Skip to main content
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Tag: Autotrasporto

Truck & bus 2023: dall’8 al 14 maggio la seconda campagna di controlli stradali sui mezzi pesanti

Dall’8 al 14 maggio si terrà il secondo appuntamento del 2023 sulla campagna di sicurezza stradale “Truck & Bus” organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.
I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, e si svolgeranno sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia e in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai e Emirati Arabi Uniti).

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, e riguarderanno in particolare gli elementi di maggior impatto sulla sicurezza stradale come la verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul traporto delle merci pericolose e tutte le altre proscrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Saranno controllati anche il carico e i documenti di accompagnamento della merce.

Autotrasporto: in arrivo 300 milioni di euro per il caro carburante

Misura a sostegno delle imprese e per il contrasto della crisi

Con il Decreto lavoro varato dal Consiglio dei ministri il 1 maggio 2023 sono state semplificate le modalità di erogazione del credito di imposta per il settore dell’autotrasporto merci in conto proprio e in conto terzi e per il settore delle imprese che esercitano servizi di trasporto passeggeri con autobus non soggetti ad obblighi di servizio pubblico.

Si tratta di una norma, l’art. 29 del decreto lavoro, che, a sostegno delle imprese e per il contrasto alla crisi energetica, stabilisce il riconoscimento di un credito di imposta  nella misura massima del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio per le imprese di autotrasporto in conto proprio e del 12 per cento della spesa sostenuta nel secondo trimestre dell’anno 2022 per quelle che trasportano passeggeri. Per le imprese che effettuano autotrasporto per conto terzi il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 12 per cento delle spese sostenute nel secondo trimestre dell’anno 2022. La misura contiene poi una sorta di clausola green: le aziende possono chiedere il bonus mediante il credito di imposta per i veicoli di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio delle attività.

Maggiori informazioni sulla pagina del Ministero

Bando Investimenti annuale 2023 – 25 MLN di Euro per la 1° Finestra 2023

Contributi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto e per favorire la transizione ecologica delle imprese di autotrasporto

Valido per i contratti sottoscritti dalla data successiva alla pubblicazione del Decreto in G.U. (di prossima pubblicazione!)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 25 milioni di euro valevoli per la prima finestra 2023.

Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!
I contributi valgono per l’acquisto dei seguenti veicoli:

VEICOLI A TRAZIONE ALTERNATIVA di p.t.t. ≥ 3,5 ton. veicoli ibridi diesel/elettrico, elettrici e a carburanti di ultima generazione metano CNG e LNG.

VEICOLI DIESEL EURO VI di p.t.t. ≥ 3,5 ton. con contestuale rottamazione di veicoli diesel

RIMORCHI E SEMIRIMORCHI per il trasporto combinato strada-ferrovia e strada-mare

Ricordiamo che i contributi sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

MODALITA DI FUNZIONAMENTO
I contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto: la prima fase di PRENOTAZIONE per l’accantonamento dei contributi e la seconda fase di RENDICONTAZIONE per il perfezionamento dell’investimento.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla fase di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per effettuare la richiesta di Prenotazione e partecipare al Bando Investimenti annuale 2023 sarà sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva alla pubblicazione del Decreto in G.U. – di prossima pubblicazione!)

Compila il form qui sotto per prenotarti e per predisporre la domanda di richiesta contributi.
Questo il link https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Per info CTS: TEL 345 6841526 E MAIL: investimenti@artigiani.it

Trasporto Merci – Investimenti Elevata sostenibilità: al via il 15 marzo 2023 la 2° finestra per le richieste degli incentivi per parco veicolare aziendale – Servizio di assistenza Confartigianato

Dal 15 marzo 2023 si apre la 2° finestra del decreto Investimenti elevata sostenibilità (introdotta dal decreto ministeriale n. 461/2021) conto terzi nel rinnovo del parco veicolare mediante l’acquisto di veicoli con alimentazione alternativa e ad elevata sostenibilità.

Il Decreto destina 50 milioni di euro per il periodo 2021-2026 e per questa 2° finestra i fondi destinati ammontano a 10 milioni di euro. Nello specifico si evidenzia che il decreto mira ad incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 22 gennaio 2022, per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (metano CNG e LNG).

Gli incentivi sono graduati in base alla tipologia e alla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate, fino a un massimo di 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Per prenotare i contributi le imprese dovranno presentare richiesta esclusivamente tramite PEC aziendale indirizzata a: ram.investimenti2022@legalmail.it a partire dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023.

Per l’invio della richiesta sarà necessario presentare una copia del contratto di acquisizione del veicolo che dovrà riportare data successiva al 22 gennaio 2023 (data di pubblicazione del D.M. in Gazzetta ufficiale). L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 700.000 euro per azienda.

Confartigianato Trasporti mette a disposizione il servizio di assistenza e consulenza per la predisposizione delle domande e successiva rendicontazione attraverso il servizio appositamente erogato da CTS – Confartigianato Trasporti Servizi per il sistema.

Considerati i tempi strettissimi per l’invio delle domande, vista l’imminenza del 15 marzo 2023, CTS si rende disponibile per garantire l’assistenza tempestiva alle imprese ed alle associazioni territoriali per assicurare alle aziende di arrivare pronte al giorno fissato per l’avvio della richiesta di contributi.

A tal fine, per qualsiasi informazione, è possibile contattare i seguenti riferimenti:

Inoltre, al seguente link https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/ le imprese interessate potranno già compilare il form direttamente, così da registrarsi ed essere tempestivamente ricontattate.

Autotrasporto, truck & bus 2023: riprendono a febbraio i controlli stradali sui mezzi pesanti

Confartigianato Trasporti comunica che a febbraio riprenderà la campagna del 2023 di sicurezza stradale “Truck & Bus”, organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.

Difatti Roadpol ha provveduto a pubblicare il calendario con le date del 2023 in cui si svolgeranno le campagne Truck & Bus: dal 13 al 19 febbraio, dall’8 al 14 maggio, e dal 6 al 12 novembre. Una settimana di operazioni su strada in meno rispetto al 2022.

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, il cui obiettivo sarà il controllo del rispetto delle regole sui mezzi, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.

I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia) e saranno concentrati sulle condizioni tecniche, le dimensioni e il peso dei veicoli, sui tempi di guida europei, sull’uso del tachigrafo, infine sul carico e sui documenti di accompagnamento.

Pacchetto mobilità: l’Italia recepisce il distacco dei conducenti

Confartigianato rende noto che a breve avrà inizio l’esame in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati dello schema di decreto legislativo finalizzato a dare attuazione alla direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento (UE) n. 1024/2012.

Il provvedimento trova applicazione nell’ambito del “Pacchetto Mobilità dell’UE”, che determina una ampia riorganizzazione del settore dei trasporti su strada e si compone dei seguenti atti normativi:

  • Regolamento (UE) 2020/1054 sui tempi di guida e riposo dei conducenti e sul tachigrafo digitale;
  • Regolamento (UE) 2020/1055 che disciplina l’accesso al mercato del trasporto di merci su strada e alla professione di trasportatore di merci su strada o di trasportatore di passeggeri su strada;
  • Regolamento (UE) 2020/1056 sulla digitalizzazione dell’autotrasporto e la dematerializzazione delle informazioni;
  • Direttiva (UE) 2020/1057 che rivede gli obblighi di applicazione e stabilisce norme sul distacco dei conducenti.

Il presente decreto, in attuazione della direttiva (UE) 2020/1057, detta disposizioni uniformi per il settore del trasporto su strada e costituisce una lex specialis caratterizzata da norme settoriali e specifiche applicabili alle prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada e alle operazioni di cabotaggio, consentendo altresì di armonizzare gli obblighi amministrativi e le misure di controllo in materia.

Pertanto si può affermare che il distacco dei conducenti di camion, così come regolamentato dal Pacchetto Mobilità sta per essere recepito anche in Italia.
La disciplina riguarda le prestazioni di autisti stabiliti in uno Stato membro o in un Paese terzo che distaccano conducenti in Italia, nonché le operazioni di cabotaggio effettuate in Italia da trasportatori stabiliti in uno Stato membro.
In più è previsto che le imprese di trasporto stabilite in Stati che non sono membri della UE non beneficiano di un trattamento più favorevole di quello riservato alle imprese dell’Unione, anche quando effettuano operazioni di trasporto in virtù di accordi bilaterali o multilaterali che consentono l’accesso al mercato UE o a parti di esso.
La disciplina speciale non si applica alle prestazioni di servizi di somministrazione di conducenti.

Con il Pacchetto Mobilità il cabotaggio diventa di fatto un distacco, così come il trasporto combinato e i trasporti internazionali. Non sono invece considerati come distacco i trasporti bilaterali e quelli in transito, così come le tratte internazionali di un trasporto combinato effettuate su strada.
Il distacco dovrà essere provato tramite l’utilizzo del portale connesso al sistema di Informazione del Mercato Interno (IMI), al cui interno vanno immessi i dati delle imprese e quelli dei conducenti distaccati al più tardi all’inizio del distacco, insieme ad altre informazioni relative alla società e ai conducenti (la targa di veicolo e rimorchio, il nome dell’autista, la patente, ecc.). Ma sempre a richiesta degli organi di polizia potrebbero essere richiesti anche la copia della dichiarazione di distacco, delle operazioni di trasporto – come per esempio la lettera di vettura internazionale – e anche le registrazioni del tachigrafo con i riferimenti agli Stati attraversati.

Lo Stato membro in cui è destinato il distacco può anche richiedere prova della retribuzione e del contratto di lavoro nonché la prove dell’avvenuto pagamento del salario.

Formazione, CQC: gli obiettivi contenuti nella nuova direttiva europea

Con l’emanazione della Direttiva 2022/2561 del 14 dicembre 2022, l’Unione Europea ha articolato la precedente Direttiva UE 2003/59/CE, con l’obiettivo di unificare in un nuovo ed unico provvedimento tutte le disposizioni della direttiva del 2003 e tutte le modifiche successive, al fine di semplificare e rendere più accessibili a tutti le informazioni contenute in materia di qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti dei veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri, senza intervenire con nuove modifiche sostanziali.

La nuova direttiva è entrata in vigore il 12 gennaio 2023 (venti giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) e, di conseguenza, è stata abrogata la direttiva del 2003 con le precedenti modificazioni.

Gli obiettivi della qualificazione e della formazione dei conducenti resta sostanzialmente la stessa, si modifica parzialmente la numerazione. Ecco, di seguito, un breve elenco.

  1. Zero vittime derivate da incidenti stradali entro il 2050
  2. Miglioramento dell’istruzione per una guida razionale e sicura
  3. Utilizzare uno stile di guida efficiente per ridurre le emissioni, controllare il veicolo e minimizzarne l’usura
  4. Formazione iniziale e periodica per conoscere la regolamentazione relativa ai trasporti
  5. Formazione alla sicurezza riferita sia alla guida che alle attività a veicolo fermo (carico, scarico, etc.), con un particolare focus su pericoli della strada e infortuni sul lavoro
  6. L’applicabilità vale anche per i conducenti cittadini di paese extra europei se impiegati da aziende europee
  7. Sono esonerati i conducenti dei veicoli con impatto trascurabile sulla sicurezza stradale
  8. Sono esonerati i lavoratori per i quali la guida occupa meno del 30% dell’orario di lavoro mensile continuativo
  9. Ai conducenti obbligati verrà rilasciato il CAP (Certificato di Abilitazione Professionale)
  10. L’esonero dall’obbligo di qualificazione iniziale, non esonera da quello di formazione periodica
  11. Fissare criteri di autorizzazione (consolidata professionalità) per i centri autorizzati di formazione
  12. Gli esami per qualificazione iniziale e formazione periodica dovrebbero essere organizzati da entità designate dalle autorità degli Stati membri, che devono anche controllare tali esami
  13. La formazione periodica dovrà avvenire ogni cinque anni a partire dalla data di qualificazione
  14. La banca dati dei CAP, con scambio dati per via telematica fra gli Stati, renderà disponibili sia i dati su patenti e CAP, che quelli sulla formazione iniziale e periodica
  15. Incentivare utilizzo di e-learning e apprendimento integrato

Gli obiettivi sopra elencati si applicano a tutti i conducenti: subordinati, in proprio, c/terzi, c/proprio, merci, passeggeri.

Ambito di applicazione della disciplina ADR 2023 ai produttori di rifiuti pericolosi: chiarimenti

In ordine alla definizione del corretto ambito di applicazione della disciplina afferente alla individuazione di un consulente ADR, a partire dal 1° gennaio 2023, per il trasporto di merci pericolose su strada (secondo la Direttiva Europea 2020/1833), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il 21 dicembre 2022 una nota esplicativa sui casi di non obbligatorietà della nomina.

La nota chiarisce una situazione dubbia che ha creato confusione tra i piccoli operatori che Confartigianato rappresenta. ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) prevede l’estensione dell’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che terminerà il 31/12/2022.

Il punto 1.6.1.44 dell’ADR riporta infatti:

“Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non erano obbligate a designare un consulente in materia di sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, devono, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1 gennaio 2019, nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022”.

Le esenzioni previste dal quadro normativo vigente, ovvero l’esenzione parziale per unità di trasporto (1.1.3.6 ADR), l’esenzione totale per disposizioni speciali (3.3 ADR), l’esenzione totale per quantità limitata (3.4 ADR) e l’esenzione totale per quantità esenti (3.5 ADR), sono attualmente applicabili ai soggetti inquadrabili come “trasportatori”, “caricatori”, “scaricatori”, “imballatori” e “riempitori”. Nulla faceva riferimento invece agli “speditori”, che pertanto, a partire dal 01/01/2023 sarebbero stati obbligati a nominare un consulente anche nel caso di una piccola spedizione occasionale di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Grazie a una forte azione di Confartigianato e di altre sigle di rappresentanza, è arrivata in tempo utile la nota esplicativa del MIT che chiarisce l’ambito di applicazione delle esclusioni dall’applicazione dell’obbligo di nomina.

In particolare, evidenziamo il seguente passaggio della nota ministeriale:

Tenuto conto che le attuali esenzioni in Italia sono disciplinate dal decreto ministeriale 4 luglio 2000 e chiarite dalla relativa circolare 14 novembre 2000, n. A26, le stesse esenzioni si applicano agli speditori che si trovano nelle medesime condizioni operative” che di fatto esclude dall’obbligo di nomina di un consulente ADR, le attività di “imballaggio, carico, riempimento o scarico” non direttamente connesse all’attività di trasporto di merci pericolose.

Autotrasporto, pubblicato il calendario dei divieti 2023 per i mezzi pesanti

Pubblicato il calendario dei divieti di circolazione stradale, fuori da centri abitati per l’anno 2023, per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate.

Il decreto è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

In totale saranno 79 i giorni di divieto

Autotrasporto: dall’Authority europea due opuscoli per gli autisti su Distacco e Tempi di Guida e Riposo

Confartigianato Trasporti informa che L’European Labour Autorithy ha pubblicato sul proprio sito web, anche in lingua italiana, due opuscoli per conducenti e operatori del settore del trasporto su strada, dedicati al distacco transnazionale e ai tempi di guida e riposo.

L’opuscolo distacco dei conducenti illustra i diritti e gli obblighi, aggiornati alle norme del Primo Pacchetto Mobilità entrate in vigore il 2 febbraio 2022. Ai conducenti, il testo spiega quali sono la remunerazione e le condizioni di lavoro e, nel caso di quelli distaccati, quale documentazione devono avere in cabina e fornirli in visione agli organi accertatori in caso di controllo.

L’opuscolo sui tempi di guida e riposo riassume le regole generali e quelle nuove introdotte il 20 agosto 2022 dal Primo Pacchetto Mobilità, tra cui il divieto di trascorrere il riposo settimanale regolare nella cabina del mezzo pesante e l’obbligo di rientro dell’autista ogni tre o quattro settimane presso la propria residenza o la sede della società di trasporto per cui lavora.
Inoltre sono delucidate le eventuale deroghe in caso di imbarco sui treni e traghetti e l’obbligo di commutare la nazione sul cronotachigrafo al momento dell’attraversamento della frontiera.

CONTATTI