Si tratta di 25 MLN di contributi a fondo perduto per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto merci conto terzi per favorire la transizione ecologica delle imprese di autotrasporto. Valido per i contratti sottoscritti dal 13 Settembre 2024, cosĂŹ come previsto dal Decreto 6 Agosto 2024 pubblicato sulla G.U. n 215 del 13 settembre 2024.
Grazie allâattivitĂ sindacale svolta da Confartigianato Trasporti, il decreto contiene una serie di NOVITAâ favorevoli per artigiani e P.M.I. . Eâ infatti previsto un INCENTIVO MAGGIORE per la rottamazione dei veicoli piĂš obsoleti (Euro IV, Euro 4 ed inferiori), rispetto a quelli di classe superiore (Euro V e Euro VI) e tali domande saranno esaminate con prioritĂ rispetto alle altre.
Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinchĂŠ i referenti CTS possano predisporre lâistanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti. Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!
I contributi valgono per lâacquisto dei seguenti veicoli:
2,5 mln per acquisto automezzi ecologici nuovi >= 3,5 ton (LNG, CNG, ibrido, elettrico);
15 mln per acquisto automezzi nuovi diesel Euro VI Step E / Euro 6E (con contestuale rottamazione) >=3,5 ton
7,5 mln per acquisto rimorchi e semirimorchi trasporto combinato e in regime ATP, i contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi tipo Iso tank (20 ft o swap body 22-24 ft) conformi alle norme ASME, ISO e CSC relative alle cisterne, nonchè allo standard ADR
Ricordiamo che i contributi sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTODI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) eall’Albo degli autotrasportatori.
MODALITA DI FUNZIONAMENTO
I contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto: la prima fase di PRENOTAZIONE per l’accantonamento dei contributi e la seconda fase di RENDICONTAZIONE per ilperfezionamento dellâinvestimento. Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazionefinanziaria.
I veicoli oggetto di rottamazione devono essere detenuti da almeno un anno
CTS â Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’interopercorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con lâobiettivo diassicurare la correttezza e la tempestivitĂ dellâinvio della richiesta di contributo.
Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti 13 Settembre 2024 sarĂ sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrĂ riportare ladata dal 13 Settembre 2024 in avanti).
Le imprese che abbiano sostenuto (o intendano sostenere) spese propedeutiche allâefficientamento degli edifici destinati allâesercizio dellâattivitĂ a partire dal 1 gennaio 2023 possono richiedere un contributo a fondo perduto pari al 70%
FINALITAâ DEL BANDO La Camera di commercio di Sondrio incentiva lâavvio di percorsi preparatori alla transizione energetica, volti allo sviluppo di interventi di efficienza energetica, allâintroduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e alla partecipazione a ComunitĂ Energetiche Rinnovabili (CER).
SOGGETTI BENEFICIARI 1. micro, piccola o media impresa (MPMI) 2. impresa con sede e/o unitĂ locale produttiva iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di commercio di Sondrio
SPESE AMMISSIBILI a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale (âas isâ) dellâimpresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunitĂ di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico; b) analisi delle forniture di energia, attraverso lâanalisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dellâimpresa; c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso lâutilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e delle opportunitĂ di risparmio per lâimpresa; e) implementazione di Sistemi di gestione dellâenergia in conformitĂ alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009; f) studi di fattibilitĂ per progetti di riqualificazione energetica;g) studi di fattibilitĂ tecnico-economica finalizzati alla realizzazione di una ComunitĂ Energetica Rinnovabile (CER); h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER; i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (âdoppia transizioneâ); j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dellâimpresa. Sono inoltre ammissibili le spese per attivitĂ di formazione, di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente allâinterno dellâimpresa.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande saranno presentabili fino alle ore 10.00 del 15 dicembre 2023.
Per informazioni contattare:
Dott.ssa Paola Mezzera Consulente dell’impresa Via San Rocco, 6 – Morbegno 392 36 26 055 dott.mezzera@pmconseil.it
LâAmministrazione Comunale sostiene le imprese del comune
LâAmministrazione comunale di Piateda, guidata dal Sindaco Marchesini Simone, ha deliberato la prosecuzione del bando Energia anche per lâanno in corso grazie al quale le imprese con sede legale o operativa nel comune potranno usufruire di un contribuito a fondo perso sui costi energetici sostenuti nellâanno 2020.
Per il secondo anno consecutivo quindi lâAmministrazione Comunale di Piateda ha deciso di accogliere la proposta di Confartigianato Imprese Sondrio di sostenere le imprese locali gravate da costi energetici fra i piĂš alti dâEuropa.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti e dal Presidente della Sezione di Sondrio Stefano Ramponi che hanno sottolineato lâattenzione del Comune di Piateda per un tema (i costi energetici) che proprio negli ultimi giorni è tornata al centro delle riflessioni da parte di diversi analisti economici.
Il costo dellâenergia elettrica infatti è il piĂš alto dâEuropa e anche nel 2020 i rincari hanno penalizzato e hanno pesato sui bilanci di tutte le realtĂ imprenditoriali ed in particolare delle imprese artigiane e delle microimpresa. Per il 2021 le previsioni sono ancora peggiori.
Con un budget di 50.000,00 euro le imprese di Piateda avranno diritto ad un contributo decisamente elevato a sostegno parziale di quanto speso nel 2020 per lâenergia elettrica; nei prossimi giorni tutte le imprese riceveranno una comunicazione da Confartigianato Sondrio con tutte le indicazioni utili per presentare la domanda entro il prossimo 13 novembre 2021.
MISURA DI RISTORO A FONDO PERDUTO PER MICROIMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI CON PARTITA IVA INDIVIDUALE, PARTICOLARMENTE COLPITI DALLA CRISI DA COVID-19
Ieri, martedĂŹ 17 novembre, la Giunta Regionale della Lombardia ha approvato i criteri di una misura di ristoro a fondo perduto a favore delle microimprese e dei lavoratori autonomi con Partita Iva.
Evidenziamo che si tratta di un’iniziativa autonoma della Presidenza, deliberata senza preventiva concertazione, che deve essere colta come opportunitĂ e per le imprese, e sulla quale stiamo lavorando per una possibile integrazione.
Con una dotazione finanziaria di 54,5 milioni di euro, con la presente misura viene riconosciuto un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo, da minimo 1.000 e fino a 2.000 euro per impresa, e senza vincolo di rendicontazione delle spese connesse.
Possono beneficiare dell’iniziativa le microimprese, aventi sede operativa in Lombardia e rientranti tra le attivitĂ con codice primario ricompreso tra quelli inseriti nell’Allegato A, e i lavoratori autonomi con partite Iva individuali, che nel periodo marzo-ottobre 2020 hanno registrato un calo di fatturato di almeno un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per le microimprese le domande per accedere al contributo potranno essere presentate dal 23 novembre 2020, secondo un calendario che prevede lâapertura di 7 finestre dedicate a filiere e gruppi specifici di beneficiari. Tutte le finestre si chiuderanno il 27 novembre, salvo esaurimento della dotazione finanziaria.
L’assegnazione del contributo avverrĂ con procedura automatica secondo l’ordine cronologico di invio della domanda
registrarsi (fase di registrazione) per avere le credenziali di accesso a Bandi On Line
inserire i dati personali richiesti
attendere la validazione (fino a 16 ore lavorative, a seconda della modalitĂ di registrazione e profilazione utilizzata).
La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati forniti nel profilo è ad esclusiva cura e responsabilitĂ del richiedente.
Nel caso foste già registrati è necessario verificare la correttezza delle seguenti informazioni:
Data inizio attivitĂ
Data costituzione
Descrizione codice ateco primario
Codice fiscale del legale rappresentante
Cognome del legale rappresentante
Nome del legale rappresentante legale
Natura giuridica
Partita IVA.
Al fine di evitare un sovraccarico della piattaforma e i conseguenti ritardi nell’elaborazione delle domande è opportuno che la redistribuzione di un nuovo soggetto o la verifica dei dati degli utenti giĂ profilati sia effettuata prima della data di apertura delle finestre per la presentazione delle domande di contributo.
Per accelerare l’iter è prevista L’autocertificazione.
Per la presentazione della domanda ricordatevi di munirvi del codice IBAN su cui Regione effettuerĂ il bonifico.
Per le domande è prevista unâistruttoria di ammissibilitĂ formale che sarĂ effettuata dal Responsabile del procedimento con il supporto di un Nucleo di valutazione e con l’ausilio di controlli automatizzati incrociando banche dati in possesso della pubblica amministrazione ed è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti:
rispetto dei termini per l’inoltro della domanda;
completezza, regolaritĂ formale e sostanziale della domanda prodotta e sua conformitĂ rispetto a quanto richiesto dallâAvviso di successiva emanazione;
sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando di successiva emanazione.
Per approfondimenti potete rivolgetevi direttamente al commercialista di fiducia.
La Camera di Commercio di Sondrio
mette a disposizione un fondo di ⏠500.000 a supporto di progetti di sviluppo
della competitivitĂ delle imprese della provincia di Sondrio, sia in termini
di capacitĂ produttiva che di redditivitĂ ,
nei seguenti ambiti:
ammodernamento e riqualificazione degli spazi
produttivi e delle attrezzature alle esigenze funzionali e di sicurezza in
conseguenza dellâemergenza epidemiologica da âCovid-19â;
impatto ambientale: progetti di investimento
finalizzati a migliorare lâinserimento dellâattivitĂ dâimpresa nel contesto
territoriale (es.: vetrine, dehors, tinteggiature esterne, recinzioni,
parcheggi, opere di mitigazione ambientale, ecc.);
valorizzazione della commercializzazione dei
prodotti tipici della provincia di Sondrio anche allâinterno della ristorazione
(modello âCorner Valtellinaâ);
ecoefficienza: progetti di investimento
finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e/o allâefficientamento dello
smaltimento e riciclaggio dei rifiuti;
digitalizzazione: sviluppo dellâutilizzo
dellâinformatica e della componente digitale nei processi gestionali
dellâimpresa, ivi compresi: sistemi di smartworking e telelavoro, soluzioni
tecnologiche digitali per lâautomazione del sistema produttivo e/o di vendita
per favorire il distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento
dellâemergenza sanitaria da âCovid-19â.
Vengono valorizzati i progetti caratterizzati
rispetto ai temi del âkilometro zeroâ, alla provenienza da imprese giovanili,
alla sensibilitĂ rispetto alla vocazione territoriale locale (premialitĂ ).
CHI PUO’ ACCEDERE: micro, piccole
e medie imprese (MPMI) con sede o unitĂ produttiva nella provincia di Sondrio
di tutti i settori produttivi.
AGEVOLAZIONE: contributo a fondo
perduto nella misura del 45% delle spese ammissibili al netto di IVA,
innalzabile di ulteriori 10 punti fino al 55% nel caso si applichi una
premialitĂ .
PREMIALITA’:
âa kilometro zeroâ, con la maggioranza delle
spese sostenute presso imprese del territorio;
presentati da imprese giovanili;
presentati da imprese in possesso del marchio
âValtellinaâ, o che si impegnino ad ottenerlo entro 6 mesi.
IMPORTO MINIMO PROGETTO: ⏠5.000.
IMPORTO CONTRIBUTO: minimo âŹ
2.250; massimo ⏠9.000 innalzabile a ⏠11.000 con premialità .
TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI (art. 6
dell’avviso): sono ammesse a contributo esclusivamente le spese che risultino
organiche rispetto alla realizzazione di
un progetto relativo ad uno degli ambiti di cui sopra, illustrato da
apposita relazione progettuale, che
accresca la capacitĂ produttiva e la redditivitĂ dell’impresa.
A titolo esemplificativo:
opere edilizie di ristrutturazione e di
riqualificazione, anche ambientale di immobili e aree di servizio, strutture e
infrastrutture complementari e/o direttamente connesse allâattivitĂ , di
proprietĂ dellâimpresa richiedente o dalla medesima detenuti sulla base di
contratto di locazione;
acquisto di mobili e arredi;
lavori di efficientamento energetico degli
edifici ove viene svolta lâattivitĂ , con relativi impianti tecnologici ed
igienico sanitari;
acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature
finalizzati allâattivitĂ produttiva;
acquisto di attrezzature informatiche, brevetti,
licenze, software;
spese di consulenza e di formazione strettamente
connesse alla realizzazione del progetto, entro il limite del 15 % delle spese
progettuali ammissibili;
spese tecniche per la progettazione degli
interventi, oneri per la predisposizione della domanda di contributo, entro il
limite del 5% delle spese progettuali ammissibili.
DECORRENZA DELLE SPESE: a partire dal 5 ottobre 2020 (fa fede la data
della fattura) e fino ai 180 giorni successivi alla data di comunicazione della concessione del contributo; sono
altresĂŹ ammesse le spese sostenute a partire dal 7 luglio 2020, entro il limite
del 25 % del totale delle spese ammesse.
PRESENTAZIONE DOMANDE: dalle ore 10.00 del 16 novembre 2020
fino alle ore 24.00 del 15 dicembre 2020, salvo esaurimento delle risorse.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE: telematica attraverso lo sportello on line âContributi alle impreseâ, allâinterno del sito http://www.registroimprese.it
Il Comune di Piateda, (Ente capofila) unitamente
ai Comuni di Albosaggia, Caiolo, Faedo Valtellino e Montagna in Valtellina (in
qualitĂ di Enti partner), ed il supporto economico di Regione Lombardia,
intende mettere a disposizione con il seguente bando risorse regionali e
proprie per il rilancio delle imprese che dispongono di una unitĂ locale
collocata allâinterno dellâambito territoriale del âDistretto delle Orobieâ
1.
Soggetti beneficiari
Possono essere beneficiarie di
contributo le imprese che al momento di presentazione della domanda presentano
le seguenti caratteristiche:
Essere Micro piccole o
medie imprese con riferimento allâAllegato I del Regolamento UE n. 651/2014;
Disporre di una unitĂ locale collocata allâinterno dellâambito
territoriale del DID: âDistretto delle Orobieâ: Piateda, Albosaggia Caiolo,
Faedo Valtellino e Montagna in Valtellina che soddisfi almeno una delle
seguenti condizioni:
Svolgere attivitĂ di
ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni e
servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e
consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del
terziario e dellâartigianato che coprano in tutto od in parte il territorio del
Distretto;
Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive con
codice ATECO di attivitĂ prevalente come da elenco allegato al bando
integrale;
Non avere giĂ beneficiato di altri aiuti pubblici a valere sulle
medesime spese e/o sul medesimo progetto presentato
Non avere alcuno dei soggetti di cui allâart. 85 del D.Lgs. 6
settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale
sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui allâart. 67
del citato D.Lgs.;
In caso di inquadramento degli aiuti nellâambito del Reg. UE n.
1407/2013 âDe minimisâ, non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1
del suddetto Regolamento;
In caso di inquadramento degli aiuti nellâambito del âQuadro
temporaneoâ di cui alla Comunicazione C (2020) 1863 della Commissione Europea,
non essere in difficoltĂ , secondo la definizione di cui allâart. 2 comma 18 del
Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.
Sono ammissibili
Aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:
Avviare nuove attivitĂ
del commercio, della ristorazione, del terziario e dellâartigianato allâinterno
di spazi sfitti o in disuso, oppure sfruttare le possibilitĂ di utilizzo
temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure effettuare un subentro di un nuovo
titolare presso una attivitĂ esistente, incluso il passaggio generazionale tra
imprenditori della stessa famiglia;
Non
avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui allâart. 67 del
D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
Avviare,
prima dellâerogazione dellâagevolazione da parte del Comune, una attivitĂ
economica che soddisfi i requisiti sopra previsti
2.
Dotazione finanziaria e sua
ripartizione
Le risorse complessivamente
disponibili ammontano ad Euro 100.000,00 (euro centomila/00) erogate da Regione
Lombardia.
Eâ prevista una ripartizione del
budget complessivo tra i singoli Comuni secondo i seguenti criteri oggettivi
relativi alla popolazione residente al 31/12/2019 e nello specifico:
COMUNE
N°ABITANTI AL 31-12-19
PERCENTUALE CONTRIBUTO
ALBOSAGGIA
2997
30,66%
MONTAGNA
IN VALTELLINA
2996
30,65%
PIATEDA
2144
21,93%
CAIOLO
1084
11,09%
FAEDO
VALTELLINO
554
5,67%
Laddove
in uno o piĂš Comuni non fosse raggiunto il budget spettante per mancanza di
domande o per il non esaurimento dei fondi spettanti si finanzieranno le
domande presenti nella graduatoria complessiva scorrendola in termini
decrescenti.
Non
è prevista alcuna ripartizione tra le diverse tipologie di interventi e spese
ammissibili individuate ed indicate nel dettaglio al punto successivo.
3.
Spese ammissibili e soglie
massime di ammissibilitĂ
Sono
ammissibili i seguenti interventi:
Spese in conto capitale:
Opere edili private (ristrutturazione,
ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
Installazione o ammodernamento di impianti;
Arredi e strutture temporanee;
Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese
le spese di installazione strettamente collegate;
Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o
allâerogazione di servizi comuni;
Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite
licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per
smartphone, siti web ecc.;
Spese di parte corrente:
Spese per studi ed analisi (indagini di mercato,
consulenze strategiche, analisi statistiche, attivitĂ di monitoraggio ecc.);
Materiali per la protezione dei lavoratori e dei
consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
Canoni annuali per lâutilizzo di software,
piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
Spese per lâacquisizione di servizi di vendita
online e consegna a domicilio;
Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali
e delle merci;
Spese per eventi e animazione;
Spese di promozione, comunicazione e informazione
ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi
di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
Formazione in tema di sicurezza e protezione di
lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
Affitto dei locali per lâesercizio dellâattivitĂ
di impresa.
Le spese ammissibili (data fattura) devono
essere sostenute (fatturate e quietanzate mediante bonifico bancario) nel
periodo 5 maggio-30 novembre 2020.
La presentazione della rendicontazione deve
pervenire al Comune capofila, tramite PEC, entro il termine del 30 novembre
2020.
4. Caratteristiche
dellâagevolazione
Lâagevolazione consiste nella
concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 50% a fronte di
un budget di spesa composto da spese in conto capitale ed in conto corrente –
al netto di Iva – ammesse a rendicontazione.
Lâinvestimento/spesa minima è
fissato in Euro 4.000,00.
Il contributo minimo assegnabile
è pari ad Euro 2.000,00 ed il contributo massimo è pari ad Euro 5.000,00.
Eâ fatta salva la possibilitĂ di
erogare un contributo superiore in relazione al numero di domande ammesse in
graduatoria, purchè non superiori al 50% della spesa totale ammissibile.
Le spese di parte corrente non
devono superare il 25% dellâimporto complessivo della domanda di investimento.
5. ModalitĂ di presentazione
delle richieste di contributo
La presentazione delle domande sarĂ possibile dalle ore 9 del 25 agostofino alle ore 16 del 16 ottobre 2020.
La documentazione dovrĂ essere consegnata a mezzo
PEC direttamente dal titolare dellâimpresa o tramite soggetto delegato,
allegando apposito atto di delega, allâindirizzo PEC al seguente indirizzo:
Utilizzando
esclusivamente la modulistica allegata al bando, scaricabile in formato word
dai siti dei Comuni
appartenenti al Distretto del commercio, o disponibile presso gli Uffici Suap
delle medesime amministrazioni comunali, negli orari di apertura al pubblico.
Indicare nellâoggetto: DISTRETTO
DELLE OROBIE: domanda di contributo bando imprese
Gli investimenti ammissibili dovranno essere
riferiti esclusivamente a beni nuovi di fabbrica, intestati e di proprietĂ
delle imprese che presentano domanda e dovranno essere effettuati
esclusivamente per le attivitĂ ammesse al bando.
6.
Documentazione
La domanda dovrĂ essere debitamente compilata in ogni
sua parte, sottoscritta dal legale rappresentante dellâimpresa in forma
autografa o con firma digitale, e corredata da:
Copia della visura camerale aggiornata
Copia documento di identitĂ e cf del legale rappresentante in
corso di validitĂ
Nel caso di interventi giĂ effettuati: copia delle fatture e
ricevute di pagamento (copia del bonifico e/o estratto conto che attesti
lâavvenuto pagamento della/e fattura/e)
Nel caso di interventi da realizzare: copia del/i preventivo/i di
spesa o computo metrico estimativo per gli interventi di riqualificazione
edilizia
In fase di istruttoria potrĂ
essere richiesta documentazione integrativa.
7. Procedura di valutazione
Lâistruttoria delle domande
verrĂ effettuata da unâapposita commissione composta da:
segretario comunale dellâEnte capofila
responsabile Suap Ente capofila
manager di Distretto
La procedura di valutazione
prevede:
Unâistruttoria formale delle richieste pervenute finalizzata alla
verifica dei requisiti per lâammissibilitĂ del Progetto:
Appartenenza del soggetto richiedente alla categoria dei soggetti
beneficiari
La completezza della documentazione presentata
Una valutazione tecnica di merito con lâattribuzione dei relativi
punteggi che sarĂ effettuata secondo la seguente griglia di valutazione:
CRITERI
PUNTEGGIO
1
Ammontare investimento
Fino a 4.000 euro â 5 punti
Da 4.000 a 10.000 euro â 10
punti
Da 10.000 a 20.000 euro â 15
punti
Oltre i 20.000 euro â 20
punti
Max 20 punti
2
Percentuale di co-finanziamento
Fino a 50% – 5 punti
Da 50 a 60% – 10 punti
Da 60 a 70% – 15 punti
Oltre il 70% – 20 punti
Max 20 punti
3
Attivazione di nuovi servizi con decorrenza
12 marzo ed ancora in essere: prenotazione on line, asporto, consegna a
domicilio, altro
5 punti
4
Periodo di chiusura obbligatoria:
nessuna chiusura â 0 punti
fino a 4 settimane â 10 punti
fino a 8 settimane â 20 punti
da 8 settimane in su â 30 punti
Max 30 punti
6
Riduzione in termine percentuale del
fatturato nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019
(dato da autocertificare):
nessuna riduzione â 0 punti
fino al 25% – 5 punti
tra il 25% ed il 50% – 15 punti
oltre il 50% – 20 punti Imprese a
conduzione prevalentemente femminile o di giovani under 35
Max 20 punti
8
Imprese a conduzione prevalentemente
femminile o di giovani under 35
5 PUNTI
TOTALE PUNTEGGIO MAX
100 PUNTI
Le domande in possesso dei
requisiti di ammissibilitĂ formale sono finanziate in ordine decrescente di
punteggio, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Può essere
stabilita una soglia minima di sufficienza sul punteggio.
8.
ModalitĂ
di erogazione del contributo
Il contributo assegnato verrĂ
liquidato a ciascuna impresa in unâunica soluzione, a seguito di presentazione
della rendicontazione finale che deve avvenire entro il 30 novembre 2020.
Nel caso in cui le spese
rendicontate ed approvate siano inferiori rispetto a quelle ammesse a
contributo, si procederĂ alla rideterminazione del contributo.
Lâimpresa ha comunque lâobbligo
di rendicontare almeno il 70% delle spese presentate in domanda, pena la
decadenza del contributo.
Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.
In base a quanto previsto dal citato bando, il Distretto del Commercio
– TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO ha comunicato a Regione Lombardia la
volontĂ di parteciparvi assicurando la predisposizione e
pubblicazione di un bando a sostegno delle aziende private dislocate
sul territorio distrettuale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Ă ammessa la partecipazione di
imprese che soddisfino i seguenti requisiti:
Essere Micro piccole o medie imprese ai
sensi dellâallegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
Essere iscritte al Registro delle Imprese e
risultare attive;
Disporre di una unitĂ locale collocata
allâinterno dellâambito territoriale del Distretto del Commercio che soddisfi
almeno una delle seguenti condizioni:
Svolgere attivitĂ di ristorazione,
somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina
su strada o situata al piano terreno degli edifici;
Fornire servizi tecnologici innovativi di
logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della
ristorazione, del terziario e dellâartigianato che coprano in tutto o in parte
il territorio del Distretto del Commercio;
Non avere alcuno dei soggetti di cui allâart. 85
del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il
quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui allâart.
67 del citato D.Lgs.;
Non essere in difficoltĂ , secondo la definizione
di cui allâart. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del
31/12/2019.
Sono ammissibili aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti
requisiti:
Non avere cause di divieto, di decadenza, di
sospensione di cui allâart. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice
delle leggi antimafia);
Avviare, prima dellâerogazione dellâagevolazione
da parte del Comune, una attivitĂ economica che soddisfi i requisiti sopra
previsti.
Non sono ammissibili
a finanziamento:
Commercio
ambulante.
Imprese con codice
prevalente allâingrosso.
Alberghi che non
dispongono di servizio ristorazione.
Associazioni o
altri soggetti giuridici privi di scopo di lucro.
Sale gioco.
Strutture di
vendita con superficie > a 600 mq.
ENTITĂ DEL CONTRIBUTO
Lâagevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a
fronte della realizzazione di un investimento â liberamente articolato in spese
in conto capitale e spese in conto corrente â pari o superiore
al minimo previsto.
Ogni soggetto, identificato
da un univoco codice fiscale, può
presentare un’unica richiesta di contributo per tutte le eventuali unitĂ
locali e/o sedi operative presenti sul territorio del Distretto del Commercio
di
TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.
Lâagevolazione si configura come un contributo a fondo perduto pari al
50% delle spese considerate ammissibili (in conto capitale e di parte
corrente) nel limite massimo di ⏠4.000,00.
Lâinvestimento minimo è fissato in ⏠500,00.
In ogni caso, il contributo non può essere superiore allâimporto
delle spese sostenute in conto capitale.
TIPOLOGIA DI PROCEDURA
La selezione dei progetti avverrĂ per il tramite di procedura âa
sportelloâ a rendicontazione: le domande
saranno valutate nellâordine cronologico di invio della richiesta, ai
sensi dellâart. 4 del D.Lgs. 123/98, fino ad
esaurimento della dotazione finanziaria.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili i seguenti
interventi:
Avvio di nuove attivitĂ del commercio, della
ristorazione, del terziario e dellâartigianato allâinterno di spazi sfitti o in
disuso, anche sfruttando le possibilitĂ di utilizzo temporaneo consentito dalla
l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attivitĂ
esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa
famiglia;
Rilancio di attivitĂ giĂ esistenti del
commercio, della ristorazione, del terziario e dellâartigianato (inclusa eventuale
subentro in attivitĂ esistenti);
Adeguamento strutturale, organizzativo e
operativo dellâattivitĂ alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della
collettivitĂ e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento
delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli
orari, ecc.);
Organizzazione di servizi di logistica, trasporto
e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di unâaltra
attivitĂ o come attivitĂ autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per
lâutilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
Accesso, collegamento e integrazione
dellâimpresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto compartecipazione
alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni;
Gli interventi dovranno interessare una unitĂ locale localizzata
allâinterno dellâarea oggetto del progetto â
Distretto del Commercio TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.
SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITĂ
A. Spese in conto capitale:
Opere edili private (ristrutturazione,
ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
Installazione o ammodernamento di impianti;
Arredi e strutture temporanee;
Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese
le spese di installazione strettamente collegate;
Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o
allâerogazione di servizi comuni;
Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite
licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per
smartphone, siti web ecc.;
B. Spese di parte corrente:
Spese per studi ed analisi (indagini di mercato,
consulenze strategiche, analisi statistiche, attivitĂ di
monitoraggio ecc);
Materiali per la protezione dei lavoratori e dei
consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
Canoni annuali per lâutilizzo di software,
piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
Spese per lâacquisizione di servizi di vendita
online e consegna a domicilio;
Servizi per la pulizia e la sanificazione dei
locali e delle merci;
Spese per eventi e animazione;
Spese di promozione, comunicazione e
informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e
annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
Formazione in tema di sicurezza e protezione di
lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
Affitto dei locali per lâesercizio dellâattivitĂ
di impresa (max 6 mesi);
Sono ammissibili le spese al
netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui lâIVA sia
realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo
recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il
beneficiario è assoggettato.
Lâinvestimento minimo ammissibile (considerato come somma delle
spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.
Non saranno ritenuti ammissibili progetti composti esclusivamente
da spese in conto corrente.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dallâimpresa
beneficiaria, ritenute pertinenti e
direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa
decorrano a partire dalla data di 5 maggio
2020.
Sono ritenute ammissibili le spese di cui sopra fatturate ed
integralmente quietanzate entro il 30/06/2021.
MODALITĂ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione devono essere presentate allâufficio
protocollo della ComunitĂ Montana Valtellina di Tirano a partire dalle ore 9:00
del 15/10/2020 ed entro le ore 15.00 del giorno 15/11/2020
In seguito allo stanziamento di
122.225.624 euro previsto dal Decreto del 12 maggio 2020 a firma della Ministra
Paola De Micheli, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19
agosto 2020 il relativo Decreto direttoriale 7 agosto 2020.
Il fondo rinnovo veicoli mira ad
incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 28 luglio dellâanno
corrente per lâammodernamento del parco di veicoli industriali del trasporto
merci con automezzi a basso impatto ambientale ed equipaggiamenti per il trasporto
intermodale.
Il decreto direttoriale prevede
due slot temporali in cui è possibile fare domanda per richiedere gli
incentivi:
dalle
ore 10.00 del 1° ottobre 2020 alle ore 8.00 del 16 novembre 2020;
dalle ore 10.00 del 14 maggio 2021 alle ore
8.00 del 30 giugno 2021.
Lâimpresa di autotrasporto può
presentare una sola domanda relativa
a ciascun periodo, da inviare al
soggetto gestore RAM, e può comprendere diversi tipi dâinvestimento nel
limite massimo finanziabile previsto dal D.M. 12 maggio 2020, che è fissato
complessivamente in 550.000 euro per azienda.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
veicoli
a trazione alternativa a metano CNG e LNG e trazione elettrica;
radiazione
per rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o
superiore a 11,5 tonnellate e contestuale acquisizione di veicoli nuovi di
fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a partire da 7
ton;
acquisto
di veicoli commerciali leggeri euro 6D TEMP di massa complessiva a pieno carico
pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale
rottamazione dei veicoli della medesima tipologia;
acquisizione,
anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di
fabbrica per il trasporto combinato;
acquisizione
di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori
alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unitĂ
frigorifere/calorifere;
acquisizione
di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.
La procedura di domanda di
incentivi è divisa in due fasi: la prenotazione (prevede di allegare il
contratto di acquisto) e la rendicontazione analitica dei costi.
La stanziamento sarĂ suddiviso in
modo uguale nei due periodi del biennio e RAM lavorerĂ le richieste seguendo
lâordine di ricevimento della prenotazione e fino allâesaurimento delle risorse
disponibili per ciascun periodo.
RAM provvederĂ alla creazione di
4 contatori per ognuna delle tipologie ammissibili di investimento. I contatori
aggiorneranno periodicamente le risorse disponibili in funzione delle istanze
via via pervenute.
In caso di esaurimento dei fondi,
le domande saranno ugualmente proponibili e verranno accettate con riserva.
Il beneficio riguarda le imprese
di autotrasporto merci in conto terzi e le loro aggregazioni, come cooperative
e consorzi.
Lâinvio deve avvenire solo tramite PEC allâindirizzo: ram.investimenti2020@legalmail.it, utilizzando il modello di istanza in apposito formato elettronico.
Per presentare la domanda
relativa al secondo periodo (2021) lâimpresa deve avere perfezionato gli
investimenti dichiarati per il primo (2020), se ha fatto domanda per
questâultimo.
Entro il 1° dicembre 2020 per il
primo periodo ed entro il 15 luglio 2021 per il secondo, la RAM pubblicherĂ
lâelenco delle domande ricevute, indipendentemente dalla regolaritĂ formale,
pubblicando il link delle domande sul sito web del Ministero dei Trasporti
(sezione Autotrasporto).
Ricordiamo che si può ottenere il
contributo anche per lâacquisto di veicoli industriali Euro VI, ma a
condizione che contestualmente sia rottamato un veicolo di categoria analoga e
la rottamazione deve avvenire dal 28 luglio 2020 e fino al termine ultimo
previsto per la presentazione della rendicontazione di ciascun periodo di
incentivazione.
Sono esclusi dai contributi i
veicoli acquistati allâestero, anche con la formula del chilometro zero.
Dopo avere presentato la
prenotazione, le imprese dovranno inviare lâintera documentazione sullâacquisto
entro il 30 aprile 2021 per il primo periodo di incentivazione ed entro il 15
dicembre 2021 per il secondo periodo di incentivazione.
La Ram potrĂ chiedere chiarimenti
o integrazione ai documenti e lâimpresa dovrĂ rispondere entro quindici giorni.
Per agevolare la partecipazione al bando,
Confartigianato ha predisposto un apposito video consultabile al seguente link https://bit.ly/33MMtCN
Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dellâartigianato
Regione Lombardia e il Comune di
Sondrio, nellâambito del progetto âDistretti del Commercio per la ricostruzione
economica territoriale urbanaâ intendono, con il presente bando, favorire la
ripartenza delle attivitĂ economiche ed i servizi a utenti e visitatori e
lâavvio di nuove attivitĂ nel âDistretto Urbano del Commercio di Sondrioâ,
avendo particolare attenzione alla necessitĂ , da un lato, di garantire diversi
e piĂš alti standard di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori,
dallâaltro, di adottare modalitĂ alternative di organizzazione delle vendite
(anche attraverso strumenti innovativi e digitali) che tengano conto del mutato
contesto in cui le imprese si troveranno ad operare.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono essere beneficiarie di
contributo le micro, piccole o medie imprese (MPMI) del commercio, della
ristorazione, del terziario e dellâartigianato (singole, in partenariato o
costituite in Rete di Imprese), localizzate allâinterno del Comune di Sondrio.
In base alla specifica localizzazione delle unitĂ locali delle imprese suddette,
il bando prevede due Misure:
MISURA A, riservata alle imprese in sede fissa
con unitĂ locali ubicate allâinterno del Distretto Urbano del Commercio di
Sondrio;
MISURA B, riservata:
alle imprese in sede fissa con unitĂ locali
ubicate allâesterno del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio;
alle imprese esercenti commercio su area
pubblica su posteggio aventi sede legale in tutto il Comune di Sondrio.
Ogni impresa potrĂ presentare una sola domanda.
Sono in ogni caso escluse da
entrambe le Misure del bando le imprese che svolgono, nellâunitĂ locale presso
cui vengono realizzati gli interventi oggetto di contributo, attivitĂ primaria,
risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO:
47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per
adulti (sexy shop)
92.00 AttivitĂ riguardanti le lotterie, le
scommesse, le case da gioco
92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono
vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
92.00.09 Altre attivitĂ connesse con le lotterie
e le scommesse
96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico
96.04.1 Servizi di centri per il benessere
fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
TIPOLOGIA DI PROCEDURA ED ENTITĂ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è concesso con
procedura automatica, ai sensi dellâart. 4 del D.Lgs. 123/98. Le domande in
possesso dei requisiti di ammissibilitĂ formale sono finanziate in ordine
cronologico di ricezione, mediante lâapplicazione delle percentuali sotto
descritte, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria per singola Misura.
Lâaiuto è concesso come
agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente
composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.
Il contributo previsto, per le
domande e le spese ammissibili, sarĂ calcolato secondo lo schema seguente:
per
i primi 5.000,00 euro di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte
corrente), contributo dellâ80% (fino a un massimo di 4.000 euro);
per
gli importi di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente)
da 5.000,01 a 25.000,00 euro, contributo del 50% (fino a un massimo di
ulteriori 10.000 euro);
per
gli importi di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente)
da 25.000,01 euro in avanti, nessun contributo.
A prescindere dallâimporto di
spesa ammissibile presentato, il contributo regionale sarĂ pari al 50% della
spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di
IVA, e in ogni caso mai superiore allâimporto delle spese in conto capitale
ammissibili.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili i seguenti
interventi:
Avvio di nuove attivitĂ del commercio, della
ristorazione, del terziario e dellâartigianato allâinterno di spazi sfitti o in
disuso, anche sfruttando le possibilitĂ di utilizzo temporaneo consentito dalla
l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attivitĂ
esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa
famiglia;
Rilancio di attivitĂ giĂ esistenti del
commercio, della ristorazione, del terziario e dellâartigianato;
Adeguamento strutturale, organizzativo e
operativo dellâattivitĂ alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della
collettivitĂ e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento
delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli
orari, ecc.);
Organizzazione di servizi di logistica,
trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di
unâaltra attivitĂ o come attivitĂ autonoma di servizio alle imprese, con
preferenza per lâutilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
Accesso, collegamento e integrazione
dellâimpresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o
compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
Gli interventi sulle attivitĂ in
sede fissa dovranno interessare unâunitĂ locale localizzata allâinterno del
territorio del Comune di Sondrio: allâinterno del perimetro del Distretto del
Commercio per la Misura A e al suo esterno per la Misura B.
SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITĂ
Risultano ammissibili le spese
rientranti nel seguente elenco, e per le quali, se necessario, sia stato
richiesto o rilasciato il nulla osta/autorizzazione da parte del Comune di
localizzazione o in forza di altro titolo autorizzatorio (SCIA, CILA, ecc.):
A. Spese in conto capitale:
Opere edili private (ristrutturazione,
ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
Installazione o ammodernamento di impianti;
Arredi e strutture temporanee;
Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese
le spese di installazione strettamente collegate;
Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o
allâerogazione di servizi comuni;
Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite
licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per
smartphone, siti web ecc..
B. Spese di parte corrente:
Spese per studi ed analisi (indagini di mercato,
consulenze strategiche, analisi statistiche, attivitĂ di monitoraggio ecc);
Materiali per la protezione dei lavoratori e dei
consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
Canoni annuali per lâutilizzo di software,
piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
Spese per lâacquisizione di servizi di vendita
online e consegna a domicilio;
Servizi per la pulizia e la sanificazione dei
locali e delle merci;
Spese per eventi e animazione;
Spese di promozione, comunicazione e
informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e
annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
Formazione in tema di sicurezza e protezione di
lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
Affitto dei locali per lâesercizio dellâattivitĂ
di impresa (fino a un massimo di 4.000 euro).
Sono ammissibili le spese al
netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui lâIVA sia
realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo
recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il
beneficiario è assoggettato.
Lâinvestimento minimo ammissibile (considerato come somma delle
spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.
Sono ammissibili le spese
effettivamente sostenute dallâimpresa beneficiaria, ritenute pertinenti e
direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa e di
pagamento decorrano a partire dalla data del 5 maggio 2020 alla data di
presentazione della domanda di partecipazione. Per determinare
lâammissibilitĂ temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione
della relativa fattura.
Ă fatto divieto di cumulo degli aiuti con altri aiuti concessi per le
stesse spese ammissibili.
MODALITĂ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per presentare domanda, le
imprese dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica allegata, scaricabile
in formato word dal sito del Comune di Sondrio.
Le domande dovranno essere presentate a partire dal giorno I Ottobre
2020 ed entro e non oltre il 30 Novembre 2020 (salvo esaurimento delle risorse
disponibili).
La documentazione dovrĂ essere trasmessa esclusivamente tramite PEC
allâindirizzo protocollo@cert.comune.sondrio.it indicando come oggetto âBando
Distretti del Commercio â Domanda di contributoâ.
Per maggiori dettagli si rimanda
al testo intergale del bando.
La misura è finalizzata a
sostenere le nuove realtĂ imprenditoriali lombarde (sia MPMI che
professionisti) – c.d. start up â che necessitano di un sostegno pubblico per
definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e
sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar
modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19.
CARATTERISTICHE
DELLâAGEVOLAZIONE
Lâagevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo
perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite
massimo di 75.000 euro.
Lâinvestimento minimo deve essere pari a 30.000 euro per le spese
ammissibili.
Il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4%.
La domanda deve essere
perfezionata con il pagamento dellâimposta di bollo attualmente vigente di
16,00 Euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono beneficiarie della presente misura le start up sotto forma di:
Micro, piccole e medie imprese (secondo la
definizione di cui allâAllegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno
2014) della Lombardia attive da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48
mesi;
Professionisti che abbiano eletto a luogo di
esercizio prevalente dellâattivitĂ professionale uno dei comuni di Regione
Lombardia e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Singoli: in possesso di partita IVA o che
abbiano avviato lâattivitĂ professionale da piĂš di 12 mesi fino a 48 mesi
(oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello
dellâAgenzia delle Entrate ÂŤDichiarazione di inizio attivitĂ , variazione dati o
cessazione attivitĂ ai fini IVAÂť e s.m.i. o da documentazione equivalente;
Studi associati: in possesso del contratto
associativo tra professionisti o da documentazione equivalente e che abbiano
avviato lâattivitĂ professionale (oggetto della domanda di partecipazione al
Bando) come risultante dal Modello dellâAgenzia delle Entrate ÂŤDichiarazione di
inizio attivitĂ , variazione dati o cessazione attivitĂ ai fini IVAÂť e s.m.i. o
da documentazione equivalente, da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesiâ.
I professionisti (singoli o associati) iscritti al registro delle
imprese dovranno partecipare in qualitĂ di MPMI.
Il presente Bando prevede due riserve di dotazione, rispettivamente
dedicate alle:
start up culturali e creative come da codice
ATECO prevalente classificate in uno dei seguenti codici ATECO 2007:
attivitĂ
culturali âcoreâ â arti visive, arti performative (spettacolo dal vivo),
patrimonio culturale (musei, archivi, biblioteche, complessi monumentali):
R.90 âATTIVITĂ CREATIVE, ARTISTICHE E DI
INTRATTENIMENTOâ;
R.91 âATTIVITĂ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED
ALTRE ATTIVITĂ CULTURALIâ.
industrie
culturali â editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica,
radiotelevisione, cinema e videogiochi (incluse le imprese dellâeconomia
digitale):
J.58 âATTIVITĂ EDITORIALIâ;
J.59 âATTIVITĂ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI
VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI, DI REGISTRAZIONI MUSICALI E SONOREâ;
J.60 âATTIVITĂ DI PROGRAMMAZIONE E TRASMISSIONEâ;
J.62 âPRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA
INFORMATICA E ATTIVITAâ CONNESSEâ;
J.63.12 âPORTALI WEBâ;
J.63.9 âALTRE ATTIVITAâ DI SERVIZI DI
INFORMAIZONEâ;
C.18.1 âSTAMPA E SERVIZI CONNESSI ALLA STAMPAâ.
industrie
creative â architettura, design (nelle sue varie forme e declinazioni, che comprendono
design di prodotto, design di comunicazione, moda) e pubblicitĂ :
M.71 âATTIVITĂ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E
D’INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHEâ;
M.73.1 âPUBBLICITAââ;
M.74 âALTRE ATTIVITĂ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE
E TECNICHEâ.
start up innovative definite come i Soggetti
Richiedenti iscritti nella sezione speciale del Registro delle Imprese ai sensi
dellâart. 25 e seguenti del decreto-legge 179/2012, convertito nella legge 17
dicembre 2012 n. 221.
Sono escluse dal Bando:
le imprese rientranti in una delle situazioni di
difficoltĂ ai sensi del Regolamento (UE) n. 651 del 2014 al 31 dicembre 2019,
qualora il contributo sia concesso nellâambito del Quadro Temporaneo;
le imprese rientranti nelle specifiche
esclusioni di cui allâart. 1 del Regolamento (UE) n. 1407/2013, qualora il
contributo sia concesso in regime de minimis;
i soggetti richiedenti che svolgono attivitĂ
prevalente relativa ai seguenti codici ATECO 2007:
sezione A â AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA;
sezione B â ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E
MINIERE;
sezione K â ATTIVITĂ FINANZIARIE E ASSICURATIVE;
sezione L â ATTIVITA’ IMMOBILIARI;
sezione O â AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA;
ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA;
sezione R.92 â ATTIVITĂ RIGUARDANTI LE LOTTERIE,
LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO;
sezione U â ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI
EXTRATERRITORIALI.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili Progetti di rafforzamento per la realizzazione di
primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima
operativitĂ , nonchĂŠ a consolidare ed espandere le attivitĂ di
impresa/professionale nellâottica di riorientare e sviluppare la propria
attivitĂ e il proprio percorso di crescita al fine di evitare lâentrata in
crisi e andare verso un futuro piĂš competitivo, innovativo e tecnologico
aumentando le possibilitĂ di sopravvivenza nel breve e medio periodo con
vantaggi in termini di competitivitĂ e di co-innovazione per tutto il sistema
imprenditoriale lombardo.
La durata massima dei progetti
sarĂ di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURL del Bando.
SPESE AMMISSIBILI
Affitto per la durata del Progetto di sedi
produttive, logistiche, commerciali allâinterno del territorio regionale (escluso
leasing
Spese per servizi di Advisory con il compito di
accompagnare le start up nella fase di consolidamento, nella misura massima del
20% della spesa totale di progetto (se non giĂ dettagliate fra i costi
sostenuti per lâutilizzo di spazi di lavoro condiviso di cui al punto 1);
Spese di adeguamento dellâimpiantistica generale
solo se direttamente correlate allâinstallazione di beni oggetto
dellâinvestimento; le spese per interventi strutturali allâimpianto di
aerazione della struttura sono ammissibili solo se finalizzate al miglioramento
della sicurezza sanitaria;
Acquisto e leasing di impianti di produzione,
macchinari, attrezzature, (ammessi solo contratti di leasing stipulati
successivamente alla data di presentazione della domanda); non sono ammessi
beni usati;
Acquisto di software, licenze dâuso e servizi
software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze dâuso sulla
proprietĂ intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di
progetto;
Spese per le certificazioni di qualitĂ , il
deposito dei marchi e la registrazione dei brevetti;
Strumenti e macchinari per la sanificazione e
disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della
temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica,
nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto;
Altri servizi di consulenza esterna specialistica
(legale, fiscale) non relativa allâordinaria amministrazione, nella misura massima
del 3% delle spese delle spese di cui ai punti da 1 a 7. Sono escluse le consulenze
riguardanti la partecipazione al Bando.
Spese generali riconosciute in maniera
forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai punti da 1 a 7.
). Corrispettivi per lâutilizzo di spazi di lavoro esclusivo o
condiviso allâinterno di strutture di supporto quali incubatori, acceleratori,
spazi di coworking, inclusi i servizi accessori, limitatamente a quelli
normalmente necessari per lâesercizio dellâoggetto dellâimpresa;
Qualora lâimmobile oggetto di
intervento non sia di proprietĂ del Soggetto Richiedente/Beneficiario, le spese
di adeguamento dellâimpiantistica generale di cui alla voce di spesa 3) sono
ammissibili solo per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie
allâinstallazione dei beni acquistati sul Progetto, nella misura massima del
20% dei costi ammissibili per lâacquisto dei beni installati di cui alla voce
di spesa 4).
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La Domanda deve essere presentata dalle ore 12:00 dellâ11 settembre
2020 e fino alle ore 17:00 del 29 settembre 2020.
La tipologia di procedura
utilizzata è la procedura valutativa con graduatoria finale.