seconda edizione del Master Serramentisti e Posatori qualificati promosso su proposta della categoria Legno e arredamento.
Quest’anno il programma prevede 3 moduli. Il primo, inizierà sabato 29 settembre e sarà dedicato alla scelta e scelta e posa in opera del serramento
Imparerai a scegliere e posare il serramento giusto per ogni situazione, nel rispetto della normativa vigente, senza accollarti responsabilità che spettano ad altri ed evitando problemi ai clienti.
Docente d’eccezione l’Ingegner Giovanni Tisi, esperto con all’attivo decine di corsi per serramentisti di tutta Italia, pubblicazioni e interventi su riviste specializzate.
Nel secondo modulo, calendarizzato per febbraio 2019, imparerai ad acquisire interlocutori motivati ed entusiasti dalla propria adesione alla tua proposta o soluzione di posa.
Nel terzo ed ultimo modulo, acquisirai tecniche direttamente applicabili per selezionare clienti altospendenti evitando la continua rincorsa al prezzo più basso.
Per iscriverti al modulo 1 del master per serramentisti, rivenditori e posatori qualificati, devi scaricare, compilare e ritornare la Scheda di adesione al Master Serramentisti – Modulo I entro venerdì 14 settembre 2018.
Confartigianato Imprese Sondrio offre la partecipazione al primo modulo del master a titolo gratuito.
Le modalità di iscrizione al secondo e terzo modulo verranno presentate in anteprima durante il primo modulo del master.
La Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento 775/2018 dedicato all’origine dell’ingrediente primario di un alimento. Dal 1 aprile 2020 trasparenza e chiarezza solo per alcuni prodotti.
Il poco atteso e molto temuto Regolamento 775/2018 doveva essere pubblicato entro il 13 dicembre 2013. Tuttavia la norma ha visto la luce solo ora con quasi cinque anni di ritardo per le ragioni già esposte.
A partire dal 1 aprile 2020, ai sensi del Regolamento 775/2018 l’origine dell’ingrediente primario dovrà essere fornita se diversa da quella indicataper l’alimento di cui fa parte.
Come indicare l’origine dell’ingrediente primario?
a) con riferimento a una delle seguenti zone geografiche:
I) «UE», «non UE» o «UE e non UE»
II) una regione o qualsiasi altra zona geografica all’interno di diversi Stati membri o di paesi terzi, se definita tale in forza del diritto internazionale pubblico o ben chiara per il consumatore medio normalmente informato;
III) la zona di pesca FAO, o il mare o il corpo idrico di acqua dolce se definiti tali in forza del diritto internazionale o ben chiari per il consumatore medio normalmente informato;
IV) uno o più Stati membri o paesi terzi;
V) una regione o qualsiasi altra zona geografica all’interno di uno Stato membro o di un paese terzo, ben chiara per il consumatore medio normalmente informato;
VI) il paese d’origine o il luogo di provenienza, conformemente alle specifiche disposizioni dell’Unione applicabili agli ingredienti primari in quanto tali;
b) oppure attraverso una dicitura del seguente tenore: «(nome dell’ingrediente primario) non proviene da (paese d’origine o luogo di provenienza dell’ alimento)» . Possibili altre frasi di uguale tenore comprensibili per il consumatore.
Esenzioni
Il Regolamento 775/2018 non si applicherà a tutti gli alimenti prodotti o commercializzati in Europa. Ignorate le richieste di Confartigianato Alimentazione e di moltissime altre associazioni di tutti i paesi europei.
Il regolamento 775/2018 riconosce che le indicazioni di origine di un alimento parte di IGP o marchi d’impresa o tutelate da accordi di scambio internazionali rientrino nell’ambito di applicazione dell’Articolo 26.3.
Tuttavia per queste tipologie di prodotti la Commissione resta “in attesa dell’adozione di norme specifiche riguardanti l’applicazione dell’articolo 26 paragrafo 3“.
Un modo come un altro per dire addio a trasparenza e correttezza delle informazioni al consumatore su tutti gli alimenti per i quali è facile che l’alimento e l’ingrediente primario abbiano origine diversa.
Aggiornamento e formazione per i professionisti del serramento
Serramentour, il format ideato da MADE Expo e Nuova Finestra, farà tappa al Brixia Forum di Brescia il 21 giugno prossimo.
Si prevede il tutto esaurito anche per la tappa bresciana del Serramentour. Non potrebbe essere altrimenti visto che produttori, posatori, rivenditori, progettisti lombardi per primi hanno dovuto confrontarsi con il cambiamento repentino del mercato del serramento.
Il programma vede l’intervento dei massimi esperti del settore. Al Serramentour verranno affrontati tutti i fattori critici di successo per un’azienda o un professionista del mondo del serramento. Partecipare vuol dire:
acquisire soluzioni per una posa in opera perfetta
usare la posa a norma come strumento di marketing
incrementare le vendite di serramenti ad alto valore aggiunto
La partecipazioneè gratuitaprevia iscrizione on line da effettuarsi il più presto possibile (prima che i posti limitati si esauriscano) sul sito Serramentour .
I soci di Confartigianato Imprese Sondrio sono invitati a segnalare la propria partecipazione all’Ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it , 0342/514343).
Reg UE 1169/11 -Informazioni sugli alimenti ai consumatori, tutto ciò che c’è da sapere spiegato dall’Avvocato Dario Dongo.
Il Regolamento UE 1169/11 al centro del seminario ‘1169 pene – notizie su cibi, controlli e sanzioni‘ dedicato alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori .
Un momento formativo indispensabile alla luce delle novità poste in essere dal D. Lgs 231/2017 recentemente entrato in vigore.
Relatore d’eccezione Dario Dongo, già responsabile delle politiche europee e regolative in Federalimentari, e fondatore di Great Italian Food Trade. GIFT è il primo ed unico portale in 8 lingue dedicato alla cultura alimentare italiana e allo sviluppo sostenibile.
Il primo argomento trattato è stato l’inserimento in etichetta dello stabilimento di produzione. L’obbligo è scattato per le aziende italiane il 5 aprile scorso secondo il decreto 145/2017 . Un decreto molto dibattuto che l’avvocato Dario Dongo ritiene illegittimo e causa di ingenti danni economici per le aziende.
A seguire sono stati affrontati uno per uno tutti gli articoli del Regolamento UE 1169/11 che riguardano le aziende presenti .
Quali Informazioni sono obbligatorie in etichetta?
Grande attenzione è stata posta a deroghe e specificità previste dal Regolamento UE 1169/11 e dal decreto 231/17 per le microimprese, ovvero aziende con un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro e meno di 10 addetti.
Non meno interessante il focus sulla vendita on-line di prodotti alimentari. Se l’uso delle piattaforme di e-commerce è sempre più frequente e presenta delle specificità, anche la vendita di alimenti tramite questi canali deve rispettare scrupolosamente il Regolamento UE 1169/11.
Dario Dongo ha spiegato come la più grossa piattaforma di e-commerce al mondo sia lungi, a suo dire, dal rispettare le regole imposte dalla normativa Europea. Per questo motivo Great Italian Food Trade si è già rivolta all’Antitrust per il ripristino della legalità nei servizi di compravendita dei prodotti alimentari tramite e-commerce da parte di Amazon.
Brevi accenni sono stati fatti, infine, al tema dell’origine dell’ingrediente primario in etichetta. Già a gennaio Confartigianato Imprese Sondrio è intervenuta sul tema a tutela degli interessi di aziende e consumatori, coinvolgendo Confartigianato Alimentazione nell’invio di una proposta di modifica della bozza di regolamento.
Per richiedere il materiale presentato dal docente durante le 5 ore di seminario tenute a Sondrio è possibile rivolgersi all’Ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)
Confartigianato Imprese Sondrio organizza su proposta della categoria Alimentari un seminario formativo gratuito dedicato alla normativa sull’etichettatura dei prodotti alimentari, con specifico riferimento al Regolamento UE 1169/11 e al decreto sanzionatorio 231/2017.
L’iniziativa si terrà a Sondrio presso la sala CESAF mercoledì 23 maggio a partire dalle ore 10.00.
Perché partecipare al corso
Un’occasione imperdibile per almeno due motivi:
innanzitutto a maggio entrerà in vigore il decreto recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) 1169/11, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. D’ora in poi sbagliare può costare molto, molto caro nonostante il Decreto preveda un trattamento privilegiato per le microimprese;
in secondo luogo per il relatore Dario Dongo, riconosciuto all’unanimità come il massimo esperto di diritto alimentare europeo e internazionale. Già responsabile delle politiche europee e regolative in Federalimentari, Dongo è co-fondatore de Il Fatto Alimentare e dal 2012 gestisce Great Italian Food Trade. GIFT è il primo ed unico portale in 8 lingue dedicato all’informazione indipendente sulla cultura alimentare italiana, sviluppo sostenibile e nutrizione equilibrata.
Conoscere per informare ed evitare sanzioni
Molti gli argomenti caldi che verranno approfonditi. Sede dello stabilimento produttivo, origine dell’ingrediente primario in etichetta, sono solo due dei temi affrontati di recente da Dongo. Decine di articoli pubblicati, diversi volumi specifici ed un’intensa attività di lobby su tutti i fronti. Un unico comune obiettivo: garantire chiarezza ed esaustivi delle informazioni sul cibo su tutta la filiera agroalimentare.
Sebbene sia impossibile prevedere la scaletta degli argomenti che Dario Dongo tratterà, di certo verranno toccati i seguenti:
Pratiche leali di informazione
Obblighi informativi degli operatori
Informazioni obbligatorie in etichetta (norme generali e specifiche)
Allergeni (regole per produttori, mense, bar, catering e pubblici esercizi)
Il primo ed unico coach per le imprese alimentari terrà un percorso formativo dedicato alle aziende artigiane e MPI di Sondrio e provincia. Iscrizioni entro il 23 aprile Locandina -Antipasto Business-Sondrio
Confartigianato Imprese Sondrio in collaborazione con BM Italia organizza l’incontro gratuito “Antipasto Business – Tecniche, metodi e consigli per il successo nel mondo del cibo” per offrire un percorso formativo a operatori e imprenditori del mondo dell’agroalimentare, interessati al successo della propria azienda.
L’incontro, che si terrà giovedì 10 maggio 2018 alle ore 15.00 presso la sala convegni CESAF. Filippo Scarponi, il primo coach per l’impresa alimentare, fornirà ai partecipanti le prime informazioni utili e i segreti strategici per costruire un’attività di successo.
Non solo. Filippo Scarponi presenterà il percorso formativo “Formazione Imprenditori” dedicato a tutte le imprese che operano nel settore alimentare.
Al termine dell’incontro, avremo il piacere di offrire un buffet di ringraziamento ai partecipanti.
Lunedì 5 marzo scadono i termini per beneficiare dell’acquisto agevolato. Food Label Check indispensabile per evitare le più pesanti sanzioni previste dal Decreto legislativo che entrerà in vigore il 9 maggio 2018.
Già moltissime aziende associate hanno inviato la propria scheda di adesione per poter utilizzare l’applicativo di proprietà della Camera di Commercio di Bolzano a condizioni agevolate ed esclusive per i soci di Confartigianato Imprese Sondrio.
Per i ritardatari c’è tempo fino a lunedì 5 marzo per chiedere e ritornare la scheda di adesione inviata a tutti i soci.
Food Label Check è quindi un aiuto indispensabile per corredare i propri prodotti con :
tabella nutrizionale corretta
elenco ingredienti in ordine di peso
evidenza allergeni
claims nutrizionali
scadenza/TMC
stabilimento di produzione
etichette bilingue
informazioni operatore responsabile
Il Decreto legislativo sanzionatorio prevede sanzioni pesantissime per informazioni assenti o errate su ciascuno dei punti di forza di Food Label Check. Un esempio? La sola mancanza o non adeguata evidenziazione degli allergeni può portare ad una sanzione compresa tra i 5.000 e i 40.000 euro.
Visti gli importi è magra consolazione riconoscere l’importante risultato ottenuto a favore delle micro e piccole imprese. Queste ultime, infatti, vanno incontro a sanzioni ridotte sino ad un terzo di quelle previste.
Per informazioni e per richiedere la scheda di adesione contattare l’Ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 0342/514343)
Evento Gratuito organizzato dal Movimento Donne Impresa Lombardia e Confartigianato Lombardia in collaborazione con la Commissione Donne del Parlamento Europeo. Iscrizione on line obbligatoriaLocandina evento
Lunedì 12 marzo presso il Palazzo delle Stelline di Milano (corso Magenta 59) si terrà l’evento Donne Impresa: entrare in rete e non cadere nella rete dell’esclusione digitale. L’iniziativa, organizzata nell’ambito de “L’Europa è per le donne” e promosso dalla Commissione Donne del Parlamento Europeo, verrà affronterà il tema dell’empowerment femminile attraverso l’utilizzo di strumenti di ICT e media, che, nell’era di Impresa 4.0, risultano essere fondamentali per poter entrare in rete e non cadere conseguentemente nella rete dell’esclusione digitale.
A tale proposito l’evento intende dare risposta a tre domande principali:
Come comunicare in modo consapevole online?
Come digitalizzare un’impresa?
Quali i possibili strumenti a supporto delle imprese?
Dopo oltre quattro anni di attesa è stata pubblicata la bozza del Regolamento relativo all’obbligo di indicazione in etichetta dell’origine dell’ingrediente primario. Confartigianato Imprese Sondrio attiva per tutelare gli interessi delle Aziende (e dei Consumatori).
Lo scorso 4 gennaio è stata pubblicata la bozza del Regolamento che obbligherà le aziende ad indicare in etichetta l’origine dell’ingrediente primario di un alimento.
L’obbligo si riferisce – o riferirà una volta pubblicato il Regolamento – a quegli alimenti che nel proprio nome richiamano un territorio ma.. hanno un ingrediente primario che proviene da un’altra parte del mondo.
Bene! Sembrerebbe questo il caso di essere soddisfatti. Infatti Confartigianato Imprese Sondrio ha fatto molto per formare ed adeguare le aziende associate alle esigenze informative dei consumatori più attenti e agli obblighi imposti dalla normativa Europea e Nazionale. Spesso l’associazione ha precorso i tempi proprio sull’etichettatura degli alimenti.
E invece, purtroppo, si devono rimandare i festeggiamenti attesi quasi cinque anni per almeno due motivi.
Innanzitutto per il fatto che l’articolo, 1 paragrafo 2, del Regolamento stabilisce che la legge non è uguale per tutti. Le aziende devono fornire informazioni al consumatore solo in alcuni casi e in molti altri no.
Infatti, stando al testo così come è, tutti i prodotti a Indicazione Geografica Protetta (IGP), tutti i prodotti con un marchio privato registrato e tutti i prodotti oggetto di accordi internazionali sono esentati dal presentare obbligatoriamente in etichetta l’origine dell’ingrediente primario. L’obbligo, facile da enunciare ma molto oneroso nella sua attuazione pratica, scatterebbe quindi solo per le aziende che producono alimenti senza IGP- ad esempio un salume o una pasta di grano saraceno senza indicazione geografica protetta- , senza marchi privati registrati e senza accordi internazionali.
Come se le aziende che producono tali alimenti privi di marchi o protezioni non avessero alcun onere nell’applicazione concreta dell’obbligo dell’indicazione in etichetta dell’origine degli alimenti.
Confartigianato Imprese Sondrio si è quindi mossa subito inviando richiesta formale alla sede Nazionale di presentare entro i termini previsti una propria proposta di modifica del Regolamento, tesa a porre regole uguali per tutti.
In secondo luogo la bozza di Regolamento in essere pare nascere sotto una cattiva stella.
Infatti si può intuire leggendo le più autorevoli fonti quali Great Italian Food Trade , che la Commissione Europea ha messo mano ora e non prima al Regolamento che doveva entrare in vigore il 13 dicembre 2013 in risposta ad una sollecitazione ufficiale di Food and Drink Europe. La Lobby delle industrie alimentari europee ha infatti presentato un reclamo ufficiale contro l’Italia ( Reclamo FDE) per la pubblicazione avvenuta la scorsa estate e lo scorso autunno dei famosi Decreti Interministeriali sull’origine del grano per la pasta (Testo in GU), del riso (Testo in GU) e del pomodoro.
I decreti del MIPAAF e del MISE non fanno distinzioni di sorta e obbligano in egual modo TUTTE le aziende italiane (e solo loro) fino a che il Parlamento e il Consiglio Europeo non pubblicheranno il regolamento europeo sul tema dell’origine dell’ingrediente per ora solo in bozza.
Ora, il reclamo ufficiale di cui sopra è datato 12 dicembre 2017 e il 4 gennaio 2018 la Commissione ha pubblicato una bozza di regolamento di cui tutti -Commissione in primis, evidentemente –avevano perso memoria.
Tale regolamento, che quando verrà pubblicato cancellerà anche eventuali norme italiane discordanti, pare esenti da qualsiasi obbligo d’inserimento in etichetta quei prodotti (e quelle aziende, evidentemente) che più di altri presentano una distanza notevole tra origine dell’alimento e origine dell’ingrediente primario.
Per tutti questi prodotti, che ognuno conosce e può consumare, pare sufficiente una sola indicazione per l’ingrediente primario: Origine Pianeta Terra.
Già ottenuta la proroga temporanea dell’uso gratuito per i soci di CONFARTIGIANATO IMPRESE SONDRIO che hanno beneficiato della gratuità nel 2017. A breve altre novità!!
Confartigianato Imprese Sondrio su proposta della categoria Alimentari è impegnata per offrire il migliore servizio possibile e alle condizioni più vantaggiose.
Si ricorda che nel 2017 tutte le aziende che ne hanno fatto richiesta hanno potuto usare il software Food Label Check a titolo gratuito. Questo grazie ad un accordo sottoscritto dall’associazione con la Camera di Commercio di Sondrio.
Solo le imprese associate a Confartigianato Imprese Sondrio – a differenza di quelle associate ad altre associazioni di categoria locali o di altre regioni – hanno avuto questo vantaggio risparmiando in alcuni casi oltre 350,00 €.
E per il 2018 ?
Confartigianato Imprese Sondrio si è già attivata da tempo presso la stessa Camera di Commercio per poter offrire alle imprese lo stesso servizio o a condizioni comunque vantaggiose. “La nostra volontà, ha dichiarato il presidente della categoria Alimentari Luca Galli, è chiara vista l’utilità dell’applicativo e l’uso fatto dalle microimprese associate entusiaste della semplicità di utilizzo ed efficacia di Food Label Check”.
Nei primi giorni del nuovo anno tutti gli utilizzatori del software hanno ricevuto una comunicazione con la quale è stata annunciata l’onerosità del servizio per il 2018, ma tale comunicazione non vale per i soci di Confartigianato Imprese Sondrio in quanto coloro che si sono avvalsi dell’associazione potranno proseguire nell’utilizzo gratuito del software fino a quando non saranno definiti i nuovi accordi.
Entro i primi giorni del mese di febbraio saranno definiti gli accordi per il 2018.
Missione imprenditoriale a Lodi per il seminario gratuito riservato agli odontotecnici associati. La SCHEDA di ISCRIZIONE deve pervenire entro mercoledì 22 novembre. Programma
Un’occasione informativa e formativa importante e interessante per gli odontotecnici associati a Confartigianato Imprese Sondrio.
Sabato 25 novembre sarà possibile partecipare al seminario promosso da Confartigianato Lombardia e dall’associazione di Lodi in collaborazione con Revello, 3M e DWS.
All’evento saranno presenti ed interverranno il presidente Nazionale di Confartigianato Odontotecnici Gennaro Mordenti, il Presidente Regionale Confartigianato Odontotecnici Angelo Pistone e il Vice Presidente FEPD (Federezione Europea Protesi Dentaria) Antonio Ziliotti.
Normativa di settore ed innovazioni tecnologiche saranno i temi affrontati a questo appuntamento aperto a tutti i laboratori odontotecnici lombardi.
Si segnalano gli interventi di Viviana Balista, esperta di normative nazionali ed europee del fabbricante, che illustrerà come gestire in modo semplice e senza rischiare multe la ex 93/42.
Il Vicepresidente della Categoria Servizi e Varie di Confartigianato Imprese Sondrio Ezio Varisto ha sottolineato che “Il convegno è un’occasione importante per chi svolge la nostra attività e invito tutti i colleghi a partecipare. Occorre comprendere e conoscere gli obblighi e gli adempimenti così come è indispensabile restare al passo con i traguardi raggiunti dalle nuove tecnologie nel nostro settore”.
Nella seconda parte dell’evento ci sarà spazio anche per le applicazioni delle stampanti 3D con l’intervento della dott.ssa Franca Cristofali.
Sabato 11 novembre si è conclusa la prima edizione del Master per Serramentisti e Posatori qualificati.
Riconoscere gli errori di posa fatti dagli altri e mostrare il proprio serramento alle osservazioni dei colleghi e del docente.
Questo è stato fatto nel IV ed ultimo modulo del Master per Serramentisti e Posatori qualificati promosso da Confartigianato Imprese Sondrio su Proposta della Categoria Legno.
Non solo. C’è stato tempo per analizzare tre situazioni di posa diverse e studiare le migliori soluzioni di posa.
A seguire test con la termocamera professionale. A che pro? Anche se la termocamera non è strettamente necessaria al serramentista è bene che venga conosciuta anche da chi fabbrica e posa serramenti. Sempre più spesso, infatti, persino i clienti più sprovveduti usano la temocamera per evidenziare – o inventare- errori di posa e contestare il lavoro fatto.
“Dopo aver imparato cosa dobbiamo fare, cosa dobbiamo conoscere ed aver sperimentato come applicare le nozioni acquisite, ha dichiarato la Presidente Milena
Pedrana, il master si è concluso con la creazione e
valutazione dei prototipi di serramenti comunemente realizzati e posati dai partecipanti.”
Un momento di verità, continua Milena, in cui ciascuno ha ascoltato le osservazioni dei colleghi sul proprio serramento e potuto riconoscere pregi e difetti della posa eseguita dai propri concorrenti.
Ogni soluzione di posa è poi stata commentata e valutata dal Docente Giovanni Tisi che ha saputo elargire consigli e accorgimenti utili a ciascun serramentista.
Sabato 11 novembre si conclude la prima parte del Master per Serramentisti e Posatori qualificati con un workshop dedicato alla posa e vendita del serramento
Tutto è pronto per il IV modulo del Master per Serramentisti e Posatori qualificati.
I partecipanti avranno a disposizione 5 ore di tempo per confrontarsi sulle soluzioni di posa apprese nel corso del IV modulo e formulare una proposta di vendita accattivante e completa.
“Abbiamo compreso tutto ciò che le norme ci obbligano a fare e ciò che siamo tenuti a sapere. Abbiamo compreso come risolvere problemi di posa in opera. Ora, ha dichiarato Milena Pedrana, presidente dalla categoria Legno, non ci resta che fare leva su queste informazioni per dare valore ai nostri serramenti”.
E proprio per dare valore al proprio serramento i partecipanti al Master potranno Beneficiare di una partecipazione scontata al prossimo Forum dei Serramenti di Autunnoche si svolgerà a Verona il 23 novembre prossimo.
Al termine del modulo verranno rilasciati gli attestati di partecipazione a coloro che avranno frequentato almeno 80% delle ore di lezione.
Dopo il successo degli incontri degli scorsi anni nuovo appuntamento con l’aggiornamento normativo per aziende che lavorano in Svizzera.
Venerdì 10 novembre alle ore 18.30 presso la Sala Succetti di Confartigianato Imprese Sondrio si svolgerà il seminario rivolto alle aziende associate che lavorano in Svizzera.
L’evento sarà occasione propizia per approfondire le importanti novità che interessano le aziende italiane che lavorano in Svizzera grazie all’intervento del commercialista ticinese Dott. Gianluca Casella e del consulente fiscale Dott. Antonio Di Giannandrea.
Tra le molte novità che saranno presentante nel seminario si ricorda l’obbligo di assoggettamento all’IVA Svizzera a partire dal 1° gennaio 2018 per tutte le imprese che effettuano prestazioni o hanno la propria sede sul territorio svizzero e realizzano sul territorio svizzero e all’estero una cifra d’affari di almeno 100.000 Franchi.
La partecipazione al seminario è gratuita previa iscrizione tramite la scheda di adesione da ritornare compilata entro martedì 7 novembre
Il seminario è organizzato grazie al protocollo Formazione e Sviluppo cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM.
Sabato 28 ottobre si svolgerà il terzo modulo del master promosso su proposta della categoria Legno e arredamento
Terzo appuntamento per i numerosi partecipanti al Master per Serramentisti e posatori qualificati promosso da Confartigianato Imprese Legno.
Un modulo che permetterà ai partecipanti di sperimentarsi con materiali e soluzioni idonei ad una corretta posa.
“In attesa che venga pubblicata la seconda parte della UNI 11673, conferma la presidente Categoria Legno e arredamento Milena Pedrana, il master ci permette di trovare e provare tutte le soluzioni utili per una posa a regola d’arte”.
Ai partecipanti verrà data, inoltre, una guida pratica all’applicazione delle norme di maggior interesse per i serramentisti.
Il master è realizzato grazie al progetto Formazione e Sviluppo Finanziato da Provincia di Sondrio e BIM.
Sabato 7 il secondo modulo del percorso formativo per serramentisti e posatori Qualificati.
Il serramento nell’involucro edilizio. Su questo i partecipanti si confronteranno con il docente Giovanni Tisi in occasione del secondo modulo del Master Per serramentisti e posatori qualificati.
Nel primo modulo i partecipanti hanno imparato come applicare correttamente la normativa che li riguarda e come tutelarsi dall’assunzione di responsabilità che competono ad altri.
Nel secondo modulo ci si chiederà Come migliorare le prestazioni del proprio serramento dando risposte efficaci alle esigenze del mercato.
Ai partecipanti verranno consegnati fac simili aggiornati e personalizzabili di:
DOP oscuranti
dichiarazione sostitutiva di relazione tecnica
DOP Serramenti
Manuale di produzione per il controllo della produzione in stabilimento
Il Master è promosso grazie al Protocollo Formazione e Sviluppo cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM.
Per informazioni contattare ufficio Categorie e Mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)
Pizzocheri, nessun limite e molte opportunità per le aziende artigiane ed il territorio
Lunedì 2 ottobre si è svolta l’assemblea della Categoria Alimentari dedicata ai Prodotti DOP ed IGP utilizzati quotidianamente da Gastronomie, Pasticcerie, Pastifici artigiani.
Nella Prima parte il dottor Antonio Seppi ha illustrato con la consueta professionalità le procedure di riconoscimento e le tutele offerte dai prodotti DOP ed IGP.
Nella seconda parte ci si è concentrati sulla indicazione geografica Protetta Pizzoccheri della Valtellina IGP grazie all’intervento di Fabio Moro, Presidente del Comitato per la valorizzazione dei pizzoccheri della Valtellina ed il dottor Attilio Tartarini del Distretto Agroalimentare di qualità della Valtellina.
Durante il confronto schietto e rispettoso sono stati affrontati tutti i temi d’interesse delle imprese artigiane, in primis eventuali limitazioni di utilizzo della parola “pizzoccheri” nei propri menù.
“A seguito del momento formativo con Antonio Seppi e al confronto diretto tra aziende artigiane e Comitato di Valorizzazione, ha dichiarato il presidente categoria Alimentari Luca Galli, è stato detto chiaramente da tutte le parti che NON sussiste alcun limite di utilizzo della parola Pizzoccheri riferita al piatto completo e alle tagliatelle o gnocchetti realizzati da gastronomie, pastifici e ristoratori”.
Vi è stato anche un ampio dibattito sulle opportunità offerte dall’Indicazione Geografica Protetta per tutti coloro che producono ed esportano pizzoccheri secchi o freschi fuori dai confini provinciali.
“Questo riconoscimento, ha sottolineato Fabio Moro, è per il Comitato per la valorizzazione dei Pizzoccheri un importante risultato, che costituisce un punto di partenza per la tutela e la promozione di questa nostra pasta. Il prossimo passo sarà la costituzione del Consorzio di tutela che rappresenterà tutti i produttori che vorranno portare il proprio contributo per la valorizzazione dei Pizzoccheri della Valtellina IGP”.
“L’IGP dei Pizzoccheri della Valtellina, evidenzia Attilio Tartarini, è una conquista per l’intera provincia di Sondrio. Questo riconoscimento rispetta la territorialità di questa pasta assicurando e tutelando la sua lavorazione e il suo collegamento con la Valtellina”.
Durante l’incontro sono stati offerti, inoltre, diversi spunti di riflessione per valorizzare ulteriormente i pizzoccheri intesi come piatto completo.
“Se si vuole è possibile, ha sottolineato Antonio Seppi, attivarsi per il riconoscimento della Specialità Tradizionale Garantita (STG). In questo caso gastronomie, pastifici e ristoratori locali ed ubicati ben oltre i confini della provincia di Sondrio potranno realizzare il piatto più famoso della Valtellina. È il caso, esemplifica Seppi, della Pizza Napoletana che può essere prodotta ben oltre i confini della città partenopea seguendo però un’unica ricetta”
Tra due giorni partirà il Master per Serramentisti e Posatori Qualificati promosso da Confartigianato Imprese Sondrio a valere sul protocollo Formazione e Sviluppo, cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM. Programma Modulo 1
Tutto è pronto per l’avvio del primo modulo del master per serramentisti e posatori qualificati. Oltre quaranta iscritti da tutta la Provincia di Sondrio.
“Si tratta, ha dichiarato Milena Pedrana, di un percorso formativo inedito e completo caratterizzato da un alto grado di personalizzazione dei contenuti “.
“Al termine del percorso, continua la presidente della categoria Legno e Arredamento, ciascuno di noi avrà ben chiaro quali sono i suoi obblighi in ambito di produzione, vendita e posa del serramento ed avrà la certezza di essere in regola con le normative vigenti”.
Ampio spazio verrà dato, come di consueto, alla risoluzione di criticità quali la presenza di condense, infiltrazioni d’acqua, insorgere di muffe e vari contenziosi con i clienti.
Lunedì 11 settembre si è svolto il primo seminario formativo per produttori e utilizzatori di MOCA. Evento trasmesso in diretta a tutte le associazioni aderenti a Confartigianato Lombardia.
L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Sondrio su proposta della categoria Alimentari ed in collaborazione con Confartigianato Lombardia è stato seguito in aula da Carpenterie, tipografie, scatolifici ed utilizzatori provenienti da Sondrio e paesi limitrofi.
L’iniziativa – realizzata grazie al progetto “Formazione e Sviluppo” cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM- è stata trasmessa in diretta con le sezioni di Bormio, Grosio, Tirano, Morbegno e Chiavenna, Confartigianto Lombardia e tutte le associazioni provinciali lombarde.
“Rispondere ai concreti problemi di applicazione delle norme da parte delle aziende artigiane che producono o usano i MOCA, ha sottolineato Luca Galli presidente della categoria alimentari, è importantissimo per evitare sanzioni in caso di Controlli”.
“Purtroppo, ha precisato Massimo Rivoltini Presidente di Confartigianato Alimentazione, spesso le norme vengono pensate e scritte senza tenere nella giusta considerazione le infinite specificità delle micro imprese “.
Da qui la necessità di conoscere le norme e saperle applicare alla produzione e all’utilizzo di MOCA da parte delle Aziende artigiane.
Un compito per nulla facile ma svolto con la consueta maestria da Antonio Seppi, uno dei massimi esperti di normativa di produzione ed etichettatura.
A seguire Emanuela Ammoni, U.O. prevenzione di Regione Lombardia ha fatto il punto della situazione circa le attività di controllo e creazione delle anagrafiche dei produttori ed utilizzatori di moca.
Grande disponibilità è stata garantita da Regione Lombardia nel raccogliere le richieste di delucidazioni provenienti da imprese associate a Confartigianato Lombardia.
A conclusione dell’evento Irene Bertoletti, dirigente IZSLER Sondrio, ha illustrato le attività di analisi di laboratorio utili alle aziende per acquisire dati certi a sostegno delle dichiarazioni di conformità rilasciate ai clienti.
Per informazioni o richieste del materiale rilasciato dai docenti è possibile contattare l’ufficio categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)
Aperte le iscrizioni al seminario gratuito MOCA, materiali a contatto con gli alimenti, cosa devono fare le Imprese? Iniziativa organizzata in collaborazione con Confartigianato Lombardia.ProgrammaScheda di adesione
Lunedì 11 settembre si svolgerà presso la sala Arturo Succetti – CESAF di Confartigianato Imprese Sondrio il seminario gratuito dedicato ai materiali destinati ad entrare a contatto con gli alimenti (MOCA).
Il Seminario si svolgerà presso la sala Arturo Succetti –CESAF lunedì 11 settembre inizio dei lavori alle ore 15:30 (registrazione partecipanti dalle ore 15:00)
L’iniziativa mira a fornire informazioni chiare alle imprese artigiane e microimprese locali anche alla luce della pubblicazione del decreto legislativo n 10/2017 recante la Disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n. 10/2011, in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti.
Il momento formativo inizierà con l’intervento di Luca Galli, presidente Categoria Alimentari di Confartigianato Imprese Sondrio.
A seguire gli interventi del Dottor Antonio Seppi, esperto di normativa di produzione ed etichettatura alimenti, della dottoressa Irene Bertoletti (IZSLER). Interverrà inoltre la dott.ssa Emanuela Ammoni di Regione Lombardia U.O. Prevenzione.
Il Seminario è realizzato grazie al progetto “Formazione e Sviluppo” cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM.
Da sabato 30 settembre il master sarà la risposta per falegnamerie, serramentisti e posatori che vogliono distinguersi dalla concorrenza offrendo prodotti e servizi fatti a regola d’arte ed incrementando i propri margini di guadagno. Programma
Il master per posatori e serramentisti qualificati è il Percorso formativo gratuito che Confartigianato Imprese Sondrio offre a chi vuole rispondere all’evoluzione normativa e di mercato con coraggio e lungimiranza, investendo nella propria qualificazione professionale.
Un’opportunità imperdibile per la comprovata esperienza del docente Giovanni Tisi, consulente tecnico ed imprenditore di settore che guiderà i partecipanti verso una consocenza approfondita ma concreta di tutte le norme che guidano -o dovrebbero guidare- l’attività quotidiana dei posatori e fabbricati di serramenti:
UNI 11673- 1:2017 per la verifica della progettazione della posa in opera
UNI 10818 – Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera
UNI EN 14351-1 Marcatura CE del Serramento
UNI EN 13659 Marcatura CE delle chiusure oscuranti
Regolamento UE 305/2011 Prodotti da Costruzione e decreto legislativo 106/ 2017
Codice del consumo
Decreti requisiti minimi
Durante il master si faranno esercitazioni pratiche per:
Prevenire e risolvere contenziosi con il cliente
Sviluppare un’offerta corretta ed accattivante
Adottare criteri di scelta del sistema vetrato (protezione solare, trasparenza ritenzione calore, assorbimento energetico)
conoscere criteri generali e obblighi specifici in tema di Sicurezza dei vetri
Scegliere il sistema diposa in opera
Scegliere il serramento adatto ad ogni situazione
Calcolore la Trasmittanza cassonetti e serramenti
La partecipazione è gratuita ed aperta a falegnamerie, serramentisti e posatori. Ai partecipanti che frequenteranno tutti i moduli del corso verrà rilasciato un’attestato di partecipazione.
Il Master è realizzato grazie al progetto “Formazione e Sviluppo” cofinanziato da Provincia di Sondrio e BIM.
Confartigianato Imprese Sondrio in collaborazione con Confartigianato Lombardia organizza una missione imprenditoriale al forum Serramenti. Programma e Manifestazione d’interesse
Giovedì 29 giugno si svolgerà a Bologna il Forum Serramenti di primavera.Confartigianato, già partner dell’iniziativa, promuove una missione imprenditoriale che permette a falegnamerie e serramentisti di partecipare a condizioni di favore al convegno dedicato a Posa, Patologie e difetti, Aspetti legali.
Come di consueto interverranno i massimi esperti di settore che forniranno tutte le nozioni utili per una posa a regola d’arte.
Per partecipare alla missione, che comprende viaggio andata e ritorno da Milano, ingresso al convegno e pranzo, occorre scaricare, compilare e ritornare la Manifestazione d’interesse entro il 20 giugno.
Conclusasi la prima edizione de Cult City & Bresaola Go! evento promosso dal comune di Sondrio che ha visto Confartigianato attiva in due delle sei tappe e nella mostra dell’Artigianato Artistico.
Sabato 27 e domenica 28 si è svolta la prima edizione di Cult City & Bresaola Go! evento organizzato su iniziativa del comune di Sondrio che vanta la collaborazione di molteplici partner.
Nella due giorni i visitatori hanno potuto partecipare a concerti, assistere a spettacoli, visitare i palazzi più belli della città e partecipare al percorso enogastronomico svoltosi nella seconda giornata.
Confartigianato Imprese Sondrio ha partecipanto all’evento organizzando una mostra della Categoria Artigianato Artistico, ospitata presso le sale di palazzo pretorio. I maestri artigiani hanno poi fornito alzate, vassoi, e mise en place per le due tappe curate dalla Categoria Alimentari.
Nella prima, i pasticceri dell’Accademia Professione Bianca hanno sorpreso i partecipanti con un menù studiato per l’occasione: crostatina con Mela della Valtellina IGP, brioche con crema realizzata con latte delle nostre valli, brioche con confettura al mirtillo di Ponte, pane al cioccolato con spalmabile alle nocciole, muffin con noci e canella, brioche con saraceno e granella di zucchero, brioche al miele di montagna, brioche integrale con burro di latteria, krapfen con crema o lampone di Chiuro. Due le prelibatezze salate: formaggio Casera DOP e Segale della Valtellina con Bresaola IGP.
Il Titolare del Marchio Collettivo Geografico Bisciola ha presentato una selezione di dolci offerti dai soci fondatori.
Un’occasione Imperdibile per comprendere come un’unica tradizione venga interpretata in maniera differente dai pasticceri che hanno ottenuto la licenza d’uso del Marchio.
Nel complesso oltre venti imprese della categoria Alimentari ed Artigianato artistico hanno partecipato all’evento