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Tag: deforestazione

Deforestazione zero: prodotti regolamentati e sistema delle MPI

L’Ufficio Studi Confartigianato e il Sistema Imprese predispone il report ‘Deforestazione zero: prodotti regolamentati e sistema delle MPI’ presentato nel corso del webinar organizzato da Confartigianato ‘Deforestazione zero, l’impatto sull’artigianato e sulle piccole imprese’.

Per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità,

la normativa europea contenuta nel Regolamento Ue 2023/1115 impone alle imprese di garantire che i prodotti venduti nell’Unione europea non siano all’origine di deforestazione.

La nuova normativa interessa sette materie prime –  bovini, caffè, soia, palma da olio, cacao, gomma e legno

i prodotti che le contengono, o sono stati prodotti utilizzando queste materie prime come, ad esempio, cuoio, cioccolato, mobili, olii e pneumatici.

I contenuti 

Il report esamina gli scambi con l’estero e Il perimetro delle micro e piccole imprese in 19 settori relativi alle 7 materie prime e i 77 prodotti oggetto di regolamentazione. 

Gli highlight del lavoro sono proposti nell’odierna News STUDI – Deforestazione zero: interessate 127 mila MPI e 50mila imprese artigiane, import per 36,6 miliardi €. I dati nel webinar Confartigianato

Nei comparti esaminati operano 127mila micro e piccole imprese (MPI) e 50mila imprese artigiane che rappresentano il 38,5% del totale delle imprese nei settori in esame,

quota quasi doppia rispetto alla media del 22,8% riferita al totale economia.

Le MPI nei 19 settori interessati generano un fatturato di 92,9 miliardi di euro e un valore aggiunto di 25,5 miliardi di euro

con una maggiore presenza di imprese si osserva nei settori che si riferiscono a prodotti in legno e mobili, prodotti da forno, articoli in pelle, prodotti dolciari e articoli in gomma.


Nel 2023 ammontano a 359,6 miliardi di euro le importazioni di prodotti regolamentati dei 27 paesi dell’Unione europea,

di cui 106,7 miliardi di euro da paesi extra UE.  Nel dettaglio, l’Italia importa 36,6 miliardi di euro di prodotti regolamentati, con 13,3 miliardi di euro da paesi extra UE.

Il focus sul legno – Nei settori afferenti alla materia prima legno operano 52mila MPI e le imprese artigiane rappresentano il 59,5% del totale.

I prodotti riferiti al legno costituiscono il 47,3% delle importazioni regolamentate italiane, di cui la metà (51,8%) si riferisce a prodotti di carta.


Dall’analisi della geografia degli approvvigionamenti di legno, sulla base della classificazione dei paesi delle Nazioni Unite per dinamica delle aree forestali in rapporto alla superficie terrestre,

il 56,4% dell’import di legno proviene da paesi con un peso delle aree forestali stabile negli ultimi cinque anni;

il 31,7% proviene da paesi in miglioramento e l’11,8% proviene da paesi con un deterioramenti.


Nelle 14 province di confine – in cui sono localizzate circa 6mila imprese del settore legno e mobili –

le importazioni di legno sono di circa un miliardo di euro e il 30,2% di queste proviene dai paesi confinanti.

Regolamento EUDR – Il cioccolato svizzero è in pericolo?

C’è chi prende sul serio ed  ha capito la  portata del nuovo regolamento europeo (EUDR) 

Il Cioccolato Svizzero è in pericolo? Se lo chiede la RSI in un suo articolo comparso qualche giorno fa. La risposta è SI e a darla sono due autorità assolute. In primis Urs Furrer, il presidente di Chocosuisse, l’associazione mantello dei produttori industriali di Cioccolato. A seguire  il responsabile dell’agricoltura di Nestlé Daniel Imhofa. (1,2).

Basta deforestazione e degrado forestale

Quale è dunque il pericolo per il cioccolato svizzero (e non solo)?
Il rischio è che chi lo importa per primo in Europa  non  riesca a dimostrare che sia stato realizzato senza causare deforestazione e/o degrado forestale e quindi, non lo possa importare in UE.

Non solo il cioccolato è a rischio

I rischi sono posti dalla pubblicazione del regolamento EUDR  (9 giugno 2023), dalla sua entrata in vigore e dalla sua piena applicazione e riguardano 8 prodotti :  bovini, soia, olio di palma, caffè, cacao, gomma, legno, carbone da legna, carta.  I beni derivati da questi prodotti sono un’infinità, e per tutti c’è l’obbligo di dimostrare che non siano causa di deforestazione o degrado forestale (3).
Infatti se c’è una cosa che accomuna gli 8 prodotti citati è che da diversi decenni  sono la causa principale di deforestazione su scala planetaria.
Si, le foreste del Brasile o dell’Argentina, dell’Indonesia o dell’ Africa sono disboscate al ritmo di almeno 10 milioni di ettari all’anno da quarant’anni e più. Perché? Principalmente per produrre  gli 8 prodotti citati (3).  
Il regolamento EUDR vuole che tali prodotti non siano causa di ulteriori  deforestazioni o degradi forestali a partire dal  31 dicembre 2020.

Inoltre, come già più volte denunciato dall’avvocato e giornalista  Dario Dongo in riferimento all’Olio di Palma, la coltivazione o realizzazione di questi otto prodotti comporta spesso ben altro oltre alla deforestazione (4)

Geolocalizzare e tracciare gli spostamenti. Ciò che  spaventa Urs Furrer pare essere la serietà o novità del metodo imposto dal EUDR per dimostrare la produzione senza deforestazione.
Non il solito plico di carte in più, come erroneamente si può pensare, ma geolocalizzazione delle piantagioni e tracciamento delle materie prime indicate:
“Le aziende devono garantire che nessuna foresta sia stata disboscata o danneggiata durante la produzione. Per farlo si affideranno alla geolocalizzazione, che permetterà di trasmettere le posizioni delle materie prime in tempo reale. [..]
Un sistema di monitoraggio così completo non esiste ancora
“. La volontà di Ferrer -e di chi come lui prende seriamente le leggi-  è che tale  sistema di monitoraggio cosi sofisticato sia messo in piedi prima del 30 dicembre 2024, data di attuazione iniziale deregolamento EUDR.

Info: Ufficio Categorie e mercato, referente dr. Pietro Della Ferrera pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it (347.3698217)

Note:

1) ©  Christian Beutler articolo disponibile al link https://www.tvsvizzera.it/tvs/il-cioccolato-svizzero-è-in-pericolo-/48654488?utm_campaign=manual_tvs&utm_medium=email&utm_source=newsletter&utm_content=o&utm_term=manual
2) Iscrizione alla newsletter RSI https://www.tvsvizzera.it/tvs/tvsvizzera-it-newsletter_abbonamento-alla-newsletter/42824670
3) Per obblighi distinti per imprese di varie dimensioni, controlli e  approfondimenti leggi slide dell’evento di Conlegno del 26 giugno 2023  (clicca qui) o rivedi il webinar (clicca qui)
4) Dario Dongo, in Great italian Food Trade
 https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/brasile-land-grabbing-e-deforestazioni-per-lolio-di-palma-sostenibile-di-ferrero-e-big-food-lettera-aperta/
5) Precedente news di Confartigianato Imprese Sondrio sul EUDR (clicca qui)

Deforestazione zero e obblighi delle imprese, webinar 26 giugno

Webinar gratuito e aperto a tutti gli interessati lunedì 26 giugno 2023 ore 10.30 / 12.30

Venerdì 9 giugno scorso, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, è stato pubblicato l’atteso regolamento EUDR contro la deforestazione e il degrado forestale che entrerà in vigore il 29 giugno e diventerà operativo dopo ulteriori 180 giorni.

Per facilitare la comprensione del regolamento ed i nuovi obblighi delle aziende afferenti ai settori del legno e dei prodotti derivati, Conlegno ha redatto un articolo pubblicato sulla rivista online “Sherwood” ed organizzato per

OBIETTIVI
Il webinar mira a descrivere il regolamento EUDR e ad evidenziarne le ricadute operative sulle aziende che importano, immettono sul mercato o esportano, prodotti derivati da legno, palma da olio, soia, bovini, caffè, cacao e gomma. Un particolare approfondimento verrà dedicato ai nuovi obblighi delle imprese addette ai settori del legno, della carta, dell’arredo e dei combustibili lignocellulosici che già rivestono il ruolo di Operatore o Commerciante ai sensi della Timber Regulation (Reg. UE 995/2010).
 
TEMI

– Il regolamento “deforestazione zero” Relatore Angelo Mariano
– I nuovi obblighi delle imprese dei settori del legno e della carta Relatrici Chiara Cassandro e Simonetta Della Rosa
– Domande e risposte

 
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Compilate il format “Modulo di iscrizione” reperibile alla pagina https://www.conlegno.eu/formazione-eventi (cliccare sul titolo del webinar presente nella lista “Formazione & eventi”).
Il giorno prima perverranno all’indirizzo e-mail inserito nel modulo di iscrizione le modalità di accesso all’aula virtuale e si potrà partecipare comodamente dal proprio PC.
 
LE ISCRIZIONI CHIUDONO IL 22 GIUGNO 2023
Per ulteriori informazioni contattate il Dr. Pietro Della Ferrera pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it 347 3698217

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