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Tag: Marcatura Ce

Uni 10818, lo strano corso; solo arrosto e niente fumo

Che bisogno c’era di un corso sulla UNI 10818 a 13 mesi circa dalla pubblicazione della nuova edizione aggiornata? Apparentemente nessun bisogno visto che ne han parlato in tanti, soprattutto per vendere corsi ad hoc.

Invece anche questa volta Samuele Broglio si è distinto, dando ciò che nessuno dà. Del resto l’ex presidente nazionale della categoria Legno e delegato alla normazione tecnica ha le orecchie a terra e la vista acuta. Lo sappiamo e lo diciamo da tempo1,2.

Ed anche su un tema apparentemente semplice e già affrontato dai più social tra i molteplici Guru della posa ad alta efficienza dei serramenti, Broglio ha mantenuto lo stile che lo contraddistingue:

Niente effetti speciali, niente slides studiate per suscitare ammirazione e, soprattutto, nessuna finalità commerciale; due ore e mezza di confronto con imprenditori e professionisti ai quali son state donate una vera e propria esegesi normativa e risposte puntuali a decine di casi concreti.

Tra NORMARE e LEGIFERARE c’è di mezzo il mare

Quale relatore chiamato ad affrontare una norma tecnica inizia la sua lezione dicendo: “Questa norma non è obbligatoria. Non lo è mai stata neanche nelle versioni precedenti. Di base nessuna norma tecnica è obbligatoria a meno che [..] “?

Probabilmente nessuno inizierebbe una lezione così. Il rischio di perdere metà dei partecipanti sarebbe troppo alto. E invece Samuele Broglio ha iniziato il suo dialogo coi partecipanti proprio così. I limiti e le potenzialità di una norma vanno messi subito in chiaro. Ecco quindi che i primi venti minuti sono stati spesi per ricordare che tra norme, leggi, norme armonizzate e norme richiamate da leggi ci sono delle belle differenze.

Chiariti i confini del normatore e del legislatore, via con un’esegesi rapida e approfondita della norma. Con l’invito esplicitato ad interrompere in qualsiasi momento per fare domande.

Tra le tante fatte da Imprenditori e progettisti ne selezioniamo tre.

Il committente può essere indicato come direttore dei lavori?

Partendo da alcuni casi concreti vissuti e da abitudini consolidate, alcuni produttori e posatori di serramenti hanno posto una domanda molto netta: nel caso di semplici sostituzioni di serramenti ove gli attori coinvolti sono solo due e comunque non c’è alcun progettista, i fornitore può scaricarsi di responsabilità attribuendole in contratto all’utente/consumatore?

La risposta, assai articolata, è sintetizzabile con un NO. No, almeno che il consumatore in questione non sia persona di comprovate competenze in materia di posa dei serramenti, marcatura CE dei serramenti ecc.

In altre parole, se in un contratto di fornitura e posa dei serramenti l’azienda produttrice indica il cliente come direttore lavori, tale attribuzione non solo non solleva l’azienda dalle sue responsabilità ma è una mezza truffa ai danni di un consumatore che quasi certamente non è in grado di ponderare la responsabilità che gli è stata attribuita.

Prima e oltre la UNI 10818: controlli Marcatura CE dei serramenti

Diversi anni fa, in occasione del Forum dei Serramenti organizzato dall’allora direttore di Guidafinestra Ennio Braicovich3 e dal suo staff in quel di Roma, autorevoli Graduati della Guardia di Finanza approfondirono il tema dei controlli sulla marcatura CE dei Serramenti.

Il tema era all’ordine del giorno, stante la predisposizione di un disciplinare di controllo ampiamente comunicato dalla stessa GdF4.

A distanza di 4/5 anni da allora tra realtà oggettiva e sua rappresentazione c’è una bella differenza. I controlli a tappeto sono uno spot nazionale ad ampio spettro5 ma non si vedono. Almeno non nel numero che ci si aspettava di vederli nel settore dei serramenti.

Nonostante questo c’è chi nelle ultime settimane vede controlli a tappeto nel settore dei serramenti e lo dice apertamente, forse per accreditarsi come formatore.

Broglio ha raccontato cosa è accaduto ad un’azienda umbra con 13 dipendenti che pur essendo mediamente strutturata e specializzata non aveva un Manuale di controllo della produzione.

Incredibile ma vero, anche aziende specializzate nella produzione di serramenti cascano sul manuale controllo di produzione e sulla dop.

UNI 10818, un progettista in ogni cantiere di posa

A questo punto, visto che i controlli ci sono anche se non sono a tappeto, stante che la signora Maria non può essere indicata come direttore lavori là dove il direttore lavori “serio” non c’è e non è necessario che ci sia, gli imprenditori si son chiesti: “ma perché non nominarlo anche se non necessario?”

I progettisti, per lo meno quelli intervenuti, hanno rincalzato la dose: “perché non prevederlo nella UNI 10818 che ci deve essere un progettista per ogni cantiere?”

Chiedere a Broglio di spiegare perché una norma che ha contribuito a scrivere è stata scritta in un modo invece che in un altro è come invitarlo a nozze. Il corso che stava ormai per finire è durato altri quaranta minuti. Tutti i concetti toccati nelle ore precedenti sono stati ripresi, approfonditi e arricchiti di particolari esplicativi. Ed è stata sinfonia pura; chi non c’era non sa cosa si è perso, e non può che restare nella sua (sfortunata) ignoranza.

Chi c’era ha compreso che Confartigianato punta molto in alto, vuole artigiani evoluti che abbiano imparato a dialogare con i progettisti ad armi pari. Ed è possibile che ci riesca senza im-Broglio.

pdf.

Il presente articolo è stato pubblicato anche su cosmoserr. Sempre a firma pdf. Vai all’articolo

Accordi contrattuali: soluzione all’incremento dei prezzi di legno&alluminio

Accordi contrattuali, preventivi e ordini adatti a serramentisti, falegnamerie e mobilifici artigiani. La soluzione a portata di mano per non restare schiacciati da incrementi dei prezzi delle materie prime, dilatazione dei tempi di consegna e ordini aperti. Corso Online ed in presenza giovedì 15 luglio ore 18:00.

Aumento dei prezzi, dilatazione dei tempi di consegna e.. ordini aperti

In un recente articolo pubblicato su Guidafinestra si afferma quanto segue:

E’ allarme in Italia e nel mondo per l’impennata fortissima dei prezzi delle materie prime e dei trasporti dovuta alla grande ripresa in Cina, al deciso riavvio dell’economia USA, all’azione dei fondi speculativi e, per il nostro paese, alla ripartenza dell’attività edilizia innescata dal Superbonus 110%”.

Già da tempo produttori, rivenditori e posatori di serramenti, mobili su misura e arredamento associati lamentano il continuo incremento dei prezzi di tutte le essenze legnose, dei pannelli a base legno e dei profili in alluminio, nonché la loro scarsa disponibilità -qualunque sia il prezzo che si è disposti a pagare- e la dilatazione dei tempi di consegna.

Non di rado capita che falegnamerie e serramentisti come Te debbano effettuare ordini aperti, senza sapere  quando arriverà la merce ordinata e quanto costerà al momento della consegna.

Come è possibile, ad esempio,  fare dei preventivi per sostituzione delle finestre per efficientamento energetico degli edifici senza rischiare di andare in perdita e/o sforare i tempi di consegna?

La stretta di mano non basta più?

La situazione “congiunturale” non durerà poche settimane o mesi, come si sperava ad inizio primavera, quando i primi segnali erano già evidenti.

Per evitare perdite o contenziosi con i clienti  oggi più che mai è necessario  conoscere bene quali sono  gli elementi costitutivi di ordini, preventivi e accordi contrattuali e saperli applicare nella propria attività aziendale.

La stretta di mano o  la risposta positiva ad una mail non bastano più.

Occorrono soluzioni semplici, a portata di impresa artigiana e a norma di legge.

Questo è ciò che fornirà il docente del corso ai partecipanti in presenza o tramite accesso riservato e protetto da password su gotomeeting

Ordini, preventivi e accordi contrattuali: indicazioni e suggerimenti

Confartigianato Imprese Sondrio su suggerimento della categoria Legno e arredamento promuove un percorso formativo specifico per serramentisti, falegnamerie e mobilifici.

Come sempre è stato selezionato come docente il maggiore esperto della materia, del settore  e delle imprese artigiane. In questo caso la figura selezionate Filippo Cafiero.

Avvocato Iscritto al Foro di Milano, Cafiero è docente alla
scuola per l’industria del legno, del mobile e dell’arredamento ed è anche relatore di punta per Forum Serramenti, MADEexpo, Guidafinestra.

Durante il Seminario il relatore interagirà coi presenti in aula e da remoto spiegando  con la consueta autorevolezza e semplicità i  
requisiti minimi contrattuali da considerare nei rapporti con i consumatori e con le aziende.

Ai soli partecipanti associati verranno fornite slides e schemi contrattuali.

Informazioni e iscrizioni:

Ufficio Categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 3473698217)

Iscrizioni tramite modulo online

Marcatura CE dei serramenti, tutto a posto?

Seminario il 9 gennaio e verifiche individuali. Repetita iuvant, ripetere giova. Oggi più che mai.

Perché parlare di marcatura CE a dodici anni dall’obbligo di marcatura dei serramenti esterni e a due dal Decreto “Sanzioni”, il D.Lgs 106/2017“?

Certamente ripetere giova ma, in questo caso c’è di più. Diverse fonti specializzate, infatti, danno notizia della diffusione su scala nazionale del disciplinare di controllo sulla marcatura CE dei serramenti.

Per questo Confartigianato Imprese Sondrio vuole ritornare su un argomento già trattato in dettaglio nelle due edizioni del Master per serramentisti e posatori qualificati.

Non solo, ma ciascun serramentista ha l’opportunità di un incontro riservato con il docente.

Probabilmente a breve il numero di controlli effettuati subirà un netto incremento.

Su cosa non puoi permetterti margini di insicurezza?

  1. Piano di Controllo Produzione (FPC)
  2. Dichiarazioni di prestazione (DoP)
  3. Prove su campione tipo 
  4. Contratti di Cascading 

Certamente non vi è nulla di nuovo. Ma sei sicuro di avere tutto in ordine e di saper presentare la documentazione in caso di controllo?

Marcatura CE Serramenti, tutto a posto?

L’iniziativa si articola in due momenti distinti:

  1. Il seminario di due 2 ore dedicato al ripasso della normativa vigente (giovedì 9 gennaio dalle ore 18:30 alle 20:30)
  2. verifiche individuali Nei giorni seguenti il seminario i partecipanti potranno sottoporre al docente la propria documentazione aziendale. Ogni incontro durerà al massimo 45 minuti.

Si prevedono due giornate che si svolgeranno in sede e/o in sezione in funzione delle richieste dei partecipanti al seminario.

Docente: Ing. Giovanni Tisi

Info: Ufficio Categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 0342/514343)

Iscriviti ora

I Controlli sulla marcatura CE serramenti

Porte interne, a piccoli passi verso la Marcatura CE

Le prossime tappe per arrivare alla Marcatura CE delle porte interne pedonali

Lo scorso 5 novembre, dopo un percorso lungo e travagliato, è stata pubblicata la norma EN 14351-2.

Si tratta della norma di prodotto per la marcatura CE delle porte interne pedonali.

Il testo normativo definisce le caratteristiche di prestazione delle porte interne con esclusione delle caratteristiche di resistenza al fuoco e al controllo del fumo.

L’interesse dei esperti, aziende e associazioni di categoria in merito alla marcatura ce di porte interne è tale che DBInformation lo scorso 10 gennaio ha organizzato una tavola rotonda  per ponderare l’impatto sul mercato di una norma attesa ma dal futuro ancora pieno di incognite.

foto Guida Finestra DBInformation
 www.guidafinestra.it  

Tra le particolarità dell’evento l’intervento via Skype di Samuele Broglio, responsabile normativa di Confartigianato Legno e Meccanica. L’esperto  segue l’evoluzione della EN 14351-2 in qualità di rappresentante della Federazione SBS.

Verso la Marcatura CE delle porte interne

  • entro fine febbraio UNI prevede la pubblicazione del testo della Norma in lingua italiana
  • entro maggio i singoli enti di normazione nazionale UE pubblicheranno la 14351-2 per la marcatura CE delle porte pedonali.
  • successivamente (non prima di agosto 2019),  la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea pubblicherà i riferimenti della norma
  • dalla pubblicazione e per un periodo transitorio  variabile dai 12 ai 24 mesi sarà possibile effettuare la marcatura CE delle porte interne. 
  • terminato il periodo transitorio la marcatura CE delle porte interne sarà obbligatoria.

Il percorso che porterà alla marcatura CE delle porte interne sarà, quindi, ancora molto lungo. Probabilmente l’obbligo di marcatura CE delle porte interne non scatterà prima di metà 2021.

Per informazioni contattare il dottor Pietro Della Ferrera  (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

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