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Tag: biomassa

Assemblea Impiantisti: chi può fare di più?

Giovedì 18 gennaio si è svolta l’assemblea della categoria impiantisti e manutentori. Quattro relatori d’eccezione per 84 iscritti partecipanti e molto attivi. Tra i temi più caldi i controlli sugli impianti termici e la corretta gestione dei rifiuti derivanti da pulizia delle canne fumarie.

Norme tecniche, quali novità concrete?

“Le norme tecniche servono ad evitare che accadano gli incidenti. Se poi capitano arrivano le leggi, i giudici e il codice penale“. Questo l’incipit chiaro e schietto del primo relatore: German Puntscher. Normatore e referente tecnico della WÖHLER, German è universalmente apprezzato per la sua capacità di sintesi e di approfondimento.

Due le principali norme affrontate da German nella prima parte dell’assemblea:

UNI 10389-2 Nuova norma analisi tiraggio, combustione e umidità della legna

UNI 11859-1 Nuova norma di verifica all’idoneità

Argomenti impegnativi, sicuramente. La passione e la competenza tecnica di German, tuttavia, son state tali che nessuno si è alzato o ha protestato per il suo intervento che è durato più del doppio del previsto. Averne di relatori così!!

Incentivi alla sostituzione e alimentazione automatica impianti a biomassa

Secondo relatore il dottor Emanuele de Vincenzis , Responsabile Area Impianti e Tecnologie per la climatizzazione e Servizi CURIT – ARIA S.p.A.

De Vincenzis ha parlato del catasto concentrandosi sulle novità che hanno interessato il CURIT nel 2023 soprattutto per quanto riguarda gli impianti termici a Biomassa legnosa. Non pochi i nodi al pettine circa il caricamento delle attività di manutenzione e il coordinamento tra impiantisti e altri soggetti coinvolti.

Non mancano però le buone notizie. Innanzitutto è stato ricordato che con la delibera 816 del 31 luglio 2023 Regione Lombardia ha tolto l’obbligo dell’alimentazione automatica per impianti con potenza al focolare superiore ai 15 kW.

Una novità pesantemente sottovalutata ma di vitale importanza per i presenti all’assemblea impiantisti. La novità, vecchia ormai di qualche mese, implica poter continuare a installare impianti a legna a ciocchi che sono privi di alimentazione automatica.

La seconda buona notizia riguarda il sostegno all’efficientamento del parco generatori. E’ altamente probabile il rifinanziamento delle misure di incentivazione della sostituzione di impianti a biomassa obsoleti con impianti ad alte performance. Nessuna certezza circa la data o l’entità dell’incentivo, per il momento, ma solo la quasi certezza dell’imminente rifinanziamento.

Assemblea impiantisti, interviene la Provincia di Sondrio su controlli e rifiuti

I controlli sugli impianti termici suscitano forti reazioni nelle imprese e nei cittadini da più di un decennio ormai.

Questi ultimi, in realtà, se si prendono la briga di registrare un impianto a biomassa sanno già che difficilmente saranno controllati ma certamente pagheranno per i controlli. L’alternativa –illegale ma quanto diffusa?- è quella di tenere nascosti camini, stufe, cucine economiche, ecc non dichiarandoli al catasto.

Ben due i relatori intervenuti per illustrare l’attività di controllo che in Valtellina e Valchiavenna è svolta unicamente dalla Provincia di Sondrio: Silvia Dubricich1 e l’ ingegner Enrico Mazzucotelli2.

I due relatori hanno apertamente dichiarato che l’ente è ben lontano3 dall’obiettivo del 5% di impianti controllati all’anno sul totale impianti registrati.

Secondo i dati forniti da De Vincenzis e Dubricich in provincia di Sondrio ci sono più di 73 mila impianti registrati a CURIT. I controlli dovrebbero essere quindi nell’ordine di 3600 all’anno.

Con molta franchezza i relatori hanno spiegato le ragioni per le quali la Provincia ha effettuato poche decine di controlli all’anno dal 2019 al 2023 con un picco di 106 nella stagione termica 2021/2022.

Dopo aperto e a tratti acceso dibattito è stato affermato che nell’anno in corso i controlli saranno superiori e verranno contemplati anche gli impianti a biomassa.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Note:

1) responsabile Servizio ambiente e rifiuti della Provincia di Sondrio

2) Ispettore Impianti termici

3) Si vedano le slides predisposte dalla dottoressa Silvia Dubricich

4) Le slides dei relatori dell’assemblea e del corso sulla UNI 10683 sono disponibili per 6 giorni dalla data di pubblicazione dell’articolo per i soli soci. Basta cliccare sul seguente link

5) Guarda il servizio di Tele Sondrio News (link)

Assemblea impiantisti, focus su CURIT e controlli

Giovedì 18 gennaio a partire dalle 18 la categoria impiantisti organizza la propria assemblea e la dedica ad un approfondimento su CURIT e controlli impianti termici.Evento organizzato in collaborazione con Wöhler ben quattro interventi di assoluto spessore. Iscriviti ora

Catasto impianti termici

Emanuele de Vincenzis , Responsabile Area Impianti e Tecnologie per la climatizzazione e Servizi

CURIT – ARIA S.p.A parlerà del catasto concentrandosi sulle novità che hanno interessato il CURIT nel 2023 soprattutto per quanto riguarda gli impianti termici a Biomassa legnosa. Non pochi i nodi al pettine circa il caricamento delle attività di manutenzione e il coordinamento tra impiantisti e altri soggetti coinvolti.

CURIT e controlli, interviene la Provincia di Sondrio

Da quando esistono i controlli sugli impianti termici suscitano forti reazioni. Più nelle imprese che nei cittadini.

Due relatori interverranno per illustrare l’attività di controllo che in Valtellina e Valchiavenna è svolta unicamente dalla Provincia di Sondrio.

In primis la dottoressa Silvia Dubricich responsabile Servizio ambiente e rifiuti della Provincia. A Seguire l’ispettore ed ingegner Enrico Mazzucotelli illustrerà alcuni aspetti della attività sua e dei suoi colleghi:

  • metodologia di scelta degli impianti da ispezionare
  • come avviene la comunicazione dell’ispezione, 
  • come avviene l’ispezione e i punti su cui ci si sofferma 
  • la lettera accompagnatoria che viene rilasciata per la trasmissione dei documenti mancanti o richiesta di proroga
  • le non conformità che vengono comunicati al Comune per quanto concerne la sicurezza
  • le sanzioni
  • la comunicazione di impianto disinstallato/ disattivato
  • impianti a servizio di un ciclo di processo non soggetto 

Norme tecniche, quali novità concrete?

Oltre a catasto e attività di controllo l’assemblea tornerà su due norme tecniche importanti e già viste prima della loro pubblicazione. Anche qui un relatore di profonda, solida e concreta conoscenza del settore: German Puntscher. Normatore e referente tecnico della WÖHLER, German è universalmente apprezzato per la sua capacità di sintesi e di approfondimento.

Due le principali norme sulle affrontate nella terza parte dell’assemblea:

UNI 10389-2 Nuova norma analisi tiraggio, combustione e umidità della legna

UNI 11859-1 Nuova norma di verifica all’idoneità

Ma ovviamente, un relatore di tale calibro spazierà anche su altre norme, a cominciare dalla UNI 10683, uscita a novembre 2022 e rivoluzionaria rispetto allo status quo ante.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217) per iscrizioni clicca qui

Impianti a Biomassa, visita agli stabilimenti produttivi Hargassner a Weng Im Innkreis

Il 19 e 20 aprile gli impiantisti e manutentori associati potranno visitare gli stabilimenti produttivi della Hargassner, azienda leader mondiale nella produzione di caldaie a legna, cippato e pellet.

La missione imprenditoriale completamente gratuita è rivolta a tutti i soci della categoria , in primis a coloro che hanno frequentato le 25 ore di master per installatori e manutentori impianti a Biomassa.

Iscriviti subito

Verso una sempre maggiore efficienza e compatibilità ambientale

Hargassner è un’azienda di famiglia con 37 anni di esperienza e oltre 120.000 clienti soddisfatti in Europa, America, Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Valtellina e Valchiavenna sono un territorio importante per l’Azienda che qui ha il suo distributore Nord Italia con esclusiva per: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia.

Nonostante il successo oggettivo l’Hargassner è sempre alla ricerca di nuove soluzioni per maggiore compatibilità e sostenibilità ambientale di processi produttivi e prodotti immessi sul mercato.

Valori delle emissioni più bassi a fronte del massimo grado di rendimento, il maggior comfort possibile e una lunga durata: sono questi i punti d’eccellenza che contraddistinguono già oggi il marchio Hargassner.

Tuttavia, anche per il prossimo futuro, l’Azienda si impegna a mettere in discussione le soluzioni collaudate per cercare costantemente di ottenere risultati ancora più soddisfacenti.

Risparmio e sostenibilità ambientale: la biomassa è la scelta giusta

Dati alla mano l’uso di biomassa era conveniente anche in anni “normali” rispetto ai combustibili fossili e pur ipotizzando l’acquisto e non l’autoproduzione di legna a ciocchi o cippato tanto diffusa in provincia di Sondrio.

I dati presentati nel grafico sottostante sono riferiti ai prezzi medi del decennio 2010-2020 e sono forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica della Repubblica Austriaca. Come visto nel corso del Master e nei corsi FER i dati italiani relativi allo stesso periodo e al 2022 indicano vantaggi ancora più significativi.

Riscaldare con Cippato, legna, pellet o fonti fossili. quanto costava?

Missione Hargassner, gratuita per i soci

Grazie all’Hargassner, ad Ecoenergy Italia di Prata Camportaccio e Confartigianato Imprese Sondrio la missione è totalmente gratuita pur NON beneficiando di alcun finanziamento pubblico diretto.

I Posti sono limitati ad una persona per ogni azienda regolarmente iscritta ed in regola con il pagamento della tessera associativa.

Il programma prevede la partenza del Bus riservato da Sondrio alle ore 5:00 del 19 aprile prossimo e successive fermate in Bassa valle, Valchiavenna ed Alta Engadina (Samedan, Zernez) destinate alle aziende del Tiranese o Alta Vatellina.

Sono possibili modifiche degli orari di partenza e del percorso del Bus in base alla collocazione delle aziende partecipanti.

Dopo l’arrivo e la sistemazione a Weng, previsto per le 14, il programma prevede accoglienza a sorpresa con il benvenuto al cinema aziendale Hargassner, aperitivo e la visita agli showroom.

A seguire cena presso ristorante riservato.

Il 20 aprile alle 8 presentazione dei prodotti della filiera legna, cippato pellet con particolare focus sulle soluzioni adottate per abbattere le emissioni e aumentare i rendimenti. A seguire visita agli stabilimenti produttivi. Alle 14 lunch a buffet e partenza per il rientro.

Il tutto accompagnati dal responsabile mercato Italiano dottor Stefan Kopp, Giovanoli Franco socio Ecoenergy Italia ed interprete e altri 3 tecnici.

Iscrizioni

Le iscrizioni si ricevono solo e soltanto tramite compilazione del modulo online (clicca qui). Successivamente coloro che si saranno iscritti per tempo riceveranno informazioni per il versamento della caparra di 100,00€. In caso di assenza, per qualsiasi motivo, la caparra NON verrà restituita.

Per informazioni ufficio categorie mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

Corsi aggiornamento FER, edizioni di primavera

Gli unici corsi di aggiornamento FER utili e fatti sotto casa tua.

Quest’anno Confartigianato Imprese Sondrio  farà fronte a spese organizzative notevoli per promuovere i corsi FER in ogni sezione.

Dopo le 4 edizioni in presenza (clicca qui) e le due online (Clicca qui)  fatte nell’inverno ormai agli sgoccioli, in primavera torneremo con 2 edizioni del corso fer termoidraulica in presenza. Dove? A Sondrio (21 e 28 giugno) ed Olgiasca (8 e 15 maggio).

GLI UNICI CORSI DI AGGIORNAMENTO FER UTILI SOTTO CASA TUA

Nel rispetto scrupoloso delle leggi regionali e  nazionali relative ai corsi FER,  Confartigianato imprese Sondrio  si concentrerà sulle ultime novità tecnologiche e normative  affidandosi a docenti di solida esperienza e competenza. 


I corsi FER saranno quindi un’esperienza formativa UTILE e accattivante ancorché obbligatoria.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E CONTENUTI EXTRA


I docenti sono di chiara fama ed esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti FER estremi in Italia e non solo.


 I partecipanti  in regola con l’iscrizione e il versamento della quota di compartecipazione riceveranno il dettaglio dei contenuti.

LA Dichiarazione di Conformità avrà lo spazio che si merita. Un approfondimento di vitale importanza visto lo sviluppo atteso dell’invio telematico delle DICO. Già tutti i comuni della provincia di Sondrio usano la medesima piattaforma per l’invio.

I corsi di aggiornamento FER per idraulici forniranno anche i contenuti utili per il rinnovo della certificazione personale e aziendale FGAS, e la sintesi dei contenuti presentati nel Master per installatori e manutentori di impianti a Biomassa.

Per approfondimenti e iscrizioni vai alla leading page

Corsi di aggiornamento FER 2022-2023

Gli unici corsi di aggiornamento FER utili e fatti sotto casa tua.

Quest’anno Confartigianato Imprese Sondrio  farà fronte a spese organizzative notevoli per promuovere i corsi FER in ogni sezione.

Nel prossimo autunno/inverno saremo a Bormio, Ardenno, Chiavenna e Tirano. A seguire i corsi nelle sezioni di Grosio e Sondrio per ora non ancora prenotabili.

Gli unici corsi di aggiornamento FER utili sotto casa tua

Nel rispetto scrupoloso delle leggi regionali e  nazionali relative ai corsi FER,  Confartigianato imprese Sondrio  si concentrerà sulle ultime novità tecnologiche e normative  affidandosi a docenti di di solida esperienza e competenza. 


I corsi FER saranno quindi un’esperienza formativa UTILE e accattivante ancorché obbligatoria.

Modalità di partecipazione e contenuti EXTRA


I docenti sono di chiara fama ed esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti FER estremi in Italia e non solo.


 I partecipanti  in regola con l’iscrizione e il versamento della quota di compartecipazione riceveranno il dettaglio dei contenuti.

LA Dichiarazione di Conformità avrà lo spazio che si merita.Un approfondimento di vitale importanza visto lo sviluppo atteso dell’invio telematico delle DICO. Già tutti i comuni della provincia di Sondrio usano la medesima piattaforma per l’invio.

I corsi di aggiornamento FER per idraulici forniranno anche i contenuti utili per il rinnovo della certificazione personale e aziendale FGAS, e la sintesi dei contenuti presentati nel Master per installatori e manutentori di impianti a Biomassa.

Per approfondimenti e iscrizioni vai alla leading page

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it- 3473698217)

Biomassa – CURIT: nuovi adempimenti

Dal 1° agosto 2022 in vigore nuovi documenti e previsto versamento contributi su Curit

In occasione dell’entrata in vigore di provvedimenti indicati nelle disposizioni per gli impianti termici alimentati da biomassa solida di cui alla DGR 5360/2021, il catasto CURIT viene adeguato al fine di:

  • registrare nuovi generatori a biomassa ed adeguare quelli già registrati con i riferimenti all’efficienza energetico-ambientale del DM 186/17 e le modalità di esercizio;
  • registrare il nuovo Rapporto di Controllo Tipo 1B con la stringa relativa alla misurazione in opera del rendimento secondo la norma UNI 10389-2;
  • pagare i contributi previsti alla registrazione del Rapporto di Controllo Tipo 1B.

La registrazione a CURIT della figura dello Spazzacamino e del Rapporto di controllo Tipo 1C, relativo alla pulizia della canna fumaria, saranno rese disponibili a partire dal prossimo mese di settembre.

Invitiamo i fruitori del servizio CAIT, per gli interventi dal 1° agosto, a:

  • utilizzare il nuovo modello Rapporto di Controllo 1B (chiamato anche 3B), pubblicato sul sito CURIT;
  • indicare nel campo ‘Osservazioni’ (modello 1B) il numero di stelle del generatore;
  • indicare nel campo ‘Osservazioni’ le modalità di esercizio (scegliendo tra: uso continuativo, uso saltuario, in deroga, impianto storico).
  • ricaricare il Portafoglio Digitale di un importo congruo, in base al numero di modelli consegnati.

Ricordiamo che, anche per gli impianti a biomassa, il contributo non è dovuto in caso di installazione se il collaudo avviene entro 6 mesi dalla data di installazione.

‘Tieni viva la fiamma!’, opuscolo provinciale su generatori a biomassa

In data 7 luglio la Provincia di Sondrio ha pubblicato sul proprio sito la brochure ‘Tieni viva la fiamma!’

Il volantino presenta tutte le novità sugli impianti termici a biomassa e spiega alla signora Maria cosa è cambiato da ottobre 2021 ad oggi e cosa cambierà con la stagione termica ormai alle porte.

Posso ancora usare la mia vecchia cucina economica e il camino tradizionale che usava mio nonno 50 anni fa? Quali documenti devo fornire in caso di controlli?

Due domande che ogni proprietario di impianto termico a biomassa deve porsi

La pubblicazione dell’opuscolo sul sito dell’Ente, la sua stampa in 110.000 copie e relativa distribuzione porta a porta in Valtellina e Valchiavenna sono le tre azioni in cui consta la Campagna informativa impianti termici civili a biomassa 2022.

Il nome evocativo di “campagna informativa” fa pensare a diversificate e pervasive azioni comunicative: webinar, affissioni, spazi su settimanali locali, servizi televisivi.

Ci saranno nel prossimo futuro?

Tieni viva la fiamma! Se ha stelle e di.co.

Per la compilazione dell’opuscolo ‘Tieni viva la fiamma!’ la Provincia ha scelto di avvalersi di Nadia Pozzato, conosciuta direttamente ai corsi sulla delibera 5360 di ottobre 2021.

E ‘Tieni viva la fiamma!’ parte dai divieti; quelli vecchi relativi al divieto di installazione o utilizzo in base alla certificazione ambientali, ma anche quelli nuovi imposti dalla delibera 5360 di Regione Lombardia.

È vietato INSTALLARE stufe e caminetti e caldaie a legna, pellet e cippato o bricchette con meno di 4 stelle. Sono ammessi SOLO IMPIANTI A 4/5 STELLE.

Le stelle corrispondono alla qualità dell’apparecchio: più alto è il suo rendimento (bassi consumi ed elevato riscaldamento) e più basse le sue emissioni (attraverso i fumi), maggiore è il numero di stelle che gli vengono attribuite. 

Da ‘Tieni viva la fiamma!’

I vecchi camini, stufe ecc possono essere usati solo se hanno almeno 3 stelle! In tutti i casi serve la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ rilasciata dall’installatore, altrimenti l’impianto è fuori legge.

Tieni viva la fiamma! Incentivi alla sostituzione e .. inserimento a CURIT

La brochure rende nota la presenza di bandi regionali che incentivano la sostituzione di impianti obsoleti con impianti ad alta effcienza, nonché il costo di inserimento degli impianti a biomassa sul catasto Regionale Impianti termici CURIT.

Si perché se è vero che tutti salmi finiscono in gloria, è altrettanto palese che ogni nuova legge, anche quelle nate per abbattere l’inquinamento da polveri sottili, finiscono sempre con l’imporre un balzello in più.

D’ora in poi anche stufe e caminetti, se non disattivati, vanno registrati su CURIT, vanno sottoposti a manutenzione periodica e, pertanto, contribuiscono ad accrescere il costo del bollino da pagare periodicamente all’autorità competente.

Tieni viva la fiamma! Rivolgiti all’impresa abilitata

La brochure invita il cittadino a rivolgersi alle imprese abilitate sia per la verifica dello status quo che per la sostituzione di impianti vecchi.

E’bene ricordare che possono mettere mano a caldaie, stufe, camini solo aziende abilitate al DM 37/2008 e in possesso dell’Attestato FER in corso di validità.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217)

Note su ‘Tieni viva la Fiamma!’

1)Scarica la brochure dal sito della Provincia di Sondrio

2) Determina per produzione, stampa e distribuzione 110.000 copie della brochure

3) Campagna Informativa impianti termici a Bimassa- affidamento servizio a Nadia Pozzato

Bando incentivi impianti a biomassa: webinar 5 maggio

Regione Lombardia ha pubblicato il bando regionale in attuazione alla DGR 5646 del 30 novembre 2021. E’ già possibile presentare la tua domanda di incentivo.

Dalle 10:00 del 21 aprile 2022 e fino alle 16:00 del 15 novembre 2023 si potrà presentare la domanda di contributo a fondo perduto per la sostituzione  di impianti inquinanti con impianti a biomassa ad alta efficienza.
Per gli impianti più performanti il contributo regionale abbinato al  conto termico copre il 95% delle spese ammissibili.

Come spesso accade le domande di contributo sono prese in considerazione in base all’ordine di arrivo.
L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del fondo  al momento della richiesta. 
Approfondiremo ogni aspetto dell’incentivo regionale con un webinar ad hoc che si terrà giovedì 5 maggio alle ore 19:00

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL WEBINAR

Partecipazione, presentazione delle domande, informazioni:

  • La partecipazione al bando è ammessa solo per le persone fisiche che hanno presentato al GSE la domanda per ottenere il contributo previsto dall’art. 4, comma 2, lettera B, del DM 16 febbraio 2016, in data successiva all’approvazione della presente misura da parte della Giunta regionale. 
  • In sede di presentazione della domanda su bandi online verrà chiesto di dichiarare:
    • nominativo del soggetto istante (persona fisica beneficiaria;
    • ID domanda GSE;
    • Importo spese ammissibili riconosciute dal GSE;
    • Importo totale incentivo riconosciuto dal GSE;
    • Tipologia impiantistica installata;
    • Codice univoco della targa impianto del Catasto Unico regionale Impianti Termici (CURIT);
    • IBAN del conto corrente bancario/postale intestato al soggetto richiedente. Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di esclusione dal bando, la certificazione ambientale del nuovo impianto, rilasciata dal produttore sulla base di quanto previsto dal DM 186/2017.
  • La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandionline all’indirizzo: www.bandi.regione.lombardia.it.si accede esclusivamente con proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
  • Informazioni e contatti: Casella di posta elettronica dedicata: bandi_edilizia@regione.lombardia.it specificando nell’oggetto partecipazione Bando Biomassa – Cittadini. Numero verde per l’assistenza tecnica su Bandi online: 800 131 151

Master in installazione e manutenzione impianti a biomassa legnosa

Percorso formativo di 24 ore dedicato ad impianti termici a biomassa legnosa: cippato, pellet e legna. Formazione pratica e visite in cantiere, perché solo chi si forma potrà rispondere alle esigenze di mercato.

ISCRIVITI AL MASTER

Perché un nuovo percorso di 24 ore  dedicato a installatori e manutentori di impianti  a biomassa legnosa?

Perché è indispensabile per cogliere tutte le opportunità di crescita che il settore offrirà nei prossimi mesi ed anni.

maggio settembre 2021 abbiamo presentato in anteprima la Delibera 5360 di Regione Lombardia, poi sviscerata nel dettaglio in due corsi in presenza a novembre.

Bene, come sai se hai partecipato ad uno di questi eventi, a  partire dal 1 agosto 2022  molti impianti esistenti dovranno essere sostituiti con impianti a minori emissioni di polveri sottili e ad alta efficienza energetica. 

Salvo rare eccezioni, che abbiamo approfondito e che devi conoscere, l’alternativa sarà la disattivazione dell’impianto.

Perché ci sono (o stanno per arrivare) nuove norme che devi conoscere in tempo 

Da parecchio tempo si parla della nuova norma  UNI 10683 dedicata alla verifica, installazione, controllo e manutenzione di generatori di calore a biomassa < 35kW. Il testo era in inchiesta pubblica a novembre 2021.

Cantieri in corso anche  per la UNI 10389-2, che fornirà le disposizioni per l’analisi dei prodotti della combustione, del rendimento e del tiraggio sugli impianti alimentati a biomassa.

La UNI 10847 riguarderà la pulizia delle canne fumarie di impianti a Biomassa legnosa.


Pertanto il Master in installazione e manutenzione impianti termici civili a biomassa legnosa si rivolge in primis a responsabili tecnici in possesso delle lettere C ed E  del DM 37/08 ed attestato FER macrotipologia termoidraulica in corso di validità.

Le lezioni si svolgeranno  il venerdì dalle 13:30 alle 17:30 a partire dal 25 marzo 2022. Le lezioni successive si svolgeranno  l’8 aprile, il 6 maggio, il 20 maggio, il 10 giugno, il 16 settembre.

I Contenuti del master


Installazione e manutenzione 

Parleremo in primis di installazione e manutenzione impianti a biomassa di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW. Pertanto faremo riferimento al testo vigente della UNI 10683 e tratteremo i seguenti argomenti: locali di installazione, divieti di installazione, ventilazione dei locali, coesistenza con altri apparecchi/impianti con particolare riferimento al gas, sistema di evacuazione dei prodotti della combustione, intubamento multiplo, quote di sbocco, antincendio. Non mancheranno, inoltre, approfondimenti dedicati al dimensionamento termofluidodinamico e al calcolo termico per i camini compositi, in presenza di tetti in legno. 

DM 37/08 e dichiarazione di conformità

Prescrizioni ai sensi del DM 37/08; ovvero abilitazioni, competenze, progettazione, asseverazioni, relazione tecnica, relazione con tipologia dei materiali, schemi di impianto, dichiarazione di conformità, dichiarazione di rispondenza, sanzioni

DPR 74 e libretto d’impianto 

DPR 74/2012 e libretto d’impianto – obblighi, divieti e sanzioni. Analisi delle disposizioni della Regione Lombardia in merito al libretto di impianto per la biomassa (DGR5360) e circolari esplicative. CURIT, disposizioni di base, specifiche disposizioni per il settore biomassa, analisi di casistiche specifiche con esempi pratici.

Dimensionamento Termofluidodinamico e calcolo termico

Calcolo termofluidodinamico ai sensi della UNIEN13384 con l’utilizzo del Software AsterGenC. Calcolo del tiraggio, della velocità dei fumi e della temperatura dei fumi della parete esterna del sistema

Attraversamento tetti e solai in legno

Come attraversare in sicurezza tetti, solai e superfici in legno o infiammabili: classificazione dei materiali e delle strutture in base alla reazione al fuoco, calcolo delle temperature con l’utilizzo del software AsterGenC, camino composito e stratigrafie e procedure per la messa in sicurezza – ai sensi della norma europea di progettazione UNIEN15287.

Analisi prodotti della Combustione

Linee guida per la realizzazione del punto di prelievo, modalià di prelievo dei prodotti della combustione, analisi dei risultati, misura del rendimento dell’impianto, prova del tiraggio ai sensi della norma UNI10389-2.

Verifica degli impianti esistenti

Linee guida per valutare con metodi visivi, analisi strumentali e sistemi invasivi, gli impianti esistenti e in esercizio, per la parte sistema evacuazione dei prodotti della combustione, con giudizio finale di idoneità, idoneità temporanea, non idoneità al funzionamento, ai sensi della nuova norma di verifica.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

Impianti termici a Biomassa, 2 eventi per aggiornare le imprese

Lo scorso 11 ottobre Regione Lombardia ha pubblicato la delibera specifica per gli impianti termici a biomassa legnosa. La delibera era nell’aria già da diversi mesi e Confartigianato Imprese Sondrio l’aveva detto chiaramente già a Maggio di quest’anno.

Pochi mesi dopo le imprese associate hanno conosciuto la bozza del testo della delibera grazie all’Ing.Claudio Castiglione e al Presidente Regionale Giacomo de Nicolo Volpe.

Venerdì 12 e sabato 13 novembre altri due appuntamenti di assoluto livello molto apprezzati dalle aziende associate che hanno partecipato in massa, sia a Sondrio che a Bormio.

Per più di due ore e mezza Nadia Pozzatto, consulente e formatrice, già installatrice di impianti termici a biomassa legnosa ed ora componente dei tavoli tecnici del Comitato termotecnico Italiano, ha sviscerato la delibera 5360 di Regione Lombardia rispondendo a tutte le domande possibili.

Pubblichiamo di seguito una piccola parte del Suo intervento.

Le ragioni della rapida pubblicazione della delibera impianti termici a biomassa

[..] Anche perché  qualche anno fa ci siamo presi una condanna dall’Europa.  E’successo che abbiamo sforato per troppo tempo il limite imposto dalla comunità europea a tutela della salute dei cittadini. Le aree inquinate erano principalmente:  Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia. Il primo richiamo è arrivato nel 2014.


Nel 2017 arriva il cosidetto parere motivato, che è un ultimatum: ti dico il motivo perché ti condannerò e la parte successiva è la condanna. A nulla è servito che l’Italia abbia sottolineato con forza le specificità del bacino padano, ovvero che la Pianura Padana è una valle chiusa priva di ricircolo d’aria. Infatti a novembre 2020 è arrivata la famosa condanna.


Perciò tutte le Regioni e i Comuni interessati hanno dovuto deliberare velocemente.

Quale impatto avrà la delibera impianti termici a biomassa sui cittadini proprietari di caldaie/stufe/camini

Guardando la delibera con gli occhi della “signora Maria” la nuova legge dedicata agli impianti termici a biomassa avrà un impatto diversificato in base a molteplici fattori quali tipologia di impianto, data di attivazione, rendimento, presenza o meno di dichiarazione di conformità. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la disattivazione o sostituzione saranno le uniche possibilità.

Il Giudizio dei partecipanti sul corso

Molto soddisfatti del corso, del Manuale dedicato alla delibera impianti termici a biomassa, della qualità della docenza e di tutto il resto. Due esempi rappresentativi dei tanti pervenuti.

Informazioni

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Stufe, camini e caldaie a legna. Inquinano troppo?

Nuovi requisiti per gli impianti, adempimenti per cittadini ed imprese

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato una nuova importante delibera (la 5360 dell’11 ottobre) che contiene le disposizioni per l’installazione, l’esercizio, la manutenzione, il controllo e l’ispezione degli impianti termici alimentati da biomassa legnosa. Tale delibera si aggiunge a quelle del 2015 e del 2017.

Questa nuova delibera pur non esaurendo tutte le problematiche legata agli impianti a biomassa, nasce con l’obiettivo di offrire una disciplina organica ed esaustiva di tali impianti compresa la loro registrazione nel Catasto Regionale (Curit). 

La nuova norma entrerà in vigore, ove non diversamente indicato, il 1° agosto 2022, data d’inizio della stagione termica 2022-2023. 

Confartigianato Sondrio si è già attivata programmando una serie di incontri formativi destinati alle imprese che esercitano l’attività di installazione e manutenzione di impianti termici. Vi sono tre aspetti principali: quali sono gli impianti coinvolti, i soggetti interessati e chi ha responsabilità di effettuare i controlli.

A quali impianti si applica?

Il provvedimento si applica a tutti gli impianti termici civili alimentati da biomassa legnosa presenti in Lombardia, con potenza al focolare fino a 3 MW. Tra gli impianti inclusi nella delibera ci sono anche quelli per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria e quelli di uso domestico, utilizzati anche per la cottura dei cibi: come termo-cucine e cucine economiche. Sono esclusi, tra gli altri, gli impianti  con potenza al focolare singola  o cumulativa  inferiore ai 5Kw.

Chi sono i soggetti interessati? 

Il provvedimento è destinato in via prioritaria a tutti coloro che utilizzano, installano, manutengono, controllano e ispezionano tali impianti a biomassa legnosa usati per la climatizzazione degli edifici e/o per la produzione di acqua calda sanitaria ed eventualmente per la contestuale cottura dei cibi in ambito domestico.

A chi spetta effettuare i controlli? 

Le competenze in materia di accertamento e ispezione degli impianti termici civili sono confermate in capo ai Comuni con più di 40.000 abitanti e alle Province nel restante territorio, mantenendo in capo alla Regione il ruolo d’indirizzo e di coordinamento. In Valtellina e Valchiavenna l’unico ente a cui compete tale attività è la Provincia di Sondrio.

Confartigianato Sondrio si è già attivata chiedendo tra l’altro l’apertura di un Tavolo di confronto alla provincia per affrontare il tema della corretta e capillare informazione all’utenza. In tal senso non si possono dimenticare i fatti di cronaca in cui la non corretta manutenzione di impianti a biomassa legnosa sia risultata essere la principale causa di incendi alle canne fumarie e ai tetti degli edifici.

Da qui l’importanza di una corretta attività di manutenzione degli impianti utile sia per abbattere le emissioni inquinanti sia per garantire maggiore sicurezza.

A quando la delibera regionale sulla biomassa?

Gli impianti termici civili a biomassa sono oggetto di attenzioni e preoccupazioni da diverso tempo. Preoccupazioni e attenzioni che si riaccendono ogni anno ad autunno inoltrato quando e l’aria nel bacino padano diventa meno respirabile che nei mesi precedenti. Ed uno dei principali responsabili pare che sia la combustione incontrollata di biomassa.

A quando la delibera sulla biomassa?

Se ne parla da anni ma pare che il legislatore  si  sia addormentato. Regione Lombardia ha richiamato la cosiddetta “delibera regionale sulla biomassa” anche in testi cogenti come la DGR 3502 del 5 agosto 2020  ove delibera di:

demandare ad un successivo provvedimento l’approvazione delle disposizioni relative agli impianti termici civili alimentati da biomassa, nelle more del quale restano in vigore le disposizioni contenute nella dgr 3965/2015, per quanto attinenti agli impianti medesimi”

Cosa c’è di nuovo?

Sembrerebbe che dal 5 agosto 2020 ad oggi sia cambiato niente. Nulla di sostanziale nanche  con la pubblicazione delle “Disposizioni operative per l’esercizio, la manutenzione, il controllo e l’ispezione degli impianti termici civili in attuazione della DGR 3502 avvenuta il 16 giugno 2021.

Il testo regionale cogente più importante in tema di Impianti termici a biomassa resta quindi la DELIBERAZIONE N° X / 7095 del 2017  da leggersi alla luce dell’Accordo per il miglioramento della qualità dell’aria sottoscritto tra le Regioni del bacino padano ed il Ministero dell’Ambiente 

N.b.
Il docente del corso  “CURIT possibile caricare dati senza perdite di tempo?” ha presentato entrambi i testi e i possibili contenuti della delibera.

Lo status quo in attesa della delibera sulla biomassa

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