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Tag: Autotrasporto

Internazionali, Germania: dal 1° dicembre 2023 nuove tariffe di pedaggio

La Toll Collect, società di gestione dei pedaggi in Germania, ha reso noto la modifica della legge federale sui pedaggi autostradali, dopo l’approvazione da parte del Bundestag e del Bundesrat il 20 ottobre scorso.

La novità normativa riguarda l’inclusione della componente CO₂ nella maut tedesca dal 1° dicembre 2023, per i veicoli oltre le 7,5 ton. Di conseguenza la massa totale tecnicamente ammissibile (tzGm) diventa la base per l’assegnazione alla classe di peso.

Pertanto, dal 1° gennaio 2024, gli autocarri della classe di inquinamento Euro VI equipaggiati di serie con trazione GNC/GNL che erano a tutt’oggi esentati dalla maut, saranno soggetti al pagamento del pedaggio autostradale.

Quindi dal 1° luglio 2024 tutti i veicoli con una massa totale tecnicamente consentita a pieno carico inferiore a 7,5 ton, dovranno pagare il pedaggio per l’utilizzo delle autostrade federali, sia veicoli singoli che combinazioni di veicoli, con eccezioni per i veicoli delle imprese artigiane (finora infatti i veicoli di peso tra 3,5 e 7,5 ton non pagavano la maut).

In futuro sono previste ulteriori modifiche alla maut, e si prevede che il pedaggio includerà un sottoinsieme per le emissioni di CO₂ legate al traffico, oltre ai sottoinsiemi già in vigore per i costi delle infrastrutture, del rumore e dell’inquinamento atmosferico.

È possibile consultare le nuove tariffe di pedaggio al eseguente link:
https://www.toll.de/de/toll_collect/bezahlen/maut_tarife/p1745_mauttarife_12_2023.html

Si ricorda che veicoli a zero emissioni ed a combustione alternativa – come i veicoli elettrici e i motori a combustione di idrogeno, nonché i veicoli con celle a combustibile a idrogeno – sono esentati dal pedaggio fino al 31 dicembre 2025, mentre dal 1° gennaio 2026, pagheranno soltanto il 25% del pedaggio parziale relativo ai costi infrastrutturali più il pedaggio parziale per l’inquinamento acustico e atmosferico.

I veicoli senza emissioni fino a 4,25 ton (tzGm) sono sempre esenti dal pedaggio.

Per maggiori informazioni consultare il link
https://www.tollcollect.de/de/toll_collect/rund_um_die_maut/meldungen/detailsseite_news_34624.html

Accesso “Area B e C” della Città di Milano – Annullati gli obblighi per gli angoli ciechi per Tir e Autobus

Lo scorso 23 novembre 2023 il TAR della Lombardia ha pubblicato la Sentenza di accoglimento del ricorso di alcune associazioni di rappresentanza e di alcuni imprenditori contro le Deliberazioni del Comune di Milano che consentivano l’accesso nelle Aree B e C solamente per i veicoli di categoria M2, M3, N2, N3 dotati di:

¡         sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimitĂ  della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonchĂŠ muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

¡         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimitĂ  della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

 A seguito di tale Sentenza vengono quindi annullati i sopra elencati obblighi per i mezzi per il trasporto merci e persone della categorie N2,N3 e M2,M3.

Per maggiori dettagli si rinvia alla Sentenza.

Internazionali: validitĂ  autorizzazioni 2023

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso una comunicazione con cui ricorda che le autorizzazioni internazionali al trasporto di merci

relative all’anno 2023 hanno validità sino alla mezzanotte del 31 gennaio 2024 per tutti i Paesi ad eccezione di:

Israele, Kyrgyzstan e Svizzera per i quali le autorizzazioni 2023 scadranno alla mezzanotte del 31 dicembre 2023.

Proroga Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

Nelle giornate del 9 e 10 ottobre ANAS ha emesso due nuove Ordinanze relative alla necessità di ulteriori nuove chiusure della SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire il prosieguo dei lavori di Completamento, ammodernamento e potenziamento della strada.

Nel dettaglio: 

in direzione NORD Ă¨ prevista la chiusura del traffico,  dal km 57+680 al km 75+300, su tutte le corsie  

  • dal 9/10/2023 fino al 12/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 15/10/2023 fino al 19/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 22/10/2023 fino al 26/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 29/10/2023 fino al 31/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dalle ore 21:00 del 2/11/2023 fino alle ore 05:00 del 3/11/2023; 
  • dal 5/11/2023 fino al 9/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 12/11/2023 fino al 16/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 19/11/2023 fino al 23/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 26/11/2023 fino al 30/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo. 

La chiusura interesserĂ  tutti gli utenti. 

Durante la chiusura al transito della carreggiata Nord della S.S. 36, il traffico sarĂ  deviato allo svincolo di Abbadia Lariana (km 57+680) lungo la S.P. 72 e lungo la S.S. 754, con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Bellano(km 75+300), contemporaneamente sarĂ  chiusa la rampa di immissione dello svincolo di Mandello del Lario al km 60+000.

in direzione SUD Ă¨ prevista la chiusura del traffico,  dal km 75+300 al km 58+000 , su tutte le corsie  

  • dalle ore 21:00 del 20/10/2023 fino alle ore 05:00 del 21/10/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 27/10/2023 fino alle ore 05:00 del 28/10/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 3/11/2023 fino alle ore 05:00 del 4/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 10/11/2023 fino alle ore 05:00 dell’11/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 17/11/2023 fino alle ore 05:00 del 18/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 24/11/2023 fino alle ore 05:00 del 25/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 dell’1/12/2023 fino alle ore 05:00 del 2/12/2023. 

La chiusura interesserĂ  tutti gli utenti. 

Durante la chiusura al transito della carreggiata Sud della S.S. 36, il traffico sarĂ  deviato allo svincolo di Bellano (km 75+300) lungo la S.S. 754 e la S.P. 72 con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Abbadia Lariana (km 58+000).

Trasporto Merci – Esenzioni nomina consulente ADR – Pubblicato in G.U. il Decreto del MIT con il Regolamento

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2023 è stato pubblicato il Decreto 7 agosto 2023 del Ministero Infrastrutture e Trasporti che regolamenta i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR.

Ricordiamo che l’ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) ha esteso l’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti
anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che è terminato il 31/12/2022.
Le esenzioni previste dal quadro normativo previgente lasciavano spazio a dubbi interpretativi circa la figura dello “speditore”, per il quale si prefigurava l’obbligo di nominare un consulente ADR a partire dal 1° gennaio 2023.

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti ricevute, Confartigianato negli scorsi mesi è intervenuta direttamente sul Ministero dei Trasporti sollecitando una interpretazione autentica dei casi di esenzione e chiedendo l’inclusione – tra questi – degli “speditori”, onde evitare impatti gravosi con gli adempimenti conseguenti su un gran numero di imprese impegnate in piccole spedizioni occasionali di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Con il D.M. in parola il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha definitivamente chiarito:

  • le condizioni per le quali le imprese che svolgono attivitĂ  di spedizione o trasporto, oppure una o piĂš delle connesse attivitĂ  di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico, di merci pericolose su strada, sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza in conformitĂ  a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR;
  • i casi di esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali
  • i casi di esenzione per trasporti in colli prevedendo i limiti quantitativi per anno e mese solare le modalitĂ  di registrazione ed archiviazione del registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni;
  • i casi di esenzione per spedizioni occasionali o saltuarie connesse ad attivitĂ  di spedizione, trasporto, riempimento e scarico merci pericolose e le relative modalitĂ  di esecuzione;
  • i casi di esenzione per le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci.

Per tutti i casi esentati l’articolo 7 prevede delle prescrizioni di sicurezza, in base alle quali il legale rappresentante dell’impresa:

  • assicura che tutte le altre disposizioni dell’ADR, nella misura e nella modalitĂ  in cui risultino applicabili, siano verificate e puntualmente rispettate, tenendo conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne;
  • è responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR;
  • deve assicurarsi, nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del rapporto in conformitĂ  alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, riportando la condizione di esenzione della nomina del consulente.

Per gli approfondimenti si rimanda al testo del DM

Investimenti 2022-2023: pubblicato l’elenco delle domande di incentivi per il rinnovo del parco veicoli

Sul sito di RAM S.p.a. è stato pubblicato l’elenco delle domande di accesso all’incentivo, con cui le imprese di autotrasporto hanno prenotato le somme previste (25 milioni di euro) nella finestra del fondo investimenti 2022/2023 (dal 26 giugno 2023 all’11 agosto 2023), secondo le modalitĂ  di cui all’art. 3 comma 7 del Decreto n. 242 del 8 giugno 2023.

L’elenco è raggiungibile al seguente link :
http://213.229.72.33:8080/investimenti2023/elenco_domande_ix/

Tale elenco è stato redatto secondo l’ordine cronologico dato dalla presentazione della domanda. A tal fine fa fede la data di invio della pec di prenotazione all’indirizzo ram.investimenti2023@legalmail.it (sono prese in considerazione esclusivamente le prenotazioni inviate a partire dalle ore 10:00 del 26 giugno 2023 e sino alle ore 16:00 del 11 agosto 2023).

Il calcolo della percentuale specifica esclusivamente la disponibilità della somma prenotata nel momento di invio della domanda. Sulla base della documentazione prodotta nella fase di rendicontazione saranno verificati i requisiti formali e sostanziali dell’investimento. Solamente al termine dell’attività di istruttoria si confermerà l’eventuale accantonamento della somma prenotata.
Qualora l’istruttoria avesse esito negativo, la somma accantonata verrà resa disponibile per le altre imprese richiedenti secondo l’ordine riportato nell’elenco.

Pedaggi 2022: in arrivo le riduzioni per le imprese di autotrasporto – rideterminate le percentuali di sconto

Con riferimento alla delibera n. 7 del 6 settembre, il Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha provveduto a rideterminare le percentuali di riduzione dello sconto da applicare ai pedaggi autostradali effettuati nel corso del 2022 sulla base delle reali disponibilità finanziarie, pari a oltre 141 milioni di euro.

I rimborsi sono validi per i transiti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, con veicoli Euro 5, Euro 6 o superiore, o ad alimentazione alternativa o elettrica.

Di seguito, quindi, la tabella con le percentuali effettive di sconto spettanti alle imprese, in base allo scaglione di fatturato annuo realizzato ed alla classe del veicolo con cui sono stati effettuati i pedaggi autostradali:

Distacco autisti: la Commissione UE richiama Francia, Danimarca e Italia per il mancato recepimento della direttiva

La direttiva sul distacco fissa un quadro procedurale di riferimento e garantisce all’autista il diritto di percepire una retribuzione equivalente a quella garantita nel paese in cui il lavoratore è distaccato.

All’Italia, insieme ad altri sei paesi, è stato richiesto di fornire spiegazioni sul mancato recepimento della direttiva in questione, la numero 1057 del 2020, che fissa precise disposizioni relative al distacco dei conducenti impegnati in missioni di trasporto stradale.
Più precisamente garantisce il diritto dell’autista a ottenere la retribuzione vigente nel Paese in cui ha luogo il distacco e individua un quadro giuridico a cui le imprese devono attenersi nelle procedure.

Queste disposizioni dovevano essere trasformate in disposizioni normative primarie da parte dei diversi Stati membri entro la data del 2 febbraio 2022. Per tale motivo la Commissione europea ha richiamato gli Stati membri inadempienti, seppure in modo diverso, ad ottemperare a quanto dovuto.

Difatti rispetto a Francia e Danimarca, l’organo esecutivo europeo ha avviato una procedura di infrazione, comunicandolo tramite lettera di messa in mora, in cui si giustifica l’intervento per il mancato recepimento di tutte le misure della direttiva all’interno della legislazione nazionale.

All’Italia, unitamente a Belgio, Bulgaria, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Finlandia, la Commissione ha inviato semplici pareri motivati per conoscere in maniera trasparente quali siano le normative nazionali approvate per essere conformi ai vincoli indicati nella direttiva.

A seguito del sollecito inviato, la Francia e la Danimarca hanno due mesi di tempo per rispondere e, laddove la risposta non venga trasmessa o sia giudicata insoddisfacente, la Commissione può prendere la decisione di emettere un parere motivato in cui indicare una scadenza entro cui lo Stato membro ha deve conformarsi al diritto dell’Unione europea, ed in caso di inottemperanza può adire la Corte di giustizia dell’Ue che può imporre anche sanzioni finanziarie.

Monte Bianco: accordo Italia-Francia, rinviata la chiusura del traforo

La decisione è emersa a seguito del nuovo confronto tra il Ministro italiano Matteo Salvini e il suo omologo francese ClÊment Beaune

In un nuovo sviluppo che coinvolge entrambi i paesi, Italia e Francia hanno raggiunto un accordo riguardante il rinvio dell’inizio dei lavori al tunnel del Monte Bianco. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come richiesto da Confartigianato ed altre sigle di categorie produttive, ha ufficialmente annunciato che i lavori, precedentemente pianificati dal 4 settembre al 18 dicembre, subiranno uno slittamento temporale.
I due Ministri hanno concordato sull’importanza di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del Traforo.

Ripercussioni della frana al tunnel del Frejus: nuovi piani in vista

L’evento che ha scatenato questa decisione è stata la frana verificatasi domenica 27 agosto nella Val Maurienne, tra il Piemonte italiano e la Savoia francese. Questa frana ha causato l’interruzione del Tunnel del Frejus, costringendo il traffico a riversarsi sul Monte Bianco.
Di conseguenza, il tunnel tra Italia e Francia è stato costretto a fare i conti con un aumento del flusso veicolare. Secondo fonti ufficiali, l’autostrada  dovrebbe essere ripristinata entro la fine della prossima settimana, mentre la riapertura della linea ferroviaria Ă¨ prevista non prima di ottobre.

Nuove date e prospettive: ricalendarizzazione dei lavori al Monte Bianco

L’accordo tra i ministri Matteo Salvini e ClĂŠment Beaune implica che la chiusura del Monte Bianco non avverrĂ  come previsto inizialmente. I lavori di costruzione del tunnel subiranno un rinvio indipendentemente dalla situazione del Tunnel del Frejus. Si prevede che la ricalendarizzazione delle attivitĂ  di costruzione avverrĂ , con ogni probabilitĂ , nel mese di settembre del prossimo anno, nel 2024.

La decisione finale in merito al rinvio dei lavori spetterĂ  alla Conferenza Intergovernativa.

Autotrasporto, bonus gasolio – Fissate le date per la presentazione delle domande delle imprese di autotrasporto merci in conto proprio e conto terzi e trasporto persone.

Disponibile il Servizio di assistenza CTS a supporto delle imprese associate.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato sul proprio sito tre comunicati contenenti le indicazioni utili per la presentazione delle istanze per le richieste dei crediti di imposta come ristoro per acquisto gasolio 2022.

Poco prima di Ferragosto, infatti, il Governo ha sbloccato i 300 milioni di euro destinati agli autotrasportatori per mitigare gli effetti del caro carburante che sono stati suddivisi in 200 milioni per il trasporto merci in conto terzi, 85 milioni per il trasporto di merci in conto proprio e 15 milioni per il trasporto persone.
Nello specifico sono state fissate le date di apertura della piattaforma dell’Agenzia delle dogane e monopoli attraverso cui dovranno essere presentate dai beneficiari le istanze per ciascuna delle tre tipologie di bonus, come di seguito dettagliato:

– Trasporto in conto proprio
Dalle ore 15:00 del 11 settembre alle ore 23:59 del 29 settembre 2023 le imprese aventi sede in Italia, che operano con veicoli per il trasporto in conto proprio di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 28% relativo agli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre del 2022.

– Trasporto in conto terzi
Dalle ore 15:00 del 18 settembre 2023 alle ore 23:59 del 6 ottobre 2023 le imprese aventi sede in Italia che operano con veicoli per il trasporto in conto terzi di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 12% relativo agli acquisti di gasolio effettuati nel secondo trimestre del 2022.

– Trasporto persone
Dalle ore 15:00 del 14 settembre 2023 alle ore 23:59 del 4 ottobre 2023 le imprese aventi sede in Italia che operano con veicoli adibiti al trasporto persone di categoria Euro 5 o superiore, potranno presentare le domande per usufruire del credito di imposta nella misura del 12% relativo agli acquisti di gasolio nel secondo semestre del 2022.

Al riguardo, sulla scorta di quanto giĂ  sperimentato con successo per medesime tipologie di contributi destinati al settore, attraverso Confartigianato Trasporti Servizi – CTS, la societĂ  di sistema nazionale per la gestione dei servizi alle imprese di autotrasporto, viene riproposto il servizio di assistenza e supporto per tutta la fase istruttoria e la presentazione tempestiva delle domande da parte delle imprese beneficiarie per ogni tipologia di credito prevista.

Per aderire al servizio all’impresa basterà cliccare su uno dei seguenti link per prenotare la richiesta di contributo:

clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-proprio/ (per il trasporto in conto proprio)
clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-terzi/ (per il trasporto in conto terzi)
clicca qui https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-traposto-viaggiatori/ (per il trasporto persone)

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