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Categoria: Legno e Arredamento

Ecobonus e altri incentivi disponibili per serramentisti

La categoria metalmeccanici organizza un webinar per serramentisti dedicato ad ecobonus e incentivi vari ancora a disposizione.

Dopo il webinar dedicato al bonus barriere architettoniche (novembre ’23) riprende la formazione esclusiva per serramentisti puri e falegnamerie generiche con un secondo appuntamento dedicato agli incentivi fiscali.

Ecobonus e incentivi formazione senza secondi fini

Sono molte le scuole di formazione per serramentisti che si propongono di spiegare tutto a tutti con competenza, tempestività e.. qualche finalità commerciale più o meno celata.

A Confartigianato Imprese Sondrio interessa solo la qualità della formazione che da sempre è scevra da interessi commerciali.

Già diversi anni fa, quando si cominciò ad operare con il Superbonus, la categoria Legno organizzò un evento in diretta dedicato a superbonus ed ecobonus informazioni pratiche per serramentisti con un parterre di relatori ineguagliabile (ed ineguagliato):

Ennio Braicovich già direttore di Guidafinestra, editorialista e founder ora scrive su Cosmoserr

Samuele Broglio, Normatore

Ing. Arch Luca Rollino, giornalista de il Sole 24 ore

Dott.ssa Lura Vitali, Studio Vitali Commercialisti

Arch. Giovanni Battista Sarnico, Presidente nazionale categoria Legno

dott. Luigi Carugo, Banca Popolare di Sondrio, responsabile distribuzione assicurativa

Ripartiamo da ecobonus.. perché..

Perché tutto cambia in maniera troppo rapida in tema di incentivi per efficientamento energetico e ristrutturazioni.

Ed ora tornano ad essere richiesti i “vecchi incentivi” superati per poco tempo dalle meteore superbonus e bonus barriere architettoniche.

Formazione tecnica per serramentisti:

Non solo incentivi ma anche formazione tecnica sono da sempre affidati ai migliori docenti in assoluto.

Solo per i 4 moduli del Master per serramentisti e posatori (2018) Si sono susseguiti Giovanni Tisi, Roberto Gasparetti (foto, già direttore marketing Scavolini), Paolo Ambrosi (Accademia Ambrosi partner), Elvio Tessiore (Glassconsulting).

Roberto Gasparetti  ha insegnato il suo metodo vendita ai serramentisti locali.

In epoca di prezziari e preventivi impossibili (2021) L’avvocato Filippo Cafiero ha spiegato come realizzare contratti e preventivi a norma di legge. L’eco dell’evento è arrivato su stampa specializzata che dedicò diversi articoli al seminario voluto da Confartigianato Imprese Sondrio e diffuso da diverse territoriali d’Italia.

Più recentemente, il 27 aprile 2023, venne organizzata un’edizione del corso ed esame per ottenere il patentino per l’uso di prodotti contenenti diisocianati con ben 245 partecipanti ai quali se ne sono aggiunti altri 260 per l’edizione registrata.

Ciò che conta è..

Ciò che conta in un serramento non è il telaio. O meglio non importa tanto il materiale con cui è fatto ma le prestazioni che garantisce.

Certo non è più come un tempo quando i serramenti venivano costruiti da falegnamerie con legno massello, poco vetro e zero guarnizioni. Ora al netto dei sempre più frequenti casi di importazione dall’Est Europa di finestre già complete pronte per la posa, i serramentisti puri, coloro che si dedicano esclusivamente alla produzione, vendita e posa di serramenti sono specializzati in serramenti con telaio in alluminio.

E forse è segno dei tempi anche il fatto che il corso che si svolgerà il 20 marzo 2024 è organizzato per tutti i serramentisti dalla categoria metalmeccanici e non più dalla categoria legno come fu per tutte le iniziative precedenti.

Perché ciò che conta è in-formare le aziende e aiutarle a non cadere in trappole commerciali: anche note con il nome di patentini.

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Conoscere, misurare e comunicare la sostenibilità aziendale (ESG)

Come Imparare a misurare e migliorare continuamente la sostenibilità aziendale (ESG) come previsto dalla legge e imposto dal mercato? Grazie alla seconda edizione del corso pensato e calibrato per le imprese artigiane e PMI di Sondrio. 4 appuntamenti di 3 ore ciascuno il 2, 8, 14, 22 marzo. Corso online in collaborazione con DElab società benefit e B corp.

Iscrizioni

Sostenibilità, la nuova frontiera della burocrazia?

Normalmente quando un’impresa artigiana o una PMI sente parlare di sostenibilità  comincia ad avvertire un certo disagio.

Il primo pensiero è: ci saranno altri obblighi o adempimenti, consulenti da pagare per produrre un po’ di carta.

I più attenti avranno già sentito parlare di green washing: grosse aziende locali, nazionali e internazionali che hanno cambiato poco o niente ma han dato una pennellata di verde al proprio sito o alla propria pagina facebook.

Eppure, nonostante la diffidenza di base e gli esempi negativi presenti, la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) per una azienda è cosa seria, serissima e.. lo sarà sempre di più.

Chi spinge sulla sostenibilità aziendale – ESG

Legge,  mercato e consumatori, tutti spingono sulla sostenibilità!! Cominciamo dal legislatore. Quello  europeo, consapevole delle storture presenti in ogni Paese ha legiferato. Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Direttiva Europea CSRD che impone una metodologia  per misurare e rendicontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) delle imprese. 

In questo modo le imprese DEVONO   confrontarsi anche per le proprie performance di sostenibilità e non solo per il prezzo del bene/servizio offerto e il rating bancario.

Il 1 gennaio 2024 è entrato in vigore l’obbligo di report integrato per le aziende con più di 250 dipendenti. Dal 1 gennaio 2026 anche per le PMI.

Se non ottieni un punteggio ESG minimo sei fuori

C’è poi Il mercato che  anche questa volta è arrivato prima e più in profondità del legislatore.
Già da 4/5 anni imprese piccole,  piccolissime od anche con un solo addetto attive nella provincia di Sondrio  si son viste imporre – dal capo filIera o dal principale committente – il raggiungimento di determinate performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance .

Non solo ma in molti casi il capo filiera ha imposto anche lo strumento per misurare tali  performance ESG ed ha dato un out-out all’azienda artigiana: o ottieni un punteggio di xx o tra due mesi non sei più il nostro fornitore. Il primo caso risale a fine 2018 e lo trovi pubblicato sul nostro sito (link).

La soluzione pensata per te da  Confartigianato

Lo scorso 28 giugno a Roma c’è stato il primo Forum della Sostenibilità e lì Confartigianato Imprese ha comunicato a tutti gli oltre 400 presenti quello che deve essere
lo stile di Confartigianato nel  guidare le imprese nel cambiamento epocale in atto: concreto, qualificato e non ideologico.

Confartigianato Imprese Sondrio  ancora una volta tra i primi a livello nazionale propone ai propri soci un percorso formativo gratuito e a numero chiuso    per imparare a conoscere, misurare, comunicare e.. migliorare continuamente la propria sostenibilità aziendale.

Il percorso di 12 ore si articola in 4 appuntamenti di 3 ore  dalle 15:45 alle 18:45 del 2, 8, 14, 22 marzo

Elenco non esaustivo dei contenuti del percorso formativo dedicato alla sostenibilità aziendale:

1. Pianificazione strategica, governance e rendicontazione di sostenibilità ambientale  
2. Impronta ecologica, consumi energetici e uso sostenibile delle risorse energetiche
3. Comunicazione della sostenibilità e Stakeholder engagement
4. Best practice di gestione aziendale della sostenbilità
5. Rischi all’interno della catena di fornitura
6. Importanza e vantaggi del procurement sostenibile
7. Monitoraggio della catena di fornitura
8. Modelli di report di sostenbilità
9. Trasparenza e aggiornamento dei dati
10. Miglioramento nel lungo periodo

Iscrizioni

Il corso è a numero chiuso e ad iscrizione e frequenza  obbligatoria (link). Possono iscriversi tutte le aziende ad esclusione dei consulenti di ambiente e sicurezza, commercialisti e società di cosulenza di ogni genere.

Il costo del corso è di 169,17 euro ed è interamente coperto da Confartigianato Imprese Sondrio.

In caso di assenza ad una lezione, per qualsiasi motivo, verrà addebitato l’intero costo del corso. 
Per informazioni Ufficio categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (3473698217- pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

L’impegno verso i giovani e la scuola della Categoria Legno di Confartigianato

Botacchi: “Dalle botteghe del legno al “Falegname 4.0”

Prosegue la collaborazione tra Confartigianato Sondrio, in particolare della Categoria Legno ed Arredo con gli Istituti Professionali della provincia di Sondrio: “Balilla Pinchetti” di Tirano e “Crotto Caurga” di Chiavenna.

In continuità con le iniziative promosse nei mesi scorsi fra cui, la visita all’Expo Sicam di Pordenone (fiera specializzata di settore), i corsi per l’ottenimento del patentino per l’utilizzo in sicurezza di schiume, colle e siliconi, le lezioni frontali dell’esperto Sergio Troiani (Sistema finestra Sudal) per la posa corretta di serramenti ad alta efficienza energetica, mercoledì 31 gennaio, presso l’Istituto Pinchetti, si è tenuto un interessante seminario per far conoscere agli studenti un software per la progettazione e gestione delle commesse nel settore arredo.

Claudio Botacchi
Claudio Botacchi

All’incontro hanno partecipato, un gruppo di artigiani, i docenti e una delegazione del Direttivo Provinciale della Categoria Legno ed Arredo guidata dal Presidente Claudio Botacchi.

Una cinquantina i ragazzi in sala del terzo, quarto e quinto anno della sezione “Industria ed Artigianato per il Made in Italy” coordinati dai docenti Marco Hozknecht, Luigi Confortola, Mario Giordano. Alla Dirigente dell’Istituto Rossana Russoè spettato il compito di dare il benvenuto ai progettisti della “TopSolid Italia”, società quest’ultima con sede a Modena che da più di 35 anni sviluppa software Cad/Cam nei settori della meccanica e del legno.

Ai ragazzi è stato presentato un software che integra gli aspetti progettuali della realizzazione di un arredo, con la realizzazione delle sue componenti, con la gestione delle liste di taglio, la scelta della ferramenta e delle unioni tra i vari pezzi che compongono il mobile e la possibilità di trasferire tutte queste informazioni direttamente alle macchine a controllo numerico dell’industria 4.0.

“Il mondo della piccole e medie botteghe artigianali – ha sottolineato Botacchi – negli anni è molto cambiato. Il mercato oggi richiede agli operatori professionali non più e non solo l’immancabile “saper fare” artigiano fatto di ingegno e manualità ma sempre più la conoscenza e l’utilizzo dei nuovi materiali, dei macchinari di ultima generazione e soprattutto dell’informatica applicata. Le nuove tecnologie sono indispensabili all’interno delle imprese e i futuri artigiani e collaboratori devono imparare a conoscere l’innovazione già sui banchi di scuola.

“Nel caso degli Istituti Professionali di Tirano e Chiavenna – prosegue Botacchi – il personale docente si è mostrato attento agli stimoli e alle proposte della nostra Categoria dimostrando così apertura verso l’esterno per preparare i giovani al loro ingresso nel mondo del lavoro. Il futuro “Falegname 4.0” deve avere competenze e conoscenze che vadano ben oltre la manualità ; i laboratori di falegnameria, da luoghi un po’ bui, pieni di segatura e polvere, si sono trasformati in ambienti di lavoro moderni con computer e macchinari avanzati e dove la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più centrale.”

I giovani studenti e le loro famiglie spesso si trovano a compiere le scelte sul futuro scolastico   senza poter conoscere la realtà del mondo economico e produttivo. Vi sono percorsi formativi e sbocchi occupazionali che offrono ai giovani la possibilità di mettere a frutto le proprie abilità, le proprie passioni e le proprie inclinazioni e attitudini.

L’impegno da parte del Direttivo Legno proseguirà e sono già in cantiere diverse proposte fra cui l’organizzazione di un corso professionale dedicato all’utilizzo dei software per la progettazione e lo sviluppo di un componente di arredo partendo dalla fase di ideazione fino alla realizzazione.

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