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Tag: delibera XI/3502

‘Tieni viva la fiamma!’, opuscolo provinciale su generatori a biomassa

In data 7 luglio la Provincia di Sondrio ha pubblicato sul proprio sito la brochure ‘Tieni viva la fiamma!’

Il volantino presenta tutte le novità sugli impianti termici a biomassa e spiega alla signora Maria cosa è cambiato da ottobre 2021 ad oggi e cosa cambierà con la stagione termica ormai alle porte.

Posso ancora usare la mia vecchia cucina economica e il camino tradizionale che usava mio nonno 50 anni fa? Quali documenti devo fornire in caso di controlli?

Due domande che ogni proprietario di impianto termico a biomassa deve porsi

La pubblicazione dell’opuscolo sul sito dell’Ente, la sua stampa in 110.000 copie e relativa distribuzione porta a porta in Valtellina e Valchiavenna sono le tre azioni in cui consta la Campagna informativa impianti termici civili a biomassa 2022.

Il nome evocativo di “campagna informativa” fa pensare a diversificate e pervasive azioni comunicative: webinar, affissioni, spazi su settimanali locali, servizi televisivi.

Ci saranno nel prossimo futuro?

Tieni viva la fiamma! Se ha stelle e di.co.

Per la compilazione dell’opuscolo ‘Tieni viva la fiamma!’ la Provincia ha scelto di avvalersi di Nadia Pozzato, conosciuta direttamente ai corsi sulla delibera 5360 di ottobre 2021.

E ‘Tieni viva la fiamma!’ parte dai divieti; quelli vecchi relativi al divieto di installazione o utilizzo in base alla certificazione ambientali, ma anche quelli nuovi imposti dalla delibera 5360 di Regione Lombardia.

È vietato INSTALLARE stufe e caminetti e caldaie a legna, pellet e cippato o bricchette con meno di 4 stelle. Sono ammessi SOLO IMPIANTI A 4/5 STELLE.

Le stelle corrispondono alla qualità dell’apparecchio: più alto è il suo rendimento (bassi consumi ed elevato riscaldamento) e più basse le sue emissioni (attraverso i fumi), maggiore è il numero di stelle che gli vengono attribuite. 

Da ‘Tieni viva la fiamma!’

I vecchi camini, stufe ecc possono essere usati solo se hanno almeno 3 stelle! In tutti i casi serve la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ rilasciata dall’installatore, altrimenti l’impianto è fuori legge.

Tieni viva la fiamma! Incentivi alla sostituzione e .. inserimento a CURIT

La brochure rende nota la presenza di bandi regionali che incentivano la sostituzione di impianti obsoleti con impianti ad alta effcienza, nonché il costo di inserimento degli impianti a biomassa sul catasto Regionale Impianti termici CURIT.

Si perché se è vero che tutti salmi finiscono in gloria, è altrettanto palese che ogni nuova legge, anche quelle nate per abbattere l’inquinamento da polveri sottili, finiscono sempre con l’imporre un balzello in più.

D’ora in poi anche stufe e caminetti, se non disattivati, vanno registrati su CURIT, vanno sottoposti a manutenzione periodica e, pertanto, contribuiscono ad accrescere il costo del bollino da pagare periodicamente all’autorità competente.

Tieni viva la fiamma! Rivolgiti all’impresa abilitata

La brochure invita il cittadino a rivolgersi alle imprese abilitate sia per la verifica dello status quo che per la sostituzione di impianti vecchi.

E’bene ricordare che possono mettere mano a caldaie, stufe, camini solo aziende abilitate al DM 37/2008 e in possesso dell’Attestato FER in corso di validità.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -347.3698217)

Note su ‘Tieni viva la Fiamma!’

1)Scarica la brochure dal sito della Provincia di Sondrio

2) Determina per produzione, stampa e distribuzione 110.000 copie della brochure

3) Campagna Informativa impianti termici a Bimassa- affidamento servizio a Nadia Pozzato

Master in installazione e manutenzione impianti a biomassa legnosa

Percorso formativo di 24 ore dedicato ad impianti termici a biomassa legnosa: cippato, pellet e legna. Formazione pratica e visite in cantiere, perché solo chi si forma potrà rispondere alle esigenze di mercato.

ISCRIVITI AL MASTER

Perché un nuovo percorso di 24 ore  dedicato a installatori e manutentori di impianti  a biomassa legnosa?

Perché è indispensabile per cogliere tutte le opportunità di crescita che il settore offrirà nei prossimi mesi ed anni.

maggio settembre 2021 abbiamo presentato in anteprima la Delibera 5360 di Regione Lombardia, poi sviscerata nel dettaglio in due corsi in presenza a novembre.

Bene, come sai se hai partecipato ad uno di questi eventi, a  partire dal 1 agosto 2022  molti impianti esistenti dovranno essere sostituiti con impianti a minori emissioni di polveri sottili e ad alta efficienza energetica. 

Salvo rare eccezioni, che abbiamo approfondito e che devi conoscere, l’alternativa sarà la disattivazione dell’impianto.

Perché ci sono (o stanno per arrivare) nuove norme che devi conoscere in tempo 

Da parecchio tempo si parla della nuova norma  UNI 10683 dedicata alla verifica, installazione, controllo e manutenzione di generatori di calore a biomassa < 35kW. Il testo era in inchiesta pubblica a novembre 2021.

Cantieri in corso anche  per la UNI 10389-2, che fornirà le disposizioni per l’analisi dei prodotti della combustione, del rendimento e del tiraggio sugli impianti alimentati a biomassa.

La UNI 10847 riguarderà la pulizia delle canne fumarie di impianti a Biomassa legnosa.


Pertanto il Master in installazione e manutenzione impianti termici civili a biomassa legnosa si rivolge in primis a responsabili tecnici in possesso delle lettere C ed E  del DM 37/08 ed attestato FER macrotipologia termoidraulica in corso di validità.

Le lezioni si svolgeranno  il venerdì dalle 13:30 alle 17:30 a partire dal 25 marzo 2022. Le lezioni successive si svolgeranno  l’8 aprile, il 6 maggio, il 20 maggio, il 10 giugno, il 16 settembre.

I Contenuti del master


Installazione e manutenzione 

Parleremo in primis di installazione e manutenzione impianti a biomassa di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW. Pertanto faremo riferimento al testo vigente della UNI 10683 e tratteremo i seguenti argomenti: locali di installazione, divieti di installazione, ventilazione dei locali, coesistenza con altri apparecchi/impianti con particolare riferimento al gas, sistema di evacuazione dei prodotti della combustione, intubamento multiplo, quote di sbocco, antincendio. Non mancheranno, inoltre, approfondimenti dedicati al dimensionamento termofluidodinamico e al calcolo termico per i camini compositi, in presenza di tetti in legno. 

DM 37/08 e dichiarazione di conformità

Prescrizioni ai sensi del DM 37/08; ovvero abilitazioni, competenze, progettazione, asseverazioni, relazione tecnica, relazione con tipologia dei materiali, schemi di impianto, dichiarazione di conformità, dichiarazione di rispondenza, sanzioni

DPR 74 e libretto d’impianto 

DPR 74/2012 e libretto d’impianto – obblighi, divieti e sanzioni. Analisi delle disposizioni della Regione Lombardia in merito al libretto di impianto per la biomassa (DGR5360) e circolari esplicative. CURIT, disposizioni di base, specifiche disposizioni per il settore biomassa, analisi di casistiche specifiche con esempi pratici.

Dimensionamento Termofluidodinamico e calcolo termico

Calcolo termofluidodinamico ai sensi della UNIEN13384 con l’utilizzo del Software AsterGenC. Calcolo del tiraggio, della velocità dei fumi e della temperatura dei fumi della parete esterna del sistema

Attraversamento tetti e solai in legno

Come attraversare in sicurezza tetti, solai e superfici in legno o infiammabili: classificazione dei materiali e delle strutture in base alla reazione al fuoco, calcolo delle temperature con l’utilizzo del software AsterGenC, camino composito e stratigrafie e procedure per la messa in sicurezza – ai sensi della norma europea di progettazione UNIEN15287.

Analisi prodotti della Combustione

Linee guida per la realizzazione del punto di prelievo, modalià di prelievo dei prodotti della combustione, analisi dei risultati, misura del rendimento dell’impianto, prova del tiraggio ai sensi della norma UNI10389-2.

Verifica degli impianti esistenti

Linee guida per valutare con metodi visivi, analisi strumentali e sistemi invasivi, gli impianti esistenti e in esercizio, per la parte sistema evacuazione dei prodotti della combustione, con giudizio finale di idoneità, idoneità temporanea, non idoneità al funzionamento, ai sensi della nuova norma di verifica.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

Delibera sulla biomassa, contenuti “provvisori” e modifiche richieste

Lunedì 27 si è svolto il webinar delibera sulla biomassa, quali novità per installatori e manutentori?

Il direttivo metalmeccanici ha organizzato questo evento di confronto e dialogo con le imprese associate non appena ha ricevuto la bozza di delibera.

I tempi strettissimi -solo sei giorni concessi dall’Ente per eventuali correzioni- non hanno impedito a Confartigianato Imprese Sondrio di inviare richieste di modifica sostanziali della bozza di delibera.

L’impegno del direttivo metalmeccanici

La bozza è arrivata ai rappresentanti di Confartigianato Imprese Sondrio il 15 settembre, con richiesta di osservazioni “finalizzate ad evitare refusi o possibili imprecisioni” da inviare entro il 22.

Per questo Mario Fomiatti e Simone Soltoggio hanno dato attenta lettura alla bozza della delibera, dedicando inoltre ben tre ore di lavoro per la stesura di modifiche sostanziali.

Intervento del Presidente Nazionale

Il Presidente categoria manutentori bruciatoristi, Giacomo De Nicolo Volpe, intervenuto all’evento, ha sottolineato come il lavoro svolto da Sondrio sia andato ben oltre la correzione ortografica della bozza di testo rivelandosi “molto utile“.

La bozza di delibera sulla biomassa

Dopo la prolusione del Presidente la parola è passata all’Ingegner Castiglione Claudio, già relatore all’evento Curit, possibile caricare dati senza perdite di tempo?

Il docente ha approfondito novità e criticità della delibera sulla biomassa partendo dai contenuti già approfonditi su Delibera 3502 e caricamento dati su CURIT.

Ecco elenco degli argomenti affrontati dall’esperto:

  • Finalità e ambito di applicazione della delibera sulla biomassa
  • Casi di esclusione
  • Requisiti per l’installazione
  • Requisiti degli impianti
  • Trattamento degli impianti che non rispettano i requisiti
  • Eslusioni e deroge alla disattivazione degli impianti
  • Nuovi requisiti e relative scadenze
  • Manutenzione e controllo
  • Pulizia della canna fumaria
  • Requisiti della biomassa

Dialogo tra ente e associazioni per un testo migliore

Al termine della relazione il confronto si è aperto su tutti i punti in elenco, ma soprattutto sulla manutenzione della canna fumaria.

Il testo in bozza affida tale attività a qualunque impresa in possesso di un determinato codice ateco. Diventerebbero quindi non necessarie le abilitazioni ai sensi del DM 37/08 per questa fondamentale azione di manutenzione.

Ciò comporterebbe, secondo tutti i partecipanti al webinar, grossi rischi per la sicurezza dell’impianto e responsabilità in più per manutentori e installatori.

Le aziende abilitate ai sensi del DM 37/08, infatti, dovrebbero dare per scontato che un’impresa non abilitata abbia pulito la canna fumaria secondo le leggi vigenti.

La speranza è quindi che Regione Lombardia “mantenga realmente aperto il dialogo con le associazioni di categoria“. Associazioni che, a cominciare da Confartigianato Sondrio hanno chiesto, tra le tante modifiche, che la pulizia delle canne fumarie di impianti a biomassa venga fatta secondo la UNI 10487. Norma che, come impiantisti e manutentori sanno bene, è richiamata in documenti ufficiali e vincolanti di Regione Lombardia.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

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