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Tag: Coronavirus

CORONAVIRUS: NORMATIVA

Tenuto conto dell’evoluzione della situazione epidemiologica e viste le recenti ordinanze ministeriali e regionali, in via precauzionale, Confartigianato Imprese Sondrio e Unidata Srl comunicano ad associati/clienti che gli uffici sono chiusi al pubblico, in ottemperanza delle misure di contrasto e contenimento alla diffusione del virus indicate dalle autorità sanitarie.

Tutto il personale degli uffici sarà operativo e contattabile telefonicamente  e/o tramite posta elettronica.

Normativa nazionale:

2022

Protocollo di aggiornamento anticovid 30 giugno 2022

L’Ordinanza ‘Mascherine ffp2’ per il settore Benessere

Obbligo mascherine FFP2 dal 1° maggio al 15 giugno 2022

Aggiornamento delle linee guida per la ripresa delle attività economiche – Benessere e servizi alla persona

DL Covid superamento fase emergenziale: misure di interesse del settore autotrasporto persone – Linee Guida trasporto pubblico

DL Covid superamento fase emergenziale: misure di interesse del settore benessere

Entrate in vigore le misure per uscire dall’emergenza covid19 – DL 24 marzo 2022 – Linee Guida attività economiche

Dal 1° febbraio green pass base per servizi e negozi

Al via il 20 gennaio il green pass per accedere ai servizi alla persona

DL n. 1 del 7 gennaio 2022 – Il Governo introduce obbligo vaccinale per over 50, green pass base per servizi e negozi

2021

DL n.229 del 30 dicembre 2021 ‘Misure urgenti per il contenimento della diffusione Covid-19 e disposizoni in materia di sorveglianza sanitaria’

DL ‘Festività’ 23 dicembre 2021 – In vigore fino al 31 gennaio 2022

Aggiornamenti DL super green pass – Trasporto pubblico non linea

Decreto ‘Super green pass’ 24 novembre 2021

DL ‘Green pass’ n. 127 del 21 settembre 2021

Ordinanza del Ministero della Salute del 29 maggio 2021- Linee guida per le attività economiche 

Riaperture: anticipo del calendarioDL Anticipo riaperture 18 maggio 2021

Decreto Riaperture 22 aprile 2021

DL Sostegni

DPCM 2 marzo 2021Allegati in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021

DPCM 14 gennaio 2021Allegati in vigore fino al 5 marzo 2021

2020

FASE 3

DL 172 18 dicembre 2020 Decreto Natale

DPCM 3 dicembre 2020Allegati

Decreto Legge n. 158 del 2 dicembre 2020

Decreto Ristori Bis Decreto Legge n. 149, 9 novembre 2020

Gazzetta Ufficiale 4 novembre 2020 – DPCM 3 novembre 2020 in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre 2020

Ordinanza Ministero della Salute 4 novembre 2020

DL 28 ottobre 2020 ‘Ristori’

DPCM 24 ottobre 2020 In vigore fino al 24 novembre 2020

DPCM 18 ottobre 2020Allegato A

Nota informativa Confartigianato Imprese Sondrio aggiornata al 16 ottobre 2020 – Disposizioni per le persone e per le attività produttive e di servizio

DPCM 13 ottobre 2020Allegati DPCM In vigore dal 14 ottobre al 14 novembre 2020

Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125 In vigore fino al 15 ottobre 2020

DPCM 7 settembre 2020Allegato DPCM 7 settembre 2020 In vigore fino al 7 ottobre 2020

Decreto Agosto

DPCM 7 agosto 2020Allegato DPCM 7 agosto 2020 In vigore dal 9 agosto al 7 settembre 2020

Proroga stato d’emergenza fino al 15 ottobre 2020 – Delibera Consiglio dei Ministri 29 luglio 2020

DPCM 14 luglio 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 Allegato 2 DPCM 14 luglio 2020 Linee guida trasporto pubblico

DPCM 11 giugno 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33

FASE 2

Scheda di sintesi ‘DL Rilancio’ del 21 maggio 2020

Decreto Legge ‘Rilancio’ n. 34 del 19 maggio 2020Decreto Rilancio:le principali novità

DPCM 17 maggio 2020 – Misure urgenti di contenimento nel territorio nazionaleAllegati DPCM 17 maggio 2020 – Funzioni religiose

Decreto Legge n.33 16 maggio 2020 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”

Decreto MISE 4 maggio “Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020”

Circolare MINT 2 maggio 2020 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica – Validità dal 4 al 17 maggio 2020

Misure urgenti del contenimento del contagio nell’intero territorio nazionale – DPCM 26 aprile 2020

FASE 1

Circolare 14 aprile 2020 MINT – Chiarimenti DPCM 10 aprile

Confronto DPCM 10 aprile 2020 e Ordinanza regionale n. 528

DPCM 10 aprile 2020 – Misure del contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale

DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 23 – Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.

Dpcm 1 aprile 2020 ‘Decreto Aprile’

Circolare prot. n. 557 del 26.3.2020 del Ministero dell’Interno Dipartimento Pubblica Sicurezza

DM MiSE 25 marzo 2020 Attività produttive e del commercio al dettaglio non sospese

D.L. 25 marzo 2020 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19

D.P.C.M. 22 marzoCircolare DPCM 22 marzo

DL ‘Cura Italia’: la guida per le imprese artigiane

Decreto Cura Italia Sintesi D.L. 17 marzo 2020, n. 18 – Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 Scheda di Analisi – Decreto Cura Italia Sintesi dei contenuti di interesse confederale e ralativo impatto

DL ‘Cura Italia’ per autotrasporto – Le scadenze aggiornate al 18 marzo 2020

Decreto Cura Italia 18 marzo 2020

Mercoledì 18 marzo, aggiornamento ore 17.00 – Indennità (sussidio) ex D.L. 18/2020 del 17 marzo 2020 Gli artt. 27 e 28 del D.L. 18/2000 c.d. “Cura Italia” riconoscono un’indennità  di 600 euro, su base mensile, non tassabile per le seguenti categorie: 
– professionisti non iscritti agli ordini; – co.co.co. in gestione separata; – artigiani; – commercianti. Tali norme stabiliscono che le indennità sono erogate dall’Inps previa domanda

DL 16 marzo 2020 Sintesi Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Aggiornamento D.P.C.M. 11 marzo 2020

D.P.C.M, 11 marzo 2020 Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale – Sintesi Attività artigiane e PMI

Coronavirus, stanziati 25 miliardi per l’emergenza

Ministero dell’Interno: le regole per gli spostamenti

D.P.C.M. 9 marzo 2020 Misure urgenti di contenimento sull’intero territorio nazionale

Ordinanza 646 – Protezione Civile Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

D.P.C.M. 8 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

D.P.C.M. 4 marzo 2020 Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19

Decreto 2 marzo 2020 , n. 9 Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

D.P.C.M. 1 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

G.U. 23 febbraio 2020 DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2020, n. 6. Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. – DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 febbraio 2020. Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Normativa Regionale:

2021

Lombardia zona arancione rafforzato dal 5 al 14 marzo 2020

Lombardia – Misure valide dal 7 al 15 gennaio 2021

2020

FASE 3

SI! Lombardia – Sostegno Impresa Lombardia

Ordinanza Regione Lombardia n, 624 del 27 ottobre 2020 In vigore fino al 13 novembre 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 623 del 21 ottobre 2020 In vigore fino al 13 novembre 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 620 del 16 ottobre 2020Allegato 1Allegato 2

Ordinanza Regione Lombardia n. 619 del 15 ottobre 2020Allegato 1Allegato 2

Ordinanza Regione Lombardia n.604 del 10 settembre 2020Allegato Ordinanza n.604 – In vigore fino al 15 ottobre 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 596 del 13 agosto 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 590 del 31 luglio 2020Allegato 1 Linee guida attività economiche produttive e ricreative – In vigore dal 1° agosto al 10 settembre 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 580 del 14 luglio 2020 – In vigore dal 15 al 31 luglio 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 573 del 29 giugno 2020 – In vigore dall’1 al 14 luglio 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 569 del 19 giugno 2020 – Cessazione anticipata dell’efficacia dell’ordinanza n. 538 del 30/4/2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 566 del 12 giugno 2020 – Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemilogica da covid-19 Valida fino al 30 giugno 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 563 del 5 maggio 2020 – Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19

Ordinanza Regione Lombardia n. 555 del 29 maggio 2020 – Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19 In vigore dal 1° giugno 2020

Ordinanza Regione lombardia n. 555 – Allegato 1 Linee guida riapertura attività economiche e produttive In vigore dal 1° giugno 2020

Ordinanza Regione Lombardia 554 del 29 maggio 2020 – Dusposizioni urgenti in materia di gestione rifiuti In vigore dal 1° giugno 2020

FASE 2

Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive

Ordinanza Regione Lombardia n. 547 del 17 maggio 2020Allegato 1 Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttiveAllegato 2 Linee guida regionali

Ordinanza Regione Lombardia n. 546 del 13 maggio 2020 In vigore dal 18 maggio 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 539 del 3 maggio 2020

Ordinanza Regione Lombardia n. 538 del 30 aprile 2020 Servizi di Trasporto NCC

Ordinanza Regione Lombardia n. 537 del 30 aprile 2020 Validità dal 4 al 17 maggio 2020

FASE 1

Decreto Presidente TAR Lombardia 23 aprile 2020 n. 754

Ordinanza Regione Lombardia n. 528 dell’11 aprile 2020 ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

Ordinanza Regione Lombardia n.522 del 6 aprile 2020 MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALL’ORDINANZA N. 521 DEL 4 APRILE 2020

Ordinanza Regione Lombardia n.521 del 4 aprile 2020 ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19In vigore dal 5 al 13 aprile 2020

Decreto Regione Lombardia n. 520 – 1 aprile 2020 – DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DI BONIFICA A SEGUITO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

Validità ordinanze regionali aggiornamento del 26 marzo

Spostamenti: precisazioni a seguito della riunione Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica del 26 marzo 2020

Ordinanza N. 515 di Regione Lombardia (22marzo)

Ordinanza N. 514 Regione Lombardia (21 marzo)

16 marzo: il messaggio del Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti Tutte le iniziative per effettuare donazioni agli ospedali della nostra provincia

Coronavirus: Confartigianato Imprese Sondrio sempre a fianco delle imprese e priorità alla salute

Spostamenti: ‘Se ti vuoi bene – e puoi – stai a casa!’

Regione Lombardia – Nota 4 marzo 2020: Sorveglianza sanitaria e protezione individuale degli operatori assegnati alle attività non essenziali

FAQ ministeriali:

FAQ ministeriali periodo 21 dicembre2020-6 gennaio 2021 ‘Decreto Natale’

FAQ ministeriali – aggiornamento del 24 novembre 2020

CORONAVIRUS: BILATERALITA’ ARTIGIANA

CORONAVIRUS: LE RIAPERTURE – GUIDE INAIL

CORONAVIRUS: NEWS

CORONAVIRUS: AMMORTIZZATORI SOCIALI

CORONAVIRUS: SICUREZZA

CORONAVIRUS: CANTIERI

CORONAVIRUS: CREDITO

Modelli – Autodichiarazioni – Comunicazioni da esporre:

Modulo Autodichiarazione ‘Decreto Natale’ editabile

Modulo Autodichiarazione spostamenti editabileModulo MINT autodichiarazione spostamenti

Raccomandazioni per contenere il contagio da coronavirus – Locandina da esporre

Richiesta autorizzazione al proseguo dell’attività al Prefetto di Sondrio Aggiornamento del 14 aprile 2020

Parrucchieri/estetisti: appello contro abusivi

MISURE PRECAUZIONALI da esporre presso laboratori/locali/uffici

Comunicazione alla clientela di chiusura attività

Siti – Link utili:

CORONAVIRUS: CREDITO

Contributi a fondo perduto: domanda a partire dal 15 giugno

Il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (cosiddetto decreto “Rilancio”) ha introdotto numerose disposizioni destinate a sostenere gli operatori economici danneggiati dalla crisi sanitaria dovuta alla diffusione del “Coronavirus”.
Con riferimento ai Contributi a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto-legge 34/2020, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente pubblicato l’attesissimo provvedimento attuativo.

Bando Credito Adesso Evolution

Accesso al credito per le piccole imprese: accordo territoriale (comunicato del 5 maggio 2020)

Unicredit: misure emergenza covid-19

Artigiancassa – Emergenza Covid-19 – 25.000 Euro 100% garanzia diretta

Richiesta Fondo Garanzia DL Liquidità – Modulo

Garanzia dello Stato su Finanziamenti concessi dalle banche -come ottenere la garanzia? Leaflet Garanzia Italia

Guida per le Imprese – Le azioni per affrontare l’emergenza covid-19 aggiornata al 6 aprile 2020

Confidi Systema _ Proposta per Finanziamento di liquidità Covid 19 – UBI Banca

Covid – 19: Regione Lombardia “Moratoria Regionale” – Circ. Confartigianato Lombardia 6 aprile 2020

ABI Convenzione nazionale Integrazione salariale – Cassa integrazione ; Allegato 1 – Richiesta lavoratore alla banca

BNL Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà

UNICREDIT Richiesta moratoriaAutocertificazione per moratoria

CREVAL – Sostegno per i clienti Creval, quadro di Sintesi moratorie Domanda moratoria ABI Domanda moratoria Creval Domanda moratoria

Interventi straordinari per le imprese: Confidi Systema

Misure a sostegno della liquiditàCircolare ABI

MODULO STANDARD PER AUTOCERTIFICAZIONE

Moratoria mutui e leasing Art. 56 DL 17 marzo 2020 n. 18

CORONAVIRUS: SICUREZZA

Fase 2; si riparte ma… occhio ai protocolli di sicurezza!

Fase 2 a partire dal 4 maggio. Le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso potranno ricominciare. Inoltre, già a partire da oggi, 27 aprile, sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.

GLI SPOSTAMENTI

Per quanto riguarda gli spostamenti, questi saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.

LE MASCHERINE

Sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici e nei luoghi pubblici al chiuso.

NON Solo mascherine certificate?

«Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera..»

«..e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate».

I PARCHI PUBBLICI

Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza. Chiuse le aree attrezzate per il gioco dei bambini. Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone.

LE ATTIVITÀ SPORTIVE

Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.

Restano «sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi».

MUSEI E BIBLIOTECHE

Da 18 maggio riapriranno musei, biblioteche e negozi al dettaglio. Restano invece chiusi impianti sciistici, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi e scommesse, discoteche e locali, scuole.

Dal primo giugno, infine, riapriranno parrucchieri, barbieri ed estetiste, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie.

Le scuole rimarranno chiuse fino alla fine dell’anno scolastico, solo gli esami di Stato saranno fatti in presenza.

COME GESTIRE L’ATTIVITÀ IN AZIENDA

Per la gestione dell’ingresso e dell’uscita dei dipendenti delle imprese «si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa). Dove è possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni».

Riunioni in presenza

In azienda «non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali». Lo prevede il Dpcm. «

Gli spostamenti interni

Gli spostamenti all’interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work».

La formazione professionale

«Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione.

A titolo esemplificativo l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità. allo stesso modo il carrellista può continuare ad operare come carrellista».

Orari di lavoro differenti

«L’articolazione dell’orario di lavoro differenziato con ampie finestre di inizio e fine di attività lavorativa è importante per modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connesse alla mobilità dei cittadini. Anche la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado sono, altresì, un utile possibile approccio preventivo, incoraggiando al tempo stesso forme alternative di mobilità sostenibile».

Fase 2, i protocolli per la sicurezza sono parte integrante del DPCM

Tutti i protocolli per la sicurezza anti-contagio da Coronavirus siglati o aggiornati in questi giorni con le parti sociali vengono allegati al nuovo Dpcm per la ‘Fase 2’ delle riaperture, diventando parte integrante delle nuove regole che andranno rispettate a partire dal 4 maggio.

La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione – si legge nel Dpcm – determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

SCARICA il DPCM e leggi gli allegati riguardanti i protocolli di sicurezza

Puoi trovare gli allegati di tuo interesse anche nella sezione dedicata del sito www.artigiani.sondrio.it

I codici ateco (1-20) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

01 coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi

02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali

03 pesca e acquacoltura

05 estrazione di carbone (esclusa torba)

06 estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 07 estrazione di minerali metalliferi

08 estrazione di altri minerali da cave e miniere

09 attività dei servizi di supporto all’estrazione

10 industrie alimentari

11 industria delle bevande

12 industria del tabacco

13 industrie tessili

14 confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia

15 fabbricazione di articoli in pelle e simili

16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta

18 stampa e riproduzione di supporti registrati

19 fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

20 fabbricazione di prodotti chimici

I codici ateco (21-50) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

22 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

24 metallurgia

25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi

27 fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

28 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca

29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto

31 fabbricazione di mobili

32 altre industrie manifatturiere

33 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

35 fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

36 raccolta, trattamento e fornitura di acqua

37 gestione delle reti fognarie

38 attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

39 attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

41 costruzione di edifici

42 ingegneria civile

43 lavori di costruzione specializzati

45 commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli

46 commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

50 trasporto marittimo e per vie d’acqua

I codici ateco (51-70) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

51 trasporto aereo

52 magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

53 servizi postali e attività di corriere

55 alberghi e strutture simili

58 attività editoriali

59 attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore.

60 attività di programmazione e trasmissione

61 telecomunicazioni

62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse

63 attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici

64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)

65 assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)

66 attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative

68 attività immobiliari

69 attività legali e contabilità

70 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale

I codici ateco (71-99) delle attività NON sospese nella fase 2 dell’allegato 3.

71 attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

72 ricerca scientifica e sviluppo

73 pubblicità e ricerche di mercato

74 altre attività professionali, scientifiche e tecniche

75 servizi veterinari

78 attività di ricerca, selezione, fornitura di personale

80 servizi di vigilanza e investigazione

81.2 attività di pulizia e disinfestazione

81.3 cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)

82 attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese

84 amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

85 istruzione

86 assistenza sanitaria

87 servizi di assistenza sociale residenziale

88 assistenza sociale non residenziale

94 attività di organizzazioni associative

95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa

97 attività di famiglie come datori di lavoro per personale domestico

99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

CORONAVIRUS: BILATERALITA’ ARTIGIANA

CORONAVIRUS: AMMORTIZZATORI SOCIALI

Accordo con ABI: le banche anticipano l’assegno FSBA 24 aprile 2020

I decreti che si sono susseguiti hanno previsto diverse possibilità per aiutare le imprese/datori di lavoro durante il periodo “coronavirus”. 

In base alla tipologia di contributi versati le imprese possono accedere a :

In questa sezione pubblichiamo la scheda di di sintesi dei documenti in elenco

Scheda di sintesi complessiva

Il decreto  dell’8 Aprile 2020 ha previsto delle misure fiscali volte ad agevolare i contribuenti.
Ecco le slide realizzate dall’Agenzia delle Entrate

Considerata la continua e complessa evoluzione normativa, le schede saranno aggiornate. 

Nuove misure sulle attività produttive industriali e commerciali dal 14 aprile

D.P.C.M. 10 APRILE 2020

Il D.P.C.M. 10 aprile 2020, all’art. 2, dispone nuove misure relative alla prosecuzione delle attività produttive industriali e commerciali, modificando in parte l’elenco dei codici ATECO delle attività autorizzate a proseguire, rispetto a quello contenuto nel D.P.C.M. 22 marzo 2020, come integrato dal Decreto del MISE del 25 marzo 2020.

Le disposizioni contenute nel D.P.C.M. 10 aprile producono effetto dal 14 aprile 2020 e contestualmente cessano di produrre effetto le disposizioni contenute nei D.P.C.M. dell’8, 9, 11, 22 marzo e del 1° aprile scorsi.

Di seguito si forniscono le principali linee guida per l’attuazione del decreto da parte delle attività industriali produttive e commerciali all’ingrosso aventi sede operativa nel territorio della Provincia di Sondrio.

Sono autorizzate senza necessità di comunicazione alla Prefettura territorialmente competente le seguenti attività: 

  1. le attività produttive industriali e commerciali all’ingrosso i cui codici ATECO sono inclusi nell’allegato 3 del D.P.C.M. 10 aprile 2020;
  2. le attività che erogano servizi di pubblica utilità nonché servizi essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146, con l’esclusione dei musei, degli altri istituti e luoghi di cultura e dei servizi che riguardano l’istruzione;
  3. le attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna dei farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari;
  4. le attività comunque funzionali a fronteggiare l’emergenza.

Sono autorizzate a proseguire, previa comunicazione alla Prefettura territorialmente competente in base al luogo dove è localizzata la sede produttiva le seguenti attività produttive :

  1. Le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività autorizzate di cui all’allegato 3;
  2. le attività funzionali ad assicurare la continuità dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali;
  3. le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti;
  4. le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale;
  5. le attività funzionali ad assicurare le filiere dell’industria dell’aerospazio, della difesa e delle altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale.

Sono consentite da parte delle attività produttive sospese, previa comunicazione alla Prefettura territorialmente competente le seguenti attività:

  1. L’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, nonché attività di pulizia e sanificazione;
  2. la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture.

Istruzioni per la prosecuzione dell’attività produttiva

  • Le società/imprese che hanno già presentato richiesta di autorizzazione alla prosecuzione o comunicazione di prosecuzione dell’attività alla Prefettura di Sondrio ai sensi del D.P.C.M. 22 marzo scorso, come integrato dal decreto del MISE del 25 marzo, non devono effettuare nuove comunicazioni e l’attività potrà continuare salvo provvedimento di sospensione da parte della Prefettura, adottato sulla base delle risultanze istruttorie e notificato via P.E.C. all’indirizzo fornito.
  • Le società/imprese, le cui sedi operative e produttive sono situate nel territorio della provincia di Sondrio, che potranno o vorranno – in quanto facenti parte della filiera – riprendere l’attività produttiva industriale o commerciale sulla base del nuovo elenco di codici ATECO, di cui all’allegato 3 del D.P.C.M. 10 aprile scorso, dovranno presentare la propria comunicazione utilizzando il modulo predisposto da parte della Prefettura di Sondrio.
  • Le società/imprese la cui attività è sospesa sulla base della normativa vigente, in quanto non hanno un codice ATECO autorizzato, né rientrano nelle ipotesi di prosecuzione individuate dal D.P.C.M. 10 aprile scorso, dovranno, sempre utilizzando lo stesso modulo, comunicare:
    • la necessità di accedere ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione.
    • La necessità di accedere ai locali aziendali per svolgere attività di spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture.

La comunicazione devono essere trasmesse alla Prefettura tramite posta elettronica certificata all’indirizzoprotocollo.prefso@pec.interno.it

Modello di comunicazione proseguo attività alla Prefettura di Sondrio

Per eventuali richieste di chiarimento sulle attività produttive scrivere a prefettura.sondrio@interno.it , specificando nell’oggetto della mail “Richiesta chiarimenti attività produttive”.

Ai sensi dell’art. 2 del D.P.C.M. 10 aprile 2020 si precisa inoltre che:

  • Le imprese le cui attività non sono sospese devono rispettare in ogni caso i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.
  • Le attività produttive sospese possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile, senza bisogno di alcuna comunicazione alla Prefettura di Sondrio.
  • Le imprese, le cui attività vengono sospese per effetto delle modifiche di cui al comma 1, completano le attività necessarie alla sospensione, compresa la spedizione della merce in giacenza, entro il termine di tre giorni dall’adozione del decreto di modifica.

La liquidità delle microimprese al centro delle priorità.

Il territorio faccia sistema.

di Gionni Gritti – Presidente Confartigianato Imprese Sondrio 

In questi giorni stanno arrivando i “sospirati 600 euro”, una elemosina ma come si suol dire “piuttosto che niente, prendiamo piuttosto”. I 600 Euro erano previsti per il mese di marzo e stando all’impegno, ci aspettiamo arrivino anche per il mese di aprile con cifre più cospicue. 

Appare del tutto evidente che tali somme sono irrisorie rispetto alle necessità personali dei lavoratori autonomi e soprattutto ai costi generali di una piccola impresa. 

Per le imprese con dipendenti che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga pare che la Regione Lombardia abbia deciso di intervenire. 

Nei prossimi giorni però il problema della “liquidità” passerà da una fase di “necessità” ad una fase di “emergenza”. 

Le piccole imprese devono garantire la retribuzione ai propri collaboratori e non tutte hanno la forza finanziaria per proseguire in assenza di fatturato e di entrate.  In aggiunta a tutto ciò sta emergendo un quadro crescente di “mancati pagamenti” e le piccole imprese finiscono per essere l’anello più fragile sotto il profilo finanziario. 

Il Decreto “liquidità” e stiamo parlando solo di finanziamenti e purtroppo non di contributi a fondo perso – ad oggi non ha dato alcun segnale concreto; il sistema bancario – fatta eccezione per la moratoria – non ha definito l’iter.

Le microimprese hanno la vitale necessità di poter contare su misure per affrontare la liquidità per alimentare i flussi di cassa e quindi per sopravvivere

Noi siamo convinti che il Governo centrale non abbia percepito tutto questo e i proclami televisivi non ci consegnano un quadro rassicurante.

Sui territori la “potenza di fuoco” non c’è e non si è vista. Un territorio piccolo, ma virtuoso, come il nostro, potrebbe sviluppare al proprio interno un meccanismo per affrontare il tema della liquidità. 

L’esperienza del passato – con alcune misure come “Fiducia Valtellina” – insegna che l’unione delle forze può dare risultati positivi.  

Noi proponiamo ad esempio un “Fondo di Rotazione” finanziato con fondi delle istituzioni locali riservato alla “liquidità” da gestire in convenzione con le banche presenti sul territorio e i Confidi ; uno strumento che superi le criticità degli strumenti nazionali e che assicuri un tasso “zero”.

In questi giorni abbiamo letto con favore l’impegno espresso dal Presidente della Provincia di voler verificare – con gli altri enti fra cui in primis il BIM – le risorse disponibili e da qui attivare misure per sostenere il sistema imprenditoriale locale.

L’auspicio è che l’impegno espresso dalla Provincia sia supportato da tutti gli enti a cui chiediamo di posticipare la realizzazione di  progettualità non urgenti e di liberare così risorse finanziarie. 

A livello nazionale il sistema dovrebbe avere il coraggio di avviare procedure di emergenza e, in deroga, per avviare tutti i progetti in cantiere superando le pastoie burocratiche e liberare così risorse per il sistema economico e produttivo. 

Oggi la parola giusta è “CORAGGIO”; coraggio per scelte, azioni, interventi, sostegno e per superare una crisi terribile di fronte alla quale l’Europa si sta rivelando completamente assente.

Coronavirus – Riapertura non sarà ripresa

Il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio avverte: la responsabilità degli artigiani non è stata ripagata, onoriamo gli impegni e sosteniamo l’economia del territorio

Nelle prossime ore le autorità decideranno alcune parziali riaperture che con tutta probabilità non coinvolgeranno – se non in minima parte – il tessuto imprenditoriale artigiano. Per queste sarà necessario attendere con tutta probabilità, i primi giorni del mese di maggio.

Come Confartigianato abbiamo tenuto fin dall’inizio ormai un mese fa’, una linea coerente e di rigore sia sui tavoli regionali sia su quelli nazionali. La linea è sempre stata quella di dare priorità alla salute convinti che non ci fosse posizione diversa sotto il profilo etico e di valore; ci siamo distinti in tal senso rispetto ad altre legittime sensibilità.

Certo confidavamo in una risposta ben diversa dalle autorità pubbliche sul piano del supporto alle micro imprese. L’auspicio era che vi fossero interventi più diretti per fronteggiare la prevedibile grave crisi di liquidità e un reale sostegno al reddito d’impresa e personale. Ad oggi così non è stato.

Con le sole forze interne molte imprese chiuderanno e non voglio fare stime oggi per non sbagliare per difetto. E ai primi di maggio per dirla con uno slogan la “Riapertura non sarà una ripresa”. E sarà così finché dureranno le limitazioni alla mobilità e non si tornerà alla vita quotidiana.

Nei giorni scorsi come associazione abbiamo rivolto un invito a tutti gli attori economici affinché onorino gli impegni assunti verso i fornitori, i dipendenti e i clienti. Una scelta necessaria per evitare che nel sistema si inneschi un “corto circuito” di mancati pagamenti; se così non fosse a farne le spese saranno le piccole imprese. Nessuna azienda può e deve fare da “banca” alle altre.

Un’altra convinzione si è riaffermata al nostro interno; ci battiamo da tempo per una valorizzazione della filiera corta e delle imprese del territorio. Oggi più che mai e soprattutto in questo scenario questo nostro messaggio va sostenuto e se possibile rafforzato.
Ai consumatori diciamo di rivolgersi agli operatori locali, alle botteghe di paese e agli artigiani del territorio; in questi giorni di ulteriore forzata chiusura e ancor più quando vi sarà la lenta fase di riapertura.

Gionni Gritti

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