Skip to main content
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Tag: Odontotecnici

Odontotecnici: la nuova RC Professionale di Artigian Broker

Confartigianato Imprese, in collaborazione con Artigian Broker, società specializzata in brokeraggio assicurativo, ha attivato una convenzione dedicata alla copertura finanziaria dei laboratori odontotecnici.

Nello specifico la convenzione offre agli associati una copertura unica sul mercato, perfettamente aderente alle necessità della categoria. L’assicurazione RC professionale per gli odontotecnici protegge da errori che potrebbero derivare dalla delicata attività quotidiana. In caso di danni a terzi, la polizza sostituisce l’assicurato nel pagamento del danno, preservando così il patrimonio personale. Abbiamo inoltre individuato un prodotto per la tutela legale, con copertura assicurativa in ambito penale e amministrativo e una copertura assicurativa per il rimborso delle spese legali di difesa dell’assicurato.

Ricordiamo che il Regolamento (UE) 745/2017 riguardante gli obblighi generali dei fabbricanti di dispositivi medici su misura e la normativa di recepimento nazionale, hanno stabilito che i fabbricanti – in modo proporzionale alla classe di rischio, alla tipologia di dispositivo e alla dimensione dell’impresa – debbano disporre di “misure che forniscono una copertura finanziaria sufficiente in relazione alla loro potenziale responsabilità ai sensi della direttiva 85/374/CEE, fatte salve eventuali misure di protezione più rigorose ai sensi del diritto nazionale”.
La norma introduce un obbligo legislativo e stabilisce sanzioni pecuniarie da 26.000 a 120.000 euro per il mancato rispetto.

È quindi essenziale che gli odontotecnici dispongano, quanto prima, di una copertura assicurativa adeguata per risarcire i pazienti/consumatori in caso di danni causati da dispositivi medici difettosi o non conformi.
Cosa aspetti contattaci subito! Un nostro referente avrà il piacere di illustrarti tutti i dettagli e i vantaggi della convenzione.

L’Odontotecnico come Professione sanitaria: avviato l’iter per il riconoscimento. Confartigianato: “Una svolta storica”

Il Consiglio di Stato, con la decisione n. 932/2024 pubblicata il 31 gennaio, ha aperto la via al riconoscimento degli odontotecnici come professionisti del settore sanitario. Questa svolta arriva a seguito dell’appello presentato da Confartigianato Imprese Odontotecnici, segnando un punto di svolta nel lungo percorso per il riconoscimento della professione sanitaria degli odontotecnici.

La decisione del Consiglio di Stato segue un periodo di incertezza causato dal parere non favorevole del Ministero della Salute, che aveva espresso riserve tecniche e giuridiche riguardanti l’istituzione del profilo professionale dell’odontotecnico all’interno delle professioni sanitarie. Tuttavia, il ricorso presentato ha messo in evidenza le carenze istruttorie e motivazionali della Direzione Ministeriale, conducendo infine all’accoglimento dell’appello.

Il Rappresentante provinciale degli Odontotecnici di Confartigianato Cuneo, Giovanni Bottero, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto, definendolo un “traguardo storico” per la categoria.

«Questa vittoria – spiega Bottero – non solo riconosce la professionalità e la competenza degli odontotecnici ma pone anche le basi per un veloce processo di attribuzione dello status di professione sanitaria. In aggiunta, questa sentenza rappresenta una vittoria significativa non solo per gli odontotecnici ma per l’intero settore sanitario. L’inclusione degli odontotecnici tra le professioni sanitarie riconosce il ruolo cruciale che questa figura professionale svolge nella cura e nel benessere dei pazienti. È il frutto di anni di impegno e dedizione e un passo avanti verso un sistema sanitario più inclusivo e rappresentativo delle sue diverse componenti. Continueremo a impegnarci affinché questo riconoscimento si traduca in miglioramenti concreti per la professione e per i servizi offerti ai cittadini».

La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un importante passo avanti nella lotta per l’uguaglianza e il riconoscimento professionale nel settore sanitario, evidenziando l’importanza di una valutazione equa e basata su meriti effettivi delle diverse professioni che contribuiscono alla salute pubblica.

Confartigianato Imprese Odontotecnici continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità competenti per assicurare che il processo di riconoscimento proceda senza ulteriori ostacoli, garantendo agli odontotecnici il posto che meritano all’interno del sistema sanitario.

Payback dispositivi Medici, basta penalizzare le aziende fornitrici

Il payback dei dispositivi medici è lo spauracchio di odontotecnici e altre aziende artigiane che forniscono le strutture sanitarie. Confartigianato ha lanciato l’allarme già l’autunno scorso (link), tornando pubblicamente sull’argomento dicembre (link) e gennaio (link).

Payback: le aziende ripagano le inefficienze della PA

Confartigianato Imprese ha definito il payback dispositivi medici come un onere pesantissimo e ingiustificato. Ma in cosa consiste? Si tratta di una misura prevista all’articolo 18 del Dl Aiuti bis che dà attuazione al sistema del payback, introdotto nel 2015 e finora mai applicato, e che impone alle aziende la compartecipazione allo sforamento dei tetti di spesa sanitaria delle Regioni.

In pratica, le imprese produttrici di tecnologie per la salute si devono caricare il ripiano della spesa sanitaria riferita agli anni scorsi.

Confartigianato ha contestato da subito la disposizione che addossa alle aziende il mancato controllo della spesa sanitaria da parte delle Regioni e auspica l’intervento del nuovo Governo per evitare che gli imprenditori debbano subire l’ennesima e ingiustificata batosta in una fase già tanto difficile per le conseguenze dei rincari dell’energia e delle materie prime.

Payback dispositivi medici dimezzato grazie ad apposito fondo

Con la conversione in legge del D.L. 30 marzo 2023 n 34 gli odontotecnici tirano un altro sospiro di sollievo, anche se parziale. La norma introduce alcune disposizioni volte ad attenuare le criticità connesse al ripiano da parte delle imprese del superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici il cui termine di versamento è stato opportunamente prorogato al 30 aprile 2023 dal DL cosiddetto milleproroghe.
In particolare, la norma istituisce uno specifico fondo di 1.085 milioni di euro per l’anno 2023, da
ripartire tra le Regioni in proporzione agli importi ad esse spettanti per gli anni dal 2015 al 2018, da
utilizzare per gli equilibri dei servizi sanitari regionali dell’anno 2022.

Confartigianato: Il payback resta illegittimo

Ancora ieri Confartigianato unitamente alle altre associazioni di categoria ha avuto modo di affrontare l’argomento del payback dispositivi medici in un’audizione davanti alle Commissioni riunite Finanze e Affari sociali della Camera.


Innanzitutto le associazioni sottolineano che il fondo citato copre solo parzialmente i bisogni, lasciando in capo alle imprese stesse il 48% dell’importo indicato nei provvedimenti
emanati dalle Regioni per il ripiano stesso.


A giudizio di Confartigianato e delle altre associazioni

[..] tale provvedimento, seppure attenuando l’impatto del payback sulle imprese, tuttavia non risolve alla radice le problematiche connesse all’introduzione di un sistema che appare illegittimo sotto due aspetti: in primo luogo in quanto i dispositivi medici, a differenza dei farmaci, sono soggetti a una gara a evidenza pubblica per l’espletamento della quale viene fissato dalla committente una base d’asta, ossia un tetto di spesa preventivato; in secondo luogo, perché addossa una responsabilità in capo agli operatori, pur non dipendendo da questi lo sforamento dei tetti di bilancio.

Confartigianato auspica pertanto che la norma in oggetto venga definitivamente
superata attraverso sistemi non penalizzanti per le imprese fornitrici
che non possono essere
chiamate a sopportare la responsabilità pubblica connessa all’osservanza dei tetti di spesa fissati.

Informazioni:

ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrrera

Seminario Odontotecnici, normativa & stampa 3D

Missione imprenditoriale a Lodi per il seminario gratuito riservato agli odontotecnici associati. La SCHEDA di ISCRIZIONE deve pervenire entro mercoledì 22 novembre. Programma

DWS è una delle aziende che collaborano all’evento (www.dwssystem.com)

Un’occasione informativa e formativa importante e interessante per gli odontotecnici associati a Confartigianato Imprese Sondrio.

Sabato 25 novembre sarà possibile partecipare al seminario promosso da Confartigianato Lombardia e dall’associazione di Lodi in collaborazione con Revello, 3M e DWS.

All’evento saranno presenti ed interverranno il presidente Nazionale di Confartigianato Odontotecnici Gennaro Mordenti, il Presidente Regionale Confartigianato Odontotecnici Angelo Pistone e il Vice Presidente FEPD (Federezione Europea Protesi Dentaria) Antonio Ziliotti.

Normativa di settore ed innovazioni tecnologiche saranno i temi affrontati a questo appuntamento aperto a tutti i laboratori odontotecnici lombardi.

Si segnalano gli interventi di Viviana Balista, esperta di normative nazionali ed europee del fabbricante, che illustrerà come gestire in modo semplice e senza rischiare multe la ex 93/42.

Il Vicepresidente della Categoria Servizi e Varie di Confartigianato Imprese Sondrio Ezio Varisto ha sottolineato che “Il convegno è un’occasione importante per chi svolge la nostra attività e invito tutti i colleghi a partecipare. Occorre comprendere e conoscere gli obblighi e gli adempimenti così come è indispensabile restare al passo con i traguardi raggiunti dalle nuove tecnologie nel nostro settore”.

Nella seconda parte dell’evento ci sarà spazio anche per le applicazioni delle stampanti 3D con l’intervento della dott.ssa Franca Cristofali.

Maggiori informazioni ed iscrizioni sul sito www.artigiani.sondrio.it/seminario –odontotecnici/. Le iscrizioni devono pervenire alla segreteria entro e non oltre le ore 12 di mercoledì 22 novembre al fine di poter organizzare il viaggio in bus riservato (segreteria@artigiani.sondrio).

 

CONTATTI