Skip to main content
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Tag: Autotrasporto

Proroga Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

Nelle giornate del 9 e 10 ottobre ANAS ha emesso due nuove Ordinanze relative alla necessità di ulteriori nuove chiusure della SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire il prosieguo dei lavori di Completamento, ammodernamento e potenziamento della strada.

Nel dettaglio: 

in direzione NORD è prevista la chiusura del traffico,  dal km 57+680 al km 75+300, su tutte le corsie  

  • dal 9/10/2023 fino al 12/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 15/10/2023 fino al 19/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 22/10/2023 fino al 26/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 29/10/2023 fino al 31/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dalle ore 21:00 del 2/11/2023 fino alle ore 05:00 del 3/11/2023; 
  • dal 5/11/2023 fino al 9/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 12/11/2023 fino al 16/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 19/11/2023 fino al 23/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 26/11/2023 fino al 30/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo. 

La chiusura interesserà tutti gli utenti. 

Durante la chiusura al transito della carreggiata Nord della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Abbadia Lariana (km 57+680) lungo la S.P. 72 e lungo la S.S. 754, con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Bellano(km 75+300), contemporaneamente sarà chiusa la rampa di immissione dello svincolo di Mandello del Lario al km 60+000.

in direzione SUD è prevista la chiusura del traffico,  dal km 75+300 al km 58+000 , su tutte le corsie  

  • dalle ore 21:00 del 20/10/2023 fino alle ore 05:00 del 21/10/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 27/10/2023 fino alle ore 05:00 del 28/10/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 3/11/2023 fino alle ore 05:00 del 4/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 10/11/2023 fino alle ore 05:00 dell’11/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 17/11/2023 fino alle ore 05:00 del 18/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 24/11/2023 fino alle ore 05:00 del 25/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 dell’1/12/2023 fino alle ore 05:00 del 2/12/2023. 

La chiusura interesserà tutti gli utenti. 

Durante la chiusura al transito della carreggiata Sud della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Bellano (km 75+300) lungo la S.S. 754 e la S.P. 72 con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Abbadia Lariana (km 58+000).

Trasporto Merci – Esenzioni nomina consulente ADR – Pubblicato in G.U. il Decreto del MIT con il Regolamento

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2023 è stato pubblicato il Decreto 7 agosto 2023 del Ministero Infrastrutture e Trasporti che regolamenta i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR.

Ricordiamo che l’ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) ha esteso l’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti
anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che è terminato il 31/12/2022.
Le esenzioni previste dal quadro normativo previgente lasciavano spazio a dubbi interpretativi circa la figura dello “speditore”, per il quale si prefigurava l’obbligo di nominare un consulente ADR a partire dal 1° gennaio 2023.

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti ricevute, Confartigianato negli scorsi mesi è intervenuta direttamente sul Ministero dei Trasporti sollecitando una interpretazione autentica dei casi di esenzione e chiedendo l’inclusione – tra questi – degli “speditori”, onde evitare impatti gravosi con gli adempimenti conseguenti su un gran numero di imprese impegnate in piccole spedizioni occasionali di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Con il D.M. in parola il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha definitivamente chiarito:

  • le condizioni per le quali le imprese che svolgono attività di spedizione o trasporto, oppure una o più delle connesse attività di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico, di merci pericolose su strada, sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR;
  • i casi di esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali
  • i casi di esenzione per trasporti in colli prevedendo i limiti quantitativi per anno e mese solare le modalità di registrazione ed archiviazione del registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni;
  • i casi di esenzione per spedizioni occasionali o saltuarie connesse ad attività di spedizione, trasporto, riempimento e scarico merci pericolose e le relative modalità di esecuzione;
  • i casi di esenzione per le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci.

Per tutti i casi esentati l’articolo 7 prevede delle prescrizioni di sicurezza, in base alle quali il legale rappresentante dell’impresa:

  • assicura che tutte le altre disposizioni dell’ADR, nella misura e nella modalità in cui risultino applicabili, siano verificate e puntualmente rispettate, tenendo conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne;
  • è responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR;
  • deve assicurarsi, nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del rapporto in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, riportando la condizione di esenzione della nomina del consulente.

Per gli approfondimenti si rimanda al testo del DM

Investimenti 2022-2023: pubblicato l’elenco delle domande di incentivi per il rinnovo del parco veicoli

Sul sito di RAM S.p.a. è stato pubblicato l’elenco delle domande di accesso all’incentivo, con cui le imprese di autotrasporto hanno prenotato le somme previste (25 milioni di euro) nella finestra del fondo investimenti 2022/2023 (dal 26 giugno 2023 all’11 agosto 2023), secondo le modalità di cui all’art. 3 comma 7 del Decreto n. 242 del 8 giugno 2023.

L’elenco è raggiungibile al seguente link :
http://213.229.72.33:8080/investimenti2023/elenco_domande_ix/

Tale elenco è stato redatto secondo l’ordine cronologico dato dalla presentazione della domanda. A tal fine fa fede la data di invio della pec di prenotazione all’indirizzo ram.investimenti2023@legalmail.it (sono prese in considerazione esclusivamente le prenotazioni inviate a partire dalle ore 10:00 del 26 giugno 2023 e sino alle ore 16:00 del 11 agosto 2023).

Il calcolo della percentuale specifica esclusivamente la disponibilità della somma prenotata nel momento di invio della domanda. Sulla base della documentazione prodotta nella fase di rendicontazione saranno verificati i requisiti formali e sostanziali dell’investimento. Solamente al termine dell’attività di istruttoria si confermerà l’eventuale accantonamento della somma prenotata.
Qualora l’istruttoria avesse esito negativo, la somma accantonata verrà resa disponibile per le altre imprese richiedenti secondo l’ordine riportato nell’elenco.

Pedaggi 2022: in arrivo le riduzioni per le imprese di autotrasporto – rideterminate le percentuali di sconto

Con riferimento alla delibera n. 7 del 6 settembre, il Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha provveduto a rideterminare le percentuali di riduzione dello sconto da applicare ai pedaggi autostradali effettuati nel corso del 2022 sulla base delle reali disponibilità finanziarie, pari a oltre 141 milioni di euro.

I rimborsi sono validi per i transiti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, con veicoli Euro 5, Euro 6 o superiore, o ad alimentazione alternativa o elettrica.

Di seguito, quindi, la tabella con le percentuali effettive di sconto spettanti alle imprese, in base allo scaglione di fatturato annuo realizzato ed alla classe del veicolo con cui sono stati effettuati i pedaggi autostradali:

Distacco autisti: la Commissione UE richiama Francia, Danimarca e Italia per il mancato recepimento della direttiva

La direttiva sul distacco fissa un quadro procedurale di riferimento e garantisce all’autista il diritto di percepire una retribuzione equivalente a quella garantita nel paese in cui il lavoratore è distaccato.

All’Italia, insieme ad altri sei paesi, è stato richiesto di fornire spiegazioni sul mancato recepimento della direttiva in questione, la numero 1057 del 2020, che fissa precise disposizioni relative al distacco dei conducenti impegnati in missioni di trasporto stradale.
Più precisamente garantisce il diritto dell’autista a ottenere la retribuzione vigente nel Paese in cui ha luogo il distacco e individua un quadro giuridico a cui le imprese devono attenersi nelle procedure.

Queste disposizioni dovevano essere trasformate in disposizioni normative primarie da parte dei diversi Stati membri entro la data del 2 febbraio 2022. Per tale motivo la Commissione europea ha richiamato gli Stati membri inadempienti, seppure in modo diverso, ad ottemperare a quanto dovuto.

Difatti rispetto a Francia e Danimarca, l’organo esecutivo europeo ha avviato una procedura di infrazione, comunicandolo tramite lettera di messa in mora, in cui si giustifica l’intervento per il mancato recepimento di tutte le misure della direttiva all’interno della legislazione nazionale.

All’Italia, unitamente a Belgio, Bulgaria, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Finlandia, la Commissione ha inviato semplici pareri motivati per conoscere in maniera trasparente quali siano le normative nazionali approvate per essere conformi ai vincoli indicati nella direttiva.

A seguito del sollecito inviato, la Francia e la Danimarca hanno due mesi di tempo per rispondere e, laddove la risposta non venga trasmessa o sia giudicata insoddisfacente, la Commissione può prendere la decisione di emettere un parere motivato in cui indicare una scadenza entro cui lo Stato membro ha deve conformarsi al diritto dell’Unione europea, ed in caso di inottemperanza può adire la Corte di giustizia dell’Ue che può imporre anche sanzioni finanziarie.

Monte Bianco: accordo Italia-Francia, rinviata la chiusura del traforo

La decisione è emersa a seguito del nuovo confronto tra il Ministro italiano Matteo Salvini e il suo omologo francese Clément Beaune

In un nuovo sviluppo che coinvolge entrambi i paesi, Italia e Francia hanno raggiunto un accordo riguardante il rinvio dell’inizio dei lavori al tunnel del Monte Bianco. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come richiesto da Confartigianato ed altre sigle di categorie produttive, ha ufficialmente annunciato che i lavori, precedentemente pianificati dal 4 settembre al 18 dicembre, subiranno uno slittamento temporale.
I due Ministri hanno concordato sull’importanza di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del Traforo.

Ripercussioni della frana al tunnel del Frejus: nuovi piani in vista

L’evento che ha scatenato questa decisione è stata la frana verificatasi domenica 27 agosto nella Val Maurienne, tra il Piemonte italiano e la Savoia francese. Questa frana ha causato l’interruzione del Tunnel del Frejus, costringendo il traffico a riversarsi sul Monte Bianco.
Di conseguenza, il tunnel tra Italia e Francia è stato costretto a fare i conti con un aumento del flusso veicolare. Secondo fonti ufficiali, l’autostrada  dovrebbe essere ripristinata entro la fine della prossima settimana, mentre la riapertura della linea ferroviaria è prevista non prima di ottobre.

Nuove date e prospettive: ricalendarizzazione dei lavori al Monte Bianco

L’accordo tra i ministri Matteo Salvini e Clément Beaune implica che la chiusura del Monte Bianco non avverrà come previsto inizialmente. I lavori di costruzione del tunnel subiranno un rinvio indipendentemente dalla situazione del Tunnel del Frejus. Si prevede che la ricalendarizzazione delle attività di costruzione avverrà, con ogni probabilità, nel mese di settembre del prossimo anno, nel 2024.

La decisione finale in merito al rinvio dei lavori spetterà alla Conferenza Intergovernativa.

Autotrasporto, bonus gasolio – Fissate le date per la presentazione delle domande delle imprese di autotrasporto merci in conto proprio e conto terzi e trasporto persone.

Disponibile il Servizio di assistenza CTS a supporto delle imprese associate.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato sul proprio sito tre comunicati contenenti le indicazioni utili per la presentazione delle istanze per le richieste dei crediti di imposta come ristoro per acquisto gasolio 2022.

Poco prima di Ferragosto, infatti, il Governo ha sbloccato i 300 milioni di euro destinati agli autotrasportatori per mitigare gli effetti del caro carburante che sono stati suddivisi in 200 milioni per il trasporto merci in conto terzi, 85 milioni per il trasporto di merci in conto proprio e 15 milioni per il trasporto persone.
Nello specifico sono state fissate le date di apertura della piattaforma dell’Agenzia delle dogane e monopoli attraverso cui dovranno essere presentate dai beneficiari le istanze per ciascuna delle tre tipologie di bonus, come di seguito dettagliato:

– Trasporto in conto proprio
Dalle ore 15:00 del 11 settembre alle ore 23:59 del 29 settembre 2023 le imprese aventi sede in Italia, che operano con veicoli per il trasporto in conto proprio di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 28% relativo agli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre del 2022.

– Trasporto in conto terzi
Dalle ore 15:00 del 18 settembre 2023 alle ore 23:59 del 6 ottobre 2023 le imprese aventi sede in Italia che operano con veicoli per il trasporto in conto terzi di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 12% relativo agli acquisti di gasolio effettuati nel secondo trimestre del 2022.

– Trasporto persone
Dalle ore 15:00 del 14 settembre 2023 alle ore 23:59 del 4 ottobre 2023 le imprese aventi sede in Italia che operano con veicoli adibiti al trasporto persone di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 12% relativo agli acquisti di gasolio nel secondo semestre del 2022.

Al riguardo, sulla scorta di quanto già sperimentato con successo per medesime tipologie di contributi destinati al settore, attraverso Confartigianato Trasporti Servizi – CTS, la società di sistema nazionale per la gestione dei servizi alle imprese di autotrasporto, viene riproposto il servizio di assistenza e supporto per tutta la fase istruttoria e la presentazione tempestiva delle domande da parte delle imprese beneficiarie per ogni tipologia di credito prevista.

Per aderire al servizio all’impresa basterà cliccare su uno dei seguenti link per prenotare la richiesta di contributo:

clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-proprio/ (per il trasporto in conto proprio)
clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-terzi/ (per il trasporto in conto terzi)
clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-traposto-viaggiatori/ (per il trasporto persone)

Autotrasporto, bonus gasolio: Mit e Mef firmano i decreti – disponibili 300 milioni per ristoro gasolio

Confartigianato informa che sono stati firmati da Mit e Mef i decreti che liberano i 300 milioni di euro, previsti sotto forma di credito d’imposta, per il ristoro del gasolio per autotrasporto consumato nel 2022 di cui 200 milioni riguardano gli autotrasportatori in Conto Terzi, 85 milioni quelli in Conto Proprio e 15 milioni per il Trasporto Persone. Inoltre, le imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’albo nazionale della categoria sono state escluse dal pagamento del contributo per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) per venire incontro alla crisi del comparto.


“Si tratta di risultati importanti per la categoria, frutto di un confronto serrato che abbiamo instaurato con il Ministro Salvini ed il Viceministro Rixi, che ringraziamo per aver mantenuto gli impegni assunti. Questo il commento del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani che più volte – anche come Presidente del coordinamento unitario Unatras – ha sollecitato lo sblocco urgente delle misure concordate per far fronte all’aumento del prezzo del carburante, che subisce evidentemente gli effetti di una speculazione ferragostana, dato che il costo della materia prima è sostanzialmente stabile.

Confartigianato sollecita il controllo sull’applicazione dei prezzi ed invita le compagnie petrolifere a ridurre i prezzi alla pompa. La messa a disposizione delle risorse e l’esclusione da ART sono state oggetto di varie riunioni che Confartigianato ha tenuto sui territori con i propri associati, dove è stato rimarcata la necessità di continuare a lavorare anche sul cosiddetto Tavolo delle regole, per garantire regolarità nel mercato e competitività alle imprese del trasporto.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del sito del Ministero in cui sono reperibili i comunicati ed i files di esempio per la compilazione delle istanzehttps://www.mit.gov.it/documentazione/credito-dimposta-trasporto-di-persone-su-strada-ristoro-per-acquisto-gasolio-secondo

Bonus AdBlue: istituito il codice tributo per il credito d’imposta

Confartigianato informa che l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione tramite modello F24, del credito d’imposta del 15% della spesa sostenuta per l’acquisto di AdBlue al netto dell’Iva 2022.

Il codice tributo previsto dall’Agenzia delle Entrate è “7051” – denominato “credito d’imposta per l’acquisto del componente AdBlue necessario per la trazione dei mezzi di trasporto di ultima generazione – Articolo 6, comma 3, del decreto legge 1° marzo 2022, n. 17” e sarà possibile procedere con la compensazione del credito d’imposta richiesto attraverso le istanze presentate tra novembre e dicembre 2022 per l’acquisto di AdBlue nel periodo gennaio/ottobre 2022.

Si ricorda che il credito d’imposta era previsto dal DL Energia a favore delle imprese di autotrasporto merci in conto di terzi iscritte all’Albo degli Autotrasportatori con veicoli Euro 5 o Euro 6. La misura è stata resa operativa dal decreto interministeriale del 6 settembre 2022 e dal decreto direttoriale del 25 ottobre 2022.

Accesso “Area B” della Città di Milano – Introdotte novità per Tir e Autobus

Lo scorso 11 luglio 2023 la Giunta Comunale della Città Metropolitana di Milano ha approvato delle integrazioni relative all’accesso di Tir e Autobus nella zona denominata “Area B”.

La Deliberazione prevede l’entrata in vigore di importanti novità, in particolare:

A partire dal 1° ottobre 2023 il divieto di accesso e circolazione dinamica nella ZTL “Area B” dalle ore 07.30 alle ore 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli o complessi di veicoli di categoria M3 ed N3, ad eccezione di :

·         veicoli dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

·         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

 A partire dal 1° ottobre 2024 il divieto di accesso e circolazione dinamica nella ZTL “Area B” dalle ore 07.30 alle ore 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli o complessi di veicoli di categoria M2 ed N2, ad eccezione di :

·         veicoli dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

·         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga” – Modifica orari di chiusura grazie a Confartigianato Sondrio

A seguito della comunicazione da parte di ANAS Spa della chiusura in fascia notturna della S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino ed il risanamento delle strutture interne delle gallerie nei Comuni di Mandello del Lario, Lierna, Varenna, Perledo e Bellano, come sollecitato dagli imprenditori del comparto Autotrasporto, non si è fatto attendere l’intervento del Presidente della Categoria, Fausto Acquistapace, nel richiede la modifica degli orari di sospensione del traffico.

L’Ordinanza infatti prevedeva la chiusura del tratto oggetto di intervento dalle ore 22.00 alle ore 06.00. Questa fascia oraria avrebbe creato innumerevoli disagi per chi svolge l’attività di autotrasporto. Con l’obiettivo di limitare le criticità per il comparto, da parte di Confartigianato Imprese Sondrio è stata richiesta ed ottenuta l’anticipazione di un’ora dell’orario di chiusura per consentire la riapertura a partire dalle ore 5.00 del mattino, nel periodo dal 24 luglio al 3 agosto 2023, garantendo così la possibilità da parte delle imprese di poter rispettare i tempi schedulati per le consegne.

Autotrasporto, Associazioni alla Camera: motorizzazioni civili in crisi, servono risposte effettive

“I privati si occupino delle revisioni dei veicoli pesanti. Servono misure urgenti per affrontare la prolungata crisi delle motorizzazioni civili”. Questo l’appello lanciato in un’audizione presso la IX° Commissione Trasporti della Camera dei Deputati dalle associazioni nazionali dell’Autotrasporto Confartigianato Trasporti, Cna Fita, Sna Casartigiani, Legacoop Produzione e Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi, in rappresentanza della quasi totalità delle imprese del settore che, in forma singola o aggregata, sono riconducibili alle MPMI dell’artigianato e della cooperazione.


Un comparto che, alla data del 31 dicembre 2022, vanta 75.986 imprese rappresentando così il 70% del totale delle imprese di autotrasporto iscritte alla CCIAA.

“Tempi lunghi di attesa per i servizi di revisione, collaudo, per il rilascio delle carte di circolazione degli autoveicoli pesanti, nelle situazioni acquisto, cambio intestazioni, subentri, riscatti dai leasing, nonché per le pratiche inerenti alle iscrizioni all’Albo degli autotrasportatori ed al registro elettronico nazionale (REN), sono le più frequenti cause che alimentano l’inefficienza delle Motorizzazioni e di conseguenza i disservizi per l’utenza”, ha affermato il Segretario nazionale Confartigianato Trasporti – Sergio Lo Monte – a nome di tutte le sigle degli autotrasportatori audite.


Gli interventi proposti sono quelli di aumentare l’organico della motorizzazione e contemporaneamente dare effettiva attuazione alla norma che prevede la concessione ai privati delle operazioni di revisioni dei veicoli pesanti. I centri di controllo privati dovrebbero, in questa visione, ricoprire “una posizione di assoluta centralità nel sistema delle revisioni sui mezzi pesanti, salvo il ruolo di vigilanza necessariamente in capo alle motorizzazioni”.


Inoltre viene richiesta una completa digitalizzazione e informatizzazione di procedure e adempimenti relativi alla presentazione delle richieste di prenotazione delle revisioni periodiche presso gli sportelli degli uffici della Motorizzazione Civile.

Trasporto Persone – Provvedimenti viabilistici – Comune di Como per bus turistici

Confartigianato segnala le principali novità e gli aggiornamenti viabilistici per chi arriva sul Lago di Como:

  • E’ stata cancellata l’area di sosta per i C.D. Bus Turistici fino ad ora collocata presso Piazza Roma;
  • E’ ancora possibile l’accesso a Piazza Cavour, dove si può far effettuare, nel più breve tempo possibile (max 15 minuti), la salita e la discesa di passeggeri e bagagli, senza arrecare intralcio alla fermata del Trasporto Pubblico Locale, soltanto previa presentazione di comunicazione della targa dell’autobus turistico mediante il link: https://segnala.comune.como.it/s/fai-una-domanda a cura del vettore o dalla struttura ricettiva del centro città;
  • I nuovi stalli per sosta breve con fermata a motore spento solo per salita e discesa dei turisti (è vietata la sosta inoperosa), sono stati spostati in Viale Innocenzo XI – fronte Comando Polizia Locale;
  • I nuovi stalli per sosta lunga sono stati così dislocati:

Piazza Atleti Azzurri d’Italia – ampia area di sosta gratuita

Via Regina Teodolinda, vicino alla Basilica di Sant’Abbondio – area di sosta a pagamento (max 4 ore)

 Tali provvedimenti sono disponibili sul sito del Comune di Como: https://www.comune.como.it/it/servizi/mobilita-trasporti-e-lavori-sulla-sede-stradale/parcheggi/bus-turistici/index.html;

 Inoltre è stato attivato un “senso unico” per la percorrenza delle sponde del lago di Como.

Il Prefetto di Como, al fine di tutelare la salute dei cittadini rivieraschi, ha fissato tale senso unico di marcia al fine di evitare ingorghi e incolonnamenti lungo le sponde del lago.

I divieti anti-caos (viabilistico) per bus turistici e mezzi pesanti – entrambi con il limite ultimo per il transito fissato a 11 metri di lunghezza, sono già entrati in vigore.

Dunque i bus turistici potranno continuare a risalire la SS 340 Regina, ma dovranno poi lasciare il lago attraverso la statale 36 o Lugano, mentre per i mezzi pesanti dalle 6 alle 21 la Regina sarà off limits (via libera dunque al transito serale e notturno).

Pedaggi 2023: firmata dal Ministro la direttiva per la riduzione dei transiti 2023

La direttiva n. 126/2023, relativa alla riduzione dei pedaggi autostradali inerenti ai transiti 2023 delle imprese di autotrasporto, è stata firmata dal Ministro Matteo Salvini in data 11 maggio 2023, registrata alla Corte dei Conti al n. 1851/2023 ed alla Ragioneria Generale dello Stato al n. 1458/2023.

Si ricorda che il Comitato Centrale, ogni anno, è autorizzato da disposizioni legislative ad utilizzare specifiche risorse per la protezione ambientale e la sicurezza della circolazione, anche con riferimento all’utilizzo delle infrastrutture. In particolare, la legge 26 febbraio 1999, n. 40 e successive modificazioni demanda al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, l’emanazione di una direttiva per l’attuazione di un sistema di riduzione compensata dei pedaggi autostradali e per interventi di protezione ambientale e per la sicurezza della circolazione.

Per una lettura approfondita si rimanda integralmente alla Direttiva n. 126/2023

Autotrasporto: DL Lavoro convertito in legge – Confermate le misure di sostegno al settore per 285 milioni di euro

Il Decreto legge n. 48/2003 cd. DL. Lavoro, che ha introdotto una serie di disposizioni di interesse per il settore dei trasporti, è stato convertito nella legge 3 luglio 2023, n. 85.

Di seguito le misure che riguardano principalmente l’autotrasporto.

Fondi per il sostegno all’autotrasporto
È stata confermata la modifica della disciplina dei due stanziamenti, per un totale di 285 milioni di euro, destinati a sostenere le imprese di autotrasporto merci in conto terzi al fine di mitigare l’aumento del prezzo dei carburanti.
A causa di alcuni contenziosi amministrativi, gli 85 milioni di euro inizialmente stanziati per l’anno 2022 saranno destinati alle imprese di autotrasporto merci in conto proprio. A queste imprese sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al 28% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel primo trimestre 2022 per il rifornimento di veicoli superiori a 7,5 tonnellate e di categoria ecologica Euro 5 e superiori.
Le eventuali risorse residue potranno essere destinate alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi per il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022.
I crediti d’imposta potranno essere utilizzati esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023.

Il fondo di 200 milioni
I 200 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2023 saranno destinati invece al riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12 per cento della spesa per acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022 esclusivamente alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia che svolgono l’attività con veicoli di classe ecologica Euro V e superiore e di massa pari e superiore a 7,5 ton iscritte all’Albo Autotrasportatori.
Criteri e modalità di assegnazione ed erogazione saranno definiti successivamente.
Tutti i crediti d’imposta possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione presentando il modello F24.

Soppressione del contributo ART 2023 per l’autotrasporto
È stata confermata la soppressione del contributo dovuto all’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) per l’anno 2023 a favore delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’Albo. Questo esonero dal versamento del contributo rappresenta un’agevolazione per le imprese del settore.
Le misure confermate con la legge di conversione del DL Lavoro offrono un sostegno importante al settore dell’autotrasporto merci, sia attraverso il riconoscimento di crediti d’imposta per l’acquisto di gasolio, sia con l‘esonero dal versamento del contributo ART per il 2023.
Queste misure mirano a favorire le imprese del settore e ad alleviare il peso dei costi operativi.

Accise gasolio: presentazione domande per il rimborso del 2° trimestre 2023

L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha pubblicato sul proprio sito web il software e le istruzioni per la presentazione delle domande di rimborso delle accise sul gasolio consumato nel 2° trimestre 2023, dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023 ed imputabili a tale trimestre di consumo, per i veicoli aventi massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto merci e di categoria ecologica Euro V o superiore.

Confartigianato evidenzia che, con la nota n. 354468/RU del 26 giugno 2023 a firma del Direttore centrale, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli fornisce importanti precisazioni ai fini della regolare compilazione della dichiarazione relativa al 2° trimestre 2023.

La domanda potrà essere presentata dal 1° luglio al 31 luglio 2023 per via telematica oppure all’Ufficio delle Dogane competente rispetto alla sede della società.

Si evidenzia che la misura del beneficio riconoscibile, in attuazione dell’art. 24-ter, comma 1, del D.Lgs. n. 504/95 e del punto 4-bis dell’allegata Tabella A, è pari a euro 214,18 per mille litri di gasolio commerciale.

Per i soggetti che non si avvalgono del Servizio Telematico Doganale – E.D.I., si rammenta che il contenuto della dichiarazione presentata in forma cartacea e resa ai sensi degli artt. 47 e 48 del D.P.R. n. 445/2000 deve essere riprodotto su supporto informatico (CD-rom, DVD, pen drive USB) da presentare unitamente alla medesima dichiarazione.

Il recupero delle accise può, come sempre, essere richiesto tramite rimborso oppure mediante la compensazione del credito d’imposta; in questo caso il codice tributo da riportare nel mod. F24 è sempre il “6740”.

Si precisa che anche in questo trimestre è prevista la nuova soglia minima di 1 litro di gasolio consumato per ogni Km percorso, per il cui riscontro le dogane hanno introdotto delle novità nel quadro A-1 del modello, ed in particolare:

  • nelle colonne “DATA INIZIO POSSESSO” e “DATA FINE POSSESSO” è previsto l’inserimento, rispettivamente, delle date “1 aprile” e “30 giugno” dell’anno 2023; in assenza di indicazioni da parte dell’esercente, vengono riportate le predette date;
  • la colonna “MEZZI SPECIALI” è riservata ai semirimorchi o rimorchi destinati a trasporti specifici dotati di attrezzature permanentemente installate, alimentate da motori e serbatoi autonomi. Non vanno indicati pertanto i mezzi (trattori, motrici) dotati di unico serbatoio adibito sia all’alimentazione del motore di trazione che delle attrezzature ausiliarie complementari alla funzione di trasporto, già riportati unitariamente come autoveicoli;
  • nella colonna “KM PERCORSI (h MEZZO SPECIALE)”, l’esercente dovrà attenersi all’inserimento dei chilometri effettivamente percorsi da ciascun veicolo o, per ciò che concerne i mezzi speciali, delle ore di funzionamento dell’attrezzatura permanentemente installata, nel trimestre di consumo. Non sono ammessi dati di altra natura.

NOVITA’: Con la nota informativa n. 210945/RU del 20 aprile 2023, per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 agosto 2023, l’art. 1-bis del D.L. 14 gennaio 2023, n. 5, introdotto dalla L. 10 marzo 2023, n. 23, di conversione, ha esteso il rimborso in oggetto anche alle imprese esercenti attività di trasporto turistico di persone mediante autobus ai sensi della L. 11 agosto 2003, n. 218 che utilizzano veicoli aventi classi di emissione “euro VI”.

A tal ultimo riguardo sarà necessaria la compilazione del Quadro A-2 (relativo al trasporto turistico di persone) per la quale, a rivisitazione di quanto indicato nella nota informativa prot. n. 210945/RU del 20 aprile 2023, l’esercente attività di trasporto turistico di persone mediante autobus compila il Quadro A-2 appositamente dedicato all’inserimento dei dati afferenti i consumi di gasolio effettuati dagli autobus sopra identificati, di categoria euro 6 ed equipaggiati con più di 9 posti compreso quello del conducente.

Per le modalità di dettaglio si invita a consultare l’informativa dell’Agenzia delle Dogane.

Si rammenta che, per effetto delle modifiche introdotte dall’art. 61 del D.L. n. 1/2012, i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al primo trimestre dell’anno 2023, potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2024.

Da tale data decorre il termine, previsto dall’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 277/2000, per la presentazione dell’istanza di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione, la quale dovrà, quindi, essere presentata entro il 30 giugno 2025.

Informativa n. 354468/RU del 26 giugno 2023 Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli
Informativa n. 210945/RU del 20 aprile 2023 Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (trasporto turistico di persone)

Di seguito il link al sito dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli dove trovare il modello di dichiarazione ed il software per la presentazione della domanda:
https://www.adm.gov.it/portale/benefici-gasolio-autotrazione-2-trimestre-2023

Pubblicata l’Ordinanza ANAS per regolare il traffico sulla SS Regina

E’ stata pubblicata l’attesa Ordinanza 444/2023/MI da parte di ANAS, volta a regolare il traffico dei mezzi pesanti del trasporto merci e persone per il periodo estivo.

Dal 3 luglio e fino al 4 novembre 2023, salvo proroghe, sono introdotte forti limitazioni al transito dei mezzi pesanti, con fasce e differenti in base alla lunghezza e al trasporto di merci o persone, nel tratto tra i Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina, sia in direzione Menaggio sia in direzione Como, come da seguente schema riepilogativo.

S.S. 340 Regina dal Km 19+700 al Km 23+500

Territorio dei Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina

DIREZIONE MENAGGIO

 Lunghezza superiore a 9,1 m e fino a 11,00 mLunghezza superiore a 11,00 m eccetto autobus
Dalle 0.00 alle 06.30  
Dalle 06.30 alle 14.00 Divieto di Transito
Dalle 14.00 alle 19.30Divieto di TransitoDivieto di Transito
Dalle 19.30 alle 21.00 Divieto di Transito
Dalle 21.00 alle 24.00  

S.S. 340 Regina dal Km 19+700 al Km 23+500

Territorio dei Comuni di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina

DIREZIONE COMO

 Lunghezza superiore a 9,1 m e fino a 11,00 mLunghezza superiore a 11,00 m eccetto autobusAutobus lunghezza superiore a 11,00 m
Dalle 0.00 alle 06.30  Divieto di Transito
Dalle 06.30 alle 14.00Divieto di TransitoDivieto di TransitoDivieto di Transito
Dalle 14.00 alle 21.00 Divieto di TransitoDivieto di Transito
Dalle 21.00 alle 24.00  Divieto di Transito

Per approfondimenti si rimanda al testo dell’Ordinanza.

Normativa, locazione senza conducente: finalmente consentita anche in Italia per i trasporti nazionali

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 13 giugno 2023 n. 69 cd. “Salva infrazioni” che modifica l’art.84 del Codice della Strada relativo alla “locazione di veicoli senza conducente”, in attuazione della Direttiva (UE) 2022/738 che ha modificato la direttiva base in materia.

Il provvedimento di legge prevede che finalmente anche in Italia sarà possibile l’utilizzo nei trasporti nazionali di veicoli o complessi di veicoli presi in locazione da altri Paesi UE o da società che svolgono l’attività di noleggio, e non più solamente nei trasporti internazionali.

Per considerare legittima tale locazione la norma precisa che devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  • il contratto di locazione deve prevedere unicamente la messa a disposizione del veicolo senza conducente e non sia abbinato ad un contratto di servizio concluso con la stessa impresa e riguardante il personale di guida o di accompagnamento;
  • il veicolo locato deve essere esclusivamente a disposizione dell’impresa che lo utilizza, per la durata del contratto di locazione;
  • il veicolo locato deve essere guidato dal personale proprio dell’impresa che lo utilizza.

La misura, per cui Confartigianato Trasporti si batte da tempo, serve a porre fine ad una palese discriminazione dei vettori italiani che fino ad oggi, rispetto ai concorrenti vettori esteri, potevano utilizzare tali veicoli e complessi di veicoli solo in caso di trasporti internazionali.

Fisco: al via le deduzioni forfettarie 2023 per autotrasportatori a 48 euro

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato gli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2023 per gli autotrasportatori, inerenti al periodo d’imposta 2022, e conseguentemente è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia delle Entrate con le indicazioni operative per compilare la dichiarazione dei redditi.

Pertanto, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d’imposta 2022, nella misura di 48,00 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.

Al riguardo, con specifico riferimento alle modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi, si precisa che la deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore (ai sensi dell’art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) va riportata nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2023 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello REDDITI.
I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito.

Confartigianato precisa che tali importi sono confermati nella misura degli anni precedenti e derivano dalla dotazione finanziaria complessiva pari a 70 milioni di euro, salvo quanto avvenuto in via emergenziale per le dichiarazioni 2022 unicamente a causa dello scoppio dell’emergenza ucraina.

Bando investimenti 2023: pubblicato in G.U. il decreto del MIT che dà il via agli incentivi

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.119 del 23/5/2023 il D.M. n. 97 del 12 aprile 2023 che stanzia 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati così da rinnovare il parco veicoli.

Si rammenta che beneficiarie della misura di incentivazione sono le imprese di autotrasporto merci in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.

Come per la precedente edizione degli incentivi, la dotazione finanziaria complessiva è così suddivisa:

  • 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
  • 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisizione);
  • 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimenti:

  • acquisto di veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro);
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro);
  • acquisto di veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
  • acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

Si ricorda che sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati a partire dalla data del 24 maggio 2023.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti annuale 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva al 24 maggio 2023)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.
Questo il link https://smart.mycts.it/it/richiesta-annuale-mit-2023/

Per info CTS: TEL 345 6841526 Email: investimenti@artigiani.it

Bonus GNL: dal 15 giugno 2023 attiva la piattaforma Agenzia Dogane per le domande del credito d’imposta

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti il decreto direttoriale n. 198 del 15/05/2023 a firma dell’Ing. Vito Di Santo (DG Sicurezza stradale e Autotrasporto) che dispone, nel limite complessivo di spesa pari a euro 25.000.000,00, l’apertura della piattaforma dell’Agenzia delle Dogane per la presentazione delle domande del credito d’imposta al 20% per l’acquisto del gas naturale liquefatto (GNL) nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 31 dicembre 2022.

La piattaforma sarà attiva a partire dalle ore 12.00 del 15 giugno e fino alle ore 24.00 del 6 luglio 2023.

Beneficiarie sono le imprese di autotrasporto merci conto terzi che esercitano con mezzi ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto.

Le modalità di erogazione delle risorse e le procedure per la presentazione delle domande rimangono le medesime utilizzate per i crediti di imposta relativi ai bonus “gasolio” e “AdBlue”.
L’istanza va corredata con i files “fatture” e “targhe” come specificato nel decreto allegato.

Le risorse sono assegnate sotto forma di credito di imposta, agli aventi diritto nella misura del 20 % della spesa sostenuta nel periodo compreso tra il 1 febbraio ed il 31 dicembre dell’anno 2022 per l’acquisto di gas naturale liquefatto, impiegato dai beneficiari nei veicoli ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto, utilizzati per l’esercizio delle predette attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

Nel rispetto di quanto stabilito dalla Commissione europea con la comunicazione C (2023) 1711 final, detto contributo non può superare il valore determinato con la formula di seguito riportata:

0,50 * (p(t) – p(ref) * 1.5) * q

Dove:
– p(t) è il prezzo medio al chilogrammo pagato dall’impresa nel periodo per il quale è previsto il ristoro (1 febbraio 2022 – 31 dicembre 2022) espresso in euro;
– p(ref) è il prezzo medio al chilogrammo pagato dall’impresa nel periodo di riferimento (1 gennaio 2021 – 31 dicembre 2021) espresso in euro;
– q sono i chilogrammi di gas naturale liquefatto acquistati dall’impresa nel periodo per il quale è ammesso il contributo (1 febbraio 2022 – 31 dicembre 2022), con la limitazione che nel periodo compreso tra il 1 settembre ed il 31 dicembre 2022 i chilogrammi di gas ammessi a ristoro e conteggiati nella determinazione del valore q, non possono superare il 70% dei chilogrammi acquistati nello stesso periodo del 2021.

Pertanto
q = q(feb-ago_2022) + minore[q(sett-dic_2022);0,7*q(sett-dic_2021)].

Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

Revisione Veicoli Pesanti: introduzione del limite temporale per modificare la prenotazione presso un UMC o un “Centro 870”

Confartigianato informa che con la circolare 18 aprile 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, la Direzione Generale per la Motorizzazione ha previsto che a decorrere dalla data del 22 maggio 2023 entreranno in vigore alcune modifiche relative al servizio informatizzato di prenotazione delle attività di revisione dei veicoli e delle operazioni tecniche di collaudosvolte presso un ufficio provinciale Motorizzazione oppure presso una sede esterna (c.d. “centro 870”).

Difatti, a decorrere dalla stessa data, non sarà per più possibile effettuare una prenotazione di una operazione tecnica già prenotata, riferita ad uno stesso veicolo, sull’intero territorio nazionale.
La modifica della prenotazione effettuata senza la ripetizione del pagamento già effettuato a titolo di tariffa ed eventualmente di diritti, deve avvenire entro un termine determinato.

In sintesi, l’utente interessato che ha prenotato un’operazione di revisione o di collaudo presso un UMC o presso un centro 870, può modificare la targa del veicolo oppure spostare la prenotazione su altra data e/o altra sede entro le ore 23:59 del giorno precedente la relativa seduta.
Nel caso del superamento di tale termine, non sarà più possibile modificare la prenotazione.

Infatti, ogni successiva operazione successiva a tale termine sarà considerata come ex novo e quindi soggetta al pagamento delle tariffe e dei diritti, e gli eventuali importi già corrisposti non potranno più essere oggetto di restituzione.

Inoltre, la circolare in esame precisa che nel caso in cui la prenotazione originaria sia relativa ad una revisione e vi sia stata una modifica di targa o spostamento di data della seduta, il sistema produrrà il modello TT 2100 che consentirà il permesso per condurre il veicolo esclusivamente nella data della visita stabilita.

Truck & bus 2023: dall’8 al 14 maggio la seconda campagna di controlli stradali sui mezzi pesanti

Dall’8 al 14 maggio si terrà il secondo appuntamento del 2023 sulla campagna di sicurezza stradale “Truck & Bus” organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.
I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, e si svolgeranno sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia e in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai e Emirati Arabi Uniti).

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, e riguarderanno in particolare gli elementi di maggior impatto sulla sicurezza stradale come la verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul traporto delle merci pericolose e tutte le altre proscrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Saranno controllati anche il carico e i documenti di accompagnamento della merce.

Autotrasporto: in arrivo 300 milioni di euro per il caro carburante

Misura a sostegno delle imprese e per il contrasto della crisi

Con il Decreto lavoro varato dal Consiglio dei ministri il 1 maggio 2023 sono state semplificate le modalità di erogazione del credito di imposta per il settore dell’autotrasporto merci in conto proprio e in conto terzi e per il settore delle imprese che esercitano servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico.

Si tratta di una norma, l’art. 29 del decreto lavoro, che, a sostegno delle imprese e per il contrasto alla crisi energetica, stabilisce il riconoscimento di un credito di imposta  nella misura massima del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio per le imprese di autotrasporto in conto proprio e del 12 per cento della spesa sostenuta nel secondo trimestre dell’anno 2022 per quelle che trasportano passeggeri. Per le imprese che effettuano autotrasporto per conto terzi il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 12 per cento delle spese sostenute nel secondo trimestre dell’anno 2022. La misura contiene poi una sorta di clausola green: le aziende possono chiedere il bonus mediante il credito di imposta per i veicoli di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio delle attività.

Maggiori informazioni sulla pagina del Ministero

Bando Investimenti annuale 2023 – 25 MLN di Euro per la 1° Finestra 2023

Contributi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto e per favorire la transizione ecologica delle imprese di autotrasporto

Valido per i contratti sottoscritti dalla data successiva alla pubblicazione del Decreto in G.U. (di prossima pubblicazione!)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 25 milioni di euro valevoli per la prima finestra 2023.

Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!
I contributi valgono per l’acquisto dei seguenti veicoli:

VEICOLI A TRAZIONE ALTERNATIVA di p.t.t. ≥ 3,5 ton. veicoli ibridi diesel/elettrico, elettrici e a carburanti di ultima generazione metano CNG e LNG.

VEICOLI DIESEL EURO VI di p.t.t. ≥ 3,5 ton. con contestuale rottamazione di veicoli diesel

RIMORCHI E SEMIRIMORCHI per il trasporto combinato strada-ferrovia e strada-mare

Ricordiamo che i contributi sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

MODALITA DI FUNZIONAMENTO
I contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto: la prima fase di PRENOTAZIONE per l’accantonamento dei contributi e la seconda fase di RENDICONTAZIONE per il perfezionamento dell’investimento.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti annuale 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva alla pubblicazione del Decreto in G.U. – di prossima pubblicazione!)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.
Questo il link https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Per info CTS: TEL 345 6841526 E MAIL: investimenti@artigiani.it

Trasporto Merci – Investimenti Elevata sostenibilità: al via il 15 marzo 2023 la 2° finestra per le richieste degli incentivi per parco veicolare aziendale – Servizio di assistenza Confartigianato

Dal 15 marzo 2023 si apre la 2° finestra del decreto Investimenti elevata sostenibilità (introdotta dal decreto ministeriale n. 461/2021) conto terzi nel rinnovo del parco veicolare mediante l’acquisto di veicoli con alimentazione alternativa e ad elevata sostenibilità.

Il Decreto destina 50 milioni di euro per il periodo 2021-2026 e per questa 2° finestra i fondi destinati ammontano a 10 milioni di euro. Nello specifico si evidenzia che il decreto mira ad incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 22 gennaio 2022, per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (metano CNG e LNG).

Gli incentivi sono graduati in base alla tipologia e alla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate, fino a un massimo di 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Per prenotare i contributi le imprese dovranno presentare richiesta esclusivamente tramite PEC aziendale indirizzata a: ram.investimenti2022@legalmail.it a partire dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023.

Per l’invio della richiesta sarà necessario presentare una copia del contratto di acquisizione del veicolo che dovrà riportare data successiva al 22 gennaio 2023 (data di pubblicazione del D.M. in Gazzetta ufficiale). L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 700.000 euro per azienda.

Confartigianato Trasporti mette a disposizione il servizio di assistenza e consulenza per la predisposizione delle domande e successiva rendicontazione attraverso il servizio appositamente erogato da CTS – Confartigianato Trasporti Servizi per il sistema.

Considerati i tempi strettissimi per l’invio delle domande, vista l’imminenza del 15 marzo 2023, CTS si rende disponibile per garantire l’assistenza tempestiva alle imprese ed alle associazioni territoriali per assicurare alle aziende di arrivare pronte al giorno fissato per l’avvio della richiesta di contributi.

A tal fine, per qualsiasi informazione, è possibile contattare i seguenti riferimenti:

Inoltre, al seguente link https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/ le imprese interessate potranno già compilare il form direttamente, così da registrarsi ed essere tempestivamente ricontattate.

Autotrasporto, truck & bus 2023: riprendono a febbraio i controlli stradali sui mezzi pesanti

Confartigianato Trasporti comunica che a febbraio riprenderà la campagna del 2023 di sicurezza stradale “Truck & Bus”, organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.

Difatti Roadpol ha provveduto a pubblicare il calendario con le date del 2023 in cui si svolgeranno le campagne Truck & Bus: dal 13 al 19 febbraio, dall’8 al 14 maggio, e dal 6 al 12 novembre. Una settimana di operazioni su strada in meno rispetto al 2022.

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, il cui obiettivo sarà il controllo del rispetto delle regole sui mezzi, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.

I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia) e saranno concentrati sulle condizioni tecniche, le dimensioni e il peso dei veicoli, sui tempi di guida europei, sull’uso del tachigrafo, infine sul carico e sui documenti di accompagnamento.

Pacchetto mobilità: l’Italia recepisce il distacco dei conducenti

Confartigianato rende noto che a breve avrà inizio l’esame in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati dello schema di decreto legislativo finalizzato a dare attuazione alla direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento (UE) n. 1024/2012.

Il provvedimento trova applicazione nell’ambito del “Pacchetto Mobilità dell’UE”, che determina una ampia riorganizzazione del settore dei trasporti su strada e si compone dei seguenti atti normativi:

  • Regolamento (UE) 2020/1054 sui tempi di guida e riposo dei conducenti e sul tachigrafo digitale;
  • Regolamento (UE) 2020/1055 che disciplina l’accesso al mercato del trasporto di merci su strada e alla professione di trasportatore di merci su strada o di trasportatore di passeggeri su strada;
  • Regolamento (UE) 2020/1056 sulla digitalizzazione dell’autotrasporto e la dematerializzazione delle informazioni;
  • Direttiva (UE) 2020/1057 che rivede gli obblighi di applicazione e stabilisce norme sul distacco dei conducenti.

Il presente decreto, in attuazione della direttiva (UE) 2020/1057, detta disposizioni uniformi per il settore del trasporto su strada e costituisce una lex specialis caratterizzata da norme settoriali e specifiche applicabili alle prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada e alle operazioni di cabotaggio, consentendo altresì di armonizzare gli obblighi amministrativi e le misure di controllo in materia.

Pertanto si può affermare che il distacco dei conducenti di camion, così come regolamentato dal Pacchetto Mobilità sta per essere recepito anche in Italia.
La disciplina riguarda le prestazioni di autisti stabiliti in uno Stato membro o in un Paese terzo che distaccano conducenti in Italia, nonché le operazioni di cabotaggio effettuate in Italia da trasportatori stabiliti in uno Stato membro.
In più è previsto che le imprese di trasporto stabilite in Stati che non sono membri della UE non beneficiano di un trattamento più favorevole di quello riservato alle imprese dell’Unione, anche quando effettuano operazioni di trasporto in virtù di accordi bilaterali o multilaterali che consentono l’accesso al mercato UE o a parti di esso.
La disciplina speciale non si applica alle prestazioni di servizi di somministrazione di conducenti.

Con il Pacchetto Mobilità il cabotaggio diventa di fatto un distacco, così come il trasporto combinato e i trasporti internazionali. Non sono invece considerati come distacco i trasporti bilaterali e quelli in transito, così come le tratte internazionali di un trasporto combinato effettuate su strada.
Il distacco dovrà essere provato tramite l’utilizzo del portale connesso al sistema di Informazione del Mercato Interno (IMI), al cui interno vanno immessi i dati delle imprese e quelli dei conducenti distaccati al più tardi all’inizio del distacco, insieme ad altre informazioni relative alla società e ai conducenti (la targa di veicolo e rimorchio, il nome dell’autista, la patente, ecc.). Ma sempre a richiesta degli organi di polizia potrebbero essere richiesti anche la copia della dichiarazione di distacco, delle operazioni di trasporto – come per esempio la lettera di vettura internazionale – e anche le registrazioni del tachigrafo con i riferimenti agli Stati attraversati.

Lo Stato membro in cui è destinato il distacco può anche richiedere prova della retribuzione e del contratto di lavoro nonché la prove dell’avvenuto pagamento del salario.

Formazione, CQC: gli obiettivi contenuti nella nuova direttiva europea

Con l’emanazione della Direttiva 2022/2561 del 14 dicembre 2022, l’Unione Europea ha articolato la precedente Direttiva UE 2003/59/CE, con l’obiettivo di unificare in un nuovo ed unico provvedimento tutte le disposizioni della direttiva del 2003 e tutte le modifiche successive, al fine di semplificare e rendere più accessibili a tutti le informazioni contenute in materia di qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti dei veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri, senza intervenire con nuove modifiche sostanziali.

La nuova direttiva è entrata in vigore il 12 gennaio 2023 (venti giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) e, di conseguenza, è stata abrogata la direttiva del 2003 con le precedenti modificazioni.

Gli obiettivi della qualificazione e della formazione dei conducenti resta sostanzialmente la stessa, si modifica parzialmente la numerazione. Ecco, di seguito, un breve elenco.

  1. Zero vittime derivate da incidenti stradali entro il 2050
  2. Miglioramento dell’istruzione per una guida razionale e sicura
  3. Utilizzare uno stile di guida efficiente per ridurre le emissioni, controllare il veicolo e minimizzarne l’usura
  4. Formazione iniziale e periodica per conoscere la regolamentazione relativa ai trasporti
  5. Formazione alla sicurezza riferita sia alla guida che alle attività a veicolo fermo (carico, scarico, etc.), con un particolare focus su pericoli della strada e infortuni sul lavoro
  6. L’applicabilità vale anche per i conducenti cittadini di paese extra europei se impiegati da aziende europee
  7. Sono esonerati i conducenti dei veicoli con impatto trascurabile sulla sicurezza stradale
  8. Sono esonerati i lavoratori per i quali la guida occupa meno del 30% dell’orario di lavoro mensile continuativo
  9. Ai conducenti obbligati verrà rilasciato il CAP (Certificato di Abilitazione Professionale)
  10. L’esonero dall’obbligo di qualificazione iniziale, non esonera da quello di formazione periodica
  11. Fissare criteri di autorizzazione (consolidata professionalità) per i centri autorizzati di formazione
  12. Gli esami per qualificazione iniziale e formazione periodica dovrebbero essere organizzati da entità designate dalle autorità degli Stati membri, che devono anche controllare tali esami
  13. La formazione periodica dovrà avvenire ogni cinque anni a partire dalla data di qualificazione
  14. La banca dati dei CAP, con scambio dati per via telematica fra gli Stati, renderà disponibili sia i dati su patenti e CAP, che quelli sulla formazione iniziale e periodica
  15. Incentivare utilizzo di e-learning e apprendimento integrato

Gli obiettivi sopra elencati si applicano a tutti i conducenti: subordinati, in proprio, c/terzi, c/proprio, merci, passeggeri.

Ambito di applicazione della disciplina ADR 2023 ai produttori di rifiuti pericolosi: chiarimenti

In ordine alla definizione del corretto ambito di applicazione della disciplina afferente alla individuazione di un consulente ADR, a partire dal 1° gennaio 2023, per il trasporto di merci pericolose su strada (secondo la Direttiva Europea 2020/1833), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il 21 dicembre 2022 una nota esplicativa sui casi di non obbligatorietà della nomina.

La nota chiarisce una situazione dubbia che ha creato confusione tra i piccoli operatori che Confartigianato rappresenta. ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) prevede l’estensione dell’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che terminerà il 31/12/2022.

Il punto 1.6.1.44 dell’ADR riporta infatti:

“Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non erano obbligate a designare un consulente in materia di sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, devono, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1 gennaio 2019, nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022”.

Le esenzioni previste dal quadro normativo vigente, ovvero l’esenzione parziale per unità di trasporto (1.1.3.6 ADR), l’esenzione totale per disposizioni speciali (3.3 ADR), l’esenzione totale per quantità limitata (3.4 ADR) e l’esenzione totale per quantità esenti (3.5 ADR), sono attualmente applicabili ai soggetti inquadrabili come “trasportatori”, “caricatori”, “scaricatori”, “imballatori” e “riempitori”. Nulla faceva riferimento invece agli “speditori”, che pertanto, a partire dal 01/01/2023 sarebbero stati obbligati a nominare un consulente anche nel caso di una piccola spedizione occasionale di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Grazie a una forte azione di Confartigianato e di altre sigle di rappresentanza, è arrivata in tempo utile la nota esplicativa del MIT che chiarisce l’ambito di applicazione delle esclusioni dall’applicazione dell’obbligo di nomina.

In particolare, evidenziamo il seguente passaggio della nota ministeriale:

Tenuto conto che le attuali esenzioni in Italia sono disciplinate dal decreto ministeriale 4 luglio 2000 e chiarite dalla relativa circolare 14 novembre 2000, n. A26, le stesse esenzioni si applicano agli speditori che si trovano nelle medesime condizioni operative” che di fatto esclude dall’obbligo di nomina di un consulente ADR, le attività di “imballaggio, carico, riempimento o scarico” non direttamente connesse all’attività di trasporto di merci pericolose.

CONTATTI