L’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro ha rilasciato nei giorni scorsi il servizio online di verifica della regolarità contributiva “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL” (con il relativo manuale operativo),
che permette alle imprese, agli altri soggetti assicuranti e agli intermediari da essi delegati di effettuare una simulazione della regolarità contributiva,
effettuata sulla base dei criteri di cui al Decreto interministeriale 30 gennaio 2015, relativamente a quanto di competenza dell’Istituto.
Tale servizio è in attuazione di quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 16 maggio 2014, n. 78, , al comma 1 dispone che “chiunque vi abbia interesse, compresa la medesima impresa, verifica con modalità esclusivamente telematiche
ed in tempo reale la regolarità contributiva nei confronti dell’Inps, dell’Inail e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell’edilizia, nei confronti delle Casse edili”.
In presenza di DURC in corso di validità, la richiesta di simulazione può essere effettuata esclusivamente a partire dal quindicesimo giorno antecedente la data di scadenza del documento
e riporta la situazione contributiva al secondo mese antecedente alla data di scadenza dello stesso.
Diversamente, nel caso in cui per il codice fiscale per cui si effettua la richiesta di simulazione non c’è un DURC in corso di validità, la verifica è effettuata alla data della richiesta e riporta la situazione contributiva al secondo mese antecedente a quest’ultima.
Nel caso in cui non è rilevata la presenza di possibili irregolarità al secondo mese precedente la data di simulazione (data di scadenza del DURC in corso di validità ovvero data della richiesta, in caso non esista un DURC in corso di validità),
l’esito della simulazione è Regolare.
Nel caso in cui, invece, per il codice fiscale è rilevata la presenza di possibili irregolarità e, quindi, l’esito della simulazione è da verificare,
la sede competente potrà essere contattata per le opportune verifiche.
Nell’ambito della campagna europea “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, promossa da EU-Osha nel biennio 2018-2019, l’INAIL ha realizzato un opuscolo al fine di informare le imprese dell’acconciatura e dell’estetica rispetto alla corretta valutazione e gestione del rischio in questi settori professionali, nei quali lavoratrici e lavoratori sono più esposti, in particolare al rischio di sostanze chimiche.
Lo scorso 30 novembre, INAIL, sul proprio portale Web istituzionale ha pubblicato le prime indicazioni relative alla nuova edizione dell’Avviso (Bando) ISI per l’anno 2020 (fondi erogati nel 2021).
Come noto, ISI finanzia le imprese nella realizzazione di progetti per l’accrescimento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, rispetto ai minimi di legge.
Ricordiamo che con avviso del 27 maggio 2020, l’Istituto aveva provveduto alla revoca del bando ISI 2019, per finanziare le misure finalizzate al contenimento e al contrasto della diffusione del SARS CoV-19 negli ambienti di lavoro. INAIL ha ora rifinanziato il Bando ISI, con una comunicazione Web sul proprio portale istituzionale, reperibile al seguente link:
Risulta invariata l’impostazione seguita per la precedente edizione 2019, al netto di alcuni minimi interventi sulle misure finanziate e del consolidamento di alcune soluzioni utili ad agevolare la gestione tecnico-amministrativa dell’intero procedimento.
Il Bando ISI è rivolto a tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale, regolarmente iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura nonché gli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; queste ultime risultano destinatarie dell’iniziativa ISI agricoltura 2019-2020, pubblicata il 6 luglio 2020.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto riconducibili a 4 Assi di finanziamento, per un totale fissato in € 211.226.450:
Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (con sub Assi 1.1 e 1.2);
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2 (al riguardo, si segnala come l’Agenzia Europea per la Sicurezza sul Lavoro – EU OSHA – abbia previsto una specifica campagna su tale tematica, per il periodo 2020 – 2022);
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA. In particolare, per gli Assi 1, 2 e 3 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di € 5.000,00 ed un massimo di € 130.000,00. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Per i progetti di cui all’asse 4, invece, il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di € 2.000,00 ed un massimo di € 50.000,00.
Il bando stabilisce l’esclusione delle imprese che abbiano ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento per uno degli Avvisi pubblici ISI 2016, 2017 e 2018. Le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, destinatarie dell’asse 4, relativo ai settori di attività “pesca” e “fabbricazione dei mobili”, sono escluse dalle tipologie di finanziamento previste per gli Assi 1 e 2.
Di seguito il calendario delle scadenze per la partecipazione al bando:
Calendario scadenze Isi 2020
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda
1 giugno 2021
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda
15 luglio 2021 entro le ore 18:00
Download codici identificativi
Dal 20 luglio 2021
Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e date dell’apertura dello sportello informatico
Entro la chiusura della procedura informatica sarà fornita indicazione della data di pubblicazione delle regole tecniche
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori
Entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda)
Periodo di apertura della procedura comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi
Alla data comunicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori.