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Tag: DGR 4720

Impianti a biomassa, 2 delibere e un rifinanziamento – Seminario ‘La biomassa conta’ Sondrio 25 settembre

Gli impianti a biomassa contano. In Europa, In Italia e anche nella Verde Regione Lombardia. Quest’ultima ha pubblicato 2 delibere e rimpolpato con 12 milioni di euro il vecchio bando pensato per .. abbattere le emissioni da combustione di legna, incentivando la sostituzione di impianti obsoleti con nuovi impianti a biomassa ad alta efficenza.

Sopra o sotto i 300 m s.l.m ed ora un paletto in più

Regione Lombardia rimpolpa per la seconda volta e con 12 milioni di euro il bando per la sostituzione di impianti obsoleti con nuovi impianti a biomassa ad alta efficienza. Rimane inalterato il vecchio discrimine dell’altitudine.  Per sostituire impianti posti sotto i 300 metri di quota bisogna istallare caldaie a biomassa più performanti.  
Ma c’è anche un nuovo paletto, dato dalla data della domanda di presentazione del contributo al GSE (domanda che, come da prassi, precede quella del contributo regionale.ndr)  Gli impianti installati dovranno quindi rispettare i seguenti requisiti ambientali:

  • Nei Comuni con altitudine superiore a 300 m slm solo i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle classi ambientali:
    • 4 e 5 stelle del DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 20 mg/Nm3 se la domanda di contributo al GSE è antecedente alla data di pubblicazione sul BURL della d.g.r. n. 2523 del 10/06/2024;
    • 4 e 5 stelle del DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda di contributo al GSE è successiva alla data di pubblicazione sul BURL della d.g.r. n. 2523 del 10/06/2024. 
  • Nei Comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 m slm solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale:
    • 5 stelle ex d.m. 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda al GSE è antecedente alla data di pubblicazione sul BURL della d.g.r. n. 2523 del 10/06/2024;
    • 5 stelle ex d.m. 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 10 mg/Nm3 se la domanda al GSE è successiva alla data di pubblicazione sul BURL della d.g.r. n. 2523 del 10/06/2024.

Impianti a biomassa, abbattimenti estremi se possibili

C’è però dell’altro.  Pochi giorni prima del rifinanziamento del bando di cui abbiamo parlato, Regione Lombardia ha pubblicato due delibere (link)  molto importati per gli impianti a biomassa.

Innanzitutto ci sono nuovi requisiti emissivi  per l’installazione di  caldaie a biomassa sotto i 35 kW. Tali lImiti varranno dal 15 ottobre 2027( Link limiti) e, ovviamente, saranno  più stringenti di quelli obbligatori per il bando citato. 

Ad esempio,   in caso di sostituzione di precedente impianto non a biomassa o nuova installazione di impianto sotto i 300 metri di quota i valori di particolato primario scendono da 10 ad  1 mg/Nm3.

Si può quindi confermare quanto già ipotizzato a più riprese nei corsi di aggiornamento FER di 3 anni fa: la Lombardia punta decisa verso un abbattimento “estremo” delle emissioni di polveri sottili (e non solo) provenienti da combustione di legna. Pertanto, è consigliabile, se possibile, puntare alle migliori soluzioni disponibili sul mercato, invece di accontentarsi del minimo indispensabile per rispettare i limiti in vigore oggi.

La biomassa conta

Nella seconda delibera, uscita il 22 luglio, Regione Lombardia comunica finalmente di:

consentire di assolvere l’obbligo di copertura del fabbisogno energetico degli edifici, ora previsto dall’art. 26 e dall’allegato III del d.lgs 199/2021, anche mediante impianti alimentati da biomassa, a condizione che vengano rispettati, a decorrere dall’installazione degli impianti medesimi, i requisiti emissivi ed impiantistici approvati con la dgr 3649/2024 e con dgr 4720/2025.

E’ questa una novità importante ma non scontata. Come affermato da autorevole fonte (link) inizialmente “il Pirellone” aveva escluso l’uso di impianti alimentati da biomassa per tale copertura.

Molte altre novità – seminario 25 settembre 2025 ore 20:00

Tutti i contenuti e le implicazioni pratiche della DGR 4720 del 14 luglio , della DGR 4767 del 22 luglio, del Conto termico e dell’incentivo regionale rifinanziato verranno affrontati a settembre in un corso in presenza in orario serale come si conviene per delibere importanti (vedi dgr 5360).

Padroni a casa nostra? Si ma previa notifica

In post scriptum dettaglio che interessa il giusto chi legge ma molto chi scrive. La Giunta Regionale sottolinea più volte nel testo della delibera 4720 di aver opportunamente notificato quanto impone a imprese e cittadini lombardi a chi di dovere.

E’ questo il modus operandi corretto, che quando non è stato rispettato ha portato gravi danni a cittadini ed imprese italiane (link 1, 2), come sottolineato a suo tempo per il caso dell’etichettatura ambientale e il D.lgs 116/2020 (cfr l’Artigiano novembre ’21 pg 31)

Padroni a casa nostra? Si ma solo dopo aver notificato alla Commissione Europea e aver atteso il tempo giusto per le risposte. Se no son dolori.

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