Bando Distretto del Commercio di Tirano
Distretto del Commercio Tirano da crocevia alpino a distretto
Bando per Azioni di Sistema negli esercizi commerciali del Distretto del Commercio di Tirano
BANDO RINASCITA CONSAPEVOLE
Regione Lombardia ha reso pubblico in attuazione della D.d.u.o. 29 maggio 2020 nr. 6401 il bando per la
“Promozione dei Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”.
In base a quanto previsto dal citato bando, il Distretto del Commercio – TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO ha comunicato a Regione Lombardia la volontà di parteciparvi assicurando la predisposizione e
pubblicazione di un bando a sostegno delle aziende private dislocate sul territorio distrettuale.
SOGGETTI BENEFICIARI
È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:
- Essere Micro piccole o medie imprese ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
- Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
- Disporre di una unità locale collocata
all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio che soddisfi
almeno una delle seguenti condizioni:
- Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
- Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio;
- Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
- Non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.
Sono ammissibili aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:
- Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
- Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.
Non sono ammissibili a finanziamento:
- Commercio ambulante.
- Imprese con codice prevalente all’ingrosso.
- Alberghi che non dispongono di servizio ristorazione.
- Associazioni o altri soggetti giuridici privi di scopo di lucro.
- Sale gioco.
- Strutture di vendita con superficie > a 600 mq.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte della realizzazione di un investimento – liberamente articolato in spese in conto capitale e spese in conto corrente – pari o superiore
al minimo previsto.
Ogni soggetto, identificato da un univoco codice fiscale, può presentare un’unica richiesta di contributo per tutte le eventuali unità locali e/o sedi operative presenti sul territorio del Distretto del Commercio di
TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.
L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili (in conto capitale e di parte corrente) nel limite massimo di € 4.000,00.
L’investimento minimo è fissato in € 500,00.
In ogni caso, il contributo non può essere superiore all’importo delle spese sostenute in conto capitale.
TIPOLOGIA DI PROCEDURA
La selezione dei progetti avverrà per il tramite di procedura “a sportello” a rendicontazione: le domande
saranno valutate nell’ordine cronologico di invio della richiesta, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98, fino ad
esaurimento della dotazione finanziaria.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
- Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (inclusa eventuale subentro in attività esistenti);
- Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
- Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
- Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni;
Gli interventi dovranno interessare una unità locale localizzata all’interno dell’area oggetto del progetto –
Distretto del Commercio TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.
SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITÀ
A. Spese in conto capitale:
- Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
- Installazione o ammodernamento di impianti;
- Arredi e strutture temporanee;
- Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
- Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
- Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
B. Spese di parte corrente:
- Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di
- monitoraggio ecc);
- Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
- Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
- Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
- Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
- Spese per eventi e animazione;
- Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
- Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
- Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (max 6 mesi);
Sono ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.
L’investimento minimo ammissibile (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.
Non saranno ritenuti ammissibili progetti composti esclusivamente da spese in conto corrente.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e
direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data di 5 maggio
2020.
Sono ritenute ammissibili le spese di cui sopra fatturate ed integralmente quietanzate entro il 30/06/2021.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione devono essere presentate all’ufficio protocollo della Comunità Montana Valtellina di Tirano a partire dalle ore 9:00 del 15/10/2020 ed entro le ore 15.00 del giorno 15/11/2020
salvo esaurimento anticipato delle risorse.
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse a mezzo PEC al seguente indirizzo protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it
Le domande devono essere predisposte utilizzando la modulistica allegata al bando.
Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.