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Tag: natale

Festività 2024 – Il messaggio del Presidente Granelli

“Alle imprenditrici e agli imprenditori artigiani e alle loro famiglie desidero inviare gli auguri di un sereno Natale e di un 2025 di pace, speranza e prosperità.

Quest’anno, come sempre, con il vostro impegno e la vostra passione, avete dimostrato la forza dell’impresa diffusa sul territorio. Ogni giorno contribuite a creare valore non solo per le vostre aziende, ma per tutta la comunità.

Confartigianato vi è accanto, orgogliosa di rappresentare, tutelare e promuovere l’eccellenza del vostro lavoro, simbolo di qualità, creatività e tradizione, aperta all’innovazione e dentro le transizioni.

Sono valori che ci sono stati riconosciuti da Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso degli incontri avuti quest’anno.

Anche nel 2024 abbiamo scelto di investire sul talento e sul saper fare che ci distingue nel mondo. È proprio questa volontà di crescere con responsabilità e rispetto per le tradizioni che ci rende unici.

Essere artigiani di un futuro migliore vuol dire, per noi, essere impegnati a costruire un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e a misura d’uomo.

Vi invito a guardare con fiducia al nuovo anno, consapevoli del contributo che ognuno di voi offre ogni giorno, in silenzio, con dedizione e amore per il proprio mestiere.

Siamo, e continueremo ad essere, una famiglia unita nella missione di realizzare un’Italia che ha nelle mani e nell’intelligenza creativa degli artigiani il ‘motore’ del suo futuro.

Vi auguro di vivere queste festività con serenità e di affrontare il nuovo anno con la stessa energia, passione e visione che vi contraddistingue.”

NATALE – Da Confartigianato la campagna ‘Acquistiamo locale’. Cresce la spesa per doni a valore artigiano

In vista delle festività natalizie Confartigianato promuove anche quest’anno la campagna ‘Acquistiamo locale’, un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made in Italy, espressione della creatività e della tipicità delle imprese dei tanti, diversi territori italiani.

“‘Acquistiamo locale” – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto frutto del lavoro degli artigiani.

È un investimento in eccellenza, sostenibilità e identità culturale, che porta con sé una profonda dimensione etica e relazionale. È la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità”.

Secondo le previsioni elaborate da Confartigianato, per le feste di Natale gli italiani spenderanno, a dicembre, 26,5 miliardi di euro, vale a dire il 27,6% in più della media annuale.

Quasi due terzi degli acquisti, pari a 17,5 miliardi, saranno dedicati ad alimentari e bevande e nei consumi natalizi del 2024 spiccheranno proprio quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sulla qualità di beni e servizi.

Secondo Confartigianato, a spingere l’acquisto di prodotti artigiani è la sempre più diffusa attenzione all’unicità e alla sostenibilità di prodotti ‘su misura’, personalizzati, durevoli e caratteristici del territorio.

Questo trend coinvolge 315mila aziende artigiane con 884mila addetti, pari ad un terzo (33,5%) dell’artigianato italiano, che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.

Un regalo di Natale prodotto da una impresa artigiana valorizza l’offerta di prossimità e l’orientamento dei consumatori verso acquisti a “chilometro zero”.

Sul lato dell’offerta, sei piccole imprese su dieci operano sul mercato di prossimità mentre sono 12,1 milioni i consumatori che acquistano prodotti a chilometri zero, vale a dire il 23,5% della popolazione dai 14 anni in su.

A livello regionale, Confartigianato stima che si spenderà di più in acquisti natalizi in Lombardia con 4,6 miliardi di euro (17,3% del totale nazionale).

Seguono il Lazio con 2,7 miliardi, il Veneto (2,2 miliardi), l’Emilia-Romagna (2,2 miliardi), la Campania (2,1 miliardi), il Piemonte e la Sicilia (entrambe con 2,0 miliardi), la Toscana (1,7 miliardi) e la Puglia (1,6 miliardi).

A Palazzo Foppoli “Suoni e forme dell’artigianato artistico”. Uno spazio espositivo ed una serie di eventi musicali.

Dal 6 all’8 dicembre Confartigianato Imprese Sondrio e le sue imprese protagonisti del Natale tiranese.

Dal 6 all’8 dicembre Confartigianato Imprese Sondrio su iniziativa della Sezione di Tirano guidata dal presidente Maurizio Valetti e dal segretario Roberta Giumelli e un gruppo di imprese dell’artigianato artistico saranno protagonisti di una serie di eventi che sono stati organizzati nell’ambito delle manifestazioni legate al Natale tiranese: “Christmas Tirano si accende”.


Sarà il celebre Palazzo Foppoli di Tirano che in passato è già stato protagonista di altre manifestazioni con al centro le produzioni artigianali, ad ospitare uno spazio espositivo e una serie di eventi caratterizzati dalla presenza di giovani musicisti.


Confartigianato Imprese Sondrio per l’occasione ha potuto contare sulla preziosa collaborazione del Liceo Musicale dell’Istituto Pinchetti, della Civica Scuola di Musica Danza e Teatro della Provincia di Sondrio, sede di Tirano e della Nuova Musa di Lovero.


Un felice e inedito connubio fra i prodotti dell’artigianato artistico che annovera al proprio interno anche gli artigiani della musica, QUINTAVALLA MARTINO, SCUFFI FABIANO, TRABUCCHI STEFANO, ANDREOLA GIACOMO e alcuni artisti che si esibiranno all’interno dello storico Palazzo.


Saranno inoltre presenti all’esposizione gli artisti del legno, BESIO GIANNI, HOLZKNECHT MARCO e SALA CRIST GIACOMO; gli artisti del ferro MORASCHINELLI MARIO e SALA TENNA PIERO; gli artisti del vetro VETRERIA FANONI e GIVREM; il ceramista DE PIAZZA PIERBATTISTA; l’artigiano e tornitore della pietra ollare PIETRO GAGGI; la ricamatrice TRESTINI BARBARA CAROLINA; l’artigiano dei pezzotti RUFFONI DAVIDE; l’orefice/orologiaio BASSI GRAZIANO e i gli artisti della fotografia CATALANO ANTONELLA e IVAN PREVISDOMINI.


Un insieme eterogeneo di artigiani appartenenti a settori diversi ma uniti dalla passione per il lavoro creativo. Un programma ricco di momenti significativi momenti quello in programma a Tirano con intrattenimenti musicali ed esibizioni con chitarre e violini.

Sondrio, 4 dicembre 2024 – Prot. n. 218

Artigianato alimentare e non solo. A Natale un dolce regalo a valore artigiano

Con 901 milioni di euro di export di dolci da ricorrenza nel 2022, l’Italia si piazza sul secondo gradino del podio UE dopo la Francia e fa segnare +10,4% nei primi 8 mesi del 2022 su base annua.
Nonostante la pandemia, il Made in Italy di alimentare e bevande non interrompe la crescita che dura dal 2010 e nel 2022, ultimi dodici mesi ad agosto, sale a 48,2 miliardi di euro, pari all’8,5% delle esportazioni manifatturiere italiane, toccando il massimo storico di 2,5% sul PIL, superando il 2,2,% della Francia e l’1,9% della Germania. Nei primi otto mesi del 2022 la crescita delle esportazioni del comparto è pari al 19,2% (+21,0% alimentare e +13,5% bevande) di poco inferiore al +21,1% del totale esportazioni.


Secondo la più recente rilevazione del “Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste” sono 319 i prodotti riconosciuti come eccellenze nel settore agroalimentare tramite i marchi Dop (Denominazione di Origine Protetta), Igp (Indicazione Geografica Protetta) e Stg (Specialità Tradizionale Garantita) a cui si affiancano 526 vini Doc (Denominazione di Origine Controllata, tra i quali spiccano i Docg, Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e Igt (Indicazione Geografica Tipica).


La ricchezza delle varie culture presenti nel nostro Paese si declina in ben 5.450 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo e che in Valtellina e Valchiavenna hanno come maggiori rappresentanti della tradizione la produzione di vino, di prodotti dolciari e di bresaole artigianali.


Valore artigiano di un regalo di Natale
I prodotti e servizi offerti dalle imprese artigiane italiane sono caratterizzati da una artigianalità basata sul valore del lavoro, sull’ascolto del cliente e sulla personalizzazione del prodotto ; a tutto ciò si associa l’alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati.
In molte lavorazioni si trova una sintesi della cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali. Lavorazioni a regola d’arte caratterizzano prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità. I prodotti e servizi dell’artigianato sono focalizzati sulla domanda di prossimità, grazie alla profonda conoscenza del mercato del locale da parte degli imprenditori, e a cui si rivolge la consulenza e il supporto ai clienti per installazioni e riparazioni, queste ultime garanzia di una maggiore circolarità e di una riduzione dei rifiuti.

Scegliere prodotti e servizi
realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali vuol dire sostenere non solo l’imprenditore e i suoi dipendenti, e quindi le loro famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare.


La spesa per acquisti di Natale per territorio
La distribuzione delle famiglie e della spesa media mensile familiare sul territorio permette di stimare una spesa che a dicembre in Lombardia supera i 3.847 milioni di euro (16,9% del totale nazionale). A livello provinciale (Sondrio) si prevede una spesa complessiva per prodotti alimentari, cibi e bevande, pari a circa 44 milioni di euro ai quali vanno aggiunti circa 23 milioni per i servizi accessori legati alle festività.

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