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Categoria: Servizi e Varie

Bando Bonus export digitale e plus – Opportunità per le imprese del settore ICT

Ai Fornitori dei servizi di:

  1. consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
  2. realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
  3. realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);
  4. realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
  5. realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
  6. digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
  7. CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
  8. iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
  9. spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
  10. upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i).

Ai sensi del Bando BONUS EXPORT DIGITALE PLUS è stato istituito apposito ELENCO dei fornitori di soluzioni digitali per l’export con Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.

Tale ELENCO è considerato dal Ministero l’unico elenco autorevole a cui le imprese interessate all’esecuzione degli interventi di implementazione di soluzioni digitali per l’export possano fare riferimento

Pertanto i Fornitori dei suddetti servizi possono richiedere assistenza per essere registrati

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di iscrizione all’elenco devono essere trasmesse esclusivamente dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.

REQUISITI DEI FORNITORI PER LA REGISTRAZIONE

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. sono costituite in forma societaria;
  2. sono iscritte al Registro delle Imprese e sono in stato di attività;
  3. non sono in stato di liquidazione volontaria o giudiziale né soggetti ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività anche ai sensi del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza Decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14 e s.m.i.;
  4. hanno sede legale o operativa nell’Unione Europea;
  5. hanno realizzato nell’arco di tre anni alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili di cui all’articolo 5, comma 1 del presente provvedimento per un ammontare pari ad almeno 200.000,00 euro;
  6. svolgono una attività coerente con le finalità della Misura “Bonus Export Digitale Plus”, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo;
  7. sono operatori economici ammessi ai sensi dell’art. 65 del decreto-legislativo 31 marzo 2023, n. 36 non ricadenti nelle cause di esclusione previste dagli artt. 94 e 95 della medesima norma.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’esperta in finanza agevolata, dott.ssa Paola Mezzera, Tel 392 36 26 055, email dott.mezzera@pmconseil.it.

Ulteriori dettagli rispetto al bando destinato alle imprese manifatturiere si può fare riferimento all’apposita scheda al link https://artigiani.sondrio.it/wp-content/uploads/2024/02/Bando-Bonus-Export-Digitale-Plus_01.pdf

Conoscere, misurare e comunicare la sostenibilità aziendale (ESG)

Come Imparare a misurare e migliorare continuamente la sostenibilità aziendale (ESG) come previsto dalla legge e imposto dal mercato? Grazie alla seconda edizione del corso pensato e calibrato per le imprese artigiane e PMI di Sondrio. 4 appuntamenti di 3 ore ciascuno il 2, 8, 14, 22 marzo. Corso online in collaborazione con DElab società benefit e B corp.

Iscrizioni

Sostenibilità, la nuova frontiera della burocrazia?

Normalmente quando un’impresa artigiana o una PMI sente parlare di sostenibilità  comincia ad avvertire un certo disagio.

Il primo pensiero è: ci saranno altri obblighi o adempimenti, consulenti da pagare per produrre un po’ di carta.

I più attenti avranno già sentito parlare di green washing: grosse aziende locali, nazionali e internazionali che hanno cambiato poco o niente ma han dato una pennellata di verde al proprio sito o alla propria pagina facebook.

Eppure, nonostante la diffidenza di base e gli esempi negativi presenti, la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) per una azienda è cosa seria, serissima e.. lo sarà sempre di più.

Chi spinge sulla sostenibilità aziendale – ESG

Legge,  mercato e consumatori, tutti spingono sulla sostenibilità!! Cominciamo dal legislatore. Quello  europeo, consapevole delle storture presenti in ogni Paese ha legiferato. Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Direttiva Europea CSRD che impone una metodologia  per misurare e rendicontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) delle imprese. 

In questo modo le imprese DEVONO   confrontarsi anche per le proprie performance di sostenibilità e non solo per il prezzo del bene/servizio offerto e il rating bancario.

Il 1 gennaio 2024 è entrato in vigore l’obbligo di report integrato per le aziende con più di 250 dipendenti. Dal 1 gennaio 2026 anche per le PMI.

Se non ottieni un punteggio ESG minimo sei fuori

C’è poi Il mercato che  anche questa volta è arrivato prima e più in profondità del legislatore.
Già da 4/5 anni imprese piccole,  piccolissime od anche con un solo addetto attive nella provincia di Sondrio  si son viste imporre – dal capo filIera o dal principale committente – il raggiungimento di determinate performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance .

Non solo ma in molti casi il capo filiera ha imposto anche lo strumento per misurare tali  performance ESG ed ha dato un out-out all’azienda artigiana: o ottieni un punteggio di xx o tra due mesi non sei più il nostro fornitore. Il primo caso risale a fine 2018 e lo trovi pubblicato sul nostro sito (link).

La soluzione pensata per te da  Confartigianato

Lo scorso 28 giugno a Roma c’è stato il primo Forum della Sostenibilità e lì Confartigianato Imprese ha comunicato a tutti gli oltre 400 presenti quello che deve essere
lo stile di Confartigianato nel  guidare le imprese nel cambiamento epocale in atto: concreto, qualificato e non ideologico.

Confartigianato Imprese Sondrio  ancora una volta tra i primi a livello nazionale propone ai propri soci un percorso formativo gratuito e a numero chiuso    per imparare a conoscere, misurare, comunicare e.. migliorare continuamente la propria sostenibilità aziendale.

Il percorso di 12 ore si articola in 4 appuntamenti di 3 ore  dalle 15:45 alle 18:45 del 2, 8, 14, 22 marzo

Elenco non esaustivo dei contenuti del percorso formativo dedicato alla sostenibilità aziendale:

1. Pianificazione strategica, governance e rendicontazione di sostenibilità ambientale  
2. Impronta ecologica, consumi energetici e uso sostenibile delle risorse energetiche
3. Comunicazione della sostenibilità e Stakeholder engagement
4. Best practice di gestione aziendale della sostenbilità
5. Rischi all’interno della catena di fornitura
6. Importanza e vantaggi del procurement sostenibile
7. Monitoraggio della catena di fornitura
8. Modelli di report di sostenbilità
9. Trasparenza e aggiornamento dei dati
10. Miglioramento nel lungo periodo

Iscrizioni

Il corso è a numero chiuso e ad iscrizione e frequenza  obbligatoria (link). Possono iscriversi tutte le aziende ad esclusione dei consulenti di ambiente e sicurezza, commercialisti e società di cosulenza di ogni genere.

Il costo del corso è di 169,17 euro ed è interamente coperto da Confartigianato Imprese Sondrio.

In caso di assenza ad una lezione, per qualsiasi motivo, verrà addebitato l’intero costo del corso. 
Per informazioni Ufficio categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (3473698217- pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

L’Odontotecnico come Professione sanitaria: avviato l’iter per il riconoscimento. Confartigianato: “Una svolta storica”

Il Consiglio di Stato, con la decisione n. 932/2024 pubblicata il 31 gennaio, ha aperto la via al riconoscimento degli odontotecnici come professionisti del settore sanitario. Questa svolta arriva a seguito dell’appello presentato da Confartigianato Imprese Odontotecnici, segnando un punto di svolta nel lungo percorso per il riconoscimento della professione sanitaria degli odontotecnici.

La decisione del Consiglio di Stato segue un periodo di incertezza causato dal parere non favorevole del Ministero della Salute, che aveva espresso riserve tecniche e giuridiche riguardanti l’istituzione del profilo professionale dell’odontotecnico all’interno delle professioni sanitarie. Tuttavia, il ricorso presentato ha messo in evidenza le carenze istruttorie e motivazionali della Direzione Ministeriale, conducendo infine all’accoglimento dell’appello.

Il Rappresentante provinciale degli Odontotecnici di Confartigianato Cuneo, Giovanni Bottero, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto, definendolo un “traguardo storico” per la categoria.

«Questa vittoria – spiega Bottero – non solo riconosce la professionalità e la competenza degli odontotecnici ma pone anche le basi per un veloce processo di attribuzione dello status di professione sanitaria. In aggiunta, questa sentenza rappresenta una vittoria significativa non solo per gli odontotecnici ma per l’intero settore sanitario. L’inclusione degli odontotecnici tra le professioni sanitarie riconosce il ruolo cruciale che questa figura professionale svolge nella cura e nel benessere dei pazienti. È il frutto di anni di impegno e dedizione e un passo avanti verso un sistema sanitario più inclusivo e rappresentativo delle sue diverse componenti. Continueremo a impegnarci affinché questo riconoscimento si traduca in miglioramenti concreti per la professione e per i servizi offerti ai cittadini».

La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un importante passo avanti nella lotta per l’uguaglianza e il riconoscimento professionale nel settore sanitario, evidenziando l’importanza di una valutazione equa e basata su meriti effettivi delle diverse professioni che contribuiscono alla salute pubblica.

Confartigianato Imprese Odontotecnici continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità competenti per assicurare che il processo di riconoscimento proceda senza ulteriori ostacoli, garantendo agli odontotecnici il posto che meritano all’interno del sistema sanitario.

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