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Tag: Autotrasporto

Pubblicata l’Ordinanza ANAS per regolare il traffico sulla SS Regina

E’ stata pubblicata l’attesa Ordinanza 444/2023/MI da parte di ANAS, volta a regolare il traffico dei mezzi pesanti del trasporto merci e persone per il periodo estivo.

Dal 3 luglio e fino al 4 novembre 2023, salvo proroghe, sono introdotte forti limitazioni al transito dei mezzi pesanti, con fasce e differenti in base alla lunghezza e al trasporto di merci o persone, nel tratto tra i Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina, sia in direzione Menaggio sia in direzione Como, come da seguente schema riepilogativo.

S.S. 340 Regina dal Km 19+700 al Km 23+500

Territorio dei Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina

DIREZIONE MENAGGIO

 Lunghezza superiore a 9,1 m e fino a 11,00 mLunghezza superiore a 11,00 m eccetto autobus
Dalle 0.00 alle 06.30  
Dalle 06.30 alle 14.00 Divieto di Transito
Dalle 14.00 alle 19.30Divieto di TransitoDivieto di Transito
Dalle 19.30 alle 21.00 Divieto di Transito
Dalle 21.00 alle 24.00  

S.S. 340 Regina dal Km 19+700 al Km 23+500

Territorio dei Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina

DIREZIONE COMO

 Lunghezza superiore a 9,1 m e fino a 11,00 mLunghezza superiore a 11,00 m eccetto autobusAutobus lunghezza superiore a 11,00 m
Dalle 0.00 alle 06.30  Divieto di Transito
Dalle 06.30 alle 14.00Divieto di TransitoDivieto di TransitoDivieto di Transito
Dalle 14.00 alle 21.00 Divieto di TransitoDivieto di Transito
Dalle 21.00 alle 24.00  Divieto di Transito

Per approfondimenti si rimanda al testo dell’Ordinanza.

Normativa, locazione senza conducente: finalmente consentita anche in Italia per i trasporti nazionali

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 13 giugno 2023 n. 69 cd. “Salva infrazioni” che modifica l’art.84 del Codice della Strada relativo alla “locazione di veicoli senza conducente”, in attuazione della Direttiva (UE) 2022/738 che ha modificato la direttiva base in materia.

Il provvedimento di legge prevede che finalmente anche in Italia sarà possibile l’utilizzo nei trasporti nazionali di veicoli o complessi di veicoli presi in locazione da altri Paesi UE o da società che svolgono l’attività di noleggio, e non più solamente nei trasporti internazionali.

Per considerare legittima tale locazione la norma precisa che devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  • il contratto di locazione deve prevedere unicamente la messa a disposizione del veicolo senza conducente e non sia abbinato ad un contratto di servizio concluso con la stessa impresa e riguardante il personale di guida o di accompagnamento;
  • il veicolo locato deve essere esclusivamente a disposizione dell’impresa che lo utilizza, per la durata del contratto di locazione;
  • il veicolo locato deve essere guidato dal personale proprio dell’impresa che lo utilizza.

La misura, per cui Confartigianato Trasporti si batte da tempo, serve a porre fine ad una palese discriminazione dei vettori italiani che fino ad oggi, rispetto ai concorrenti vettori esteri, potevano utilizzare tali veicoli e complessi di veicoli solo in caso di trasporti internazionali.

Fisco: al via le deduzioni forfettarie 2023 per autotrasportatori a 48 euro

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato gli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2023 per gli autotrasportatori, inerenti al periodo d’imposta 2022, e conseguentemente è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia delle Entrate con le indicazioni operative per compilare la dichiarazione dei redditi.

Pertanto, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d’imposta 2022, nella misura di 48,00 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.

Al riguardo, con specifico riferimento alle modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi, si precisa che la deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore (ai sensi dell’art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) va riportata nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2023 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello REDDITI.
I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito.

Confartigianato precisa che tali importi sono confermati nella misura degli anni precedenti e derivano dalla dotazione finanziaria complessiva pari a 70 milioni di euro, salvo quanto avvenuto in via emergenziale per le dichiarazioni 2022 unicamente a causa dello scoppio dell’emergenza ucraina.

Bando investimenti 2023: pubblicato in G.U. il decreto del MIT che dà il via agli incentivi

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.119 del 23/5/2023 il D.M. n. 97 del 12 aprile 2023 che stanzia 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati così da rinnovare il parco veicoli.

Si rammenta che beneficiarie della misura di incentivazione sono le imprese di autotrasporto merci in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.

Come per la precedente edizione degli incentivi, la dotazione finanziaria complessiva è così suddivisa:

  • 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
  • 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisizione);
  • 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimenti:

  • acquisto di veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro);
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro);
  • acquisto di veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
  • acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

Si ricorda che sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati a partire dalla data del 24 maggio 2023.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti annuale 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva al 24 maggio 2023)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.
Questo il link https://smart.mycts.it/it/richiesta-annuale-mit-2023/

Per info CTS: TEL 345 6841526 Email: investimenti@artigiani.it

Bonus GNL: dal 15 giugno 2023 attiva la piattaforma Agenzia Dogane per le domande del credito d’imposta

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti il decreto direttoriale n. 198 del 15/05/2023 a firma dell’Ing. Vito Di Santo (DG Sicurezza stradale e Autotrasporto) che dispone, nel limite complessivo di spesa pari a euro 25.000.000,00, l’apertura della piattaforma dell’Agenzia delle Dogane per la presentazione delle domande del credito d’imposta al 20% per l’acquisto del gas naturale liquefatto (GNL) nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 31 dicembre 2022.

La piattaforma sarà attiva a partire dalle ore 12.00 del 15 giugno e fino alle ore 24.00 del 6 luglio 2023.

Beneficiarie sono le imprese di autotrasporto merci conto terzi che esercitano con mezzi ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto.

Le modalità di erogazione delle risorse e le procedure per la presentazione delle domande rimangono le medesime utilizzate per i crediti di imposta relativi ai bonus “gasolio” e “AdBlue”.
L’istanza va corredata con i files “fatture” e “targhe” come specificato nel decreto allegato.

Le risorse sono assegnate sotto forma di credito di imposta, agli aventi diritto nella misura del 20 % della spesa sostenuta nel periodo compreso tra il 1 febbraio ed il 31 dicembre dell’anno 2022 per l’acquisto di gas naturale liquefatto, impiegato dai beneficiari nei veicoli ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto, utilizzati per l’esercizio delle predette attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

Nel rispetto di quanto stabilito dalla Commissione europea con la comunicazione C (2023) 1711 final, detto contributo non può superare il valore determinato con la formula di seguito riportata:

0,50 * (p(t) – p(ref) * 1.5) * q

Dove:
– p(t) è il prezzo medio al chilogrammo pagato dall’impresa nel periodo per il quale è previsto il ristoro (1 febbraio 2022 – 31 dicembre 2022) espresso in euro;
– p(ref) è il prezzo medio al chilogrammo pagato dall’impresa nel periodo di riferimento (1 gennaio 2021 – 31 dicembre 2021) espresso in euro;
– q sono i chilogrammi di gas naturale liquefatto acquistati dall’impresa nel periodo per il quale è ammesso il contributo (1 febbraio 2022 – 31 dicembre 2022), con la limitazione che nel periodo compreso tra il 1 settembre ed il 31 dicembre 2022 i chilogrammi di gas ammessi a ristoro e conteggiati nella determinazione del valore q, non possono superare il 70% dei chilogrammi acquistati nello stesso periodo del 2021.

Pertanto
q = q(feb-ago_2022) + minore[q(sett-dic_2022);0,7*q(sett-dic_2021)].

Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

Revisione Veicoli Pesanti: introduzione del limite temporale per modificare la prenotazione presso un UMC o un “Centro 870”

Confartigianato informa che con la circolare 18 aprile 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, la Direzione Generale per la Motorizzazione ha previsto che a decorrere dalla data del 22 maggio 2023 entreranno in vigore alcune modifiche relative al servizio informatizzato di prenotazione delle attività di revisione dei veicoli e delle operazioni tecniche di collaudosvolte presso un ufficio provinciale Motorizzazione oppure presso una sede esterna (c.d. “centro 870”).

Difatti, a decorrere dalla stessa data, non sarà per più possibile effettuare una prenotazione di una operazione tecnica già prenotata, riferita ad uno stesso veicolo, sull’intero territorio nazionale.
La modifica della prenotazione effettuata senza la ripetizione del pagamento già effettuato a titolo di tariffa ed eventualmente di diritti, deve avvenire entro un termine determinato.

In sintesi, l’utente interessato che ha prenotato un’operazione di revisione o di collaudo presso un UMC o presso un centro 870, può modificare la targa del veicolo oppure spostare la prenotazione su altra data e/o altra sede entro le ore 23:59 del giorno precedente la relativa seduta.
Nel caso del superamento di tale termine, non sarà più possibile modificare la prenotazione.

Infatti, ogni successiva operazione successiva a tale termine sarà considerata come ex novo e quindi soggetta al pagamento delle tariffe e dei diritti, e gli eventuali importi già corrisposti non potranno più essere oggetto di restituzione.

Inoltre, la circolare in esame precisa che nel caso in cui la prenotazione originaria sia relativa ad una revisione e vi sia stata una modifica di targa o spostamento di data della seduta, il sistema produrrà il modello TT 2100 che consentirà il permesso per condurre il veicolo esclusivamente nella data della visita stabilita.

Truck & bus 2023: dall’8 al 14 maggio la seconda campagna di controlli stradali sui mezzi pesanti

Dall’8 al 14 maggio si terrà il secondo appuntamento del 2023 sulla campagna di sicurezza stradale “Truck & Bus” organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.
I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, e si svolgeranno sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia e in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai e Emirati Arabi Uniti).

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, e riguarderanno in particolare gli elementi di maggior impatto sulla sicurezza stradale come la verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul traporto delle merci pericolose e tutte le altre proscrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Saranno controllati anche il carico e i documenti di accompagnamento della merce.

Autotrasporto: in arrivo 300 milioni di euro per il caro carburante

Misura a sostegno delle imprese e per il contrasto della crisi

Con il Decreto lavoro varato dal Consiglio dei ministri il 1 maggio 2023 sono state semplificate le modalità di erogazione del credito di imposta per il settore dell’autotrasporto merci in conto proprio e in conto terzi e per il settore delle imprese che esercitano servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico.

Si tratta di una norma, l’art. 29 del decreto lavoro, che, a sostegno delle imprese e per il contrasto alla crisi energetica, stabilisce il riconoscimento di un credito di imposta  nella misura massima del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio per le imprese di autotrasporto in conto proprio e del 12 per cento della spesa sostenuta nel secondo trimestre dell’anno 2022 per quelle che trasportano passeggeri. Per le imprese che effettuano autotrasporto per conto terzi il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 12 per cento delle spese sostenute nel secondo trimestre dell’anno 2022. La misura contiene poi una sorta di clausola green: le aziende possono chiedere il bonus mediante il credito di imposta per i veicoli di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio delle attività.

Maggiori informazioni sulla pagina del Ministero

Bando Investimenti annuale 2023 – 25 MLN di Euro per la 1° Finestra 2023

Contributi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto e per favorire la transizione ecologica delle imprese di autotrasporto

Valido per i contratti sottoscritti dalla data successiva alla pubblicazione del Decreto in G.U. (di prossima pubblicazione!)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 25 milioni di euro valevoli per la prima finestra 2023.

Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!
I contributi valgono per l’acquisto dei seguenti veicoli:

VEICOLI A TRAZIONE ALTERNATIVA di p.t.t. ≥ 3,5 ton. veicoli ibridi diesel/elettrico, elettrici e a carburanti di ultima generazione metano CNG e LNG.

VEICOLI DIESEL EURO VI di p.t.t. ≥ 3,5 ton. con contestuale rottamazione di veicoli diesel

RIMORCHI E SEMIRIMORCHI per il trasporto combinato strada-ferrovia e strada-mare

Ricordiamo che i contributi sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

MODALITA DI FUNZIONAMENTO
I contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto: la prima fase di PRENOTAZIONE per l’accantonamento dei contributi e la seconda fase di RENDICONTAZIONE per il perfezionamento dell’investimento.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti annuale 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva alla pubblicazione del Decreto in G.U. – di prossima pubblicazione!)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.
Questo il link https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Per info CTS: TEL 345 6841526 E MAIL: investimenti@artigiani.it

Trasporto Merci – Investimenti Elevata sostenibilità: al via il 15 marzo 2023 la 2° finestra per le richieste degli incentivi per parco veicolare aziendale – Servizio di assistenza Confartigianato

Dal 15 marzo 2023 si apre la 2° finestra del decreto Investimenti elevata sostenibilità (introdotta dal decreto ministeriale n. 461/2021) conto terzi nel rinnovo del parco veicolare mediante l’acquisto di veicoli con alimentazione alternativa e ad elevata sostenibilità.

Il Decreto destina 50 milioni di euro per il periodo 2021-2026 e per questa 2° finestra i fondi destinati ammontano a 10 milioni di euro. Nello specifico si evidenzia che il decreto mira ad incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 22 gennaio 2022, per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (metano CNG e LNG).

Gli incentivi sono graduati in base alla tipologia e alla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate, fino a un massimo di 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Per prenotare i contributi le imprese dovranno presentare richiesta esclusivamente tramite PEC aziendale indirizzata a: ram.investimenti2022@legalmail.it a partire dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023.

Per l’invio della richiesta sarà necessario presentare una copia del contratto di acquisizione del veicolo che dovrà riportare data successiva al 22 gennaio 2023 (data di pubblicazione del D.M. in Gazzetta ufficiale). L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 700.000 euro per azienda.

Confartigianato Trasporti mette a disposizione il servizio di assistenza e consulenza per la predisposizione delle domande e successiva rendicontazione attraverso il servizio appositamente erogato da CTS – Confartigianato Trasporti Servizi per il sistema.

Considerati i tempi strettissimi per l’invio delle domande, vista l’imminenza del 15 marzo 2023, CTS si rende disponibile per garantire l’assistenza tempestiva alle imprese ed alle associazioni territoriali per assicurare alle aziende di arrivare pronte al giorno fissato per l’avvio della richiesta di contributi.

A tal fine, per qualsiasi informazione, è possibile contattare i seguenti riferimenti:

Inoltre, al seguente link https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/ le imprese interessate potranno già compilare il form direttamente, così da registrarsi ed essere tempestivamente ricontattate.

Autotrasporto, truck & bus 2023: riprendono a febbraio i controlli stradali sui mezzi pesanti

Confartigianato Trasporti comunica che a febbraio riprenderà la campagna del 2023 di sicurezza stradale “Truck & Bus”, organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.

Difatti Roadpol ha provveduto a pubblicare il calendario con le date del 2023 in cui si svolgeranno le campagne Truck & Bus: dal 13 al 19 febbraio, dall’8 al 14 maggio, e dal 6 al 12 novembre. Una settimana di operazioni su strada in meno rispetto al 2022.

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, il cui obiettivo sarà il controllo del rispetto delle regole sui mezzi, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.

I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia) e saranno concentrati sulle condizioni tecniche, le dimensioni e il peso dei veicoli, sui tempi di guida europei, sull’uso del tachigrafo, infine sul carico e sui documenti di accompagnamento.

Pacchetto mobilità: l’Italia recepisce il distacco dei conducenti

Confartigianato rende noto che a breve avrà inizio l’esame in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati dello schema di decreto legislativo finalizzato a dare attuazione alla direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento (UE) n. 1024/2012.

Il provvedimento trova applicazione nell’ambito del “Pacchetto Mobilità dell’UE”, che determina una ampia riorganizzazione del settore dei trasporti su strada e si compone dei seguenti atti normativi:

  • Regolamento (UE) 2020/1054 sui tempi di guida e riposo dei conducenti e sul tachigrafo digitale;
  • Regolamento (UE) 2020/1055 che disciplina l’accesso al mercato del trasporto di merci su strada e alla professione di trasportatore di merci su strada o di trasportatore di passeggeri su strada;
  • Regolamento (UE) 2020/1056 sulla digitalizzazione dell’autotrasporto e la dematerializzazione delle informazioni;
  • Direttiva (UE) 2020/1057 che rivede gli obblighi di applicazione e stabilisce norme sul distacco dei conducenti.

Il presente decreto, in attuazione della direttiva (UE) 2020/1057, detta disposizioni uniformi per il settore del trasporto su strada e costituisce una lex specialis caratterizzata da norme settoriali e specifiche applicabili alle prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada e alle operazioni di cabotaggio, consentendo altresì di armonizzare gli obblighi amministrativi e le misure di controllo in materia.

Pertanto si può affermare che il distacco dei conducenti di camion, così come regolamentato dal Pacchetto Mobilità sta per essere recepito anche in Italia.
La disciplina riguarda le prestazioni di autisti stabiliti in uno Stato membro o in un Paese terzo che distaccano conducenti in Italia, nonché le operazioni di cabotaggio effettuate in Italia da trasportatori stabiliti in uno Stato membro.
In più è previsto che le imprese di trasporto stabilite in Stati che non sono membri della UE non beneficiano di un trattamento più favorevole di quello riservato alle imprese dell’Unione, anche quando effettuano operazioni di trasporto in virtù di accordi bilaterali o multilaterali che consentono l’accesso al mercato UE o a parti di esso.
La disciplina speciale non si applica alle prestazioni di servizi di somministrazione di conducenti.

Con il Pacchetto Mobilità il cabotaggio diventa di fatto un distacco, così come il trasporto combinato e i trasporti internazionali. Non sono invece considerati come distacco i trasporti bilaterali e quelli in transito, così come le tratte internazionali di un trasporto combinato effettuate su strada.
Il distacco dovrà essere provato tramite l’utilizzo del portale connesso al sistema di Informazione del Mercato Interno (IMI), al cui interno vanno immessi i dati delle imprese e quelli dei conducenti distaccati al più tardi all’inizio del distacco, insieme ad altre informazioni relative alla società e ai conducenti (la targa di veicolo e rimorchio, il nome dell’autista, la patente, ecc.). Ma sempre a richiesta degli organi di polizia potrebbero essere richiesti anche la copia della dichiarazione di distacco, delle operazioni di trasporto – come per esempio la lettera di vettura internazionale – e anche le registrazioni del tachigrafo con i riferimenti agli Stati attraversati.

Lo Stato membro in cui è destinato il distacco può anche richiedere prova della retribuzione e del contratto di lavoro nonché la prove dell’avvenuto pagamento del salario.

Formazione, CQC: gli obiettivi contenuti nella nuova direttiva europea

Con l’emanazione della Direttiva 2022/2561 del 14 dicembre 2022, l’Unione Europea ha articolato la precedente Direttiva UE 2003/59/CE, con l’obiettivo di unificare in un nuovo ed unico provvedimento tutte le disposizioni della direttiva del 2003 e tutte le modifiche successive, al fine di semplificare e rendere più accessibili a tutti le informazioni contenute in materia di qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti dei veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri, senza intervenire con nuove modifiche sostanziali.

La nuova direttiva è entrata in vigore il 12 gennaio 2023 (venti giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) e, di conseguenza, è stata abrogata la direttiva del 2003 con le precedenti modificazioni.

Gli obiettivi della qualificazione e della formazione dei conducenti resta sostanzialmente la stessa, si modifica parzialmente la numerazione. Ecco, di seguito, un breve elenco.

  1. Zero vittime derivate da incidenti stradali entro il 2050
  2. Miglioramento dell’istruzione per una guida razionale e sicura
  3. Utilizzare uno stile di guida efficiente per ridurre le emissioni, controllare il veicolo e minimizzarne l’usura
  4. Formazione iniziale e periodica per conoscere la regolamentazione relativa ai trasporti
  5. Formazione alla sicurezza riferita sia alla guida che alle attività a veicolo fermo (carico, scarico, etc.), con un particolare focus su pericoli della strada e infortuni sul lavoro
  6. L’applicabilità vale anche per i conducenti cittadini di paese extra europei se impiegati da aziende europee
  7. Sono esonerati i conducenti dei veicoli con impatto trascurabile sulla sicurezza stradale
  8. Sono esonerati i lavoratori per i quali la guida occupa meno del 30% dell’orario di lavoro mensile continuativo
  9. Ai conducenti obbligati verrà rilasciato il CAP (Certificato di Abilitazione Professionale)
  10. L’esonero dall’obbligo di qualificazione iniziale, non esonera da quello di formazione periodica
  11. Fissare criteri di autorizzazione (consolidata professionalità) per i centri autorizzati di formazione
  12. Gli esami per qualificazione iniziale e formazione periodica dovrebbero essere organizzati da entità designate dalle autorità degli Stati membri, che devono anche controllare tali esami
  13. La formazione periodica dovrà avvenire ogni cinque anni a partire dalla data di qualificazione
  14. La banca dati dei CAP, con scambio dati per via telematica fra gli Stati, renderà disponibili sia i dati su patenti e CAP, che quelli sulla formazione iniziale e periodica
  15. Incentivare utilizzo di e-learning e apprendimento integrato

Gli obiettivi sopra elencati si applicano a tutti i conducenti: subordinati, in proprio, c/terzi, c/proprio, merci, passeggeri.

Ambito di applicazione della disciplina ADR 2023 ai produttori di rifiuti pericolosi: chiarimenti

In ordine alla definizione del corretto ambito di applicazione della disciplina afferente alla individuazione di un consulente ADR, a partire dal 1° gennaio 2023, per il trasporto di merci pericolose su strada (secondo la Direttiva Europea 2020/1833), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il 21 dicembre 2022 una nota esplicativa sui casi di non obbligatorietà della nomina.

La nota chiarisce una situazione dubbia che ha creato confusione tra i piccoli operatori che Confartigianato rappresenta. ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) prevede l’estensione dell’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che terminerà il 31/12/2022.

Il punto 1.6.1.44 dell’ADR riporta infatti:

“Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non erano obbligate a designare un consulente in materia di sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, devono, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1 gennaio 2019, nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022”.

Le esenzioni previste dal quadro normativo vigente, ovvero l’esenzione parziale per unità di trasporto (1.1.3.6 ADR), l’esenzione totale per disposizioni speciali (3.3 ADR), l’esenzione totale per quantità limitata (3.4 ADR) e l’esenzione totale per quantità esenti (3.5 ADR), sono attualmente applicabili ai soggetti inquadrabili come “trasportatori”, “caricatori”, “scaricatori”, “imballatori” e “riempitori”. Nulla faceva riferimento invece agli “speditori”, che pertanto, a partire dal 01/01/2023 sarebbero stati obbligati a nominare un consulente anche nel caso di una piccola spedizione occasionale di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Grazie a una forte azione di Confartigianato e di altre sigle di rappresentanza, è arrivata in tempo utile la nota esplicativa del MIT che chiarisce l’ambito di applicazione delle esclusioni dall’applicazione dell’obbligo di nomina.

In particolare, evidenziamo il seguente passaggio della nota ministeriale:

Tenuto conto che le attuali esenzioni in Italia sono disciplinate dal decreto ministeriale 4 luglio 2000 e chiarite dalla relativa circolare 14 novembre 2000, n. A26, le stesse esenzioni si applicano agli speditori che si trovano nelle medesime condizioni operative” che di fatto esclude dall’obbligo di nomina di un consulente ADR, le attività di “imballaggio, carico, riempimento o scarico” non direttamente connesse all’attività di trasporto di merci pericolose.

Autotrasporto, pubblicato il calendario dei divieti 2023 per i mezzi pesanti

Pubblicato il calendario dei divieti di circolazione stradale, fuori da centri abitati per l’anno 2023, per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate.

Il decreto è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

In totale saranno 79 i giorni di divieto

Autotrasporto: dall’Authority europea due opuscoli per gli autisti su Distacco e Tempi di Guida e Riposo

Confartigianato Trasporti informa che L’European Labour Autorithy ha pubblicato sul proprio sito web, anche in lingua italiana, due opuscoli per conducenti e operatori del settore del trasporto su strada, dedicati al distacco transnazionale e ai tempi di guida e riposo.

L’opuscolo distacco dei conducenti illustra i diritti e gli obblighi, aggiornati alle norme del Primo Pacchetto Mobilità entrate in vigore il 2 febbraio 2022. Ai conducenti, il testo spiega quali sono la remunerazione e le condizioni di lavoro e, nel caso di quelli distaccati, quale documentazione devono avere in cabina e fornirli in visione agli organi accertatori in caso di controllo.

L’opuscolo sui tempi di guida e riposo riassume le regole generali e quelle nuove introdotte il 20 agosto 2022 dal Primo Pacchetto Mobilità, tra cui il divieto di trascorrere il riposo settimanale regolare nella cabina del mezzo pesante e l’obbligo di rientro dell’autista ogni tre o quattro settimane presso la propria residenza o la sede della società di trasporto per cui lavora.
Inoltre sono delucidate le eventuale deroghe in caso di imbarco sui treni e traghetti e l’obbligo di commutare la nazione sul cronotachigrafo al momento dell’attraversamento della frontiera.

Pedaggi – In Germania aumento del MAUT nel 2023

Confartigianato Trasporti informa che in Germania per il prossimo anno è previsto un aumento del
pedaggio stradale tedesco Maut destinato ai veicoli pesanti. Difatti in data 24 novembre 2022 il Parlamento federale Bundestag ha approvato l’emendamento alla Legge sui pedaggi, che ora passa al Bundesrat (la Camera che rappresenta i Land).


Allo stato attuale non sono ancora note le cifre dell’aumento che si baserà, nel determinare l’eurovignetta, anche agli aspetti relativi all’inquinamento atmosferico e acustico previsti dalla nuova normativa comunitaria.


In fase di approvazione al Bundestag, le associazioni dell’autotrasporto e della logistica tedesche si sono
opposte all’aumento, sostenendo che avrebbe ulteriormente appesantito i conti delle imprese del settore,
già gravati dagli aumenti dei carburanti.

Bonus Gasolio 28% – Pubblicato Codice Tributo per usufruire del credito d’imposta e Aperto canale Entratel

A seguito della costante pressione esercitata da Confartigianato Trasporto sul Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ex MIMS), anche a seguito delle sollecitazioni provenienti dai territori e dalle imprese, in data 9 novembre 2022 è finalmente stato aperto dall’Agenzia delle Entrate il canale Entratel attraverso cui passano i flussi informatici dei file delle imprese ammesse a fruire del credito d’imposta previsto per gli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre del 2022.


Il Mit ha già firmato 4 decreti per oltre 350 milioni di euro sul totale delle risorse complessive destinate a 21 mila imprese beneficiarie, di cui il primo file con 6 mila imprese
trasmesso alle Entrate.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare (vedi allegato) che stabilisce il codice tributo univoco”6989” che darà via alle compensazioni e contestualmente ha pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente del MIT il primo decreto con l’elenco delle imprese. I decreti riguardanti le altre 15 mila imprese saranno pubblicati a seguire. La procedura prevede infatti che nell’arco di qualche giorno le imprese visualizzeranno il credito entrando nel proprio cassetto fiscale.

Ricordiamo che la procedura prevede il criterio dell’ordine cronologico di presentazione della domanda, quindi via via verranno firmati gli altri decreti e trasmessi i dati delle restanti 6,5 mila imprese sul totale di quasi 28 mila imprese con importi richiesti superiori a zero.

Allo stesso tempo continua ad essere attiva la piattaforma per la presentazione delle domande per il credito d’imposta al 15% per gli acquisti di Adblue effettuati nel corso del 2022. 

Trasporti internazionali: attestato idoneità professionale

Normativa Trasporti Internazionali: i chiarimenti del MIMS su attestato idoneità professionale in esenzione d’esame per veicoli 2,5-3,5 ton.

Con circolare n. 12676 del 26 settembre 2022 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha fornito delle precisazioni inerenti la dispensa dall’esame di idoneità professionale per il trasporto internazionale per un soggetto che abbia ricoperto l’incarico di gestore dei trasporti di una o più imprese che hanno in disponibilità esclusivamente veicoli o complessi veicolari aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 2,5 ton e fino a 3,5 ton., ovviamente a condizione che tale soggetto abbia la possibilità di dimostrare di aver svolto le relative funzioni per un periodo continuativo di 10 anni precedenti il 20 agosto 2020.

Si ricorda che il rilascio di tale attestato in esenzione dall’effettuazione dell’esame è di competenza della Provincia, Città metropolitana o Regione/Provincia autonoma, territorialmente competente in base alla residenza del soggetto richiedente.

A seguito di ripetute richieste di delucidazioni e quesiti sull’argomento pervenute al Ministero in merito all’accertamento della veridicità della dichiarazione relativa al possesso del requisito decennale il MIMS, al fine di eliminare possibili ulteriori interpretazioni della norma de qua, ha predisposto un nuovo allegato (che sostituisce l’allegato 3 della circolare 13 maggio 2022) contenente il richiamo penale nella dichiarazione resa dal richiedente ai sensi degli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000. Nonostante la dichiarazione sostitutiva di atto notorio restano sempre possibili controlli a campione da parte dei citati Enti, con la conseguenza di poter avere la revoca del beneficio.

Infine, si precisa che il rilascio dell’attestato valido anche per il trasporto internazionale ad un soggetto già titolare di attestato per il solo trasporto nazionale, presuppone il ritiro di tale ultimo attestato.

Autotrasporto, Bonus Gasolio 28%, domande dal 12 settembre ore 15:00

Lunedì 12 settembre alle ore 15:00 apertura della piattaforma per le domande del credito d’imposta al seguente link:

www.creditoautotrasportatori.adm.gov.it

È stata annunciata per lunedì 12 settembre 2022 alle ore 15:00 l’apertura della piattaforma per il caricamento delle domande inerenti la fruizione del credito di imposta del 28% dedicato alle imprese di autotrasporto merci conto terzi, con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 ton e di categoria euro 5 e superiore, oggetto del Decreto direttoriale MIMS n. 324 del 29/07/2022.

In attesa dell’apertura della piattaforma, sono state illustrate le caratteristiche tecniche del portale dell’Agenzia Dogane su cui dovranno essere caricate le domande da parte delle imprese beneficiarie e le relative modalità di compilazione. 

Viene confermato quanto già previsto dal DD MIMS n. 342/2022 e chiarito nelle Faq:

  • l’accesso alla piattaforma è consentito al soggetto beneficiario attraverso le proprie credenziali, non è prevista la possibilità della delega agli intermediari. (L’incaricato è soltanto un soggetto abilitato per i servizi fiscali ma sempre facente parte dell’impresa)
  • la piattaforma si compone di due aree distinte, la prima per la presentazione dell’istanza, la seconda per visualizzare lo stato dell’istanza
  • in caso di esito negativo dell’istanza (con motivazione da parte dell’Agenzia) l’impresa può ripresentare nuovamente un’altra istanza avendo cura di cancellare la precedente caricata
  • la piattaforma è stata testata per ricevere numero enorme di dichiarazioni (si presumono 42 mila domande) ma in ragione del fatto che le risorse disponibili risultano capienti ADM consiglia di avere accortezza e non affollarsi nelle prime ore di avvio della piattaforma
  • dopo le fasi di autenticazione ed autorizzazione prende avvio il caricamento dell’istanza con l’inserimento della richiesta attraverso il caricamento dei 2 files “fatture” e “targhe” esclusivamente nei formati richiesti
  • l’apertura della piattaforma dura 30 giorni dal 12 settembre, e ad ogni impresa viene restituito un feedback sullo stato della pratica entro 5 giorni successivi dopo la data di presentazione dell’istanza (pertanto chi presenta istanza il 30° giorno utile, avrà altri 5 giorni a disposizione per modificare l’istanza)

Per ulteriori chiarimenti è possibile consultare le FAQ pubblicate dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli e dal MIMS.

Prezzo del gasolio alle stelle: Confartigianato chiede interventi urgenti

“Con i prezzi del gasolio alle stelle sarà difficile per chiunque continuare a lavorare. E’ urgente che il Governo intervenga ancora a sostegno del comparto dell’autotrasporto, con misure specifiche che diano sollievo ad un settore essenziale per la movimentazione delle merci, dei beni alimentari e di prima necessità”.

Questo il monito lanciato dal Presidente nazionale del settore Trasporti di Confartigianato, Amedeo Genedani, per fronteggiare la continua impennata dei costi di rifornimento dei carburanti che sta mettendo in ginocchio l’attività di trasporto professionale.

“Apprezziamo le recenti parole della Viceministra alle infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova – aggiunge Fausto Acquistapace, Presidente provinciale della categoria Autotrasporto di Confartigianato Sondrio – che, recependo le richieste dell’associazione, ha dichiarato la volontà di non lasciare solo il mondo dell’autotrasporto in questa fase difficilissima. E, proprio per questo, chiediamo siano vagliati al più presto nuovi interventi di sostegno per il settore, evitando il serio rischio che la categoria si blocchi per impossibilità di continuare a garantire i servizi di trasporto.”

Le imprese sono adesso in trepidante attesa per la prossima emanazione del decreto attuativo per l’erogazione dei 500 milioni di euro a favore dell’autotrasporto, che è stato trasmesso alla Direzione concorrenza della Commissione Europea, contenente le modalità operative per fruire del credito d’imposta in compensazione.“Nell’attesa che sia resa ufficiale la procedura tecnica per fruire le risorse e in considerazione dell’inefficacia dello sconto di 25 cent alla pompa – prosegue Acquistapace – riteniamo indispensabile che il Ministro Giovannini presti la dovuta attenzione alla situazione e si agisca per tempo definendo un complesso di misure che vadano in più direzioni: da un lato bisogna agire fissando un tetto massimo del prezzo delle materie prime, dall’altro bisogna porre fine alla speculazione rafforzando i controlli antifrode in atto e di conseguenza vanno assicurati adeguati ristori a migliaia di piccoli e medi operatori strozzati da questa congiuntura devastante.”

Caro gasolio: pubblicato DL aiuti con credito d’imposta

Confartigianato Trasporti comunica che è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.114 del 17/05/2022 , il decreto legge n. 50/2022 (cd. Decreto Aiuti) che contiene la principale misura a sostegno delle imprese di autotrasporto per mitigare gli effetti derivanti dal prezzo del gasolio, in attuazione del fondo di 500 milioni dedicato al settore.

L’art. 3 del decreto riconosce, alle imprese che temporaneamente hanno visto sospeso il rimborso delle accise, un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato per il rifornimento di veicoli di massa superiore a 7,5 ton. di classe ambientale euro V ed euro VI, al netto dell’IVA, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

La norma, che attua il Fondo di 500 milioni di euro ottenuto a seguito della vertenza col Governo in conseguenza dell’emergenza caro gasolio, è il risultato di quanto proposto da Confartigianato Trasporti e Unatras nella trattativa col Governo e definitivamente concordato al Tavolo Autotrasporto con la Vice Ministra Teresa Bellanova.

Viene confermato, infatti, quanto avanzato sin dalla prima ora dalla nostra Organizzazione il riconoscimento del contributo sotto forma di credito d’imposta quale formula più veloce per far arrivare le risorse alle imprese.

Si precisa che l’importo spettante potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante F24 e, come richiesto ed ottenuto dalla nostra organizzazione, il contributo è escluso dai limiti di compensabilità previsti dalla legge e non concorre alla formazione del reddito d’impresa, né della base imponibile ai fini IRAP.

Per l’utilizzo concreto del credito va ora attesa l’emanazione dello specifico codice tributo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

FAQ – Ristoro gasolio – Parte 1

FAQ – Ristoro gasolio – Parte 2

Chiarimenti MIMS su capienza NCC e Taxi

Massimo riempimento come da omologazione veicolo.

Lo scorso 8 aprile il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha pubblicato la nota prot. n. 0012649 con cui si chiarisce che, in assenza di indicazioni contenute nelle linee-guida emanate dal Ministero della Salute, la capacità di riempimento di Taxi e NCC è quella prevista dall’omologazione del veicolo come riportato anche nel libretto di circolazione.

Viene confermato inoltre l’obbligo dell’uso delle mascherine FFP2 a bordo, per conducente e passeggeri.

“DL covid” superamento fase emergenziale – misure di interesse del settore trasporto persone

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 marzo il decreto-legge che introduce una serie di disposizioni per il progressivo superamento della fase emergenziale da Covid-19: “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”.


Per quanto riguarda il coefficiente di riempimento dei veicoli il Decreto nulla dice in merito alla capienza dei mezzi adibiti a servizi di Trasporto Pubblico Locale e degli autoveicoli adibiti a servizio NCC e taxi, rimandando a successivi aggiornamenti delle linee guida e dei protocolli. Ricordiamo che per autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente la capienza è già al 100%.Nei giorni scorsi Confartigianato ha interessato della questione il Ministero della Salute e siamo in attesa di un riscontro. Abbiamo appreso inoltre che la Conferenza delle Regioni sta predisponendo una proposta di modifica/aggiornamento delle linee guida.

Per quanto di diretto interesse delle imprese del settore trasporto persone si segnala che a partire dal 1° aprile cade l’obbligo di green pass per salire su autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale, dove sarà comunque necessaria la mascherina FFP2.
Su aerei, navi, traghetti, treni e bus a lunga percorrenza (che collegano almeno due regioni) è necessario il green pass base (tampone negativo antigenico, valido 48 ore, oppure molecolare, valido 72 ore) in aggiunta alla mascherina FFP2.


Si segnala inoltre che dal 1° aprile – nei luoghi di lavoro – il personale over 50 può tornare in servizio anche senza rispettare l’obbligo vaccinale previsto fino al 15 giugno, mostrando il Green Pass base. Viene quindi cancellata la sospensione dal lavoro ma permane la sanzione da 100 euro per gli over 50 che non si vaccinano contro il Covid.
Necessario il Green Pass base per partecipare a corsi di formazione pubblici e privati (tra questi ultimi rientrano i corsi nelle autoscuole).

Crisi autotrasporto: ultim’ora – Assemblea Unatras a Bergamo Sospesa

A seguito delle novità emerse dopo la lunga trattativa svoltasi ieri 17 marzo 2022, tra la Vice Ministra delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova e le associazioni delle imprese di Autotrasporto, che ha portato alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, in attesa di approfondire i contenuti del Protocollo e del decreto che verrà approvato nei prossimi giorni, le organizzazioni delle imprese di Autotrasporto aderenti a Unatras – Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto Merci, tra cui Confartigianato Trasporti hanno deciso di SOSPENDEREL’ASSEMBLEA prevista domani 19 Marzo alla Fiera di Bergamo

Crisi autotrasporto: sottoscritto protocollo d’intesa

Sabato 19 marzo in programma manifestazioni

Confartigianato Trasporti con UNATRAS, a conclusione dell’incontro urgente di giovedì 17 marzo, ha deciso di sottoscrivere un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, riconoscendo l’impegno della vice Ministra Teresa Bellanova.

“È una situazione d’emergenza e come tale necessita un provvedimento d’urgenza ad hoc per tutto il settore dell’autotrasporto – sottolinea Confartigianato – Il prezzo vertiginoso del petrolio si somma alle accise e all’IVA e aggrava gli atavici problemi del settore la difficoltà a trovare personale e ad affrontare la concorrenza, oltreché la carenza e il costo dei pezzi di ricambio; per questo abbiamo chiesto a gran voce norme di settore per il corretto riequilibrio delle condizioni di mercato delle imprese dell’autotrasporto”.

Sono state discusse con i rappresentanti di Categoria i testi delle norme che dovrebbero essere inserite nel provvedimento urgente che il Consiglio dei Ministri ha in programma per venerdì 18 marzo. Sabato 19 marzo il protocollo d’intesa sarà sottoposto alle imprese del settore nel corso della manifestazione pubblica che si terrà a partire dalle ore 15.00 presso la Sala Caravaggio – Centro Congressi Ente Fiera di Bergamo Promoberg.

Autotrasporto a rischio paralisi

Proclamato il fermo da sabato 4 aprile. Sabato 19 marzo in programma manifestazioni

L’Autotrasporto di fronte al caro-gasolio è ormai a rischio di paralisi e le imprese non sono più in grado di contrastare la volatilità dei costi determinata da una spirale speculativa del tutto fuori controllo.

Confartigianato Trasporti e le altre organizzazioni delle imprese di Autotrasporto aderenti a Unatras (Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto Merci) di fronte a questa situazione, hanno programmato per sabato 19 marzo una serie di manifestazioni e di iniziative fra cui un’assemblea alle 15,00 alla Fiera di Bergamo (Sala Caravaggio – Centro Congressi Ente Fiera Promoberg – Via Lunga, Bergamo) a cui sono invitati a partecipare tutti gli operatori.

Alla manifestazione di Bergamo hanno aderito diverse associazioni lombarde fra cui Confartigianato Imprese Sondrio su iniziativa della Categoria Trasporto.


Le iniziative in programma per sabato 19 marzo saranno l’occasione anche per valutare i risultati del Tavolo di confronto costantemente aperto con il Governo dopo l’incontro del 15 marzo scorso e quello in programma oggi 17 marzo. Il Governo è rappresentato dal Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova che ad oggi però non ha fornito risposte sufficienti.


Per fermare la speculazione in atto, le associazioni di categoria hanno chiesto al Governo di attuare dei controlli serrati e di fissare per decreto un tetto al prezzo del gasolio.


Le iniziative di sabato 19 marzo sono aperte alla stampa con lo scopo di sensibilizzare tutta l’opinione pubblica e i consumatori perché comprendano che i problemi che affliggono la categoria degli Autotrasportatori si ripercuotono sui prezzi di mercato di beni e servizi.


Gli autotrasportatori artigiani della provincia di Sondrio sono stati invitati a prendere parte alla manifestazione di Bergamo ; l’accesso al Polo Fieristico di Bergamo è consentito solo ai possessori di “Super Green Pass” e che il parcheggio è gratuito.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Area Trasporto di Confartigianato Imprese Bergamo (Carmelo Davì – Tel. 035.274.340; e-mail: carmelo.davi@artigianibg.com).


In attesa di risposte concrete da parte del Ministero, Unatras ha proclamato un fermo di tutto il settore dell’Autotrasporto a partire sabato 4 aprile.

Autotrasporto: il Governo non dà risposte, si inasprisce la vertenza

Il 19 marzo manifestazione di tir in tutta Italia

Confartigianato Imprese Trasporti e le altre sigle di rappresentanza del settore dell’Autotrasporto aderenti a Unatras in una nota dell’8 marzo scorso, hanno annunciato manifestazioni in tutta Italia a partire dal 19 marzo 2022, in risposta ai mancati segnali del Governo.

“Il costante e ormai insostenibile aumento del costo del carburante ha determinato una situazione ingestibile per le imprese dell’autotrasporto italiano, che non riescono a farsi riconoscere dalla committenza i maggiori costi dovuti agli stessi aumenti”, spiega l’Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto.

“È da diverso tempo che Confartigianato, tramite Unatras, ha responsabilmente  lanciato l’allarme sulla pesante situazione delle imprese di autotrasporto, che nel frattempo, autonomamente, potrebbero nuovamente decidere di fermarsi in maniera spontanea in alcune zone del Paese – prosegue la nota – Questo perché potrebbero ‘semplicemente’ ritenere più conveniente lasciare i propri mezzi sui piazzali piuttosto che continuare a viaggiare in queste condizioni”.

“Il Governo si era impegnato in tempi brevissimi a fornire le soluzioni più adeguate per consentire alle aziende di fronteggiare l’emergenza – ricorda Unatras – Purtroppo, al di là dello stanziamento degli 80 milioni, che certamente non risolve i problemi della categoria, non ci sono stati apprezzabili passi in avanti”.

La situazione è diventata drammatica – avverte l’Unione delle associazioni dell’autotrasporto in Italia – Continuando a tergiversare, il Governo si assume il rischio che nascano nuovamente iniziative spontanee di protesta, nonché la responsabilità di lasciare committenze senza rifornimenti”.

Le manifestazioni che si terranno il 19 marzo rappresentano il primo passo di una vertenza che, se malauguratamente restasse senza risposte, potrebbe sfociare in ulteriori e più incisive iniziative”, conclude la nota.

Riprendono a febbraio i controlli stradali sui mezzi pesanti previsti nel Programma Truck&Bus 2022

Riprende a febbraio la prima campagna del 2022 di sicurezza stradale “Truck & Bus”, organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.

I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, saranno dedicate quattro settimane che si svolgeranno a partire dal 7 al 13 di febbraio per proseguire poi nei mesi di giugno, luglio e ottobre, sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia).

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, il cui obiettivo sarà il controllo del rispetto delle regole sui mezzi, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.
I controlli saranno concentrati sul rispetto dei limiti di velocità, della normativa sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le prescrizioni previste dalla normativa nazionale e comunitaria, con particolare attenzione allo stato psicofisico dei conducenti.

Contributo Investimenti Autotrasporto conto terzi

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha messo a disposizione 100 milioni di euro per le aziende di autotrasporto merci conto terzi che intendono rinnovare il parco veicolare con veicoli ecosostenibili. 

Il decreto riserva una quota di 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro.

Una quota di 5 milioni di euro è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto. Ulteriori 10 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.

Si ricorda che sono finanziabili esclusivamente tutti gli investimenti effettuati a partire dal 16 dicembre 2021, le cui domande sarà possibile effettuare non appena saranno emanati i decreti direttoriali che fisseranno le date di inizio e fine del click day.

Confartigianato è disponibile a supportare le aziende interessate sia per la fase di prenotazione del contributo, sia per la fase di rendicontazione.

Per manifestare il proprio interesse basta procedere con la compilazione dei dati sul portale dedicato https://smart.artigiani.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Per ogni ulteriore informazione chiama Confartigianato Imprese Sondrio, referente Alberto Romagna Laini, Tel 0342 614343 mail alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

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