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Autore: Pietrodf

Serramentisti: certificazione delle competenze senza imbrogli

Venerdì 26 febbraio è partito il percorso di formazione che approderà alla certificazione delle competenze dei posatori di serramenti.

L’iniziativa, che si fregia di oltre sessanta partecipanti, è stata organizzata da Confartigianato Imprese Sondrio su proposta del direttivo Legno e arredamento.

Anche in questa occasione, come per il webinar Eco-superbonus informazioni per il serramentista, l’iniziativa è stata allargata alle territoriali interessate. Questa volta Confartigianato Imprese Como ha aderito allargando la partecipazione alle aziende associate del Lago.

Acquisire Conoscenze scientifiche

Questo corso per la certificazione delle competenze dei posatori è un corso di formazione nel rispetto della normativa nazionale per la posa in opera.

Pertanto il corso ha come obiettivo quello di dare delle conoscenze scientifiche e non delle soluzioni pronte all’uso. Non si parlerà di quali materiali mettere uno dietro l’altro per ottenere un determinato risultato . Questi contenuti sono tipici dei workshop dei fornitori.

Il docente Samuele Broglio, imprenditore, consulente e delegato alla normazione, fornirà le basi scientifiche che servono per valutare criticità, proposte dei fornitori, ipotesi progettuali

.

16 ore di formazione di altissimo livello:

Sedici ore di corso perché, in primis, si prevede una formazione estesa a tutto il blocco della UNI 11673:

  1. Prima parte: come si fa un giunto di posa
  2. Seconda parte:  livelli di capacità e competenze in base ai singoli livelli prestazionali del posatore
  3. Terza parte: requisiti minimi relativi all’entità che dà la formazione

Con il corso di Confartigianato Imprese Sondrio si può accedere al più alto livello di certificazione: l’EQF4 ovvero il posatore caposquadra.

Confartigianato ha deciso di puntare al punto più alto, offrendo alle proprie aziende la possibilità concreta di accrescere il proprio livello di consapevolezza e cultura imprenditoriale. Con questa scelta si riduce enormemente il rischio di doversi formarsi nuovamente quando Il DPR atteso renderà obbligatoria la certificazione.

Dando per altamente probabile- ma non per assolutamente certo- che il DPR, per quanto concerne la posa in opera dei serramenti, renderà obbligatoria la norma Italiana esistente, Confartigianato Imprese Sondrio ha deciso di non fermarsi ad un livello inferiore al massimo possibile

Un obbligo a metà e tante Fake news

Attualmente, infatti, non c’è alcun obbligo di certificazione e di formazione propedeutica alla certificazione. C’è solo il D.Lgs 48/2020 che recepisce la direttiva europea senza dire da quando sarà obbligatoria la qualifica del posatore e cosa si intenda per posatore qualificato.

In questo Confartigianato è da sempre coerente nell’informare i propri soci, distinguendosi da accademie e scuole di formazione per serramentisti. Infatti non appena venne pubblicato il D.Lgs 48/2020 si sono susseguite live su facebook e post per (dis)informare facendo leva sull’obbligo di certificazione.

L’immagine rimanda ad un post pubblicato e sponsorizzato su facebook il 27 luglio 2020 (poi modificato in data 31 luglio) da uno dei più agguerriti erogatori di corsi e certificazioni.

Stando al testo l’obbligo di qualifica scattava già 8 mesi fa, mentre in realtà è ancora fermo ai blocchi di partenza (e chissà per quanto ancora).

E’ vero che l’articolo 7 del D.lgs 48/2020, dice che per accedere agli sgravi fiscali gli installatori delle tecnologie (tra queste ci sono i serramenti) devono essere qualificati.

Tuttavia il Decreto citato non dice cosa si intenda per qualificato nei singoli campi d’azione.

Lo dovrà stabilire, prima o poi, un Decreto del Presidente della Repubblica che nessuno ancora conosce.

Le prossime tappe

Samuele Broglio curerà le prossime tre lezioni del corso (5, 12, 19 marzo) per essere poi sostituito dall’Ing. Paolo Barbieri per le ultime 4 ore (venerdì 26 marzo)

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it )

Serramentisti, l’ora della certificazione delle competenze

Benché non obbligatoria -per ora-,  la certificazione delle competenze “patentino”del posatore è necessaria. La chiedono sempre più clienti ed è già un elemento distintivo per l’artigiano e la sua azienda.
Confartigianato ti propone quindi   un corso inedito ed avanzato per presentarti all’esame di certificazione delle compenze livello Senior (EQF3) o Caposquadra (EQF4) aggiornato su tutti gli aspetti tecnici e normativi di tuo diretto interesse. 

Come sempre la tua Associazione vuole aggiornati e  renderti  più competitivo e non spillarti  dei soldi.

A fronte di prezzi di mercato che vanno dai 358 ai 416 euro  (più iva a persona) per il corso e altrettanti per l’esame di certificazione, fino alle 12 del due febbraio valgono le seguenti condizioni di iscrizione al corso propedeutico all’esame: 

  • NON associata : 357,5 +iva (436,15 €) a partecipante
  • Impresa che si associa per la prima volta nel 2021: 120,00 euro iva esente (massimo 2 partecipanti)
  • azienda socia nel 2020 e 2021: 50,00€ iva esente (partecipanti illimitati)

Iscrizioni da dispositivi mobili

https://posacertificata-confartigianato-sondrio-mobile.gr8.com

Iscrizioni da PC o MAC

https://posacertificata-confartigianato-sondrio.gr8.com

Certificazione competenze “patentino”: necessario ma non obbligatorio!

Corso ed esame necessari ma non obbligatori!Chiariamo subito una cosa. La certificazione delle competenze del posatore di serramenti NON è obbligatoria. Questa semplice verità  è  stata ricordata recentemente  da autorevoli fonti di settore come Guidafinestra:


“[..] un Decreto del Presidente della Repubblica [..],legherà gli incentivi statali dell’ecobonus nelle sue diverse forme alla qualificazione/certificazione degli installatori. Quando arriverà, non lo si sa.”


Confartigianato Imprese Sondrio, su indicazione del direttivo legno e arredamento, ha sempre sostenuto tale tesi in tutte le occasioni. Vuoi degli esempi? rileggiti L’Artigiano (1/2020 pg 34) e la circolare 605/2020.

L’esame per la certificazione delle competenze livello senior (eqf3) e caposquadra (eqf4)

Lunedì 29 marzo ci sarà la prima sessione d’esame in per la certificazione delle competenze del posatore di serramenti curata  da QAID

 

Si tratta dell’ente terzo  accreditato da ACCREDIA  e selezionato da Confartigianato Imprese Sondrio per la certificazione delle competenze del posatore di serramenti.

La prima sessione d’esame sarà in presenza a Sondrio presso la sede di Confartigianato Imprese. A seguire le altre sessioni anche, eventualmente,  presso le altre territoriali lombarde (e non), in funzione della provenienza dei candidati (min 8 per esame).I dati di coloro che lo supereranno l’esame verranno inviati ad  ACCREDIA  per il caricamento sull’Albodedicato ai posatori di serramenti certificati secondo la Norma UNI 11673-2:2019

Info e contatti:

Ufficio categorie e mercato, referentedottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Eco-superbonus, webinar per serramentisti

Confartigianato Imprese Sondrio  promuove  un webinar per produttori, rivenditori e posatori di serramenti dedicato a eco-superbonus.

Il tema è assolutamente scottante visto che dai suoi sviluppi dipenderanno le sorti dell’edilizia e della serramentistica, e quindi investirà anche le sorti di tutti gli attori del settore
A poco più di un mese dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’attesissimo decreto Requisiti  e del decreto Asseverazioni, le novità  sono all’ordine del giorno:

  • nuovi soggetti in grado di acquistare credito
  • precisazioni sulla posa in opera
  • massimali di spesa al mq
  • raggiungimento dei requisiti tecnici imposti per Legge
  • procedure da rispettare

I relatori

Gli interventi sono affidati ad esperti di chiara fama, a cominciare dal moderatore Ennio Braicovich editorialista in forza alla DBInformation con all’attivo centinaia di articoli, pubblicazioni ed eventi di respiro internazionale per il settore dei serramenti. Basti pensare alle ultime tre edizioni del Serramentour e alla prossima edizione del Forum dei Serramenti in programma per il 25 novembre. Braicovich modererà gli interventi di protagonisti della rappresentanza delle imprese, normatori, tecnici, esperti fiscali e Istituti di credito.

Di seguito il dettaglio degli interventi:

  • Giovanni Battista Sarnico – Presidente di Confartigianato Legno
  • Samuele Broglio – Delegato alla normazione di Confartigianato Imprese, membro commissioni tecniche UNI e CEN
  • Prof. Ing. Arch. Luca Rollino – firma de II Sole 24 ore  su efficienza energetica, energie rinnovabili
  • Dott.ssa Laura Vitali – Commercialista e revisore legale
  • Dott. Luigi Carugo – Responsabile commerciale Banca popolare di Sondrio

Materiale pre corso 

Prima di iscriverti Scarica l’ultima versione digitale di Nuova Finestra.  Trovi un approfondimento  di 8 pagine su  ecobonus e superbonus a cura di Ennio Braicovich. Sarà il punto di partenza e il riferimento per tutto il webinar.
 

Media Partners dell’evento:

Sabato 28 novembre dalle 9:00 alle 13:30

L’evento si svolgerà da remoto tramite piattaforma GoToMeeting messa a disposizione da Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale. Le iscrizioni si accolgono fino alle ore 18 del 24 novembre.

Il giorno seguente gli iscritti riceveranno link per accedere alla lezione.
La partecipazione è Gratuita per aziende associate a Confartigianato.

Le aziende NON associate possono partecipare previo pagamento di euro 120,00+IVA.

Info & iscrizioni: 

Consulta le pagine evento eco-superbonus nella versione desktop oppure nella versione per dispositivi mobili. clicca qui Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Trasmittanza termica dei serramenti, Il vademecum per fabbricanti, progettisti e formatori

Come si calcola la trasmittanza termica dei Serramenti? Quali dimensioni ha il serramento campione e quali le regole di estendibilità ?

Sono queste alcune delle domande che sempre il serramentista è costretto porsi e alle quali deve trovare risposta.

A tutti questi quesiti ha magistralmente risposto Samuele Broglio nel corso del webinar Eco-superbonus, informazioni pratiche per serramentisti.

Il Decreto Requisiti tecnici ed economici

Ma non è tutto. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto Requisiti tecnici ed economici (GU serie generale 246 del 5 10 2020 ), alle domande elencate se n’è aggiunta un’altra:

Può lo stato Italiano -o un altro stato europeo- indicare un solo metodo di calcolo della Trasmittanza termica dei serramenti?

Nell’allegato E del decreto citato, dedicato ai Requisiti degli interventi di isolamento termico, è presente l’ormai celeberrimo schema che riassume i valori di soglia degli interventi di isolamento e sostituzione. Tra questi, è citata “iv. Sostituzione di finestre comprensive di infissi (calcolo secondo le norme UNI ENISO 10077-1).

Qui sta il problema. Secondo la norma armonizzata (UNI EN 14351-1 ) i metodi di calcolo della trasmittanza sono tre, molto diversi per costi e risultati e non uno solo.

Parrebbe quindi che dei tre metodi di calcolo uno solo vada bene.

Il vademecum Trasmittanza Termica

Anche a questo quesito “inedito” e sfuggito ai più ha risposto Samuele Broglio con la sua consueta e rara capacità di muoversi tra norme tecniche, Regolamenti europei e sentenze.

Il vademecum va in profondità nei temi trattati per trenta minuti nel corso del webinar del 28 novembre scorso, di cui è ancora disponibile la registrazione integrale.

Nel file scaricabile troverete risposte alle seguenti domande:

  • Quali sono le dimensioni del serramento campione e quali sono le regole di estendibilità?
  • I metodi di calcolo della trasmittanza termica: quali sono
  • “Le due cifre significative” della trasmittanza termica
  • Quando si devono calcolare i valori di trasmittanza di ciascun singolo serramento e come vanno indicati?
  • I valori di trasmittanza calcolati serramento per serramento- se richiesti- devono/possono essere confrontati con quelli presenti in allegato E al decreto requisiti Tecnici ed economici?
  • Può lo stato italiano richiamare solo una parte delle norme armonizzate tra cui figura anche la UNI EN 14351- 1?

Per informazioni

Ufficio categorie e mercato referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Scarica il Vademecum Trasmittanza termica

Broglio, come rispettare i nuovi requisiti tecnici per serramenti?

A pochi giorni dal webinar eco-superbonus informazioni pratiche per serramentisti, pubblichiamo l’intervento di Samuele Broglio dedicato a COME raggiungere i nuovi requisiti tecnici imposti per legge.

L’evento ha visto la partecipazione di aziende associate alle territoriali di Tutta Italia, specialmente di Sondrio, Brescia, Como, Udine, Trento, Cuneo, Alessandria, Pistoia, Ancona-Pesaro e Urbino.

Grazie all’esperienza del Moderatore Ennio Braicovich , ogni intervento si trasformato in un approfondimento puntuale e ricco di implicazioni direttamente applicabili.

Soprattutto nel caso di Samuele Broglio, noto per la sua rara capacità di sintesi del quadro normativo di settore.

Di seguito la sintesi dell’intervento pubblicata da Guidafinestra, media partner dell’evento, e il video integrale .

L’intervento di Samuele Broglio

E quindi, via al seminario con l’intervento di Samuele Broglio, normatore e responsabile della normativa di Confartigianato, sulle nuove regole per le trasmittanze termiche secondo l’Allegato E del Decreto Requisiti Ecobonus. Un atto che viola in almeno un paio di punti il Regolamento Prodotti da costruzione, che è legge “anche” per l‘Italia. Non è stato tenero Broglio verso gli estensori dell’Allegato E.

E, poi, c’è pure il portale Ecobonus di Enea che non prevede l’estensione dimensionale dei valori di trasmittanza termica che è imposta dalla norma UNI EN 14351-1, “pure essa” legge europea, come ben si sa. La dichiarazione della trasmittanza finestra per finestra è obbligatoria, sempre secondo la EN 14351-1, solo nel caso delle dispersioni termiche di un edificio. Un tema non nuovo per Broglio che, e noi con lui, ha già intrecciato il fioretto con i tecnici di Enea a proposito dell’estensione dimensionale, in occasione del Serramentour di Roma.

Come fare le pratiche ENEA?

E allora come fare per le dichiarazioni da trasmettere ad Enea? “Se l’ente pretende – sbagliando – la dichiarazione del valore della trasmittanza termica serramento per serramento, e allora si inputi, ovvimente per la zona climatica E, il valore 1,3 W/m2K se questo è stato determinato correttamente applicando il metodo dell’estensione dimensionale ex EN 14351-1. Metodo che è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo economico e dallo stesso Enea“.

dall’articolo pubblicato da Guidafinestra

Rivedi l’intervento di Samuele Broglio

Samuele Broglio al Serramentour di Roma il 7 ottobre 2020

Informazioni e contatti

Ufficio Categorie e Mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

CURIT, webinar per caricare correttamente ed evitare sanzioni

Sei sicuro di saper caricare correttamente e tempestivamente i dati  su CURIT

Durante  i tre seminari del 14 e 15 ottobre scorso dedicati alla nuova delibera Impianti Termici  di  Regione Lombardia, è emersa a chiare lettere la necessità di una nuova e approfondita iniziativa formativa  dedicata al caricamento dei dati su CURIT.


 Molti e molto frequenti sono i casi di errori nel caricamento dei dati dell’impianto.

Errori destinati ad aumentare viste le modifiche imposte dalla citata delibera, soprattuto in merito alla responsabilità del caricamento dei dati dell’impianto su CURIT. 

CURIT, dati da caricare ed errori d evitare, il webinar

Confartigianato Imprese Sondrio promuove  un inedito workshop a distanza della durata di 4 ore  dedicato al caricamento dei dati  sul Catasto Unico  Regionale Impianti termici (CURIT).Anche questo seminario, al pari dei tre seminari di metà ottobre, si fregia del Patrocinio della Provincia di Sondrio.

Durante il workshop il Per. Ind. Walter Gavazzi coadiuvato da Anna Libanoro dell’Ufficio Impianti Termici della Provincia di Sondrio, illustrerà  come effettuare correttamente le attività critiche di Targatura dell’Impianto, Acqusizione dell’Impianto, Inserimento dei dat e molto altro ancoraiVerrà mostrato anche  come compilare correttamente il libretto d’impianto.

CURIT visto con gli occhi dell’installatore e Manutentore

Il Seminario è aperto a Titolari, soci, dipendenti di aziende Attive nell’installazione e/o manutenzione di impianti termici
Il corso è a numero chiuso di partecipanti  (calcolati in base all’ordine di arrivo del modulo di iscrizione)

Come si svolge il corso?

Il corso si svolgerà esclusivamente ONLINE . Potrai seguirlo comodamente dal PC di casa  tua.
Si prevede una durata massima di 4 ore (dalle 8:30 alle  13:30) di sabato 21 novembre.

I docenti

La docenza è affidata al Per. Ind. Walter Gavazzi. All’evento parteciperà anche Anna Libanoro – Ufficio Impianti Termici della Provincia di Sondrio

Iscrizioni e info

Per iscrizioni è necessario compilare il modulo di iscrizione online . Info ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Eco-superbonus, il seminario per impiantisti

Il seminario pensato per impiantisti che vogliono chiarire tutti i propri dubbi su eco-superbonus. In particolare il relatore affronterà nove temi che corrispondono ad altrettante domande che necessitano di risposte molto chiare e precise:

  1. Quali le differenze -e i diversi oneri finanziari- tra cessione del credito e sconto in fattura?
  2. Quali sono e come interfacciarmi con gli attori istituzionali (ENEA; Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia delle Entrate)?
  3. Quale documentazione  raccogliere prima dell’intervento?
  4. Quali soluzioni impiantistiche sono più idonee al guadagno delle classi necessarie e come ottimizzare i massimali per intervento?
  5. Si possono fare simulazioni di calcolo con diverse tecnologie e combinazioni di tecnologie?
  6. Come abbinare il superbonus (110 %) con ecobonus (65 %) e bonus casa (50 %) e  come gestire il relativo  credito di imposta?
  7. Quali  i massimali di spesa?
  8. Come dialogare con le banche?
  9. Quali controlli  sono certi/probabili e a quali sanzioni portano per l’impresa e il cliente?

Chi può partecipare?

Il Seminario dedicato ad eco-superbonus 110% è aperto a Titolari, soci, dipendenti di aziende Attive nell’installazione e/o manutenzione di impianti all’interno degli edifici ( cfr.DM37/2008 ). 
Il corso è a numero chiuso di partecipanti  (calcolati in base all’ordine di arrivo del modulo di iscrizione)

Come si svolge il corso?

Il corso si svolgerà esclusivamente ONLINE. Potrai seguirlo comodamente dal PC di casa  tua.
Il giorno prima dell’evento, ovvero il 10 novembre, partecipanti riceveranno link personale per accedere al seminario dell’indomani. 

Quanto dura il corso?

Il tempo minimo necessario a rispondere in maniera  completa ed esaustiva alle nove domande  in elenco (più quelle che i partecipanti vorranno fare). Si prevede di concludere il corso entro le 12:30

Costo di partecipazione?

Le imprese associate che invieranno modulo di iscrizione entro
le ore 18 del 28 ottobre potranno partecipare gratuitamente

Modulo d’iscrizione

Iscrizione gratuita entro il 28 ottobre

Informazioni:

L’evento segue i seminari organizzati, condivisi o solo ospitati da Confartigianato Imprese Sondrio. Info Ufficio Categorie e Mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Seminari delibera XI/3502 impianti termici, le registrazioni

Mercoledì 14 e giovedì 15 Confartigianato Imprese Sondrio ha permesso ad oltre 110 imprese iscritte di formarsi sulla delibera XI/3502, che cambia e integra la precedente norma norma DGR 3965/2015.

Il nuovo testo normativo riguarda l’istallazione, l’esercizio e il controllo degli impianti termici.

COSA FARE PER AGGIORNARSI?

Per indirizzare subito gli addetti ai lavori in merito alle novità introdotte dalla delibera, Confartigianato Imprese Sondrio ha organizzato tre seminari di 2 ore a Bormio, Chiavenna e Sondrio.

Al fine di offrire una formazione capillare e di alta qualità la docenza è stata affidata all’Ing. Andrea Spinosa, già conosciuto nell’ambito dei Corsi di aggiornamento Fer di dicembre 2019.

Non solo, Confartigianato Imprese ha curato la stampa di un manuale di oltre 150 pagine contenente tutte le conferme, aggiunte e novità della nuova delibera.

Per agevolare la lettura e comprensione il manuale affianca normativa previgente e vigente evidenziando gin maniera distinta i punti critici.

NOVITÀ E CONFERME MUOVERSI CON SICUREZZA NELLA NUOVA DELIBERA 

Oltre ad analizzare le principali modifiche e novità della DGR XI/3502 il seminario è stato un’importante occasione per ribadire ruoli, norme tecniche, obblighi, regole fondamentali per l’installazione, l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici.
Con la nuova norma cambiano:

  • la definizione di impianto
  • le regole di sostituzione generatori di calore
  • i controlli sui rendimenti energetici
  • alcune regole sulla termoregolazione e la contabilizzazione
  • obblighi delle ditte installatrici
  • responsabilità del manutentore
  • modalità di ispezione impianti
  • targatura impianti.

Sold out a Sondrio, Bormio e Chiavenna

I tre seminari sei sono svolti a numero chiuso nel pieno rispetto delle normative anti contagio vigenti. Nonostante le pesanti limitazioni tutti i tre eventi hanno registrato il sold out, segno dell’interesse per il tema trattato (nella foto la sala Arturo Succetti a Sondrio durante il primo dei tre eventi).

A completamento dell’azione formativa proposta dal direttivo Metalmeccanici, vanno conteggiati anche i 25 imprenditori artigiani che hanno approfondito i contenuti della delibera XI/3502 grazie al corso di  aggiornamento FER di 16 ore del 12 e 13 ottobre 2020.

INFORMAZIONI:

Ufficio Categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Ti sei perso qualcosa? Riascolta

Il seminario di Sondrio svoltosi il 14 ottobre dalle 20 alle 22 è stato registrato al fine di permettere a tutti (e solo) i partecipanti di ritornare sui punti non chiari.

Puoi scaricare la registrazione cliccando qui.

Cait,  Curit,  Impianti termici,  Regione Lombardia

Fgas, servizio taratura strumenti -13 novembre

Venerdì 13 novembre nuova data per la taratura strumentazione Fgas.

Potrai assolvere all’obbligo di taratura in giornata evitando lunghi periodi di inutilizzabilità dell’attrezzatura.

Fgas OBBLIGO DI TARATURA

Il regolamento (UE) N. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra stabilisce che la verifica periodica dell’attrezzatura utilizzata durante le operazioni su impianti contenenti gas fluorurati è necessaria per la certificazione aziendale ed il suo mantenimento.

Gli strumenti obbligatori per la certificazione d’impresa F-GAS sono (fonte www.xenex.biz):

INSTALLAZIONE

  • Gruppo manometrico (da tarare)
  • Pompa vuoto per il vuoto e la carica del fluido frigorifero
  • Kit azoto per prova tenuta (da tarare) 
  • Cerca fughe elettronico con la risoluzione di 5 g/anno (da tarare) oppure Bomboletta con soluzione schiumosa
  • Vacuometro (da tarare)
  • Bilancia (da tarare)

MANUTENZIONE

  • Pompa vuoto per il vuoto e la carica del fluido frigorifero
  • Vacuometro (da tarare)
  • Recuperatore del gas refrigerante
  • Gruppo manometrico (da tarare)
  • Termometro (da tarare)
  • Pinza amperometrica (da tarare)
  • Bilancia per la misurazione di refrigeranti (da tarare)
  • Stazione saldante
  • Kit azoto per prova tenuta (da tarare)
  • Cerca fughe elettronico con la risoluzione di 5 g/anno (da tarare) oppure Bomboletta con soluzione schiumosa

TARATURA STRUMENTI F-GAS IL SERVIZIO

Ogni impresa può scegliere quanti e quali tipologie di strumenti sottoporre a taratura scegliendo tra i seguenti pacchetti:

  • Pacchetto 5 tarature
  • Pacchetto 4 tarature
  • singoli strumenti (da 1 a 3)

L’opzione “singoli strumenti” è opzionabile solo dagli associati che godono di un trattamento prioritario e di forti sconti sul pacchetto 5 tarature e pacchetto 4 tarature.

Al fine di servire un servizio il più completo possibile la strumentazione può essere consegnata:

  • Il giorno prima in sezione (entro le ore 12:00)
  • Giovedì 12 nella sala di taratura a Sondrio (entro le 18)
  • Il giorno stesso in sede di taratura all’orario individuale comunicato . L’opzione permette immediato ritiro della strumentazione tarata.
  • Due giorni prima, in azienda. Veniamo noi a ritirarla (escluso Livigno)

Anche il ritiro della strumentazione tarata può avvenire nelle stesse modalità: Direttamente in azienda, in sezione, in sede di taratura.

INFO E CONTATTI:

Per maggiori informazioni Ufficio Categorie e Mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

ISCRIZIONI:

Per prenotare il servizio tarature devi compilare il seguente modulo di PRENOTAZIONE e seguire le indicazioni che ti arriveranno automaticamente.

Impianti Termici, la Nuova delibera XI/3502 di Regione Lombardia


La vigente norma DGR 3965/2015 viene integrata e sostituita dalla delibera XI/3502 del 05/08/2020

Il nuovo testo normativo riguarda l’istallazione, l’esercizio e il controllo degli impianti termici.

Cosa fare per aggiornarsi?

Per indirizzare subito gli addetti ai lavori in merito alle novità introdotte dalla delibera, Confartigianato Imprese Sondrio organizza tre seminari di 2 ore a Bormio, Chiavenna e Sondrio.

Al fine di una informazione più capillare, possono iscriversi Tutti i  responsabili tecnici e i loro collaboratori.

Novità e conferme muoversi con sicurezza nella nuova Delibera

Oltre ad analizzare le principali modifiche e novità della DGR XI/3502 il seminario sarà una importante occasione per ribadire ruoli, norme tecniche, obblighi, regole fondamentali per l’installazione, l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici.
Con la nuova norma cambiano:

  • la definizione di impianto
  • le regole di sostituzione generatori di calore
  • i controlli sui rendimenti energetici
  • alcune regole sulla termoregolazione e la contabilizzazione
  • obblighi delle ditte installatrici
  • responsabilità del manutentore
  • modalità di ispezione impianti
  • targatura impianti.

Iscrizione obbligatoria, pochi posti disponibili

I tre seminari sono a Numero chiuso con iscrizione obbligatoria e vincolante. Potranno partecipare massimo tre persone per azienda, al fine di garantire la partecipazione del maggior numero di imprese.

L’accesso alle aule sarà consentito solo alle persone iscritte e nel rispetto della normativa e delle precauzioni anti contagio.

Allo stato attuale i partecipanti dovranno indossare la Mascherina in ingresso, uscita e in ogni momento in cui non è assicurata la distanza “di sicurezza”.

Puoi iscriverti ad uno dei seminari scegliendo la sede del corso più comoda:

Le condizioni di iscrizione riportate nei moduli valgono fino alle ore 18:00 del 2 ottobre 2020.

Sei socio? per te i corsi sono gratuiti

Le imprese associate hanno priorità di iscrizione e possono partecipare al seminario gratuitamente.

Le aziende non associate possono partecipare previa registrazione e versamento della quota di iscrizione pari a 100,00 euro  + IVA a partecipante.

La delibera XI/3502 verrà trattata anche nel corso di aggiornamento FER di 16 ore del partecipanti al corso di 12 e 13 ottobre 2020.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Aggiornamento FER: ultima occasione 2020

Il 12 e 13 ottobre nuovo ed ultimo corso di aggiornamento FER Macrotipologia Termoidraulica.

ISCRIVITI QUI

Visto il successo delle nove edizioni realizzate nel 2020 sia on-line che “dal vivo“, Confartigianato Imprese Sondrio promuove un ultimo corso di aggiornamento FER in presenza.

Chi deve partecipare al corso

Il corso deve essere svolto dai Responsabili Tecnici delle imprese termoidrauliche:

  • A – incaricati prima del 3/08/2013
    – che non hanno ancora assolto alla formazione obbligatoria;
    – che devono rinnovare l’abilitazione, avendo già frequentato un corso di aggiornamento 16 ore nel periodo 2015/2018.
  • B – incaricati tra il 4/08/2013 e il 31/12/2016
    – che non hanno ancora assolto alla formazione obbligatoria;
    – che devono rinnovare l’abilitazione,avendo già frequentato un corso di aggiornamento 16 ore.

Perché seguire un corso di aggiornamento?

In mancanza di questa formazione obbligatoria, le imprese già abilitate ai sensi del Dm 37/2008 per l’attività su impianti tradizionali, non potranno rilasciare dichiarazioni di conformità per gli interventi di installazione e manutenzione straordinaria su impianti FER.

Tra gli altri si ricordano pompe di calore, sistemi solari termici e fotovoltaici, impianti a biomasse per usi energetici.  

Quali le date del prossimo corso?

Il corso di aggiornamento fer macrotipologia termoidraulica si svolgerà a Sondrio presso la sede di confartigianato lunedì 12 e martedì 13 ottobre 2020 dalle 8:30 alle 17:30.

Per iscriversi basta compilare il modulo di iscrizione disponibile e versare la quota di compartecipazione indicata.

  • Macrotipologia Termoidraulica

Sondrio, 13 e 23 dicembre 2019 SOLD OUT

Sondrio, 30 gennaio e 10 febbraio 2020 SOLD OUT

ON-LINE 22 e 27 giugno, 6e 11 luglio, 13 e 18 luglio tutti SOLD OUT

  • Macrotipologia elettrica

Sondrio, 19 e 23 dicembre 2019, 3, 6,7,13 febbraio 2020 tutti SOLD OUT

I partecipanti associati avranno, compreso nel costo di iscrizione, anche la pratica di inserimento del requisito presso il Registro Imprese della Camera di Commercio.

Confartigianato Prevede altre agevolazioni per i propri soci.

Come iscriversi

Compilando il modulo di iscrizione vincolante in ogni suo campo e versando la relativa quota di compartecipazione (indicata nella mail di risposta automatica).

I posti sono limitati. Verrà data priorità alle imprese prescritte ai corsi 2020 e alle aziende associate. Farà fede il registro automatico del modulo di iscrizione.

Iscrizione vincolante ai corsi FER

Informazioni:

Ufficio Categorie e Mercato, referente Pietro Della Ferrera (347.3698217) pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

Il corso aggiornamento FER di ottobre 2020 è realizzato grazie al progetto Formazione e Sviluppo, cofinanziato da provincia di Sondrio e BIM, soggetto attuatore Confartigianato Imprese Sondrio.

F-GAS, servizio taratura strumenti

A settembre parte il servizio taratura strumenti F-Gas per imprese associate a Confartigianato Imprese Sondrio.

Potrai assolvere all’obbligo di taratura senza spostarti dalla tua sezione e senza accollarti i costi delle trasferte dei tecnici.

F-Gas obbligo di Taratura

Il regolamento (UE) N. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra stabilisce che la verifica periodica dell’attrezzatura utilizzata durante le operazioni su impianti contenenti gas fluorurati è necessaria per la certificazione aziendale ed il suo mantenimento.

Gli strumenti obbligatori per la certificazione d’impresa F-GAS sono (fonte www.xenex.biz):

Installazione

  • Gruppo manometrico (da tarare)
  • Pompa vuoto per il vuoto e la carica del fluido frigorifero
  • Kit azoto per prova tenuta (da tarare) 
  • Cerca fughe elettronico con la risoluzione di 5 g/anno (da tarare) oppure Bomboletta con soluzione schiumosa
  • Vacuometro (da tarare)
  • Bilancia (da tarare)

Manutenzione

  • Pompa vuoto per il vuoto e la carica del fluido frigorifero
  • Vacuometro (da tarare)
  • Recuperatore del gas refrigerante
  • Gruppo manometrico (da tarare)
  • Termometro (da tarare)
  • Pinza amperometrica (da tarare)
  • Bilancia per la misurazione di refrigeranti (da tarare)
  • Stazione saldante
  • Kit azoto per prova tenuta (da tarare)
  • Cerca fughe elettronico con la risoluzione di 5 g/anno (da tarare) oppure Bomboletta con soluzione schiumosa

Taratura strumenti F-GAS il servizio

A partire dal 4 settembre potrai portare la tua strumentazione F-GAS in sezione per la taratura che avverrà nelle seguenti date:

  • Chiavenna 4/09
  • Bormio 11/09
  • Tirano 25/09
  • Grosio 25/09
  • Morbegno 9/10

E’ previsto un numero minimo di strumenti da tarare per ciascuna data. In caso di mancato raggiungimento si provvederà ad unire due o più date.

Ogni impresa può scegliere quanti e quali tipologie di strumenti sottoporre a taratura scegliendo tra i seguenti pacchetti:

  • Pacchetto 5 tarature
  • Pacchetto 4 tarature
  • singoli strumenti (da 1 a 3)

L’opzione “singoli strumenti” è opzionabile solo dagli associati che godono di un trattamento prioritario e di forti sconti sul pacchetto 5 tarature e pacchetto 4 tarature.

Info e contatti:

Per maggiori informazioni Ufficio Categorie e Mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

Iscrizioni:

Per prenotare il servizio tarature devi compilare il seguente modulo di PRENOTAZIONE e seguire le indicazioni che ti arriveranno automaticamente.

PRENOTA ORA

FERok!

FERok! aggiornato il sito dove puoi trovare tutti gli impiantisti in possesso di attestato di competenza FER.

Cosa Trovi su FERok!

Su FERok! possono comparire tutte le aziende artigiane della provincia di Sondrio in possesso dell’attestato di competenza FER.

A cominciare da quelle che hanno frequentato corsi di aggiornamento in presenza od online tenuti da Confartigianato Imprese Sondrio.

Puoi selezionare le aziende in base:

  • attività svolta manutenzione o installazione o manutenzione e installazione
  • Tipologia di impianto FER: Fotovoltaico, solare termico, biomassa, pompe di calore
  • Comune ove ha sede l’azienda
  • Nome, utile se vuoi contattare un’azienda che conosci solo di fama o per passaparola

ingrandisci la mappa e naviga su FERok! alla ricerca dell’azienda che fa al caso Tuo.

Come trovare l’azienda che ti serve su FERok!

Puoi cercare le aziende che installano o fanno manutenzione o entrambe le attività sull’impianto FER che ti interessa.

Come ottenere attestato di competenza FER?

A – Responsabile tecnico già nominato alla data del 3 agosto 2013 automaticamente abilitato anche agli impianti FER
(requisiti tecnico-professionali lettere A, B, C, D  previsti nell’art. 4 Dm 37/2008) 

Per mantenere l’abilitazione avrebbe dovuto frequentare entro il 1 agosto 2016 il corso di aggiornamento di 16 ore.

  • se ha frequentato il corso, l’obbligo formativo è assolto fino al 31/12/2019 (e poi successivamente ogni 3 anni)
  • se non ha assolto l’obbligo formativo, non è abilitato agli impianti FER, fino a quando la formazione non venga svolta con esito positivo (tempi rinnovo: vedi sotto)

B – Responsabile tecnico nominato a partire dal 4 agosto 2013
(requisiti tecnico-professionali lettere A, B, D  previsti nell’art. 4 Dm 37/2008)

Per mantenere l’abilitazione deve frequentare nel corso dell’anno solare dei tre anni dalla nomina il corso di aggiornamento di 16 ore.

Informazioni

Ufficio categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (3473698217 -pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Ecobonus 110%, tutto chiaro? Schema e webinar gratuito

Ecobonus 110% è più vicino alla reale e concreta applicabilità grazie alla pubblicazione della legge di conversione del Decreto Rilancio!

Diventano definitive dunque le ultime novità introdotte alla Camera.

Ecobonus 110% status quo in attesa di decreti attuativi

Il “superbonus” per l’adeguamento sismico degli edifici (sisma bonus) e il miglioramento energetico (eco bonus) nella misura del 110%, già previsto per le prime case e in condominio anche per le seconde case, è stato esteso anche alle seconde case 
composte da una o due unità immobiliari dello stesso proprietario (villette mono o bifamiliari) con esclusione solo degli edifici di lusso (castelli, ville e abitazioni di lusso). 
Si potrà usufruire del bonus anche per gli interventi
di demolizione e ricostruzione.

Per approfondire il tema di maggiore interesse per impiantisti, serramentisti e cappottisti, Confartigianato imprese Sondrio invita a seguire il webinar  promosso da MC ENERGY,   in data 29 luglio ore 17:00. 

Avrai occasione di capire il nuovo testo definitivo del Decreto approvato,  portando alla luce le modifiche apportate. 
Iscriviti ora 

Intanto puoi scaricare gratuitamente lo schema riassuntivo
dei principali ambiti di applicazione della detrazione al 110%.

Schema riassuntivo

Guida esplicativa AdE

In data 20 luglio l’agenzia delle Entrate ha divulgato una guida esplicativa rivolta al grande pubblico. Il documento consta di 34 pagine e mira a “spiegare tutto quello che c’è da sapere per ottenere la detrazione del 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici e per quelli antisismici” .

Info e contatti:

Per informazioni consultare sezione specifica o contattare ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Aggiornamento FER, 2° corso on line

Sabato 11 luglio altri trenta impiantisti artigiani hanno concluso il percorso di aggiornamento FER.

Non si tratta di un risultato di poco conto. Infatti, solo chi è in possesso di tale attestato può firmare dichiarazioni di conformità per installazioni e manutenzioni straordinarie di impianti alimentati a Fonti Energetiche Rinnovabili.

Quattro i moduli affrontati nelle 16 ore di corso online:

1) POMPE DI CALORE E IMPIANTI FRIGORIFERI: COMPONENTI DEI SISTEMI E ASPETTI INCENTIVANTI

Le prime quattro ore di aggiornamento FER sono state dedicate alle Pompe di calore e impianti frigoriferi. Si tratta, infatti, delle tecnologie più diffuse, varie e innovative. I principali argomenti trattati sono stati:

  • Panoramica legislativa
  • Reg. 517/2014: Registro apparecchiature e Rapporto intervento
  • Concetti: COP, EER, GWP, ODP
  • Componenti e funzionamento impianti
  • Surriscaldamento e sotto raffreddamento

2) SISTEMI SOLARI TERMICI: CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO E DICHIARAZIONE
DI CONFORMITÀ

Nel pomeriggio i partecipanti al corso di aggiornamento FER hanno parlato di solare termico.

I principali argomenti trattati ci sono:

  • Il solare termico
  • La macchina solare
  • Tipologie di impianto solare
  • Progettazione di un impianto solare termico
  • Dichiarazione di conformità e rispondenza

3) SISTEMI a BIOMASSA TERMICA

La seconda giornata è focalizzata sui sistemi a biomassa: legna, cippato e pellets, con particolare attenzione al trattamento dei fumi e residui di combustione.

• Introduzione alle biomasse
• Il legno come combustibile
• Tipologie di caminetti, stufe e caldaie
• Valutazioni di convenienza ricorso alla biomassa

4) SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI: COMPONENTI E MATERIALI

Argomenti Trattati:

  • Componenti dell’impianto fotovoltaico: accumulatori, inverter, regolatori di carica
  • Calcolo e dimensionamento energetico del campo fotovoltaico
  • Impianti fotovoltaici in rete e isolati

A conclusione un utilissimo approfondimento sulla gestione della banca dati FGAS, con vari esempi di inserimento dati, verifiche, controlli e sanzioni.

Aggiornamento FER, adempimento burocratico o momento di formazione di alto livello?

Il corso di aggiornamento FER è largamente percepito come obbligo al quale si farebbe volentieri a meno.

Non così i corsi promossi nel 2019 e 2020 da confartigianato Imprese Sondrio.

Secondo i partecipanti della prima edizione il corso è stato un’occasione di formazione di alto livello.

Info e contatti:

Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Aggiornamento FER online, il 1° corso a distanza

Lunedì 22 le prime 8 ore di corso

Buona la prima edizione di corsi FER online? Si direbbe proprio di si viste la capacità del docente di tenere incollati allo schermo tutti i responsabili tecnici iscritti alla prima edizione dei corsi FER.

Tantissimi gli spunti di riflessione sulla normativa vigente, le soluzioni tecniche più innovative, le buone pratiche da imitare e gli accorgimenti per evitare errori di installazione, manutenzione. In ultimo alcuni accorgimenti per evitare (e se inevitabili vincere) cause coi clienti e i loro vicini.

POMPE DI CALORE E IMPIANTI FRIGORIFERI: COMPONENTI DEI SISTEMI E ASPETTI INCENTIVANTI

Le prime quattro ore di corso FER sono state dedicate alle Pompe di calore e impianti frigoriferi. Iprincipali argomenti trattati sono stati:

  • Panoramica legislativa
  • Reg. 517/2014: Registro apparecchiature e Rapporto intervento
  • Concetti: COP, EER, GWP, ODP
  • Componenti e funzionamento impianti
  • Surriscaldamento e sotto raffreddamento

SISTEMI SOLARI TERMICI: CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO E DICHIARAZIONE
DI CONFORMITÀ

Nel pomeriggio i partecipanti al corso di aggiornamento FER hanno parlato di solare termico.

I principali argomenti trattati ci sono:

  • Introduzione al solare termico
  • La macchina solare
  • Tipologie di impianto solare
  • Progettazione di un impianto solare termico
  • Dichiarazione di conformità e rispondenza

Aggiornamento FER le edizioni ONLINE

Con decreto 6283 e relativo allegato Regione Lombardia ha finalmente concesso la possibilità di organizzare corsi di aggiornamento FER e relativo esame in modalità ONLINE.

Fino al 27 maggio, data di pubblicazione del decreto citato, l’organizzazione in Lombardia di corsi FER in modalità ONLINE, diversamente da quanto accadeva in altre Regioni, era negata.

Corsi FER, aggiornarsi oggi per lavorare domani

Durante il corso di aggiornamento FER ONLINE non sono mancati momenti di approfondimento sugli sviluppi del mercato. Molti i dati forniti sui meccanismi incentivanti attuali e attesi a breve.

Ancora più importanti i dati di dettaglio negli ultimi anni e decenni.

Una caso è quello dell’andamento degli investimenti in edilizia residenziale. Quanti ce ne sono stati nel nuovo e negli interventi di ristrutturazione ed efficientamento in generale? Le scelte del consumatore – e del legislatore- stanno andando in una direzione ben precisa. Conoscerla ed agire di conseguenza è necessario oggi più che mai.

CORSI FER, si riparte ON-LINE

Dopo due mesi abbondanti di stop forzato ripartono i corsi di aggiornamento FER con tre edizioni integralmente online. Rimangono invariate agevolazioni specifiche per soci e partecipanti.

Come si svolgono i corsi FER ONLINE?

Con una piattaforma che monitora la presenza di ogni partecipante per tutta la durata delle 16 ore di corso. Garantita l’interazione tra partecipante e docente in tempo reale, senza tempi di latenza, proprio come nei corsi in presenza.

Tre giorni prima della prima lezione, inoltre, viene effettuato un test simultaneo con tutti i partecipanti. Eventuali problemi di connessione vengono così scoperti e risolti, a tutela dei partecipanti e degli organizzatori.

Perché effettuare corsi on-line e non in presenza?

Per evitare occasioni di contagio, costi di trasferta inutili e per dare risposte celeri all’esigenza degli associati di “avere le carte a posto” il prima possibile.

Quando si svolgeranno i corsi di Aggiornamento FER?

Di lunedì e sabato nelle seguenti date:

  • 22 giugno e 27 luglio
  • 6 e 10 luglio
  • 11 e 18 luglio

Le tre edizioni calendarizzate il 4 giugno sono sold out da diversi giorni. Per le aziende che non hanno fatto in tempo ad iscriversi, ci sarà una nuova edizione ancora da calendarizzare.

Requisito FER in visura? Si ma solo con Confartigianato

Confartigianato si occupa delle pratiche necessarie al deposito dell’Attestato FER in Camera di Commercio di Sondrio per tutti i partecipanti. Per i soci la pratica è compresa nel costo del corso.

Info e contatti:

Ufficio categorie e mercato

dott. Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Sanificazione degli impianti di condizionamento

Webinar gratuito martedì 5 maggio ore 17.30

Confartigianato Imprese, in collaborazione con A.I.I.S.A. e IssaPulire Network, ha organizzato un webinar gratuito per approfondire il tema della sanificazione degli impianti di condizionamento dell’aria.

Particolare attenzione, ovviamente, alla sicurezza degli ambienti dal Covid19.

Interventi e relatori

 Introduce l’evento Stefano Rampazzo, presidente di Confartigianato Imprese di Pulizia. A seguire prolusione di  Dario Dalla Costa, presidente Confartigianato Termoidraulici.

Relatore unico Gregorio Mangano, presidente di A.I.I.S.A. e AD Techno-One.

Sanificazione impianti, gli argomenti trattati:

  • Le attività previste per la manutenzione e il controllo
  • Gli ambiti di competenza
  • Le procedure da rispettare
  • La frequenza degli interventi
  • I riferimenti normativi

Come partecipare all’evento

https://zoom.us/j/94953485959
oppure
https://zoom.us/j/94953485959?status=success%20

Sanificazione Impianti, indicazioni preliminari

Possono effettuare la sanificazione dei climatizzatori  gli operatori che possiedono tutti i seguenti requisiti:

  •  ATECO 43.2 – Installazione di Impianti Elettrici Idraulici ed altri lavori di costruzione e installazione
  • in possesso della lettera C del Dm 37/08
  • certificazione dell’impresa e della persona ai sensi del DPR 146/2018 F-gas.

A cosa prestare massima attenzione?

  • Evitare danneggiamenti dell’impianto (corrosione dei metalli e alterazioni delle plastiche)
  • Rimuovere i sedimenti e infezioni in modo oggettivo
  • Smaltire correttamente i rifiuti risultanti
  • Proteggere gli operatori che effettuano la pulizia con adeguata formazione e DPI

Sostante e attrezzature certificate

Il cliente finale, in particolar modo se aziendale, vuole una garanzia tangibile dell’efficacia dell’intervento di pulizia.

 Questo è possibile solo se si utilizzano sostanze e attrezzature certificate.

Un punto di riferimento è, ad esempio, la UNI EN 15780 che prevede interventi progressivi con:

  • Spazzolamento e aspirazione con aspiratore avente filtro HEPA classe 13
  • Lancia con spruzzo di acqua con solventi e vasca di raccolta
  • Lancia con getto di vapore surriscaldato 180°C

Le sostanze chimiche per rimuovere germi, virus e batteri devono essere certificate CE. L’operatore deve seguire il regolamento sui biocidi n. 528/2012, nonché autorizzate come presidi medico-chirurgici.

Di queste si dovrà possedere la scheda tecnica e scheda di sicurezza sia per dimostrare al cliente l’efficacia del trattamento sia per aggiornare il DVR.

Sanificazione Impianti e sanificazione ambienti, due cose molto diverse!!!!

Precisiamo che la sanificazione degli impianti NON È DA CONFONDERE con la sanificazione degli ambienti di lavoro.

 Quest’ultima beneficia di specifiche normative che prevedono particolari requisiti tecnico professionali:

  • Possesso del codice ATECO 81 – Imprese di Pulizia.
  • Rispetto dei vigenti regolamenti nazionali e regionali per l’abilitazione necessaria alla sanificazione.

Informazioni 

Per informazioni contattare l’Ufficio categorie e mercato
referente dott. Pietro Della Ferrera
(pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Vendita per asporto di nuovo consentita

Scarica la vetrofania da esporre nel tuo punto vendita

La possibilità di vendita per asporto è la novità tanto attesa da molte  imprese alimentari.
Dal 4 maggio tale modalità di vendita torna ad essere legale, salvo ordinanze più restrittive di Regione Lombardia o delibere comunali, per le imprese rientranti nell’attività di ristorazione di cui al codice ATECO 56 (bar, ristoranti gelaterie, pasticcerie, pizzerie, rosticcerie, friggitorie, take-away, etc.).

Potrai vendere sia al cliente che viene nel tuo punto vendita a ritirare
un prodotto precedentemente ordinato tramite telefono o e-commerce,
oppure permettere l’accesso per acquisto di alimenti non precedentemente ordinati.

VENDITA PER ASPORTO, NESSUN OBBLIGO  DI PRENOTAZIONE

Tuttavia questa modalità è preferibile per agevolare il tuo lavoro, limitare l’attesa fuori dal negozio ed evitare assembramenti. 
Tanto più che nel DPCM è disposto divieto di sostare nelle vicinanze dei locali e magari qualche zelante organo di controllo si può ritenere legittimato ad intervenire in presenza di file per entrare nei locali.

Aperti ma.. occhio ai protocolli di sicurezza

Puoi aprire dal 4 maggio ma…Se decidi di aprire per il solo asporto, o per l’asporto e la consegna a domicilio (già possibile per molte imprese) devi  adottare le misure precauzionali in analogia con quanto previsto per le attività di commercio al dettaglio.
In particolare il rispetto delle distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’uso delle mascherine. Ti rimandiamo alla normativa per i contenuti di dettaglio e al tuo esperto di Ambiente e sicurezza per aggiornamento piano HACCP, documenti di valutazione dei rischi,   protocolli di sicurezza sui quali già tanto è stato detto.
SONO TUTTI ASPETTI DA CONSIDERARE ATTENTAMENTE PRIMA DI APRIRE. 

Misure minime d’igiene

Per quanto riguarda le misure igienico sanitarie da adottare ai fini dello svolgimento dell’attività queste sono indicate nell’allegato 5 al DPCMdal titolo “Misure per gli esercizi commerciali”, che possono essere adottate in analogia anche dai ristoratori e che qui di seguito riassumiamo:
-Distanziamento interpersonale di almeno 1 metro sia nei locali, che all’esterno in attesa di entrare con adeguata informazione per la clientela.
-Utilizzo di mascherine nei locali da parte del personale e della clientela soprattutto dove non è garantito il distanziamento interpersonale.
-Accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani in prossimità della cassa. 
-Locali puliti ed igienizzati con frequenza di almeno due volte al giorno con adeguata aereazione e ricambio d’aria.
-Accesso ai locali una persona alla volta con presenza massima di due operatori in locali di ampiezza fino a quaranta metri quadrati; diversa regolamentazione in locali di metratura superiore in funzione della disponibilità degli spazi. 

Informazioni:

Ufficio Categorie e Mercato, referente Pietro Della Ferrera pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

Leggi anche la newsletter spedita alle imprese associate

Newsletter 23 aprile

Newsletter del 27 aprile

Fase 2; si riparte ma… occhio ai protocolli di sicurezza!

Fase 2 a partire dal 4 maggio. Le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso potranno ricominciare. Inoltre, già a partire da oggi, 27 aprile, sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.

GLI SPOSTAMENTI

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.

LE MASCHERINE

Sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici e nei luoghi pubblici al chiuso.

NON Solo mascherine certificate?

«Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera..»

«..e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate».

I PARCHI PUBBLICI

Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza. Chiuse le aree attrezzate per il gioco dei bambini. Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone.

LE ATTIVITÀ SPORTIVE

Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.

Restano «sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi».

MUSEI E BIBLIOTECHE

Da 18 maggio riapriranno musei, biblioteche e negozi al dettaglio. Restano invece chiusi impianti sciistici, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi e scommesse, discoteche e locali, scuole.

Dal primo giugno, infine, riapriranno parrucchieri, barbieri ed estetiste, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie.

Le scuole rimarranno chiuse fino alla fine dell’anno scolastico, solo gli esami di Stato saranno fatti in presenza.

COME GESTIRE L’ATTIVITÀ IN AZIENDA

Per la gestione dell’ingresso e dell’uscita dei dipendenti delle imprese «si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa). Dove è possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni».

Riunioni in presenza

In azienda «non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali». Lo prevede il Dpcm. «

Gli spostamenti interni

Gli spostamenti all’interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work».

La formazione professionale

«Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione.

A titolo esemplificativo l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità. allo stesso modo il carrellista può continuare ad operare come carrellista».

Orari di lavoro differenti

«L’articolazione dell’orario di lavoro differenziato con ampie finestre di inizio e fine di attività lavorativa è importante per modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connesse alla mobilità dei cittadini. Anche la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado sono, altresì, un utile possibile approccio preventivo, incoraggiando al tempo stesso forme alternative di mobilità sostenibile».

Fase 2, i protocolli per la sicurezza sono parte integrante del DPCM

Tutti i protocolli per la sicurezza anti-contagio da Coronavirus siglati o aggiornati in questi giorni con le parti sociali vengono allegati al nuovo Dpcm per la ‘Fase 2’ delle riaperture, diventando parte integrante delle nuove regole che andranno rispettate a partire dal 4 maggio.

La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione – si legge nel Dpcm – determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

SCARICA il DPCM e leggi gli allegati riguardanti i protocolli di sicurezza

Puoi trovare gli allegati di tuo interesse anche nella sezione dedicata del sito www.artigiani.sondrio.it

I codici ateco (1-20) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

01 coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi

02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali

03 pesca e acquacoltura

05 estrazione di carbone (esclusa torba)

06 estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 07 estrazione di minerali metalliferi

08 estrazione di altri minerali da cave e miniere

09 attività dei servizi di supporto all’estrazione

10 industrie alimentari

11 industria delle bevande

12 industria del tabacco

13 industrie tessili

14 confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia

15 fabbricazione di articoli in pelle e simili

16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta

18 stampa e riproduzione di supporti registrati

19 fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

20 fabbricazione di prodotti chimici

I codici ateco (21-50) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

22 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

24 metallurgia

25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi

27 fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

28 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca

29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto

31 fabbricazione di mobili

32 altre industrie manifatturiere

33 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

35 fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

36 raccolta, trattamento e fornitura di acqua

37 gestione delle reti fognarie

38 attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

39 attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

41 costruzione di edifici

42 ingegneria civile

43 lavori di costruzione specializzati

45 commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli

46 commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

50 trasporto marittimo e per vie d’acqua

I codici ateco (51-70) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

51 trasporto aereo

52 magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

53 servizi postali e attività di corriere

55 alberghi e strutture simili

58 attività editoriali

59 attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore.

60 attività di programmazione e trasmissione

61 telecomunicazioni

62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse

63 attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici

64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)

65 assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)

66 attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative

68 attività immobiliari

69 attività legali e contabilità

70 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale

I codici ateco (71-99) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

71 attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

72 ricerca scientifica e sviluppo

73 pubblicità e ricerche di mercato

74 altre attività professionali, scientifiche e tecniche

75 servizi veterinari

78 attività di ricerca, selezione, fornitura di personale

80 servizi di vigilanza e investigazione

81.2 attività di pulizia e disinfestazione

81.3 cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)

82 attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese

84 amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

85 istruzione

86 assistenza sanitaria

87 servizi di assistenza sociale residenziale

88 assistenza sociale non residenziale

94 attività di organizzazioni associative

95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa

97 attività di famiglie come datori di lavoro per personale domestico

99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

CORONAVIRUS: AMMORTIZZATORI SOCIALI

Accordo con ABI: le banche anticipano l’assegno FSBA 24 aprile 2020

I decreti che si sono susseguiti hanno previsto diverse possibilità per aiutare le imprese/datori di lavoro durante il periodo “coronavirus”. 

In base alla tipologia di contributi versati le imprese possono accedere a :

In questa sezione pubblichiamo la scheda di di sintesi dei documenti in elenco

Scheda di sintesi complessiva

Il decreto  dell’8 Aprile 2020 ha previsto delle misure fiscali volte ad agevolare i contribuenti.
Ecco le slide realizzate dall’Agenzia delle Entrate

Considerata la continua e complessa evoluzione normativa, le schede saranno aggiornate. 

Pillole di vetro, webinar per serramentisti e progettisti

Nove webinar di un’ora ciascuno per ripartire con una marcia in più.

Rimanendo a casa hai finalmente  tempo per accrescere le tue competenze sul vetro in edilizia e sulle vetrate isolanti evolute. Proponiamo webinar di un’ora, che puoi seguire quando ti è più comodo, sui principali temi di attualità assolutamente indispensabili al serramentista ma sconosciuti o conosciuti ancora troppo approssimativamente.Avrai così una marcia in più per ripartire appena possibile

I webinar sono utilissimi per coloro che hanno seguito il corso in presenza 10 criteri di scelta del vetro corretto per serramenti, indispensabili per tutti gli altri.

Corsi on line

Programma ed iscrizioni:

Vai al modulo per il programma e iscriviti subito!

Info:

Ufficio categorie e mercato, referente Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Coronavirus – Riapertura non sarà ripresa

Il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio avverte: la responsabilità degli artigiani non è stata ripagata, onoriamo gli impegni e sosteniamo l’economia del territorio

Nelle prossime ore le autorità decideranno alcune parziali riaperture che con tutta probabilità non coinvolgeranno – se non in minima parte – il tessuto imprenditoriale artigiano. Per queste sarà necessario attendere con tutta probabilità, i primi giorni del mese di maggio.

Come Confartigianato abbiamo tenuto fin dall’inizio ormai un mese fa’, una linea coerente e di rigore sia sui tavoli regionali sia su quelli nazionali. La linea è sempre stata quella di dare priorità alla salute convinti che non ci fosse posizione diversa sotto il profilo etico e di valore; ci siamo distinti in tal senso rispetto ad altre legittime sensibilità.

Certo confidavamo in una risposta ben diversa dalle autorità pubbliche sul piano del supporto alle micro imprese. L’auspicio era che vi fossero interventi più diretti per fronteggiare la prevedibile grave crisi di liquidità e un reale sostegno al reddito d’impresa e personale. Ad oggi così non è stato.

Con le sole forze interne molte imprese chiuderanno e non voglio fare stime oggi per non sbagliare per difetto. E ai primi di maggio per dirla con uno slogan la “Riapertura non sarà una ripresa”. E sarà così finché dureranno le limitazioni alla mobilità e non si tornerà alla vita quotidiana.

Nei giorni scorsi come associazione abbiamo rivolto un invito a tutti gli attori economici affinché onorino gli impegni assunti verso i fornitori, i dipendenti e i clienti. Una scelta necessaria per evitare che nel sistema si inneschi un “corto circuito” di mancati pagamenti; se così non fosse a farne le spese saranno le piccole imprese. Nessuna azienda può e deve fare da “banca” alle altre.

Un’altra convinzione si è riaffermata al nostro interno; ci battiamo da tempo per una valorizzazione della filiera corta e delle imprese del territorio. Oggi più che mai e soprattutto in questo scenario questo nostro messaggio va sostenuto e se possibile rafforzato.
Ai consumatori diciamo di rivolgersi agli operatori locali, alle botteghe di paese e agli artigiani del territorio; in questi giorni di ulteriore forzata chiusura e ancor più quando vi sarà la lenta fase di riapertura.

Gionni Gritti

Scarica il Comunicato stampa integrale

Colombe al Morelli, iniziativa di solidarietà di pasticceri e panettieri

Colombe Pasquali in dono al Morelli. Iniziativa congiunta tra categoria Alimentari di Confartigianato Imprese Sondrio e Associazione Panificatori dell’Unione del Commercio e del Turismo in collaborazione

Un piccolo gesto di riconoscenza per il forte impegno dimostrato nel contrastare l’emergenza sanitaria ancora in atto. Il dono di una colomba pasquale preparata dalle mani esperte dei piccoli produttori del territorio all’Ospedale Morelli in segno di ringraziamento e come augurio che nell’attuale contesto diventa anche una preghiera di guarigione. 

Partecipano all’iniziativa la categoria Alimentari di Confartigianato Imprese Sondrio col suo presidente Luca Galli e l’Associazione Panificatori e Pasticceri della Provincia di Sondrio, attiva all’interno dell’Unione del Commercio e del Turismo e presieduta da Luigi Cao.

Un piccolo gesto carico di significato…

L’omaggio delle colombe pasquali a medici e infermieri del Morelli, ha dichiarato Luca Galli, è un piccolo gesto di riconoscenza verso coloro che ogni giorno lavorano per aiutare chi ha più bisogno d’aiuto e sostegno. Un piccolo gesto, certo, ma carico di significato. Oggi siamo costretti a vivere distanti o separati, rinunciando a buona parte delle relazioni che rendono le nostre giornate umane e belle. In ogni colomba c’è  la voglia di una carezza, il bisogno di un abbraccio, il gusto dolce di una serata con gli amici.

Torneremo a una normalità che comprendiamo appieno solo adesso che manca a tutti, soprattutto a medici e infermieri del Morelli.

Forse, il fatto che decine di imprenditori artigiani, compresi i molti che non hanno potuto preparare le colombe e due associazioni condividano  un’iniziativa di solidarietà, è un inaspettato ritorno al futuro“.

..e di riconoscenza

Da qui la decisione, condivisa con i colleghi, di dare un segno tangibile di riconoscenza con l’iniziativa di donare delle colombe pasquali all’Ospedale Morelli, che anche durante la Pasqua ormai vicina si appresta ad affrontare nuove giornate di intenso lavoro. 

È noto – afferma il presidente dei Panificatori Luigi Cao – che il Morelli di Sondalo è stato trasformato in ospedale Covid -19 e che, pertanto, da qualche settimana ha in cura esclusivamente i malati di Coronavirus. In questa emergenza, sono enormi gli sforzi di medici, infermieri e operatori sanitari nel loro quanto mai indispensabile lavoro quotidiano. Al personale dell’Ospedale Morelli vanno dunque i doverosi ringraziamenti di tutta la comunità, comprese le nostre categorie”.

Le adesioni

Ventisette gli operatori aderenti distribuiti sul territorio della provincia (l’iniziativa va ad aggiungersi ad altre analoghe donazioni fatte dai laboratori di panificazione e pasticceria, tenendo anche conto che diverse pasticcerie in questa emergenza sono invece chiuse).

Le colombe saranno ritirate presso i laboratori aderenti (vedi elenco in allegato) e consegnate all’Ospedale entro Pasqua, grazie all’aiuto dei volontari della Protezione Civile territoriale. 

D.P.C.M. 22 marzo e Ordinanza 514 di Regione Lombardia: ecco le attività che possono rimanere aperte

Due importantissimi documenti sono stati pubblicati sabato 21 e domenica 22 marzo.

Regione Lombardia ha emanato le ordinanze 514 del 21 marzo e 515 del 22 marzo. Il 22 marzo approvato il nuovo DPCM del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che introduce nuove restrizioni agli spostamenti e alle attività, con l’obiettivo di contenere il contagio da coronavirus.

Chi può rimanere aperto?

Il decreto dispone la sospensione di «tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1», mentre rimanda le attività professionali e commerciali alle disposizioni del DPCM dell’11 marzo (il Decreto #iorestoacasa) e le pubbliche amministrazioni alle previsioni del DL “Cura Italia”. Le attività produttive sospese possono proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile, mentre restano consentite anche le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali. Sono sempre consentite le attività di produzione, trasporto e consegna di farmaci, tecnologie sanitarie, dispositivi medico-chirurgici e dell’agroalimentare, così come ogni attività funzionale a fronteggiare l’emergenza.

Possono rimanere aperte le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti, ma devono comunicarlo al Prefetto che stabilirà se eventualmente sospenderle. Stesso discorso per le attività legate alla difesa e all’aerospazio.

Per tutte le imprese le cui attività sono state sospese è previsto che possano completare le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza. 

Il DPCM 22 marzo conferma anche le prescrizioni previste nell’ordinanza dei ministri Speranza e Lamorgese emanata nella giornata di oggi: il divieto di spostamenti fuori dal comune in cui ci si trova, se non per «comprovate esigenze di lavoro, urgenze o motivi di salute».

Di seguito le classificazioni in base al codice ATECO delle attività ritenute essenziali, che potranno continuare ad operare, con tutte le precauzioni già previste nel DPCM dell’11 marzo.

NEW! Elenco attività aperte ai sensi del DPCM 22 marzo (aggiornato Decreto del MISE del 25 marzo)

Scarica il nuovo allegato 1 al DPCM

Le restrizioni dell’ordinanza Regionale 514

A queste restrizioni, in Lombardia si integrano quelle contenute nell’ordinanza del presidente Attilio Fontana di ieri sera, 21 marzo, in vigore già da oggi. In particolare, quella che prevede il rilevamento della temperatura corporea nei luoghi di lavoro.

  • divieto di assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici e sanzioni in caso di non rispetto fino a 5 mila euro;
  • monitoraggio clinico degli operatori sanitari prima dell’inizio del turno di lavoro;
  • sospensione dell’attività degli uffici pubblici e dei soggetti privati che svolgono attività amministrative, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
  • sospensione delle attività artigianali non legate alle emergenze o alle filiere essenziali (vedi DPCM 22 marzo);
  • sospensione di tutti i mercati settimanali scoperti;
  • sospensione delle attività inerenti ai servizi alla persona;
  • chiusura delle attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;
  • chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell’emergenza. Gli ospiti già presenti dovranno lasciare le strutture entro le 72 ore successive all’entrata in vigore dell’ordinanza;
  • fermo delle attività nei cantieri edili, esclusi quelli per le ristrutturazioni sanitarie, ospedaliere ed emergenziali, oltre a quelli stradali, autostradali e ferroviari;
  • chiusura dei distributori automatici cosiddetti ‘h24’ che distribuiscono bevande e alimenti confezionati;
  • divieto di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni.
  • sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore. Consentita in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza.
  • non è consentito lo spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
  • è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco ed ai giardini pubblici.
  • Restano invece aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie, ma deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza di un metro.
  • Si raccomanda di provvedere a rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e dei clienti di supermercati, farmacie, luoghi di lavoro e a tutti coloro che vengono intercettati dalle Forze dell’Ordine.
  • Per il trasporto pubblico locale valgono sempre le prescrizioni sul distanziamento degli utenti già previste dalle ordinanze regionali in vigore.
  • I sindaci potranno rafforzare ulteriormente le disposizioni restrittive in base alle singole condizioni del territorio.

Restano valide anche le norme del DPCM dell’11 marzo #iorestoacasa.

Scarica documenti

Modifiche all’allegato 1 del dpcm 22 marzo (nuovo allegato 1)

Consulta il DPCM 22 marzo

Consulta Ordinanza Regione Lombardia 515

Consulta Ordinanza Regione Lombardia 514

Consulta allegato 1 ed allegato 2 all’ordinanza

FAQ Misure a favore di famiglie ed imprese (Settore Bancario).pdf

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Sabato 14 marzo è stato sottoscritto, dopo diciotto ore di trattative tra sindacati e associazioni datoriali, il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

Il documento, tenuto conto di quanto emanato nei giorni scorsi dal Ministero della Salute, contiene delle linee guida condivise tra le Parti sociali per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio.

La prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo se verranno rispettate adeguate condizioni di livelli di protezione adeguate ai lavoratori.

Obiettivo prioritario è quello di coniugare la prosecuzione delle attività produttive garantendo condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.
Per raggiungere tale obiettivo non si escludono anche la riduzione o la sospensione temporanea delle attività.

Le principali misure di sicurezza del Protocollo sono così riassunte:

FORMAZIONE 

affissione nei luoghi più visibili di depliants informativi per i lavoratori/aziende esterne che rimarchino i comportamenti generali da assumere in caso di sintomi influenzali (restare al proprio domicilio, rivolgersi al proprio medico di famiglia, mantenere la distanza di sicurezza, igienizzazione delle mani, eventuale isolamento in caso di sintomi durante l’attività lavorativa, divieto di ingresso a persone con contatti negli ultimi 14 giorni di persone positive al virus COVID-19);

ORGANIZZAZIONE 

individuazione di procedure per l’accesso di fornitori esterni che scongiurino il contatto con il personale interno (richiedendo agli autisti di rimanere a bordo dei veicoli, divieto di impiego dei servizi igienici disponibili in azienda, mantenimenti di una distanza superiore al metro tra individui durante il carico/scarico), incremento della turnazione lavorativa per limitare la presenza contemporanea di persone; attivazione lavoro da casa per attività di tipo amministrativo, sospensione e annullamento di tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate, non sono consentite riunioni in presenza;

PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 

assicurare la pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali, ambienti comuni e postazioni di lavoro con particolare attenzione a tastiere / mouse a disposizione di uffici e reparti produttivi;

IGIENE PERSONALE 

garantire la presenza di mezzi detergenti per le mani e raccomandare la frequente pulizia delle mani;

DPI 

dispositivi di protezione individuale (pur comprendendo le difficoltà attuali di reperibilità) per attività con distanza interpersonale minore di un metro è confermato l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie;

GESTIONE SPAZI COMUNI 

ventilazione continua dei locali e accesso per turni e con tempi ridotti il più possibile, sanificazione e pulizia giornaliera di tastiere per distributori automatici;

FORMAZIONE DEL PERSONALE 

considerata la sospensione di corsi e di eventi formativi, l’eventuale mancato aggiornamento professionale / abilitante entro i termini previsti non ostacola il proseguimento e lo svolgimento dell’incarico/ruolo (es. addetto a primo soccorso o addetto uso carrello elevatore continuano comunque ad operare in assenza dell’aggiornamento);

SORVEGLIANZA SANITARIA 

deve proseguire garantendo le precedenti indicazioni date ai Medici Competenti, dando priorità alle visite preventive e soprattutto a quelle previste al rientro dalla malattia.

Scarica IL PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAZIONE DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 NEGLI AMBIENTI DI LAVOR

Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 – “Cura Italia”

Lunedì il Governo ha approvato il Decreto Legge “Cura Italia”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 17 marzo.

Le misure previste dal Decreto legge sono entrate in vigore il 18 marzo.

Aspetti positivi del decreto Cura Italia

Un primo elemento positivo è che le misure previste dal decreto si applicano a tutto il territorio nazionale e a tutti i settori. 

Come abbiamo evidenziato in questi giorni le misure più urgenti sono relative alle scadenze fiscali, a quelle in materia previdenziale e contributiva, nonché alla liquidità delle imprese.

In tal senso Il Governo ha recepito molte delle sollecitazioni avanzate da Confartigianato. La più importante è la sospensione e proroga di versamenti e adempimenti tributari e previdenziali. Vanno in questa direzione, ad esempio:

1) La moratoria dei mutui in essere fino al 30 settembre 2020.

2) La copertura delle sospensioni dal lavoro con forme in deroga di cassa integrazione per tutti i dipendenti.

Altri contenuti del decreto

L’esecutivo ha recepito, inoltre, la nostra richiesta di una norma a carattere generale di sospensione di tutti gli adempimenti amministrativi.

Lo dimostra la decisione di proroga al 30 giugno 2020 del MUD che sarebbe scaduto il 30 aprile e di tutti i certificati, permessi, concessioni, autorizzazioni in scadenza.

Risposte alle vostre domande

In allegato, oltre al testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, una prima scheda di analisi delle misure previste di maggior impatto sulle nostre imprese.

Sarà nostra cura aggiornarvi sull’evolversi della situazione, sull’iter dei diversi provvedimenti, nonché sulle proposte che porremo all’attenzione del Parlamento e delle diverse forze politiche.

Scarica il testo integrale del decreto Cura Italia

Scarica la guida al decreto a cura della Confederazione

Leggi anche: come sanificare il luogo di lavoro, il protocollo

Coronavirus, 2° aggiornamento per imprese alimentari

Pizzerie, gastronomie e rosticcerie possono tenere aperto a determinate condizioni?

Confartigianato Alimentazione interroga il Ministero.

Leggi circolare del 13 marzo ore 19:00 che integra articolo 1° aggiornamento per imprese alimentari.

Per informazioni Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Coronavirus, 1° aggiornamento per imprese Alimentari

Approfondimento della circolare consultabile dal seguente link

ATTENZIONE! I CONTENUTI DEL PARAGRAFO PIZZERIE, ROSTICCERIE E GASTRONOMIE E’ STATO RIVISTO DA CIRCOLARE N295 SPEDITA ALLE AZIENDE ASSOCIATE ALLE ORE 19 DEL 13 MARZO 2020

A seguito dell’emanazione del DPCM 11 Marzo u. s. riguardante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica coronavirus, stiamo ricevendo diversi quesiti sull’applicazione dello stesso relativamente ad attività rientranti nel campo dell’artigianato alimentare. Le domande più frequenti riguardano l’assoggettamento o meno all’obbligo della chiusura per attività artigianali quali pizzerie a taglio, rosticcerie, gastronomie, gelaterie e pasticcerie.

GELATERIE E PASTICCERIE

Secondo l’art. 1 comma 2 del DPCM rientrano nei servizi  di ristorazione e quindi sono sospese fino al 25 Marzo p. v. anche le attività di gelateria e pasticceria, pur consentendo la sola fornitura a domicilio nel rispetto delle normative igienico-sanitarie previste per il confezionamento ed il trasporto. 

La motivazione dell’inquadramento di queste sopra citate attività tra quelle di ristorazione è determinata dal fatto che in base alla nuova classificazione ATECO le stesse pur essendo attività artigiane di produzione sono assimilate, in caso di vendita diretta al consumatore indipendentemente dal possesso o meno di autorizzazione amministrativa alla somministrazione, agli esercenti attività di bar, mentre rientrerebbero sotto  il codice della “produzione” e quindi sarebbe consentita a loro l’apertura soltanto quelle che forniscono i prodotti a terzi, quali ad es. esercizi commerciali, mense etc. 

E’ chiaro che questa impostazione della norma è palesemente una “ forzatura” che contrasta con la ratio del provvedimento che mira ad impedire eventuali assembramenti nei locali dove si svolge l’attività ma  solo nel caso in cui vi fosse un consumo sul posto o una somministrazione di prodotto e non laddove vi è il semplice asporto come nella maggioranza delle gelaterie e pasticcerie. Ma in considerazione che gli organi di controllo solitamente interpretano “alla lettera” ed in modo restrittivo le norme, sarebbe preferibile in via cautelativa che le gelaterie e pasticcerie con vendita diretta al consumatore rispettassero l’obbligo della chiusura.

 PIZZERIE, ROSTICCERIE E GASTRONOMIE

Diverso il caso di   attività di pizzerie , rosticcerie e gastronomie. Nel caso in cui le stesse siano svolte nella modalità di semplice asporto dei prodotti e non siano quindi autorizzate , come accade in varie Regioni, a poter fornire i prodotti per il consumo sul posto ( c. d. somministrazione non assistita), seguendo la ratio della norma come sopra illustrato , sarebbero escluse dall’obbligo della chiusura.

Resta fermo comunque  l’obbligo di garantire l’accesso al locale con il  rispetto delle distanze di un metro tra gli avventori. Nel caso in cui l’impresa artigiana svolge anche l’attività di somministrazione di alimenti e bevande con carattere strumentale ed accessorio all’attività artigiana in modo promiscuo nello stesso locale è chiaro che deve rispettare l’obbligo della chiusura o, se vuole continuare l’attività di produzione e vendita per asporto dovrebbe rimuovere le attrezzature per la somministrazione. Nel caso in cui vi sia una separazione funzionale dei locali in cui vengono espletate le due tipologie di attività ( Produzione+ vendita e somministrazione) potrebbe continuare  l’attività di produzione e vendita per asporto, impedendo l’accesso al locale di somministrazione. Anche in questo caso però considerata l’interpretazione normalmente restrittiva degli organi di controllo potrebbe essere utile un confronto preventivo con l’autorità locale di controllo.

PASTIFICI E PANETTERIE

Le attività di produzione e vendita di pasta fresca e di panificazione  anche se non citate nell’allegato 1 – Commercio al dettaglio – di fatto possono essere equiparate alle stesse e quindi esentate dall’obbligo della chiusura , fermo restando l’obbligo di garantire l’accesso al locale con il  rispetto delle distanze di un metro tra gli avventori. Anche per queste tipologie di attività nel caso in cui si avvalessero della possibilità di poter fornire i prodotti per il consumo sul posto valgono le considerazioni sopra esposte. 

QUANTIFICARE I DANNI DA CHIUSURA, A BREVE UN QUESTIONARIO..

Tra le tante esternalità negative del DPCM 11 marzo ve n’è una che in modo particolare è all’attenzione di Confartigianato Alimentazione. 
Ci si riferisce al fatto che Pasticcerie, gelaterie e diverse altre categorie di imprese,  si ritrovano a non poter smaltire nei 14 gg. di chiusura dell’attività materie prime occorrenti alla produzione con date di scadenza ravvicinate.
Ciò vale soprattutto per le aziende  che riforniscono strutture commerciali.
Al fine di poter quantificare tale danno e fornire dati utili alla confederazione nazionale, la categoria Alimentari predisporrà un questionario che vi verrà inviato a breve, previa condivisione con Confartiginato  Nazionale.

Emergenza Coronavirus: Confartigianato Imprese Sondrio sempre al fianco delle imprese e priorità alla salute.

Scarica comunicato

Stiamo a casa. E per ogni necessità rivolgetevi ai negozi di vicinato e agli artigiani del vostro paese: insieme ce la possiamo fare.

Confartigianato Imprese Sondrio continuerà a supportare le imprese del territorio anche e soprattutto in questo difficile momento. Si è ritenuta opportuna la chiusura al pubblico degli uffici ma tutto il personale è operativo e contattabile telefonicamente o tramite posta elettronica.

Sono state adottate tutte le misure preventive in ottemperanza alle disposizioni delle direttive ministeriali e regionali: il personale di Confartigianato Sondrio e Unidata lavorerà in modalità Smart Working per tutelare la salute di tutti e contemporaneamente garantire assistenza alle imprese associate e informazioni tempestive tramite i canali di comunicazione a disposizione (sito web, newsletter e social media).

Sul sito web www.artigiani.sondrio.it, e nella sezione “L’associazione Comunica”, è possibile infatti restare aggiornati su tutte le news relative ai provvedimenti istituzionali e amministrativi che si stanno adottando a livello nazionale e regionale per affrontare l’emergenza CoronaVirus.

Stiamo vivendo un momento storico ed epocale. – afferma il presidente Gionni Gritti – Nessuno poteva immaginare di dover vivere un’emergenza sanitaria di questo livello. – E prosegue – Ci viene richiesto un sacrificio enorme come quello di chiudere le nostre imprese. A nome di tutti i rappresentanti degli artigiani di Valtellina e Valchiavenna mi sento di dire: prima di tutto la salute, la tutela della popolazione e la salvaguardia di un Paese, di una regione e di una valle in difficoltà, che vogliamo veder ripartire il prima possibile.

A livello regionale e nazionale Confartigianato ha già chiesto, e lo farà anche in futuro ad ogni occasione e su ogni tavolo, misure straordinarie per ripartire e tutte le risorse necessarie per evitare la crisi delle imprese una volta superata l’emergenza sanitaria.  

Molte delle nostre piccole imprese hanno dimostrato grande coraggio in questi giorni difficili. – ricorda presidente Gritti – Alcune hanno chiuso volontariamente altre invece (artigiani e commercianti) hanno avviato iniziative spontanee all’interno dei propri comuni. Tutti questi hanno già dimostrato il proprio senso di responsabilità al di là e al di sopra dei decreti e delle Ordinanze.

I piccoli imprenditori, i loro famigliari impegnati in azienda e i loro collaboratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità, attaccamento alla propria terra e soprattutto grande coraggio, quello che ha sempre permesso alle aziende di non cedere di fronte alle difficoltà. – aggiunge Gritti – Questa è l’occasione per far prevalere questi valori.

E dai Consiglieri e Dirigenti di Confartigianato Imprese Sondrio arriva l’appello ai cittadini, agli utenti e ai consumatori:Stiamo a casa! Per le necessità rivolgetevi ai negozi e agli artigiani del vostro paese, quelli che hanno avviato attività spontanee. Questo è il momento di dimostrare la forza e il valore dei negozi di vicinato.

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