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Autore: Tiziana

Trasporto Merci – Marebonus, Sea Modal Shift: nuovo programma di incentivi 2023-2024, dal 6 dicembre apertura piattaforma

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21/11/2023 il Regolamento “Sea Modal Shift”, il nuovo Marebonus, che disciplina le modalità di ripartizione e di erogazione dei contributi per incentivare la percorrenza di tratte marittime a corto raggio individuate con decreto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il Sea Modal Shift è destinato a singole imprese di autotrasporto conto terzi che usufruiscano di un maggior utilizzo di servizi marittimi, in particolare, Ro-Ro (camion e rimorchi) e Ro-Pax (passeggeri, auto, camion e rimorchi) in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

A partire dal 6 dicembre infatti sarà disponibile la piattaforma informatica che consentirà di accedere ad un importo di 42 milioni di euro per incentivare direttamente gli autotrasportatori verso la scelta della modalità marittima di trasporto merci.

La misura prevede una dotazione totale di circa 83 milioni per le attività svolte dal 2023 al 2026, di cui circa 42 saranno impegnati subito per l’annualità 2023-2024.

Le imprese, che richiederanno il contributo, devono includere nella domanda un piano previsionale dei veicoli da imbarcare durante l’anno di incentivo specificato dal Regolamento.

Al termine della rendicontazione definitiva, i beneficiari potranno ricevere un contributo di 30 centesimi di euro per ciascun veicolo imbarcato, moltiplicati per i chilometri evitati sulla rete stradale nazionale. Il Regolamento indica gli itinerari marittimi che potranno ottenere l’incentivo, oltre alle rotte che saranno identificate dalle imprese che richiedono il contributo al momento della presentazione della domanda.

Per accedere all’incentivo Sea Modal Shift, il soggetto proponente può presentare domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dall’apposita sezione dedicata sul sito RAM.

Autotrasporto, bonus gasolio – Apertura piattaforma Agenzia Dogane dal 6 al 13 dicembre per il credito d’imposta 12% sugli acquisti di luglio 2022.

Servizio di assistenza CTS a supporto del sistema.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha comunicato la data di apertura della piattaforma per la presentazione delle istanze per usufruire del credito di imposta del 12% sull’acquisto di gasolio effettuato nel mese di luglio 2022.

La procedura rimarrà uguale a quella già utilizzata dalle imprese per i bonus relativi agli acquisti di gasolio del 1° e 2° trimestre 2022, con la presentazione delle domande attraverso la piattaforma disponibile sul portale dell’Agenzia delle Dogane.
Dalle ore 12:00 del 6 dicembre 2023, infatti, sarà attiva la piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che resterà aperta fino alle ore 23:59 del 13 dicembre 2023.

Potranno presentare le domande le imprese di autotrasporto di merci in conto terzi aventi sede in Italia che operano con veicoli di categoria Euro 5 o superiore di massa pari o superiore a 7,5 ton.
L’istanza va corredata con i files “fatture” e “targhe” già noti ed utilizzati dalle imprese.

Il Ministero dei Trasporti precisa che le istanze saranno ritenute utili sulla base della effettiva disponibilità delle risorse in bilancio.

Al riguardo, nel caso di necessità, Confartigianato Trasporti Servizi – CTS, la società di sistema nazionale per la gestione dei servizi alle imprese di autotrasporto del sistema Confartigianato, propone un servizio di assistenza e supporto per tutta la fase istruttoria e la presentazione tempestiva delle domande da parte delle imprese beneficiarie per ogni tipologia di credito prevista.

Per aderire al servizio all’impresa basterà cliccare sul seguente link per prenotare la richiesta di contributo:
https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-terzi/

Per dettagli operativi, costi e appannaggi potete contattare direttamente la segreteria nazionale Trasporti all’indirizzo email trasporti@confartigianato.it o la CTS all’indirizzo bonusgasolio@trasportiservizi.it e ai numeri whatsapp 345/6841526 e 333/7928838.

“Bando Transizione Energetica 2023”: Prossima chiusura dello sportello

Le imprese che abbiano sostenuto (o intendano sostenere) spese propedeutiche all’efficientamento degli edifici destinati all’esercizio dell’attività a partire dal 1 gennaio 2023 possono richiedere un contributo a fondo perduto pari al 70%

FINALITA’ DEL BANDO
La Camera di commercio di Sondrio incentiva l’avvio di percorsi preparatori alla transizione energetica, volti allo sviluppo di interventi di efficienza energetica, all’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e alla partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

SOGGETTI BENEFICIARI
1. micro, piccola o media impresa (MPMI)
2. impresa con sede e/o unità locale produttiva iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di commercio di Sondrio

SPESE AMMISSIBILI
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale (“as is”) dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e delle opportunità di risparmio per l’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;g) studi di fattibilità tecnico-economica finalizzati alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Sono inoltre ammissibili le spese per attività di formazione, di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande saranno presentabili fino alle ore 10.00 del 15 dicembre 2023.
Per informazioni contattare:

Dott.ssa Paola Mezzera
Consulente dell’impresa
Via San Rocco, 6 – Morbegno
392 36 26 055 dott.mezzera@pmconseil.it

Crediti edilizi inutilizzabili: dal 1° dicembre nuova piattaforma di cessione

Dal 1° dicembre 2023 è attiva sul sito dell’Agenzia delle Entrate la nuova funzionalità  della  “Piattaforma cessione crediti” per i crediti inutilizzabili

, per cause diverse dal decorso dei termini, derivanti da bonus edilizi. Le modalità di invio della comunicazione sono definite dal provvedimento del 23 novembre scorso n. 2023/410221, con cui l’Agenzia dà attuazione all’obbligo introdotto dall’art. 25 del D.L. n. 104/2023, che ha previsto in capo all’ultimo cessionario del credito, in caso di esercizio delle opzioni per lo sconto in fattura o cessione del credito, l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle entrate i bonus inutilizzabili entro 30 giorni dal momento in cui è venuto a conoscenza dell’evento che ha determinato la mancata fruizione; nel caso in cui la conoscenza dell’evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito sia avvenuta prima del 1° dicembre 2023, la comunicazione è effettuata entro il 2 gennaio 2024.

Il nuovo servizio web, operativo tramite la Piattaforma cessione crediti, prevede l’indicazione delle rate dei crediti inutilizzabili. Nel dettaglio, il cessionario deve comunicare:

  • per i crediti tracciabili, il numero di protocollo telematico della comunicazione originaria (prima cessione o sconto in fattura) da cui sono derivate le rate;
  • per i crediti non tracciabili, i dati significativi della comunicazione originaria (numero di protocollo telematico, codici fiscali del cedente titolare della detrazione e del fornitore/primo cessionario) da cui sono derivate le rate.

In entrambi i casi, è indicata anche la data in cui l’attuale cessionario che effettua la comunicazione è venuto a conoscenza dell’evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito.

La comunicazione è accolta se il cessionario dispone di credito residuo sufficiente per la tipologia di credito indicata e la relativa rata annuale. In tal caso la stessa comunicazione ha efficacia immediata e i crediti non risulteranno più nella sua disponibilità.

Sul medesimo argomento, in una faq del 23 novembre, l’Agenzia ha, inoltre, chiarito che non sono oggetto di comunicazione i crediti sottoposti alla misura cautelare: l’Agenzia, infatti, è già in possesso di tale informazione (il sequestro viene comunicato dall’Autorità giudiziaria all’Amministrazione finanziaria che ne sospende tempestivamente la possibilità di utilizzo in compensazione, eliminandoli dal cassetto fiscale).

Diversamente, rientrano nell’ambito della comunicazione i crediti che siano stati oggetto di irregolarità procedurali che ne inibiscono l’utilizzo.

La finalità della norma parrebbe sottesa a far sì che coloro che sono in possesso di crediti relativi ai bonus edilizi (in quanto fornitori che hanno concesso lo sconto in fattura ovvero cessionari dei crediti), nel caso in cui, successivamente all’acquisizione del credito, vengano a conoscenza di irregolarità nella formazione del medesimo possano “pulire” la Piattaforma procedendo alla sua eliminazione.

In ultimo, si ricorda che, per espressa disposizione contenuta nell’art. 25 comma 2 del D.L. 104/2023, la mancata comunicazione entro i termini comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa tributaria pari a 100 euro.


Internazionali, Germania: dal 1° dicembre 2023 nuove tariffe di pedaggio

La Toll Collect, società di gestione dei pedaggi in Germania, ha reso noto la modifica della legge federale sui pedaggi autostradali, dopo l’approvazione da parte del Bundestag e del Bundesrat il 20 ottobre scorso.

La novità normativa riguarda l’inclusione della componente CO₂ nella maut tedesca dal 1° dicembre 2023, per i veicoli oltre le 7,5 ton. Di conseguenza la massa totale tecnicamente ammissibile (tzGm) diventa la base per l’assegnazione alla classe di peso.

Pertanto, dal 1° gennaio 2024, gli autocarri della classe di inquinamento Euro VI equipaggiati di serie con trazione GNC/GNL che erano a tutt’oggi esentati dalla maut, saranno soggetti al pagamento del pedaggio autostradale.

Quindi dal 1° luglio 2024 tutti i veicoli con una massa totale tecnicamente consentita a pieno carico inferiore a 7,5 ton, dovranno pagare il pedaggio per l’utilizzo delle autostrade federali, sia veicoli singoli che combinazioni di veicoli, con eccezioni per i veicoli delle imprese artigiane (finora infatti i veicoli di peso tra 3,5 e 7,5 ton non pagavano la maut).

In futuro sono previste ulteriori modifiche alla maut, e si prevede che il pedaggio includerà un sottoinsieme per le emissioni di CO₂ legate al traffico, oltre ai sottoinsiemi già in vigore per i costi delle infrastrutture, del rumore e dell’inquinamento atmosferico.

È possibile consultare le nuove tariffe di pedaggio al eseguente link:
https://www.toll.de/de/toll_collect/bezahlen/maut_tarife/p1745_mauttarife_12_2023.html

Si ricorda che veicoli a zero emissioni ed a combustione alternativa – come i veicoli elettrici e i motori a combustione di idrogeno, nonché i veicoli con celle a combustibile a idrogeno – sono esentati dal pedaggio fino al 31 dicembre 2025, mentre dal 1° gennaio 2026, pagheranno soltanto il 25% del pedaggio parziale relativo ai costi infrastrutturali più il pedaggio parziale per l’inquinamento acustico e atmosferico.

I veicoli senza emissioni fino a 4,25 ton (tzGm) sono sempre esenti dal pedaggio.

Per maggiori informazioni consultare il link
https://www.tollcollect.de/de/toll_collect/rund_um_die_maut/meldungen/detailsseite_news_34624.html

Appalti e affidamenti sotto-soglia: la circolare del MIT

Con la circolare del 20/11/2023, n. 298 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è tornato a fornire chiarimenti sulle disposizioni contenute nel nuovo Codice dei Contratti pubblici, all’art. 50 del D. Lgs. n. 36/2023, in merito alla possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie nelle procedure di affidamento di contratti di importo inferiore alle soglie europee.

L’articolo 50, in particolare prevede che, con riferimento ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea (definite all’art. 14 dello stesso Codice), le stazioni appaltanti procedono all’affidamento con le seguenti modalità:

a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;

b) affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante.

c) procedura negoziata senza bando previa consultazione di almeno 5 operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro;

d) procedura negoziata senza bando previa consultazione di almeno 10 operatori economici, ove esistenti, per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie di rilevanza europea (in questa fascia la stazione appaltante, in luogo del ricorso alla procedura negoziata senza bando, può utilizzare le procedure ordinarie);

e) procedura negoziata senza bando previa consultazione di almeno 5 operatori economici, ove esistenti, per l’affidamento di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo pari o superiore a 140.000 euro e fino alle soglie di rilevanza europea.

Attraverso tali disposizioni, spiega il MIT, il nuovo Codice dei contratti pubblici ha inteso, in continuità con le semplificazioni introdotte dai decreti-legge n. 76 del 2020 e n. 77 del 2021, individuare soglie di affidamenti al di sotto delle quali possono essere utilizzate procedure ritenute idonee a soddisfare le esigenze di celerità e semplificazione nella selezione dell’operatore economico, fermi restando i principi fondamentali del Codice. Tali disposizioni costituiscono applicazione del principio del risultato di cui all’art. 1 del Codice che impone, tra l’altro, alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di perseguire il risultato dell’affidamento del contratto con la massima tempestività. Tale principio costituisce peraltro attuazione nel settore dei contratti pubblici del principio del buon andamento e dei correlati principi di efficienza, efficacia ed economicità. Esso è perseguito nell’interesse della comunità e per il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione europea.

Il MIT precisa che viene fatta salva, al contempo,  la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie. Al riguardo nella circolare si ribadisce che l’art. 48, comma 1, del Codice, sulla disciplina comune applicabile ai contratti sotto-soglia, richiama accanto al principio del risultato tutti i principi contenuti nel Titolo I della Parte I del Primo Libro del Codice, tra cui rilevano, in particolare, il principio di accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione, di pubblicità e trasparenza, di proporzionalità e il principio della fiducia, che valorizza l’iniziativa e l’autonomia decisionale dei funzionari pubblici.

Tale richiamo conferma quindi che le procedure del sotto-soglia saranno interpretate ed applicate tenendo conto, al contempo:

– del principio del risultato;

– degli ulteriori principi del Titolo I, Parte I, Primo Libro del Codice;

– dei principi generali dell’ordinamento attraverso le prassi delle Amministrazioni pubbliche e la giurisprudenza.

Il Ministero conclude confermando che le disposizioni contenute nell’articolo 50 del Codice vanno interpretate ed applicate nel solco dei principi e delle regole della normativa di settore dell’Unione europea, che in particolare richiama gli Stati membri a prevedere la possibilità per le amministrazioni aggiudicatrici di applicare procedure aperte o ristrette, come disposto dalla Direttiva 2014/24/UE.

Accesso “Area B e C” della Città di Milano – Annullati gli obblighi per gli angoli ciechi per Tir e Autobus

Lo scorso 23 novembre 2023 il TAR della Lombardia ha pubblicato la Sentenza di accoglimento del ricorso di alcune associazioni di rappresentanza e di alcuni imprenditori contro le Deliberazioni del Comune di Milano che consentivano l’accesso nelle Aree B e C solamente per i veicoli di categoria M2, M3, N2, N3 dotati di:

·         sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

·         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

 A seguito di tale Sentenza vengono quindi annullati i sopra elencati obblighi per i mezzi per il trasporto merci e persone della categorie N2,N3 e M2,M3.

Per maggiori dettagli si rinvia alla Sentenza.

Cantiere di completamento, ammodernamento, potenziamento SS 36 del Lago di Como e dello Spluga

Chiusura Piazzola di sosta direzione Nord dal km 69+300 al km 69+350

ANAS Comunica che a partire dal 27.11.2023 e fino al 22.12.2023, per agevolare i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino ed il risanamento delle strutture interne delle gallerie della SS36 del Lago di Como e dello Spluga, verrà chiusa al traffico la piazzola di sosta sita in direzione Nord tra il km  69+300 e il km 69+350.

Trasporto Merci: il MIT aggiorna i valori indicativi dei costi di esercizio a ottobre 2023

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa italiana di autotrasporto di merci per conto di terzi aggiornati a Ottobre 2023.

I valori sono stati ottenuti a partire da quelli relativi al mese di Gennaio 2023, applicando l’incremento derivante dall’inflazione indicata mensilmente dall’ISTAT e tenendo conto della variazione del costo del carburante nel periodo.

Tabella recanti i valori dei costi di esercizio

Si ricorda che la classificazione dei veicoli di cui alle lettere A-B-C-D è quella relativa alla leggenda con l’impostazione metodologica:
Legenda sulla impostazione metodologica delle tabelle

Bonus edilizi e superbonus: 130 miliardi di crediti in sospeso

Il valore delle cessioni dei crediti e degli sconti in fattura del superbonus e degli altri bonus edilizi arriva a quasi 160,7 miliardi di euro, ma di questi i crediti effettivamente compensati sono solamente 25,5 miliardi. All’appello mancano 135 miliardi di euro, in attesa di essere utilizzati; mentre non è possibile stimare la quota dei crediti incagliati.

Sono questi i numeri che arrivano dal ministero dell’economia in risposta al quesito posto dal deputato M5S Emiliano Fenu, mercoledì scorso in Commissione Finanza della Camera, relativamente all’ammontare ad oggi degli interventi ammessi in detrazione e dei corrispondenti crediti di imposta relativi ai bonus edilizi.

In premessa il MEF rappresenta che ad oggi risultano complete le informazioni riguardanti gli anni 2020 (superbonus 512 milioni e bonus facciate 1,4 miliardi) e 2021 (superbonus 16,1 miliardi e bonus facciate 19,6 miliardi). Non risultano, invece, ancora completi i dati relativi al 2022 in quanto devono essere ancora acquisiti quelli relativi alle detrazioni usufruite direttamente in dichiarazione. Tali informazioni saranno, pertanto, disponibili nei primi mesi del 2024.

Per quanto concerne le detrazioni che sono state cedute o fruite come sconto in fattura, distinte per anno di sostenimento della spesa e tra superbonus e altre tipologie di bonus, il MEF indica un importo complessivo pari a 160,685 miliardi di euro, basandosi sulle comunicazioni inviate all’Agenzia delle entrate dal 15 ottobre 2020 al 14 novembre 2023. Sul totale degli sconti in fattura e delle cessioni del credito il Superbonus pesa per 106 miliardi di euro, mentre quello relativo gli altri bonus edilizi 54,7 miliardi di euro (di cui bonus facciate per 26 miliardi di euro). I crediti compensati sono 25,5 miliardi.

Il Ministero, infine evidenzia che non è possibile determinare «la quota di crediti ancora classificati come incagliati», in quanto “l’Agenzia delle entrate non è a conoscenza delle motivazioni per cui un certo credito non venga ceduto a terzi; in altre parole, non è noto se il soggetto detenga il credito per scelta consapevole, oppure perché non possa utilizzarlo in compensazione tramite modello F24 o non trovi altri soggetti disponibili ad acquistarlo”.

30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato

Diretta streaming su YouTube a questo link: https://youtube.com/live/B2mVUCj_Dc0?feature=share

Domenica 3 dicembre a Sondrio la 30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato
“Giovani, scuola e formazione. L’impegno e il valore degli artigiani e delle piccole imprese”

Domenica 3 dicembre è in programma a Sondrio presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio la 30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato. La manifestazione di carattere associativo con al centro la cerimonia di premiazione di un gruppo di artigiani imprenditori – scelti dalle sezioni territoriali e dall’associazione – che si sono distinti nella propria attività.
Quest’anno i premiati sono 7 e sono stati scelti per il loro impegno verso i giovani, le scuole e la formazione delle nuove leve. Fra di loro infatti ci sono professionisti che alternano la loro attività imprenditoriale con quella di docenza, altri che hanno speso una vita a trasmettere il loro “saper fare” ai giovani e altri ancora che hanno forgiato decine di apprendisti.
La giornata prenderà il via alle 10,30 con i saluti del Sindaco di Sondrio Marco Scramellini e del Presidente della Sezione ospitante di Sondrio Mauro Maranga. Seguirà l’intervento di apertura del Presidente di Confartigianato Sondrio Gionni Gritti nel corso del quale verrà sinteticamente messo in luce l’impegno dell’associazione e delle imprese verso i giovani, la scuola e la formazione; a cominciare dalle azioni di orientamento nelle Scuole Secondarie di primo grado, le visite in azienda, la presenza di artigiani nelle scuole professionali e da ultimo lo storico impegno dell’associazione nel valorizzare la formazione tecnica e professionale.
All’evento hanno già assicurato la propria presenza numerose autorità a cui spetterà l’onore di condividere la fase di consegna degli attestati. La cerimonia si concluderà con un momento conviviale affidato all’Albergo Etico di Sondrio e ad un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di Bormio.
L’intero evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di Confartigianato Imprese Sondrio al link
https://youtube.com/live/B2mVUCj_Dc0?feature=share.

Proroga Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

Nella data del 16 novembre ANAS ha emesso una nuova Ordinanza relativa alla necessità di ulteriori nuove chiusure della SS36 del Lago di Como e dello Spluga per consentire il prosieguo dei lavori di Completamento, ammodernamento e potenziamento della strada.

Nel dettaglio:

in direzione NORD è prevista la chiusura del traffico, dal km 57+680 al km 75+300, su tutte le corsie

dal 3/12/2023 fino al 5/12/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo;
dall’11/12/2023 fino al 14/12/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo;
dal 17/12/2023 fino al 21/12/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo;
dall’8/01/2024 fino all’11/01/2024 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo;
dal 14/01/2024 fino al 18/01/2024 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo;
dal 21/01/2024 fino al 25/01/2024 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo.
La chiusura interesserà tutti gli utenti.

Durante la chiusura al transito della carreggiata Nord della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Abbadia Lariana (km 57+680) lungo la S.P. 72 e lungo la S.S. 754, con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Bellano(km 75+300), contemporaneamente sarà chiusa la rampa di immissione dello svincolo di Mandello del Lario al km 60+000.

in direzione SUD è prevista la chiusura del traffico, dal km 75+300 al km 58+000 , su tutte le corsie

dalle ore 21:00 del 15/12/2023 fino alle ore 05:00 del 16/12/2023;
dalle ore 21:00 del 12/01/2024 fino alle ore 05:00 del 13/01/2024;
dalle ore 21:00 del 19/01/2024 fino alle ore 05:00 del 20/01/2024;
dalle ore 21:00 del 26/01/2024 fino alle ore 05:00 del 27/01/2024.
La chiusura interesserà tutti gli utenti.

Durante la chiusura al transito della carreggiata Sud della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Bellano (km 75+300) lungo la S.S. 754 e la S.P. 72 con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Abbadia Lariana (km 58+000).

  

Internazionali: validità autorizzazioni 2023

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso una comunicazione con cui ricorda che le autorizzazioni internazionali al trasporto di merci relative all’anno 2023 hanno validità sino alla mezzanotte del 31 gennaio 2024 per tutti i Paesi ad eccezione di: Israele, Kyrgyzstan e Svizzera per i quali le autorizzazioni 2023 scadranno alla mezzanotte del 31 dicembre 2023.

L’Artigiano in Fiera 2023

Sabato 2 dicembre 2023Vieni a Rho Fiera Milano con noi!

Confartigianato Imprese Sondrio, su iniziativa del Gruppo ANAP, organizza per tutti gli associati e i soci del gruppo,  una visita in pullman turistico a Rho Milano Fiera, per Sabato 2 dicembre,  alla grande manifestazione internazionale dedicata all’impresa artigiana

L’evento rappresenta un momento di incontro tra il pubblico e gli artigiani, per valorizzare la bellezza del prodotto artigianale, L’Artigiano in Fiera è una grande fiera commerciale, ma anche un evento culturale e un’esperienza umana. Ogni artigiano, infatti, esprime l’unicità della propria terra attraverso la bellezza e il sapore di prodotti fatti con passione e intelligenza creativa. In questo contesto si delineano i diversi percorsi della fiera, organizzati per provenienza geografica e territoriale – Italia, Europa e Paesi del Mondo

L’Artigiano in fiera è il grande villaggio mondiale dell’artigianato. prodotti esclusivi realizzati da artigiani di oltre cento Paesi: oggettistica, abbigliamento e accessori, mobili e complementi d’arredo, oreficeria e gioielleria, prodotti enogastronomici.

Non perdere questa occasione!

Per i SOCI ANAP trasporto gratuito, per gli altri € 10 a persona da versare in contanti direttamente sul pullman

Prenota ENTRO (e non oltre) il 24 novembre 2023

Invia la tua adesione alle seguenti mail: segreteria@artigiani.sondrio.it  o lilia.dalloco@artigiani.sondrio.it indicando: nome e cognome partecipanti, se soci Anap (si/no), fermata di partenza, numero di cellulare, email


Per ulteriori INFO contattate la Segreteria Anap di Sondrio 0342 514343 interno 238 o 392 9426184

PROGRAMMA

Ore 8.00: partenza da Tirano Stazione con bus turistico per Rho/Pero  

Fermate intermedie:

8.30 Sondrio – stazione dei pullman – via Tonale
9.00 Morbegno – P.le della Stazione
9.20 Trivio di Fuentes – P.le Ristop

Ingresso alla fiera e giornata libera da dedicare alla visita dei vari padiglioni. Pranzo libero.

Ore 18.00: partenza per il viaggio di rientro

IMPORTANTE:

Per ACCEDERE bisognerà essere muniti  di INVITO  FIERA personale gratuito da scaricare sul sito artigianoinfiera.it

L’offerta non comprende: pasti ed extra in genere. L’accettazione delle prenotazioni è subordinata alla disponibilità dei posti e si intende perfezionata solo nel momento in cui l’organizzatore invierà conferma. Il viaggio potrà essere annullato in caso di mancato raggiungimento di un numero minimo di partecipanti iscritti.

Trasporto Merci – Ferrobonus: periodo di incentivazione 2023-2024 – Interventi di sostegno al trasporto ferroviario intermodale

E’ stato pubblicato sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Decreto MIT n. 33 del 21 ottobre 2023, con il quale sono state fornite le procedure operative per l’accesso alle risorse nazionali stanziate per il Ferrobonus concernente il periodo di incentivazione 21 ottobre 2023 – 20 ottobre 2024.

La disponibilità finanziaria disponibile per il primo periodo di incentivazione prevista dalla Legge di Bilancio 2021 è pari a 22 milioni di euro per il 2023 e 22 milioni per il 2024.

Le domande di accesso ai contributi a sostegno del trasporto ferroviario intermodale o trasbordato devono essere presentate esclusivamente via PEC (dg.sli@pec.mit.gov.it) entro e non oltre 20 giorni decorrenti dal 21 ottobre 2023, data di pubblicazione del decreto in commento sul sito web del Ministero.

In allegato al decreto è presente la modulistica concernente la domanda:

a) Allegato 1: domanda di contributo;
b) Allegato 2: dichiarazione sostitutiva relativa ai treni e km commissionati nel triennio 2018-2019-2020;
c) Allegato 3: esclusivamente per gli MTO (operatori di trasporto combinato);
d) Allegato 4: modello di rendicontazione a consuntivo del periodo di incentivazione;
e) Allegato 5: sarà reso disponibile da RAM Spa – soggetto gestore della misura di incentivo – il modello per comprovare il ribaltamento dell’incentivo.

Il pagamento del contributo richiesto ed eventualmente riconosciuto a seguito di debita istruttoria, sarà effettuato a favore dei soggetti che hanno presentato la domanda di Ferrobonus con la modalità “acconto-saldo”.

Si ricorda che le imprese di trasporto che non utilizzano per il trasporto gli interi convogli ferroviari ma solamente i servizi ferroviari per il tramite degli MTO, potranno ottenere i benefici del Ferrobonus in misura almeno pari al 50%.

L’individuazione dei beneficiari, la commisurazione degli aiuti, le modalità e le procedure per l’attuazione degli interventi Ferrobonus 2023-2024 sono disciplinati nel Regolamento generale (D.I. Mit-Mef 30 agosto 2023, n.134).

Decreto MIT n. 33 del 21 ottobre 2023
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4

Decreto MIT in Gazzetta con 476,3 milioni per caro materiali

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 30 ottobre 2023 il Decreto direttoriale del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 25 settembre 2023 che approva la ripartizione delle risorse del Fondo per l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione, pari a circa 476,3 milioni di euro, relativamente agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022 (di cui al comma 4, lettera b), dell’articolo 26 del D.L. n. 50/2022).

Il provvedimento riguarda le istanze di accesso al Fondo, di cui all’articolo 1-septies, comma 8, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, presentate dalle Stazioni Appaltanti entro il 31 agosto 2022, termine entro il quale sono  pervenute 2.046 richieste relative a ben 6740 contratti di appalto per un importo di euro 528.298,495,43. A seguito di istruttoria ministeriale, l’importo complessivo ammissibile delle richieste è risultato pari a  euro 476.341.129,55 a favore delle Stazioni Appaltanti beneficiarie, suddiviso per categoria di imprese:

  1. 1.270 piccola impresa, € 136.546.729,37
  2. 745 media impresa, € 148.233.397,58
  3. 245 grandi impresa, € 191.561.002,60

Nell’allegato 1 del decreto sono indicate le stazioni appaltanti finanziate con il relativo importo ammesso. Ai sensi dell’articolo 23, comma 1, del decreto-legge 21 marzo 2022 n. 21, il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha riconosciuto un’anticipazione del 50% dell’importo complessivo ammissibile in favore dei soggetti beneficiari di cui all’allegato 1.

Superbonus, filiera costruzioni: urgente proroga per i lavori in corso, a rischio sicurezza

In vista dell’imminente scadenza al 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi sui condomini eseguiti con il Superbonus, è assolutamente necessario individuare una rapida soluzione alle decine di migliaia di cantieri che, anche in virtù del caos normativo e applicativo dello strumento, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile.

È quanto sottolineano tutte le sigle della filiera delle costruzioni, tra le quali Anaepa-Confartigianato Edilizia, pur condividendo la necessità di chiudere la stagione del 110% per aprire una riflessione seria sul futuro dell’efficientamento degli edifici in Italia, in particolare per le famiglie meno abbienti.

Per recuperare i ritardi accumulati è assolutamente necessaria una proroga tale da permettere una conclusione ordinata alla misura, che eviti la perdita improvvisa di centinaia di migliaia di posti di lavoro causata dalla sicura interruzione di migliaia di cantieri che potrebbe derivare dall’insorgere di un enorme contenzioso tra condomìni e imprese e scongiuri la corsa forsennata già in atto per finire i lavori, con conseguente rischio sia per la sicurezza dei lavoratori coinvolti sia per la qualità degli interventi eseguiti.

Una proroga limitata per i soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere potrebbe risolvere tutti questi problemi con un costo contenuto per le casse dello Stato, di gran lunga inferiore a quello del caos sociale e economico che si determinerebbe lasciando invariata la scadenza a dicembre.

La Legge di bilancio deve offrire una soluzione concreta a un problema che riguarda da vicino migliaia di lavoratori, famiglie e imprese che in buona fede hanno avviato i lavori e ora rischiano di trovarsi in gravi difficoltà.

Appalti pubblici: da ANAC indicazioni sulla compilazione del CEL

Con il Comunicato del Presidente ANAC del 03 ottobre 2023, l’ANAC ha fornito alcune indicazioni in merito alla compilazione dei Certificati Esecuzione Lavori (CEL), ai fini della qualificazione della dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica professionale.

Tale pubblicazione si è resa necessaria a seguito dell’entrata in vigore del D.lgs.. n. 36/2023, nelle more dell’aggiornamento da parte di ANAC dei modelli da utilizzare per l’emissione dei CEL relativi alle lavorazioni affidate ai sensi del nuovo codice.

Fino a nuove indicazioni – chiarisce l’Autorità – le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano i modelli già disponibili (Allegati B e B.1) e provvedono alla relativa trasmissione all’Autorità mediante il “Servizio per il rilascio alle imprese dei certificati per i lavori eseguiti a cura delle Stazioni Appaltanti” disponibile sul portale istituzionale ANAC.

Come previsto dal Regolamento per la gestione del Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, adottato con delibera ANAC del 20 giugno 2023, n. 272, sono acquisiti nel Casellario informatico i certificati dei lavori rilasciati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, utili per il conseguimento dell’attestazione di qualificazione e – per gli operatori economici non qualificati – per la dimostrazione dei requisiti speciali in gara.

In caso di subappalto, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti emettono un unico certificato con indicazione separata delle lavorazioni eseguite dall’impresa affidataria e di quelle eseguite dall’impresa o dalle imprese subappaltatrici. L’ANC spiega che questa indicazione è necessaria per garantire la ricostruzione della filiera dell’esecuzione e, di conseguenza, la tracciatura digitale dell’intero ciclo di vita del contratto, oltre che per finalità di monitoraggio e controllo degli affidamenti, anche per esigenza di trasparenza. L’emissione di un’unica certificazione consente, inoltre, di scongiurare il rischio della proliferazione incontrollata di sub-affidamenti, scollegati dall’affidamento principale, già riscontrata nella prassi in numerose occasioni. Le stesse indicazioni valgono per il caso di lavorazioni affidate al contraente generale e per i relativi sub-affidamenti.

Albo Autotrasporto: apertura della procedura di pagamento quote 2024 – dal 6 novembre al 31 dicembre 2023

Con delibera n. 9 dell’11 ottobre 2023 pubblicata in G.U., è stata determinata per l’anno 2024 la misura del contributo annuale che le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori devono corrispondere ai sensi e per gli effetti dell’articolo 63 della legge n. 298 del 1974.

Il versamento del contributo va effettuato attraverso la piattaforma PagoPA con le seguenti modalità alternative entrambe attivabili nella apposita sezione «Pagamento quote» presente sul sito www.alboautotrasporto.it.

A tal fine è necessario quindi collegarsi al Portale dell’Albo, accedere con le proprie credenziali, visualizzare l’importo specifico da versare, procedere al pagamento.

Si specifica che a partire dal 6 novembre 2023 e fino al 31 dicembre 2023 si potranno pagare la quota 2024 e le quote relative agli anni precedenti eventualmente non pagate tramite la piattaforma PagoPA sempre previa registrazione ed accesso al portale:

Il pagamento su PagoPA basa i pagamenti sul concetto di Posizione Debitoria (PD).

Per le quote dell’Albo, la posizione debitoria viene creata direttamente dall’utente e nasce già abbinata alla specifica quota annuale che l’Impresa deve pagare. Ciò rende automatica l’associazione del pagamento con la quota dovuta.

La PD è collegata al c/c dell’Ente creditore e viene identificata univocamente da una sequenza di numeri detta IUV (Identificativo Univoco di Pagamento).

Si può pagare una PD alla volta. Il pagamento può essere effettuato sia online che con la stampa dell’avviso di pagamento da utilizzare presso un Prestatore di Servizi di Pagamento (es. tabaccaio).

Da quest’anno anche le imprese iscritte alla provincia autonoma di BOLZANO dovranno effettuare il pagamento attraverso la piattaforma di PagoPA accedendo all’applicativo “Pagamento quote” del Portale dell’Albo degli autotrasportatori.

MODALITA’ DI ACCESSO AL PORTALE E RICHIESTA DI ASSISTENZA

Se l’utente ha smarrito la password può procedere cliccando su “Area riservata” e poi “Recupera password” indicando la matricola e la mail\pec inserita in fase di registrazione al portale. In caso di difficoltà potrà inviare una e-mail all’indirizzo ass-albo.ccaa@mit.gov.it avendo cura di indicare numero di iscrizione all’Albo, numero di matricola, un indirizzo e-mail non PEC e un recapito telefonico.

Per ogni altra richiesta di assistenza tecnica accedere al Customer Portal disponibile nella sezione contatti previo inserimento delle proprie credenziali in area riservata.

Per richiedere assistenza nella fase di pagamento (dal carrello in poi) è disponibile la casella di posta assistenza@mot-centroservizi-pagopa.it.

Non è prevista la possibilità di accedere all’assistenza per i pagamenti PagoPA tramite il canale telefonico.

TRASPORTO MERCI – Bando Investimenti elevata sostenibilità – Contributi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto

Valido per i contratti sottoscritti dal 22 gennaio 2022

Compila il form qui sotto per predisporre la domanda di richiesta contributi:

https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 50 milioni di euro ripartiti lungo l’arco temporale 2021-2026.

Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!

I contributi valgono per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (diesel / elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (metano CNG e LNG) e sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

MODALITA DI FUNZIONAMENTO
I contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto: la prima fase di PRENOTAZIONE per l’accantonamento dei contributi e la seconda fase di RENDICONTAZIONE per il perfezionamento dell’investimento.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla quella di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per prenotare gli incentivi autotrasporto 2023 è sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva al 22 gennaio 2022)

Per info CTS: TEL 345 6841526 E MAIL: investimenti.mims@artigiani.it

Albo Autotrasporto: nuovo indirizzo mail per chiedere credenziali o reset password

L’Albo degli Autotrasportatori ha reso noto sul proprio sito il nuovo indirizzo e-mail per inviare richieste di nuove credenziali e/o reset password.

Il nuovo indirizzo è ass-albo.ccaa@mit.gov.it

Inoltre precisa che resta prioritario l’utilizzo del Customer Portal sul sito dell’albo, il nuovo canale di assistenza per le richieste di supporto tecnico degli utenti impresa dell’Albo Autotrasporto, entrato in funzione il 15 giugno scorso, che permette la creazione autonoma del ticket (self-ticketing), raggiungibile nella sezione contatti, previo inserimento delle proprie credenziali in area riservata.

Albo Autotrasporto: anche per il 2024 invariata la quota di iscrizione

Con una delibera dell’11 ottobre, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2023 il Comitato Centrale ha stabilito che il contributo, dovuto da tutte le imprese che effettuano servizi di autotrasporto di merci per conto terzi, dovrà essere versato entro il 31 dicembre 2023.

Il versamento della quota deve essere effettuato, attraverso la piattaforma PagoPA con le seguenti modalità alternative, entrambe attivabili nella apposita sezione “Pagamento Quote” presente sul sito www.alboautotrasporto.it per l’importo visualizzabile relativo all’anno 2024 o ad eventuali annualità pregresse non corrisposte:

  • pagamento online, effettuato in modo integrato nell’applicazione dei pagamenti. L’utente viene automaticamente reindirizzato alle pagine web di PagoPA che consentono di scegliere il Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) e pagare in tempo reale utilizzando i canali online proposti dal PSP scelto;
  • pagamento previa creazione della posizione debitoria (PD) che avviene in modalità differita. L’utente stampa o visualizza il pdf dell’avviso di pagamento e procede a pagare con una delle modalità presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico che virtuale.

L’utente potrà pagare una posizione debitoria alla volta.

A decorrere dalla quota anno 2024 anche le imprese iscritte alla Provincia autonoma di Bolzano dovranno effettuare il pagamento attraverso la piattaforma PagoPA secondo le modalità sopra descritte fermo restando che la piattaforma consentirà il pagamento esclusivamente a favore della Provincia autonoma.

La quota da versare per l’anno 2024 è stabilita nelle seguenti misure:

  • una quota fissa di iscrizione di 30 euro;
  • una quota dovuta da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare rilevato alla data del 1° novembre 2022, qualunque sia la massa dei veicoli con cui esercitano l’attività;
  • una terza quota dovuta dall’impresa per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi di cui è titolare.

La prova dell’avvenuto pagamento deve essere conservata dalle imprese, anche con lo scopo di consentire i controlli da parte del Comitato Centrale.

Impronte d’Impresa – Rapporto 2023

IMPRONTE D’IMPRESA. Un’identità d’avanguardia per le PMI – RAPPORTO 2023

CLICCA QUI E GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DELL’EVENTO

PROGRAMMA

Apertura lavori

CARLO PICCINATO, Segretario Generale Confartigianato Imprese Lombardia

I 10 numeri chiave del Rapporto 2023 ‘IMPRONTE D’IMPRESA. Un’identità d’avanguardia per le PMI’

LICIA REDOLFI, Ricercatore Osservatorio MPI Confartigianato Imprese Lombardia

TESTIMONIANZE D’IMPRESA

Confronto

EUGENIO MASSETTI, Presidente Confartigianato Imprese Lombardia

GUIDO GUIDESI, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia

Modera

CAROLINA SARDELLI, TGCom24

A Palazzo Pirelli a Milano, la presentazione del Rapporto 2023 di Confartigianato Lombardia in collaborazione con Regione Lombardia.

Una mattinata di confronto sul mondo delle micro, piccole imprese e degli artigiani lombardi oggi. Dati, analisi e dibattito con la Politica, le Istituzioni e la viva voce degli imprenditori.

I temi di maggior interesse saranno robot & intelligenza artificiale, capitale umano e persone, azioni di risparmio energetico e transizione. Non mancherà un affondo sui mercati internazionali e le prospettive più ampie di futuro.

Presentazione ‘Consulenza d’immagine’ – Bormio e Chiavenna

Armocromia/Analisi figura/Stile/Make-up/Immagine Sposi

Su iniziativa della Categoria Benessere, aperto a tutte le imprese artigiane, a valere sul Progetto Formazione & Sviluppo

Considerato il successo riscosso, riproponiamo due serate a Bormio e Chiavenna dell’evento gratuito,
già tenuto a Sondrio presso la sede 


I prossimi appuntamenti si terranno a Bormio il 27 novembre 2023 e a Chiavenna il 4 dicembre 2023, dalle ore 17.30 alle 19.30

Invia subito la Tua adesione a: Ufficio Formazione Confartigianato Imprese Sondrio formazione@artigiani.sondrio.it

Parole per vendere – Corso in presenza lunedì 20 novembre 2023

La vendita non si improvvisa: strategie e tattiche

Lunedì 20 novembre dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30

* pausa con buffet offerto *

Aula Corsi presso la Sede Confartigianato in Sondrio Largo dell’Artigianato, 1 


a cura della D.ssa Caterina Panzeri, Ceo & Fiunder KP Communication Beauty Business Strategies

Su iniziativa della Categoria BENESSERE, aperto a tutte le imprese artigiane, a valere sul Progetto Formazione & Sviluppo

MODULO DI ISCRIZIONE

Programma:

– Le parole magiche e le parole tossiche

– Tre diversi modi di vendere

– Le leve motivazionali

– Le domande strategiche

– I modelli linguistici per convincere

– Vietato improvvisare

– Dalla vendita alla fidelizzazione…facciamo così

– La ruota del venditore

– Attento a quel che dici

– I fattori psicologici che influenzano l’acquisto

MODULO DI ISCRIZIONE

Iscrizione da trasmettere all’Ufficio Formazione Confartigianato Imprese Sondrio
formazione@artigiani.sondrio.it

Rapporto annuale PMI – presentata a Milano l’analisi sull’impresa lombarda

Fra le imprese testimonial anche una impresa della Provincia di Sondrio 

Presentato lo scorso 17 ottobre a Milano, nello splendido Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, il Rapporto sulla piccola e media impresa lombarda di Confartigianato Lombardia dal titolo “Impronte d’impresa. Un’identità d’avanguardia per le PMI”. L’evento ha visto confrontarsi il mondo economico e la politica, con Confartigianato Lombardia al tavolo con Regione e tante imprese a portare la propria concreta testimonianza, tra le quali ha spiccato anche la Watermelon Film & Animation srl (Morbegno) di Carlo De Agostini e Barbara Bongetta. 

L’occasione è stata importante per presentare la panoramica più attuale della PMI e dell’artigianato, raccontandolo attraverso i dati che ne descrivono le principali traiettorie di evoluzione. All’evento ha preso parte l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi. 

“Lo studio non è una fredda e asettica carrellata di numeri, l’approfondimento dei fenomeni nasce dall’indicazione delle imprese associate ha spiegato il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti. In preparazione allo studio quantitativo, infatti, sono stati organizzati due focus group per ascoltare dalla viva voce degli imprenditori le fatiche e i successi, i cambiamenti e gli ostacoli principali affrontati nell’ultimo anno”.

Un focus particolare è stato dedicato al capitolo persone, che per gli imprenditori sono capitale di conoscenza e competenze, oltreché – naturalmente – di relazioni. 

Tra le PMI della provincia di Sondrio con dipendenti circa il 40% sottolinea la fatica a trovare e trattenere manodopera, situazione migliore rispetto al 69% medio lombardo. Questo aspetto rappresenta ancor più un ostacolo per le imprese che impiegano tempi lunghi, superiori all’anno, per formare neoassunti (71,6%). In linea generale, le PMI hanno mediamente bisogno di 15 mesi per trasmettere il loro sapere/saper fare, pertanto è chiaro quanto diventino preziose le persone che hanno affrontato e positivamente concluso questo iter. La carenza di lavoratori preparati e formati è la prima causa dell’incapacità delle imprese di far fronte alla crescita degli ordini: un campanello di allarme che suona per il 46% delle aziende a target.

Tante imprese sul nostro territorio si sono già attivate per fidelizzare ed attrarre personale, più del 29% ha riconosciuto premi di produzione ai lavoratori, il 25% circa ha attivato o intensificato collaborazioni con scuole, il 24% ha introdotti pacchetti welfare aziendale (bonus benzina, ticket per il pasto, buoni acquisti e così via).

L’orientamento scolastico, sin dalle scuole secondarie di primo grado, rimane una delle principali leve per sopperire alla mancanza di personale del tessuto produttivo di Valtellina e Valchiavenna, tenendo presente inoltre che più del 50% degli ingressi del mondo del lavoro dovrà avere anche competenze green e non solo tecniche specifiche. 

Certo, la contrazione demografica e il disallineamento domanda-offerta di lavoro vengono in qualche senso attutiti dall’evoluzione della robotica e di tecnologie che supportano e sostituiscono talune attività umane. Una PMI su 4 ritiene che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) potrà avere impatti più o meno rilevanti sull’attività della propria impresa. Ma poiché le conseguenze sull’impresa dell’avanzare della tecnologia ha ancora margini incerti, solo l’8,2% dichiara di conoscere nel dettaglio i reali sviluppi sul proprio settore. È un tema dibattuto che si polarizza tra chi guarda all’IA e alla robotica avanzata come un pericolo, temendo che sia in grado di soppiantare il proprio operato, e chi inizia ad identificarne le opportunità. Nello specifico, il 10,3% degli intervistati ha perso delle commesse a seguito di automazione e robotizzazione dei processi produttivi dei committenti. A far da contrappeso, un 5,7% delle imprese offre beni e servizi in ambiti applicativi di robotica e IA.

Nel complesso, in provincia di Sondrio solo il 6,6% delle imprese ha investito in ambiti di applicazione dell’IA, dato inferiori rispetto alla media lombarda del quasi 10%. Se però guardiamo alle prospettive di investimento la percentuale di intenzione delle imprese del nostro territorio sale a oltre il 12%.

Altro aspetto centrale del Rapporto è la sostenibilità, che per le PMI si traduce nel triplice livello: ambientale, economico e sociale. Non esiste e non sussiste sul lungo termine l’uno senza l’altro. Il 72,8% delle PMI negli ultimi anni hanno svolto una o più azioni volte a tutelare l’ambiente. Eppure solo l’8%, per far fronte a questi investimenti, ha avuto accesso a bandi e incentivi; mentre 13% ha provato ad accedervi senza riuscirci.

La sostenibilità è, ormai, un obiettivo strategico per le PMI e gli artigiani, un orizzonte ambizioso ma necessario che il Rapporto 2023 e la testimonianza dell’impresa Watermelon Film & Animation srl dimostra essere già il presente dell’economia reale del nostro territorio.

Incontro con le imprese del comune di Sondrio

Sabato 4 Novembre 2023, presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio – Sala C.E.S.A.F., incontro con le imprese del comune di Sondrio per la presentazione di attività e iniziative di Confartigianato Imprese Sondrio e Unidata srl

Per ragioni organizzative si prega di segnalare la presenza a segreteria@artigiani.sondrio.it

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