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Tag: Carburante

Agenzia delle Entrate: il carburante acquistato da consorzio o cooperativa è deducibile

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che deducibilità e detraibilità dei carburanti acquistati tramite un consorzio o cooperativa è possibile – con l’osservanza di alcune cautele – accogliendo la proposta avanzata da Confartigianato Trasporti.
A seguito di numerose richieste provenienti da territori ed imprese interessate, l’associazione aveva ritenuto opportuno chiedere all’Agenzia chiarimenti sugli obblighi introdotti con la Legge di Bilancio 2018, in tema di tracciabilità dei pagamenti relativi agli acquisti di carburante per autotrazione in presenza di rapporti di debito/credito fra i soggetti intervenuti nell’operazione.

Con la risposta fornita l’Agenzia ha confermato che è possibile la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’IVA per l’acquisto dei carburanti e lubrificanti per autotrazione effettuati dagli autotrasportatori tramite consorzi e cooperative, seppure con alcune cautele che rientrano, comunque, nelle modalità esecutive già poste in essere dagli operatori (Consorzi/cooperative e soci).

La fattispecie rappresentata da Confartigianato era quella di un Ente (consorzio o cooperativa) che provvede all’acquisto collettivo del carburante per autotrazione che viene ceduto (in genere a prezzi più contenuti) agli associati (soci del consorzio o cooperativa). Il pagamento del carburante non avviene puntualmente in relazione ad ogni singola fattura, bensì mediante compensazione tra crediti che gli associati vantano nei confronti dell’Ente (per i servizi svolti per conto dello stesso) ed i debiti relativi alle cessioni di carburanti effettuate a favore degli associati medesimi. Il risultato di tale rapporto di conto corrente espone il pagamento di una somma a favore di uno dei due soggetti, previa annotazione in un conto analitico.

A seguito dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti relativi agli acquisti di carburante, sia ai fini della deducibilità del costo che ai fini della detraibilità dell’IVA, introdotto con la legge di Bilancio del 2018 per garantire l’effettività dell’acquisto, era stato chiesto all’Agenzia delle Entrate di confermare la legittimità della modalità operativa sopra richiamata, considerato che tutte le fatture sono elettroniche e che gli importi non compensati formano oggetto di pagamento tra Ente e soci attraverso mezzi tracciabili.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che, sebbene il pagamento del corrispettivo avvenga in un momento diverso rispetto alla cessione del carburante o sia effettuato dal soggetto passivo d’imposta in via mediata, la detrazione e la deducibilità sono riconosciuti qualora il pagamento sia riferibile al soggetto passivo secondo una catena ininterrotta di corresponsioni con strumenti comunque tracciabili con una delle modalità previste dal provvedimento n. 73203/2018 (cioè, con un pagamento diverso dal contante).

Trasporto Persone – Riduzione accise carburanti per bus turistici – informativa ADM del 20 aprile 2023. Rimborsi trimestrali con istanza entro il 31 luglio 2023.

L’informativa dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM), direzione accise prot. 210945, del 20 aprile scorso, fa chiarezza sulle modalità operative per ottenere gli sconti sulle accise sul carburante per il trasporto turistico tramite bus con conducente, beneficio concesso al settore dal decreto c.d. carburanti (DL 5/2023).

L’agevolazione, in vigore dal 1° aprile 2023 e fino al 31 agosto 2023, avrà la forma del rimborso, con cadenza trimestrale. Per accedere alla prima erogazione, le domande sono da inoltrarsi entro il 31 luglio 2023. Il beneficio non si applica ai veicoli di categoria M1 (aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) e ad autobus di categoria euro 5 o inferiore.

Il decreto carburanti del gennaio 2023, recante disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti, ha imposto una serie di obblighi relativi alla cartellonistica delle pompe di benzina e il rafforzamento dei poteri del garante per la sorveglianza dei prezzi, ma non solo. Infatti, è stato un emendamento in sede di conversione del decreto a disporre un taglio di accisa sui carburanti per il settore dei bus turistici. Nel dettaglio, è stato aggiunto al decreto l’art. 1 bis, che accorda per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 agosto 2023 alle imprese esercenti servizi di trasporto mediante autobus turistici una «aliquota agevolata dell’accisa sul gasolio commerciale usato come carburante».

Il beneficio è concesso solo a condizione che il veicolo possegga una classe di emissione “euro VI”.

Per quanto riguarda le modalità di erogazione del beneficio, l’informativa dell’ADM in oggetto precisa che questa avrà i connotati di un rimborso d’imposta. Infatti, il rimborso sarà pari alla differenza tra l’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante di cui all’allegato I al D.Lgs. n. 504/1995 e quella fissata dal punto 4-bis della Tabella A.

Più specificamente, l’informativa sottolinea che «attualmente l’importo rimborsabile è di euro 214,18 per mille litri di gasolio commerciale». Quanto alle tempistiche, le erogazioni saranno strutturate per trimestre solare in cui è avvenuto il consumo del prodotto, con la prima a partire dal trimestre che va dal 1° aprile al 30 giugno 2023. Il rimborso è attivato
«su presentazione da parte dell’esercente avente titolo di apposita dichiarazione all’Ufficio delle dogane entro il mese successivo alla scadenza del medesimo trimestre», con la conseguenza che la prima domanda dovrà pervenire entro il 31 luglio 2023.

Sono da allegare alla dichiarazione trimestrale di rimborso:

  • copia dei certificati di immatricolazione dei veicoli ammessi, riferiti a ciascuno di quelli riportati nel quadro A-1
  • le fatture emesse dal fornitore del gasolio, utili a giustificarne l’avvenuto consumo.

Il beneficio può essere riconosciuto anche per i consumi di gasolio effettuati da autobus riforniti da apparecchi di distribuzione di carburanti per uso privato di cui ha la titolarità l’impresa esercente, in tal caso dovrà essere compilato un apposito quadro.

Trasporto Persone – Contributo Carburante per imprese di trasporto viaggiatori: pubblicato decreto direttoriale per l’accesso alla piattaforma telematica per presentare le domande di ristoro

Con riferimento allo stanziamento per il contributo destinato a contrastare il caro carburante per le imprese del trasporto persone, informiamo che è stato pubblicato il Decreto direttoriale relativo al contributo stesso per l’acquisto di carburante nel secondo quadrimestre dell’anno 2022, recante l’indicazione delle date di apertura della piattaforma per la presentazione delle domande.

Il decreto del Ministero dei Trasporti di riferimento (13 settembre 2022, n. 273) prevedeva l’erogazione di 15 milioni di euro per le imprese di trasporto passeggeri non soggette a obbligo di servizio pubblico che usano autobus a basso impatto ambientale ed il successivo D.M. del 22 novembre 2022 stabiliva i termini e le modalità di presentazione delle domande di ristoro.

Le domande potranno essere prodotte dalle imprese tramite l’applicazione telematica https://carburantebus2022.consap.it/ a decorrere dalle ore 12:00 del 20 febbraio 2023 ed entro le ore 12:00 del 13 marzo 2023.

Per ulteriori informazioni: https://www.mit.gov.it/documentazione/contributo-carburante-imprese-di-trasporto-viaggiatori.

Caro carburanti, AdBlue: dal 4 novembre domande per credito d’imposta

Dal 4 novembre ore 10 attiva la piattaforma per le domande del credito d’imposta al 15%

Confartigianato Trasporti informa che a partire dalle ore 10.00 del 4 novembre e fino al 21 novembre 2022 sarà attiva la piattaforma predisposta da Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la presentazione delle domande per la richiesta del credito d’imposta sugli acquisti di AdBlue del 2022.

Come deciso nel corso dell’ultima riunione avvenuta con Mims e ADM, la piattaforma è la medesima già utilizzata per il “bonus gasolio” e le richieste dovranno essere presentate con le stesse modalità già previste, con la compilazione e successivo caricamento dei file fatture e targhe.

Possono essere indicati nel file targhe da allegare alla domanda tutti i mezzi adibiti al trasporto di merci di massa superiore a 1,5 Ton.

Le risorse previste per il beneficio ammontano a 29,6 milioni di euro e saranno assegnate alle imprese tramite un credito di imposta pari al 15% degli acquisti effettuati nel 2022.

Maggiori indicazioni nella circolare allegata

Crisi autotrasporto: sottoscritto protocollo d’intesa

Sabato 19 marzo in programma manifestazioni

Confartigianato Trasporti con UNATRAS, a conclusione dell’incontro urgente di giovedì 17 marzo, ha deciso di sottoscrivere un protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, riconoscendo l’impegno della vice Ministra Teresa Bellanova.

“È una situazione d’emergenza e come tale necessita un provvedimento d’urgenza ad hoc per tutto il settore dell’autotrasporto – sottolinea Confartigianato – Il prezzo vertiginoso del petrolio si somma alle accise e all’IVA e aggrava gli atavici problemi del settore la difficoltà a trovare personale e ad affrontare la concorrenza, oltreché la carenza e il costo dei pezzi di ricambio; per questo abbiamo chiesto a gran voce norme di settore per il corretto riequilibrio delle condizioni di mercato delle imprese dell’autotrasporto”.

Sono state discusse con i rappresentanti di Categoria i testi delle norme che dovrebbero essere inserite nel provvedimento urgente che il Consiglio dei Ministri ha in programma per venerdì 18 marzo. Sabato 19 marzo il protocollo d’intesa sarà sottoposto alle imprese del settore nel corso della manifestazione pubblica che si terrà a partire dalle ore 15.00 presso la Sala Caravaggio – Centro Congressi Ente Fiera di Bergamo Promoberg.

Autotrasporto: il Governo non dà risposte, si inasprisce la vertenza

Il 19 marzo manifestazione di tir in tutta Italia

Confartigianato Imprese Trasporti e le altre sigle di rappresentanza del settore dell’Autotrasporto aderenti a Unatras in una nota dell’8 marzo scorso, hanno annunciato manifestazioni in tutta Italia a partire dal 19 marzo 2022, in risposta ai mancati segnali del Governo.

“Il costante e ormai insostenibile aumento del costo del carburante ha determinato una situazione ingestibile per le imprese dell’autotrasporto italiano, che non riescono a farsi riconoscere dalla committenza i maggiori costi dovuti agli stessi aumenti”, spiega l’Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto.

“È da diverso tempo che Confartigianato, tramite Unatras, ha responsabilmente  lanciato l’allarme sulla pesante situazione delle imprese di autotrasporto, che nel frattempo, autonomamente, potrebbero nuovamente decidere di fermarsi in maniera spontanea in alcune zone del Paese – prosegue la nota – Questo perché potrebbero ‘semplicemente’ ritenere più conveniente lasciare i propri mezzi sui piazzali piuttosto che continuare a viaggiare in queste condizioni”.

“Il Governo si era impegnato in tempi brevissimi a fornire le soluzioni più adeguate per consentire alle aziende di fronteggiare l’emergenza – ricorda Unatras – Purtroppo, al di là dello stanziamento degli 80 milioni, che certamente non risolve i problemi della categoria, non ci sono stati apprezzabili passi in avanti”.

La situazione è diventata drammatica – avverte l’Unione delle associazioni dell’autotrasporto in Italia – Continuando a tergiversare, il Governo si assume il rischio che nascano nuovamente iniziative spontanee di protesta, nonché la responsabilità di lasciare committenze senza rifornimenti”.

Le manifestazioni che si terranno il 19 marzo rappresentano il primo passo di una vertenza che, se malauguratamente restasse senza risposte, potrebbe sfociare in ulteriori e più incisive iniziative”, conclude la nota.

Convenzione IP: carte carburante a condizioni vantaggiose

Per gli associati Confartigianato le carte carburante IP PLUS e IP PLUS FAST a condizioni vantaggiose

IP PLUS è la carta petrolifera aziendale per acquistare carburanti (benzina, gasolio, GPL, metano), lubrificanti e AdBlue confezionato o da erogatore

e per accedere ai servizi disponibili nelle 5.000 stazioni IP, la più grande rete distributiva nazionale.

Attraverso l’utilizzo della carta petrolifera IP le imprese possono usufruire dei vantaggi della fatturazione elettronica per la detrazione del costo del carburante per autotrazione e del recupero dell’IVA,

oltre al dettaglio rifornimenti e il report dei consumi con il monitoraggio della spesa mensile.

L’acquisto dei carburanti è fatturato al prezzo praticato ed esposto dal Gestore sulla colonnina utilizzata per il rifornimento,

con l’applicazione di uno sconto riservato ai Soci Confartigianato,

differenziato tra modalità self service e servita.

IP Plus Fast è la nuova carta di pagamento senza costi fissi dedicata alle microimprese, ai professionisti (anche se non iscritti alla CCIAA) e ai privati (con un massimo di 2 veicoli), attraverso la quale,

grazie all’Accordo con Confartigianato, si usufruisce di uno sconto riservato per ogni litro di carburante acquistato in modalità self service e servita, rispetto al prezzo alla pompa di uno dei 5.000 Punti Vendita IP.

Anche con la carta IP Plus Fast è possibile ricevere la fattura elettronica automatica sugli acquisti effettuati, oltre al dettaglio rifornimenti e il report dei consumi con il monitoraggio della spesa mensile.

Tra i prodotti IP sono a disposizione dei clienti gli innovativi carburanti OPTIMO benzina e diesel che consentono di ridurre i consumi e contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale allo stesso prezzo di un carburante tradizionale.

Impianti IP della provincia di Sondrio, in cui poter utilizzare le carte di credito IP Plus, sia in modalità self-service che servito:
Chiavenna, Via Maloggia 9                                                                        
Delebio, Strada Statale 38 km 2+736
Buglio in monte, Via Valeriana 37
Sondrio, Via Maffei 10
Montagna in Valtellina, via Stelvio 310
Aprica, Corso Roma


Per ulteriori informazioni e modalità di adesione contattare l’ufficio segreteria tel. 0342 514343 – email  segreteria@artigiani.sondrio.it

Depositi e distributori “minori” di carburante (Cisternette)

Depositi e distributori “minori” di carburante (Cisternette): dall’Agenzia delle Dogane le indicazioni per la comunicazione da effettuare entro il 31 dicembre 2020

 L’Agenzia delle Dogane ha reso disponibile la modulistica da utilizzare per la “comunicazione di attività” per l’esercizio di depositi ed impianti di distribuzione di carburanti minori ai sensi dell’art. 25, co. 4 del D. Lgs. n. 504/1995

L’Agenzia delle Dogane con la circolare 47 del 3 dicembre 2020 ha reso disponibile il Modulo da utilizzare per la “comunicazione di attività” per l’esercizio di impianti minori ai sensi dell’art. 25, co. 4 del D. Lgs. n. 504/1995.

Si rammenta che sono considerati “impianti minori”:

  1. i depositi privati di capacità superiore a 10mc e non superiore a 25mc (cd. “depositi minori”);
  2. gli apparecchi privati di distribuzione automatica di carburanti collegati a serbatoi di capacità globale superiore a 5mc e non superiore a 10mc (cd. “distributori minori”). Come chiarito dalla circ. n. 47/D/2020 un apparecchio di distribuzione automatica di carburanti è tale se dotato di attrezzature – di norma una o più pistole erogatrici, con le relative attrezzature ausiliarie (pompe, motori elettrici o altro sistema) – atte a consentire il rifornimento dei serbatoi normali degli autoveicoli, a prescindere dalla presenza di un sistema di valorizzazione in euro dei quantitativi erogati (dato non rilevante trattandosi di distributori di carburante ad uso privato).

Sono conseguentemente esentati dall’obbligo di comunicazione e di tenuta del registro di carico e scarico i depositi per uso privato aventi capacità pari o inferiore a 10 metri cubi, nonché gli apparecchi di distribuzione automatica di carburanti per i medesimi usi collegati a serbatoi la cui capacità globale è pari o inferiore a 5 metri cubi.

Il modulo deve essere trasmesso entro il prossimo 31 dicembre 2020 all’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane territorialmente competente al fine di ottenere il codice identificativo che consentirà di censire l’impianto e di cui, presumibilmente, verrà richiesta l’indicazione anche nella dichiarazione relativa al rimborso, ai soggetti aventi diritto ai sensi dell’art.24-ter del D. Lgs. n. 504/1995, delle accise sul gasolio a partire dal 1° gennaio 2021.

Per maggiori informazioni e per avviare le procedure nei tempi utili rivolgiti al tuo consulente di fiducia.

Nonostante le semplificazioni previste nella circolare dell’Agenzia, alla luce dei numerosi adempimenti amministrativi a carico delle imprese,  Confartigianato continua a sostenere la necessità di una sospensione dei nuovi obblighi per i possessori di cisternette ad uso privato (distributori minori).

Con questo obiettivo, negli scorsi giorni, Confartigianato Imprese insieme ad Assopetroli e le altre associazioni di categoria ha inviato una richiesta alla Ministra dei Trasporti Paola De Micheli, reiterata anche in sede di audizione confederale sul DDL Bilancio per il 2021, affinché si preveda definitivamente la deroga strutturale che esenti dai nuovi gravosi adempimenti artigiani e piccoli imprenditori.

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