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Autore: Tiziana

BENESSERE – Confartigianato Estetisti al 39° Congresso Les Nouvelles Esthetiques di Bergamo

Si svolgerà lunedì 16 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 17.30 nell’ambito del 39° Congresso Internazionale di Estetica & Spa “Les Nouvelles Esthétiques Italia”, la Tavola Rotonda “Estetica professionale del futuro: innovazione e formazione” alla quale parteciperà la Presidente nazionale di Confartigianato Estetisti Stefania Baiolini.

Come è ormai noto agli addetti ai lavori, il Congresso, che avrà luogo 15 e 16 ottobre presso la Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, rappresenta uno degli eventi più importanti nel settore dell’estetica professionale e riunisce esperti e professionisti di alto livello provenienti da tutta Italia e dall’estero. I momenti formativi previsti, che spazieranno dal check-up estetico viso e corpo fino al business in istituto, sono orientati alla diffusione e la valorizzazione della cultura della bellezza e del settore dell’estetica professionale e del benessere, con la missione di offrire al consumatore i massimi standard di efficacia, servizio, ascolto e sicurezza secondo i più avanzati protocolli, tendenze e scoperte scientifico-tecniche del presente e del prossimo futuro.
In questa cornice si inserisce la Tavola Rotonda del 16 ottobre, che si pone l’obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità emergenti nel settore dell’estetica professionale e che vedrà coinvolti rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, dirigenti scolastici e interlocutori istituzionali, che condivideranno le loro idee sugli sviluppi della formazione professionale di settore.

Grazie al rapporto di collaborazione in corso con gli organizzatori, per gli associati a Confartigianato è prevista una riduzione di 15 euro sul biglietto, da richiedere entro e non oltre venerdì 6 ottobre all’indirizzo segreteria@artigiani.sondrio.it.

Una volta ottenuto il codice sconto, ogni biglietto di ingresso alla manifestazione deve essere acquistato in autonomia sulla piattaforma al link https://lnecongress.it/ticketing/ con un account mail personale e non è cedibile. 

Il codice sconto non è valido per l’ingresso all’evento serale che è acquistabile separatamente dal seguente link https://lnecongress.it/prodotto/esthetiparty/

Per maggiori informazioni si rimanda al Programma dell’Evento

BENESSERE – Gli Stati generali dell’Acconciatura ospiti della Milano Beauty Week il 1°ottobre 2023

Il mondo dell’acconciatura entra a pieno titolo nella Milano Beauty Week, la prestigiosa iniziativa che animerà il capoluogo lombardo dal 26 settembre al 2 ottobre, con una serie di eventi che coinvolgeranno la cittadinanza, guidandola alla scoperta di una filiera che si colloca tra le eccellenze del made in Italy e che accompagna quotidianamente ciascuno di noi nei gesti legati all’igiene, alla cura di sé, al benessere, alla prevenzione e alla protezione.

In quest’ambito, Camera Italiana dell’Acconciatura testimonierà il suo ruolo e la sua attività a favore della professione con un evento attraverso il quale la Categoria richiamerà l’attenzione su elementi centrali per il settore che spazieranno dalla protezione e sicurezza per il consumatore, alla formazione qualificata, alla cura del servizio, alla lotta all’abusivismo, fino a tematiche sindacali e di rappresentanza.

Non solo enunciazione dei bisogni, ma condivisione di progetti già avviati e di ipotesi progettuali, sintetizzati in un documento che le Associazioni fondatrici (Confartigianato, Cna e Cosmetica Italia) hanno redatto per condividere attività e posizionamenti rispetto ai temi affrontati, che saranno illustrati nel corso dell’evento che si svolgerà domenica 1 ottobre 2023 alle ore 11.00 presso il Parlamentino di Palazzo Giureconsulti, al quale interverrà la Presidente nazionale di Confartigianato Benessere Tiziana Chiorboli e che prevede la partecipazione di interlocutori istituzionali ed eccellenze del mondo dell’acconciatura.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di Camera Italiana dell’Acconciatura e sul canale YouTube di Cosmetica Italia. Sarà, altresì, possibile accreditarsi per partecipare in presenza scrivendo a info@camitacc.it.

Per maggiori informazioni si rimanda al programma del convegno.

Investimenti 2022-2023: pubblicato l’elenco delle domande di incentivi per il rinnovo del parco veicoli

Sul sito di RAM S.p.a. è stato pubblicato l’elenco delle domande di accesso all’incentivo, con cui le imprese di autotrasporto hanno prenotato le somme previste (25 milioni di euro) nella finestra del fondo investimenti 2022/2023 (dal 26 giugno 2023 all’11 agosto 2023), secondo le modalità di cui all’art. 3 comma 7 del Decreto n. 242 del 8 giugno 2023.

L’elenco è raggiungibile al seguente link :
http://213.229.72.33:8080/investimenti2023/elenco_domande_ix/

Tale elenco è stato redatto secondo l’ordine cronologico dato dalla presentazione della domanda. A tal fine fa fede la data di invio della pec di prenotazione all’indirizzo ram.investimenti2023@legalmail.it (sono prese in considerazione esclusivamente le prenotazioni inviate a partire dalle ore 10:00 del 26 giugno 2023 e sino alle ore 16:00 del 11 agosto 2023).

Il calcolo della percentuale specifica esclusivamente la disponibilità della somma prenotata nel momento di invio della domanda. Sulla base della documentazione prodotta nella fase di rendicontazione saranno verificati i requisiti formali e sostanziali dell’investimento. Solamente al termine dell’attività di istruttoria si confermerà l’eventuale accantonamento della somma prenotata.
Qualora l’istruttoria avesse esito negativo, la somma accantonata verrà resa disponibile per le altre imprese richiedenti secondo l’ordine riportato nell’elenco.

Pedaggi 2022: in arrivo le riduzioni per le imprese di autotrasporto – rideterminate le percentuali di sconto

Con riferimento alla delibera n. 7 del 6 settembre, il Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha provveduto a rideterminare le percentuali di riduzione dello sconto da applicare ai pedaggi autostradali effettuati nel corso del 2022 sulla base delle reali disponibilità finanziarie, pari a oltre 141 milioni di euro.

I rimborsi sono validi per i transiti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, con veicoli Euro 5, Euro 6 o superiore, o ad alimentazione alternativa o elettrica.

Di seguito, quindi, la tabella con le percentuali effettive di sconto spettanti alle imprese, in base allo scaglione di fatturato annuo realizzato ed alla classe del veicolo con cui sono stati effettuati i pedaggi autostradali:

Terre e rocce da scavo: quando si possono riutilizzare

Le terre e rocce da scavo sono nuovamente oggetto di una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 32745 del 3 luglio 2023, in cui vengono ricordate le condizioni necessarie per il riutilizzo.

Secondo la Corte di Cassazione, le terre e rocce da scavo possono essere qualificate come sottoprodotto e quindi essere impiegate per eseguire reinterri, riempimenti e rimodellazioni, solo laddove il produttore del materiale provi la sussistenza di tutti gli specifici requisiti di cui all’art.186 del D.Lgs. vo 152/2006. In particolare, tali condizioni prevedono che:

  1. siano impiegate direttamente nell’ambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti;
  2. sin dalla fase della produzione vi sia certezza dell’integrale utilizzo;
  3. l’utilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessità di preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di qualità ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo ad emissioni e, più in generale, ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinate ad essere utilizzate;
  4. sia garantito un elevato livello di tutela ambientale;
  5. sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi del titolo V della parte quarta del presente decreto;
  6. le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non determini rischi per la salute e per la qualità delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee, della flora, della fauna, degli habitat e delle aree naturali protette. In particolare, deve essere dimostrato che il materiale da utilizzare non è contaminato con riferimento alla destinazione d’uso del medesimo, nonché la compatibilità di detto materiale con il sito di destinazione;
  7. la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata.

Anaepa scrive a Salvini: ‘Gravi ritardi per erogazione risorse contro caro-materiali’

Anaepa-Confartigianato assieme ad altre confederazioni del comparto ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per esprimere la preoccupazione della filiera in merito ai ritardi nella liquidazione delle risorse spettanti per effetto del caro materiali nei contratti pubblici.

Le misure introdotte dal Governo finalizzate al sostegno delle imprese per far fronte al caro materiali hanno imposto alle Regioni di adeguare costantemente i listini prezzi nonché l’istituzione del Fondo compensazioni, destinato a finanziare le stazioni appaltanti in caso di insufficienza delle risorse.

I presidenti di Anaepa-Confartigianato Edilizia, Stefano Crestini, e di Cna Costruzioni, Enzo Ponzio sottolineano che è “preoccupante constatare come numerose stazioni appaltanti abbiano accumulato significativi ritardi nell’erogazione delle risorse ascrivibili al fondo del ministero, impedendo così alle imprese di ricevere le somme a cui legittimamente hanno diritto. L’attuale scenario – proseguono – sta generando un contesto di estrema difficoltà, con gravi conseguenze che minacciano la stessa sopravvivenza delle aziende. Costrette a sopportare oneri economici aggiuntivi, queste imprese si trovano in una situazione insostenibile, private della possibilità di recuperare le somme spettanti”.

Alla luce delle gravi conseguenze già affrontate dal settore, Anaepa Confartigianato auspica un intervento del ministro per accelerare i tempi di erogazione delle risorse.

Internazionali, Austria: limitazioni al transito dei veicoli pesanti in Tirolo nel primo semestre 2024

Il Land Tirolo ha pubblicato l’elenco delle giornate relative al primo semestre 2024 per le quali sarà applicato il c.d. “sistema di dosaggio” sui veicoli pesanti provenienti dalla Germania in transito sull’autostrada A12 Inntal nell’area del valico di frontiera Kufstein/Kiefersfelden – asse del Brennero – e diretti a sud.

Il filtro dei veicoli pesanti – che sarà attuato dalle ore 5:00 – ammette fino ad un massimo di 300unità/h.

Il dosaggio sarà applicato durante le seguenti giornate:

Lunedì 8 gennaio 2024
Lunedì 5 febbraio 2024
Lunedì 12 febbraio 2024
Lunedì 19 febbraio 2024
Lunedì 26 febbraio 2024
Lunedì 4 marzo 2024
Lunedì 11 marzo 2024
Giovedì 28 marzo 2024
Venerdì 26 aprile 2024
Giovedì 2 maggio 2024
Venerdì 3 maggio 2024
Lunedì 6 maggio 2024
Martedì 7 maggio 2024
Mercoledì 8 maggio 2024
Venerdì 10 maggio 2024
Venerdì 17 maggio 2024
Sabato 18 maggio 2024
Martedì 21 maggio 2024
Mercoledì 22 maggio 2024
Giovedì 23 maggio 2024
Lunedì 27 maggio 2024
Martedì 28 maggio 2024
Mercoledì 29 maggio 2024
Venerdì 31 maggio 2024

Trasporto internazionale: accordo tra Italia e Armenia sull’autotrasporto internazionale di merci

Sulla Gazzetta Ufficiale n.149 del 28 giugno 2023 è stata pubblicata la Legge n. 78/2023 che ratifica e dà esecuzione al Protocollo emendativo dell’Accordo bilaterale Italia-Armenia in tema di autotrasporto internazionale su strada siglato in data 7 agosto 1999.

Il testo in esame è entrato in vigore il 29 giugno scorso ed introduce il nuovo comma 4) dell’articolo 11 dell’Accordo, con la seguente dicitura: «4. In caso di trasporto di merci effettuato da un complesso veicolare di due veicoli (autocarro che traina un rimorchio o trattore stradale che traina un semirimorchio) è possibile usare l’autorizzazione anche per uno solo dei due veicoli che compone il complesso veicolare (per il veicolo motore o per il veicolo trainato) a condizione che tutti i veicoli coinvolti siano registrati nel territorio di una delle Parti contraenti.

Nel viaggio di ritorno è possibile sostituire il rimorchio (o il semirimorchio) indicando il suo numero di targa sulla autorizzazione accanto al numero di targa del rimorchio (o del semirimorchio) usato nel viaggio di andata».

Si ricorda che la possibilità di agganciamento misto tra elementi immatricolati nei due Paesi contraenti è prevista in molti casi negli Accordi bilaterali con Paesi non-UE.

Autotrasporto, patenti: Accordo Italia-Turchia sul reciproco riconoscimento e conversione delle patenti di guida

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto, con circolare del 5 luglio 2023, che l’accordo tra l’Italia e la Turchia sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione sottoscritto ad Ankara il 5 luglio 2022, è entrato in vigore il 18 luglio 2023 e sarà valido fino al 18 luglio 2028.

Tale accordo ha reso possibile la conversione d’ufficio delle patenti di guida in corso di validità rilasciate nei due Paesi, secondo una tabella di equipollenza che stabilisce la corrispondenza delle categorie di patenti turche alle categorie di patenti italiane.

Tra le patenti convertibili vi sono anche quelle professionali per il trasporto di merci e passeggeri (C, CE, D, DE). Si precisa al riguardo che non è sufficiente la sola patente C o CE per esercitare la professione di conducente in Italia, ma occorre la carta di qualificazione del conducente rilasciata da un Paese UE, ovvero documento equipollente che attesti la formazione fatta e il possesso del codice 95.

Ai sensi dell’art. 5 dell’accordo non è possibile accettare richieste di conversione di patenti turche conseguite dopo l’acquisizione della residenza in Italia. Inoltre, non possono essere convertite patenti turche ottenute in sostituzione di un documento estero non convertibile in Italia.

I titolari di patenti turche possono convertire le proprie patenti di guida unicamente nel caso in cui siano residenti in Italia da meno di sei anni al momento della presentazione dell’istanza di conversione. In caso contrario, l’accordo non si applica e conseguentemente non può essere accolta la richiesta di conversione.

Le patenti di guida da riconoscere ai fini della conversione devono essere in corso di validità e il titolare deve avere acquisito la residenza anagrafica.

Si mette a disposizione il testo dell’Accordo, nonché l’Elenco aggiornato degli Stati con i quali è possibile effettuare la procedura di conversione della patente di guida.

Distacco autisti: la Commissione UE richiama Francia, Danimarca e Italia per il mancato recepimento della direttiva

La direttiva sul distacco fissa un quadro procedurale di riferimento e garantisce all’autista il diritto di percepire una retribuzione equivalente a quella garantita nel paese in cui il lavoratore è distaccato.

All’Italia, insieme ad altri sei paesi, è stato richiesto di fornire spiegazioni sul mancato recepimento della direttiva in questione, la numero 1057 del 2020, che fissa precise disposizioni relative al distacco dei conducenti impegnati in missioni di trasporto stradale.
Più precisamente garantisce il diritto dell’autista a ottenere la retribuzione vigente nel Paese in cui ha luogo il distacco e individua un quadro giuridico a cui le imprese devono attenersi nelle procedure.

Queste disposizioni dovevano essere trasformate in disposizioni normative primarie da parte dei diversi Stati membri entro la data del 2 febbraio 2022. Per tale motivo la Commissione europea ha richiamato gli Stati membri inadempienti, seppure in modo diverso, ad ottemperare a quanto dovuto.

Difatti rispetto a Francia e Danimarca, l’organo esecutivo europeo ha avviato una procedura di infrazione, comunicandolo tramite lettera di messa in mora, in cui si giustifica l’intervento per il mancato recepimento di tutte le misure della direttiva all’interno della legislazione nazionale.

All’Italia, unitamente a Belgio, Bulgaria, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Finlandia, la Commissione ha inviato semplici pareri motivati per conoscere in maniera trasparente quali siano le normative nazionali approvate per essere conformi ai vincoli indicati nella direttiva.

A seguito del sollecito inviato, la Francia e la Danimarca hanno due mesi di tempo per rispondere e, laddove la risposta non venga trasmessa o sia giudicata insoddisfacente, la Commissione può prendere la decisione di emettere un parere motivato in cui indicare una scadenza entro cui lo Stato membro ha deve conformarsi al diritto dell’Unione europea, ed in caso di inottemperanza può adire la Corte di giustizia dell’Ue che può imporre anche sanzioni finanziarie.

Revisione veicoli: cambia il limite per la modifica della prenotazione

Confartigianato informa che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha parzialmente modificato il contenuto della Circolare del 18 aprile scorso che aveva imposto il limite orario delle 23:59 del giorno precedente la seduta di revisione prenotata per modificare la targa del veicolo in revisione o collaudo e per spostare la prenotazione in altra data e/o sede.

E’ stato concesso una maggiore flessibilità, anche a seguito delle richieste delle associazioni di categoria del settore, relativamente alla possibilità di modificare la targa del mezzo.

Per quanto concerne la richiesta di cambio targa:
1. Per le sedute tecniche mattutine, il limite per la modifica della prenotazione è entro le ore 10:00 del giorno della seduta;
2. Per le sedute tecniche pomeridiane, il limite per la modifica della prenotazione è entro le ore 15:00 del giorno della seduta.

Tutte le altre novità della precedente modifica rimangono uguali: il limite per la modifica di data e/o sede della revisione resta quello delle ore 23:59 del giorno precedente alla seduta.

Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

In data 5 settembre 2023 ANAS ha emesso una Ordinanza relativa alla necessità di ulteriori nuove chiusure della SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire il prosieguo dei lavori di Completamento, ammodernamento e potenziamento della strada.


Nel dettaglio: in direzione Nord è prevista la chiusura del traffico, dal km 57+680 al km 75+300, su tutte le corsie a partire dal 10/09/2023 fino al 14/09/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; a partire dal 17/09/2023 fino al 21/09/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; interesserà tutti gli utenti. Durante la chiusura al transito della carreggiata Nord della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Abbadia Lariana (km 57+680) lungo la S.P. 72 e lungo la S.S. 754, con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Bellano(km 75+300), contemporaneamente sarà chiusa la rampa di immissione dello svincolo di Mandello del Lario al km 60+000.

Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

In data 31 agosto 2023 ANAS ha emesso una Ordinanza relativa alla necessità di ulteriori nuove chiusure della SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire il prosieguo dei lavori di Completamento, ammodernamento e potenziamento della strada.
Nel dettaglio:

  • in direzione Nord è prevista la chiusura del traffico, dal km 57+680 al km 75+300, su tutte le corsie a partire dal 4/09/2023 fino all’8/09/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; interesserà tutti gli utenti. Durante la chiusura al transito della carreggiata Nord della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Abbadia Lariana (km 57+680) lungo la S.P. 72 e lungo la S.S. 754, con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Bellano;
  • in direzione Sud è prevista la chiusura del traffico, dal km 92+500 al km 58+000, direzione Lecco, su tutte le corsie a partire dalle ore 21:00 dell’8/09/2023 fino alle ore 05:00 del 9/09/2023; interesserà tutti gli utenti. Durante la chiusura al transito della carreggiata Sud della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Colico Trivio di Fuentes (km 92+500) lungo la S.P. 72 con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Abbadia Lariana.

Monte Bianco: accordo Italia-Francia, rinviata la chiusura del traforo

La decisione è emersa a seguito del nuovo confronto tra il Ministro italiano Matteo Salvini e il suo omologo francese Clément Beaune

In un nuovo sviluppo che coinvolge entrambi i paesi, Italia e Francia hanno raggiunto un accordo riguardante il rinvio dell’inizio dei lavori al tunnel del Monte Bianco. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come richiesto da Confartigianato ed altre sigle di categorie produttive, ha ufficialmente annunciato che i lavori, precedentemente pianificati dal 4 settembre al 18 dicembre, subiranno uno slittamento temporale.
I due Ministri hanno concordato sull’importanza di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del Traforo.

Ripercussioni della frana al tunnel del Frejus: nuovi piani in vista

L’evento che ha scatenato questa decisione è stata la frana verificatasi domenica 27 agosto nella Val Maurienne, tra il Piemonte italiano e la Savoia francese. Questa frana ha causato l’interruzione del Tunnel del Frejus, costringendo il traffico a riversarsi sul Monte Bianco.
Di conseguenza, il tunnel tra Italia e Francia è stato costretto a fare i conti con un aumento del flusso veicolare. Secondo fonti ufficiali, l’autostrada  dovrebbe essere ripristinata entro la fine della prossima settimana, mentre la riapertura della linea ferroviaria è prevista non prima di ottobre.

Nuove date e prospettive: ricalendarizzazione dei lavori al Monte Bianco

L’accordo tra i ministri Matteo Salvini e Clément Beaune implica che la chiusura del Monte Bianco non avverrà come previsto inizialmente. I lavori di costruzione del tunnel subiranno un rinvio indipendentemente dalla situazione del Tunnel del Frejus. Si prevede che la ricalendarizzazione delle attività di costruzione avverrà, con ogni probabilità, nel mese di settembre del prossimo anno, nel 2024.

La decisione finale in merito al rinvio dei lavori spetterà alla Conferenza Intergovernativa.

Spese efficienza energetica e sismabonus 2023: come richiedere il contributo a fondo perduto

Il 25 agosto 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 198 il decreto 31 luglio 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze recante la “Definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione del contributo relativo alle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici“, previsto dall’art. 9, comma 3, del decreto-legge n. 176 del 2022.

Il contributo a fondo perduto è erogato entro il limite complessivo di spesa autorizzato pari a 20 milioni di euro per l’anno 2023 a persone fisiche che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, sostengono spese per gli interventi di efficienza energeticasisma bonusfotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici. I beneficiari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro (art. 119, comma 8-bis.1, del DL n. 34/2020);
  • titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento, ovvero, per gli interventi effettuati dai condomini, sull’unità immobiliare facente parte del condominio;
  • che l’unità immobiliare oggetto dell’intervento sia adibita ad abitazione principale del richiedente.

Ai fini dell’erogazione del contributo, i richiedenti devono inviare entro il 31 ottobre 2023, in via telematica, un’istanza all’Agenzia delle entrate nella quale attestano il possesso dei requisiti sopramenzionati. Con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate che sarà emanato entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto, saranno individuate le modalità di compilazione dell’istanza, il suo contenuto informativo e ogni altro elemento necessario all’erogazione del contributo.

L’Agenzia delle entrate determinerà l’ammontare del contributo da erogarsi a ciascun richiedente tenendo conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti con le istanze.

Autotrasporto, bonus gasolio – Fissate le date per la presentazione delle domande delle imprese di autotrasporto merci in conto proprio e conto terzi e trasporto persone.

Disponibile il Servizio di assistenza CTS a supporto delle imprese associate.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato sul proprio sito tre comunicati contenenti le indicazioni utili per la presentazione delle istanze per le richieste dei crediti di imposta come ristoro per acquisto gasolio 2022.

Poco prima di Ferragosto, infatti, il Governo ha sbloccato i 300 milioni di euro destinati agli autotrasportatori per mitigare gli effetti del caro carburante che sono stati suddivisi in 200 milioni per il trasporto merci in conto terzi, 85 milioni per il trasporto di merci in conto proprio e 15 milioni per il trasporto persone.
Nello specifico sono state fissate le date di apertura della piattaforma dell’Agenzia delle dogane e monopoli attraverso cui dovranno essere presentate dai beneficiari le istanze per ciascuna delle tre tipologie di bonus, come di seguito dettagliato:

– Trasporto in conto proprio
Dalle ore 15:00 del 11 settembre alle ore 23:59 del 29 settembre 2023 le imprese aventi sede in Italia, che operano con veicoli per il trasporto in conto proprio di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 28% relativo agli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre del 2022.

– Trasporto in conto terzi
Dalle ore 15:00 del 18 settembre 2023 alle ore 23:59 del 6 ottobre 2023 le imprese aventi sede in Italia che operano con veicoli per il trasporto in conto terzi di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 12% relativo agli acquisti di gasolio effettuati nel secondo trimestre del 2022.

– Trasporto persone
Dalle ore 15:00 del 14 settembre 2023 alle ore 23:59 del 4 ottobre 2023 le imprese aventi sede in Italia che operano con veicoli adibiti al trasporto persone di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 12% relativo agli acquisti di gasolio nel secondo semestre del 2022.

Al riguardo, sulla scorta di quanto già sperimentato con successo per medesime tipologie di contributi destinati al settore, attraverso Confartigianato Trasporti Servizi – CTS, la società di sistema nazionale per la gestione dei servizi alle imprese di autotrasporto, viene riproposto il servizio di assistenza e supporto per tutta la fase istruttoria e la presentazione tempestiva delle domande da parte delle imprese beneficiarie per ogni tipologia di credito prevista.

Per aderire al servizio all’impresa basterà cliccare su uno dei seguenti link per prenotare la richiesta di contributo:

clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-proprio/ (per il trasporto in conto proprio)
clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-terzi/ (per il trasporto in conto terzi)
clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-traposto-viaggiatori/ (per il trasporto persone)

Trasporto Persone – Caratteristiche delle Strutture Portasci, Portabagagli e Portabiciclette per Busoperator

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 183 del 7 agosto 2023 il Decreto del MIT del 6 luglio 2023 recante le indicazioni per l’installazione delle strutture portasci, portabiciclette o portabagagli applicate a sbalzo posteriormente o anteriormente sugli autobus da noleggio di granturismo e di linea di categoria M2 e M3.

Il Decreto stabilisce i dettagli e le condizioni in cui si possono installare:

  • Strutture amovibili portabiciclette applicate posteriormente a sbalzo sugli autobus da noleggio e di linea urbani, suburbani, interurbani e di gran turismo utilizzando il gancio di traino a sfera di tipo omologato del veicolo stesso;
  • Strutture amovibili portasci o portabagagli o portabiciclette applicate posteriormente a sbalzo sugli autobus da noleggio e di linea urbani, suburbani, interurbani e di gran turismo utilizzando gli attacchi per portasci o portabagagli previsti dal costruttore del veicolo stesso; 
  • Strutture amovibili portabiciclette applicate anteriormente a sbalzo sugli autobus da noleggio e di linea urbani, suburbani, interurbani e di gran turismo utilizzando i punti di attacco indicati dal costruttore del veicolo.

Per tutti gli approfondimenti si rimanda al Decreto del 6 luglio 2023.

So.CER. La Comunità Energetica della città di Sondrio passa alla fase di approfondimento

Presentati il sito e il logo.

Prosegue il percorso di So.Cer il progetto finalizzato alla costituzione della Comunità Energetica nella città di Sondrio.
Nel corso della riunione del Gruppo Tecnico tenutasi a fine luglio sono stati presi in esame i dati di consumo e di possibile produzione di energia nelle aree individuate (HUB Campus) dai singoli partner interessati (consumer e prosumer).


I dati del progetto – seppure ancora in una fase di prefattibilità – hanno messo in luce elementi economici e tecnici interessanti e significativi. Dallo studio elaborato dall’ing. Bresciani e dall’Ing. Bertoni di Weproject è emerso un possibile investimento di 7,2 milioni di euro sulle aree pubbliche e di 870 mila euro sulle aree private che potrebbero sviluppare a regime un ammontare di incentivi per un valore di oltre 1 milione di euro.


L’interessante intervento da parte dell’Ing. Bernardi di Acinque (partner industriale) si è focalizzato sulla disponibilità da parte della stessa ESCO di realizzare e di gestire l’investimento sulle aree messe a disposizione dal Comune di Sondrio e dalla Provincia di Sondrio ; impianti che saranno successivamente messi a disposizione della futura CER. La ESCO si è resa disponibile a valutare un investimento anche sulle aree private avvalendosi di professionisti e di imprese del territorio.


I promotori del progetto (Confartigianato e Weproject) hanno illustrato la versione zero del sito internet dedicato (https://sondrio.comunitaenergeticarinnovabile.it) e il logo che contraddistinguerà il progetto.
I soggetti al momento coinvolti sono : Confartigianato Imprese Sondrio, Unidata, Cenpi, il team di Weproject, Comune di Sondrio, Provincia di Sondrio, Acinque, Banca Popolare di Sondrio, STPS, Tessuti Sondrio, Secam, Cassa Edile ed Esfe lc So, Iperal e Studio Domus.
Tutti i promotori e i soggetti aderenti a questa prima fase, hanno condiviso il principio secondo cui la Comunità Energetica SO.Cer opererà con una logica inclusiva e aperta all’ingresso di altri soggetti in linea con la volontà di creare un valore aggiunto per la comunità locale.


I prossimi passi saranno legati all’approfondimento degli aspetti amministrativi con gli Enti locali coinvolti a cui seguiranno quelli tecnico-economici. Parallelamente il team di specialisti coordinati dal Dott. Grimaldi e dal dr. Nicola Zerboni avvieranno la fase di definizione della natura giuridica del soggetto a cui sarà affidato il compito di gestire la futura CER.

Autotrasporto, bonus gasolio: Mit e Mef firmano i decreti – disponibili 300 milioni per ristoro gasolio

Confartigianato informa che sono stati firmati da Mit e Mef i decreti che liberano i 300 milioni di euro, previsti sotto forma di credito d’imposta, per il ristoro del gasolio per autotrasporto consumato nel 2022 di cui 200 milioni riguardano gli autotrasportatori in Conto Terzi, 85 milioni quelli in Conto Proprio e 15 milioni per il Trasporto Persone. Inoltre, le imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’albo nazionale della categoria sono state escluse dal pagamento del contributo per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) per venire incontro alla crisi del comparto.


“Si tratta di risultati importanti per la categoria, frutto di un confronto serrato che abbiamo instaurato con il Ministro Salvini ed il Viceministro Rixi, che ringraziamo per aver mantenuto gli impegni assunti. Questo il commento del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani che più volte – anche come Presidente del coordinamento unitario Unatras – ha sollecitato lo sblocco urgente delle misure concordate per far fronte all’aumento del prezzo del carburante, che subisce evidentemente gli effetti di una speculazione ferragostana, dato che il costo della materia prima è sostanzialmente stabile.

Confartigianato sollecita il controllo sull’applicazione dei prezzi ed invita le compagnie petrolifere a ridurre i prezzi alla pompa. La messa a disposizione delle risorse e l’esclusione da ART sono state oggetto di varie riunioni che Confartigianato ha tenuto sui territori con i propri associati, dove è stato rimarcata la necessità di continuare a lavorare anche sul cosiddetto Tavolo delle regole, per garantire regolarità nel mercato e competitività alle imprese del trasporto.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del sito del Ministero in cui sono reperibili i comunicati ed i files di esempio per la compilazione delle istanzehttps://www.mit.gov.it/documentazione/credito-dimposta-trasporto-di-persone-su-strada-ristoro-per-acquisto-gasolio-secondo

Dalla filiera delle costruzioni proposta su evoluzione delle norme su eco-sisma bonus

La nuova Direttiva Europea sull’efficientamento energetico degli edifici prevede che tutti gli immobili residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica «E» entro il primo gennaio del 2030, per salire alla classe «D» nel 2033 e, infine, ad emissioni zero nel 2050.

Appurato che il 76% dei 24 milioni di alloggi in Italia è in classe energetica E, F, G (Database SIAPE di ENEA, 2022), gli incentivi a supporto degli interventi nell’edilizia sono fondamentali per intraprendere, o continuare, il percorso della transizione ecologica ed energetica del Paese.

Per riformarli e rimodularli, occorre dunque tenere conto dell’impatto economico e sociale delle misure in senso più ampio, in aggiunta agli effetti meramente contabili sul bilancio dello Stato.

Le Associazioni della filiera delle costruzioni – Anaepa Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Rete Professioni Tecniche, Assocond Co.Na.F.i. –  hanno elaborato linee guida di una proposta comune sull’evoluzione della disciplina incentivante in materia di eco-sisma bonus, anche alla luce delle prime proposte legislative in materia, individuando alcuni punti ritenuti essenziali per garantire un’efficace politica volta a favorire la riqualificazione degli edifici.

Fermo restando il mantenimento di tutte quelle misure ordinarie che hanno contribuito negli ultimi 20 anni  alla riqualificazione e all’efficientamento energetico degli edifici, in ragione degli obiettivi di decarbonizzazione, risparmio e messa in sicurezza degli immobili, fissati dall’Unione Europea, è auspicabile una programmazione pluriennale degli interventi incentivati con un piano industriale di lungo periodo (20/30 anni) con garanzia della sua sostenibilità finanziaria nell’ambito del bilancio dello Stato. Il tutto legato al conseguimento di specifici obiettivi di efficientamento/messa in sicurezza (2 classi energetiche; 1 classe sismica, salvo revisione metrica) a prescindere dall’individuazione delle tipologie e tecnologie connesse agli interventi.

Proprio per questo, la normativa primaria dovrebbe limitarsi a fissare gli obiettivi generali come il miglioramento delle classi di efficienza e di rischio, demandando normativa di carattere regolamentare la fissazione puntuale della tipologia di interventi e lasciando alla progettazione dei professionisti – sempre nel rispetto degli obiettivi generali della norma primaria – la possibilità di declinare soluzioni di natura tecnica, anche innovative visto il contesto tecnologico in divenire.

Sarebbero in questo modo affrontabili i necessari aggiustamenti in sede di coordinamento della normativa “energetica” vigente con, magari, una ridefinizione maggiormente efficace della metrica di riferimento per la misurazione dell’efficienza energetica e della sicurezza sismica, nonché della tassonomia di sostenibilità in corso di definizione a livello sovranazionale. La stessa funzione del Consulp (Consiglio Superiore Lavori Pubblici) dovrebbe uscirne rafforzata come riferimento cui demandare l’emissione di pareri, riconosciuti anche dal MEF, sulle problematiche tecnico-amministrative dell’esecuzione degli interventi e di applicazione dell’incentivo.

Altro elemento sottolineato dalla filiera è il consolidamento delle procedure di controllo, anche mediante il ricorso alle asseverazioni dei professionisti, che hanno dato prova di essere un elemento importante per contrastare illeciti e truffe.

La misura dell’incentivo dovrebbe inoltre essere definita, piuttosto che attraverso il riferimento al reddito del beneficiario, con un sistema che garantisca sempre la copertura integrale del costo dell’intervento, ripartita tra intervento pubblico diretto (% di copertura delle spese) e ricorso a mutui pluriennali a tasso agevolato per il finanziamento del residuo, fermo restando che dovrebbe essere comunque garantito il finanziamento integrale dell’intervento per gli incapienti e per i soggetti con capacità economica ridotta.

Infine, per le realtà coinvolte, condizione indispensabile per il funzionamento del sistema è l’associazione delle misure incentivanti con lo sconto in fattura e la cessione dei crediti, previo consolidamento del sistema di verifiche e compliance degli interventi rispetto alle spese effettuate e scongiurando il “blocco” della cessione per l’impossibilità del sistema bancario di assorbire, in modo massivo, i crediti, magari coinvolgendo soggetti di emanazione pubblica. A tal proposito è altresì necessario ipotizzare una proroga per consentire la corretta conclusione dei lavori già avviati nonché trovare una rapida soluzione al problema dei crediti incagliati ancora pendente.

A corollario di quanto sopra, e dichiarandosi disponibile ad un confronto costruttivo con le parti governative, la filiera ritiene necessario adottare rapidamente norme per:

a) semplificare urbanistica ed edilizia, emanando un nuovo testo unico sulle costruzioni, che consenta anche di regolarizzare le lievi difformità degli edifici per evitare le problematiche già osservate per il Superbonus.

b) censire lo stato degli edifici tramite il fascicolo del fabbricato per stimolare l’esecuzione delle opere di miglioramento, per l’ovvio impatto positivo sul valore degli immobili.

c) favorire la stipula di assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi e costi di polizza accessibili e inversamente proporzionali allo stato di sicurezza dei fabbricati.

Bonus AdBlue: istituito il codice tributo per il credito d’imposta

Confartigianato informa che l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione tramite modello F24, del credito d’imposta del 15% della spesa sostenuta per l’acquisto di AdBlue al netto dell’Iva 2022.

Il codice tributo previsto dall’Agenzia delle Entrate è “7051” – denominato “credito d’imposta per l’acquisto del componente AdBlue necessario per la trazione dei mezzi di trasporto di ultima generazione – Articolo 6, comma 3, del decreto legge 1° marzo 2022, n. 17” e sarà possibile procedere con la compensazione del credito d’imposta richiesto attraverso le istanze presentate tra novembre e dicembre 2022 per l’acquisto di AdBlue nel periodo gennaio/ottobre 2022.

Si ricorda che il credito d’imposta era previsto dal DL Energia a favore delle imprese di autotrasporto merci in conto di terzi iscritte all’Albo degli Autotrasportatori con veicoli Euro 5 o Euro 6. La misura è stata resa operativa dal decreto interministeriale del 6 settembre 2022 e dal decreto direttoriale del 25 ottobre 2022.

CREDITO – Confartigianato sigla accordo tra banche e imprese per ridurre costi dei pagamenti con Pos

E’ stato raggiunto l’accordo tra ABI, APSP, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti e FIPE per la definizione del “Protocollo d’intesa per la mitigazione, la maggiore comprensibilità e comparabilità dei costi di accettazione di strumenti di pagamento elettronici”.

L’accordo, raggiunto presso il Ministero dell’Economia e le Finanze, sul quale l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM) ha espresso il parere favorevole, promuove ulteriormente la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento, anche attraverso una maggiore comprensibilità, comparabilità e mitigazione dei costi delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici. E ciò con riferimento a chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, tenuti ad accettare pagamenti con POS e che presentino ricavi e compensi relativi all’anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400.000 euro.

Nello specifico l’ABI e l’APSP si impegnano a invitare i propri associati, che operano in qualità di “soggetti abilitati all’accettazione di pagamenti con carta presso gli Esercenti” a promuovere iniziative commerciali nei confronti degli Esercenti, volte a ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore, cioè di importo non superiore a 30 euro. In particolare, tali iniziative commerciali dovrebbero essere significativamente competitive per quanto riguarda le transazioni di importo unitario almeno fino a 10 euro. Le iniziative commerciali andranno pubblicizzate per almeno 6 mesi e avranno durata non inferiore a 9 mesi.

Sempre nel Protocollo è previsto che i Prestatori di Servizi di Pagamento che operano in qualità di “soggetti abilitati all’accettazione di pagamenti con carta presso gli Esercenti” aderenti, per accrescere la trasparenza, utilizzeranno un apposito schema standard allegato all’accordo di rappresentazione sintetica delle condizioni previste dalle offerte commerciali. Tale schema è finalizzato ad assicurare l’immediata comparabilità tra le iniziative commerciali di cui al Protocollo.

L’ABI e l’APSP si impegnano altresì a invitare tutti gli altri Operatori della filiera dei pagamenti propri associati (emittenti di carte, circuiti di pagamento e i diversi operatori che forniscono i servizi tecnici necessari al completamento delle transazioni con carta) a contribuire concretamente ad assicurare il successo delle iniziative commerciali di cui al Protocollo.

Secondo Confartigianato, il Protocollo conferma il valore del confronto tra le parti sociali per raggiungere risultati utili alle imprese. L’accordo siglato con Abi e APSP, così come avvenne con la moratoria sui crediti in occasione della crisi del 2008, testimonia lo sforzo comune tra Organizzazioni d’impresa e sistema bancario per abbattere i costi e semplificare gli adempimenti a carico degli imprenditori. Confartigianato sottolinea l’importanza dell’impegno contenuto nel protocollo per garantire trasparenza alle condizioni che le banche applicano sui Pos. Positivo, inoltre, viene giudicato l’intervento per calmierare il costo delle commissioni per le transazioni di importo limitato.

www.confartigianato.it

Emergenza climatica: CIGO anche per il settore edile

In caso di eccezionali eventi climatici, i lavoratori del settore edile, lapideo e delle escavazioni, fino a dicembre 2023, avranno la possibilità di usufruire della cassa integrazione oltre i limiti di durata massima previsti dalla normativa.

Ѐ quanto stabilisce il decreto-legge, approvato il 26 luglio 2023 in Consiglio dei Ministri, recante “Misure urgenti in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica, di rafforzamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nonché di termini di versamento del contributo di solidarietà temporaneo”.

Il testo prevede, per le attività lavorative del periodo luglio-dicembre 2023, la neutralizzazione, ai fini del calcolo dei limiti di durata massima di cassa integrazione ordinaria, dei periodi oggetto di trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO) per eventi oggettivamente non evitabili quali le eccezionali emergenze climatiche, estendendo anche al settore edilelapideo e delle escavazioni, lo strumento già operante per altri settori.

A tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori esposti a emergenze climatiche, la misura prevede, inoltre, che i Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Salute favoriscano la sottoscrizione di intese per l’adozione di linee guida tra organizzazioni datoriali e sindacali.

“Bene l’intervento del Governo e il provvedimento proposto. In attesa di condividere le linee guida annunciate dal Governo, ricordiamo alle imprese che nel CCNL Edilizia Artigianato, vi è una specifica previsione contrattuale che introduce la flessibilità oraria per casi specifici, che potrà essere attivata per tutelare il personale. In tal caso, potrete rivolgervi agli uffici delle sedi del Sistema Confartigianato per l’invio della comunicazione e l’avvio della procedura necessaria per la modifica degli orari di lavoro”, ha commentato  il Presidente di ANAEPA-Confartigianato Edilizia, Stefano Crestini.

Nato EFES Lecco-Sondrio,  il nuovo Ente per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia

Si è concluso nei giorni scorsi l’iter di fusione per incorporazione tra ESFE Sondrio e l’omologo lecchese ESPE, costituendo così una nuova realtà che prende il nome di Ente per Formazione Edile e per la Sicurezza (EFES)Lecco Sondrio.

L’operazione è la naturale evoluzione di una efficace ed efficiente sinergia pluriennale tra i due Enti territoriali, fortemente voluta dalle parti sociali, datoriali e sindacali, per migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta nei confronti delle imprese e dei lavoratori. In ottica di economie di scala, infatti, l’obiettivo è quello di consolidare e implementare i servizi a favore degli iscritti, sia nell’ambito della formazione sia della sicurezza nei luoghi di lavoro.

All’interno del nuovo Ente viene implementata inoltre l’importanza del ruolo dell’artigianato e delle micro imprese, non solo con la rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione ma con anche una Vicepresidenza aggiunta di nomina delle compagini artigiane costituenti, Confartigianato Imprese Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco.

“Abbiamo fortemente sostenuto l’ipotesi di fusione dei due Enti e la creazione di questa nuova realtà – afferma Paolo Panizza, Presidente di  Anaepa-Confartigianato Edilizia Sondrio – certi di un beneficio a favore delle micro e piccole imprese edili del territorio e della forza della rappresentanza dell’artigianato a tutti i livelli, in forte sinergia con le parti sociali delle province coinvolte. EFES Lecco Sondrio non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorare i servizi e l’offerta.”

Accesso “Area B” della Città di Milano – Introdotte novità per Tir e Autobus

Lo scorso 11 luglio 2023 la Giunta Comunale della Città Metropolitana di Milano ha approvato delle integrazioni relative all’accesso di Tir e Autobus nella zona denominata “Area B”.

La Deliberazione prevede l’entrata in vigore di importanti novità, in particolare:

A partire dal 1° ottobre 2023 il divieto di accesso e circolazione dinamica nella ZTL “Area B” dalle ore 07.30 alle ore 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli o complessi di veicoli di categoria M3 ed N3, ad eccezione di :

·         veicoli dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

·         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

 A partire dal 1° ottobre 2024 il divieto di accesso e circolazione dinamica nella ZTL “Area B” dalle ore 07.30 alle ore 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli o complessi di veicoli di categoria M2 ed N2, ad eccezione di :

·         veicoli dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

·         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

Al via nuovi Corsi in autunno

Su iniziativa della Categoria BENESSERE, ma aperti a tutte le imprese artigiane, in programma i seguenti nuovi corsi che saranno avviati in autunno a valere sul Progetto Formazione e Sviluppo

Vi invitiamo a segnalare la vostra MANIFESTAZIONE DI INTERESSE entro il 1° settembre p.v. relativamente ai corsi in programma tramite l’apposito modulo da fa pervenire all’ Ufficio Formazione di Confartigianato Imprese Sondrio formazione@artigiani.sondrio.it, indicando nominativo e contatto telefonico

Negoziazione Empatica

Intelligenza relazionale

In collaborazione con Synergie Italia

‘Parole per vendere. La vendita non si improvvisa: strategie e tattiche

‘Il Marketing non è per tutti

‘Presentazione Consulenza d’Immagine

(Armocromia / Analisi figura/Stile/Make-up / Immagine Sposi)

Corso BASE di INGLESE liv. A1
docente Prof.ssa Lia Valenti

Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga” – Modifica orari di chiusura grazie a Confartigianato Sondrio

A seguito della comunicazione da parte di ANAS Spa della chiusura in fascia notturna della S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino ed il risanamento delle strutture interne delle gallerie nei Comuni di Mandello del Lario, Lierna, Varenna, Perledo e Bellano, come sollecitato dagli imprenditori del comparto Autotrasporto, non si è fatto attendere l’intervento del Presidente della Categoria, Fausto Acquistapace, nel richiede la modifica degli orari di sospensione del traffico.

L’Ordinanza infatti prevedeva la chiusura del tratto oggetto di intervento dalle ore 22.00 alle ore 06.00. Questa fascia oraria avrebbe creato innumerevoli disagi per chi svolge l’attività di autotrasporto. Con l’obiettivo di limitare le criticità per il comparto, da parte di Confartigianato Imprese Sondrio è stata richiesta ed ottenuta l’anticipazione di un’ora dell’orario di chiusura per consentire la riapertura a partire dalle ore 5.00 del mattino, nel periodo dal 24 luglio al 3 agosto 2023, garantendo così la possibilità da parte delle imprese di poter rispettare i tempi schedulati per le consegne.

Manifestazione d’interesse alla Docenza A.F. 2023/2024 per Diploma di Tecnico dei Trattamenti Estetici e di Tecnico dell’Acconciatura

Come noto, da anni è in essere una collaborazione tra Confartigianato Imprese Sondrio e APF Valtellina (Ex PFP) per sostenere e contribuire alla formazione delle ore di pratica dei quarti anni dei corsi per Diploma di Tecnico dell’Acconciatura e per Diploma di Tecnico dei Trattamenti Estetici e per le  relative Abilitazioni alla Professione.

In vista dell’anno formativo 2023/2024 è stata prevista una procedura che prevede una candidatura da parte degli imprenditori interessati che avranno l’opportunità di proporre argomenti innovativi e novità per i settori. Tali proposte verranno tenute in considerazione anche nella selezione delle candidature.

Siamo quindi a condividere i moduli per la manifestazione d’interesse alla Docenza a.f. 2023/2024 presso l’Azienda di Promozione e Formazione della Valtellina  – APF.

La valutazione delle proposte pervenute sarà effettuata dai Coordinatori del Settore interessato, i quali, selezioneranno i Docenti segnalati da Confartigianato Imprese Sondrio, ai sensi della Convenzione di collaborazione triennale con il PFP Valtellina, ora APF Valtellina (art. 1 dello Statuto approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 25 del 6 giugno 2023), del 7 settembre 2021, tenendo conto, oltre che degli aspetti innovativi e implementativi del Programma, anche delle precedenti esperienze di docenza presso APF Valtellina, nonché delle Direttive in termini di Obiettivi Standard di Apprendimento, definiti dalla Regione Lombardia.

Chiediamo di compilare e sottoscrivere i moduli di seguito pubblicati, secondo indicazioni espresse sugli stessi e di inviarli a segreteria@artigiani.sondrio.it entro il termine ultimo dell’ 8 agosto 2023.

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