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Tag: Autotrasporto

Investimenti Elevata Sostenibilità: il MIT proroga termini di rendicontazione per i primi due periodi

A seguito delle richieste unitarie avanzate da Unatras e dalle altre associazioni della filiera automotive sin da quest’estate, il MIT ha deciso la proroga dei termini per la rendicontazione e quindi la consegna dei veicoli incentivati tramite il cd. “Fondo Elevata Sostenibilità”.

Nello specifico, con decreto a firma del direttore della DG sicurezza e autotrasporto del MIT, Ing. Vito Di Santo, vengono disposte le proposte dei termini relativi alla prima e alla seconda finestra di incentivazione, le cui scadenze erano fissate dal decreto direttoriale MIT n.127 del 22 marzo 2023.

  • Per il primo periodo di incentivazione, con scadenza inizialmente prevista al 30 dicembre 2023, i termini di consegna sono spostati al 5 aprile 2024;
  • Per il secondo periodo di incentivazione, con scadenza inizialmente prevista al 15 luglio 2024, i termini di consegna sono spostati al 18 ottobre 2024.

Trasporto Merci, Salvini a Confartigianato: “Imprese e Governo alleati per transizione green non ideologica”

Avanti con la transizione ecologica, insieme con gli autotrasportatori, ma all’insegna del buon senso, del realismo e del pragmatismo, senza approcci ideologici e illusioni. E’ il messaggio che il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, in videocollegamento, ha lanciato all’Assemblea di Confartigianato Trasporti, svoltasi lo scorso 16 dicembre 2023 a Roma, in risposta alle sollecitazioni del Presidente Amedeo Genedani per accompagnare la trasformazione ecologica delle imprese di autotrasporto.

Ai lavori dell’Assemblea dal titolo ‘Autotrasporto sostenibile: sfide e opportunità per il futuro’, aperti e coordinati dal Segretario nazionale di Confartigianato Trasporti Sergio Lo Monte, è intervenuto il Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale ha ricordato l’impegno della Confederazione al fianco delle imprese sul fronte della sostenibilità testimoniato dalle iniziative realizzate nel corso di quest’anno e che proseguirà anche nel 2024 per un’Italia sempre più ‘a trazione artigiana’.

All’Assemblea è intervenuto poi il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, On. Salvatore Deidda, che ha ricordato i provvedimenti per favorire la mobilità e i trasporti, in particolare per sostenere la competitività delle imprese di autotrasporto merci.

All’Assemblea ha preso parte anche una delegazione di Confartigianato Lombardia, tra cui il Presidente provinciale della categoria, Fausto Acquistapace.

Secondo i dati dell’Ufficio studi Confartigianato diffusi oggi all’Assemblea, gli autotrasportatori italiani – 82.531 imprese con 381.303 addetti, di cui 41.718 aziende artigiane con 100.864 addetti – spingono l’acceleratore sulla transizione green, con un aumento del 16,7% delle immatricolazioni di veicoli industriali tra gennaio e novembre 2023 e un valore di 375 milioni di euro spesi dalle piccole imprese di autotrasporto per l’acquisto di automezzi. Ma per effettuare questi investimenti, il 72,2% degli imprenditori deve ricorrere a risorse proprie.

“Chiediamo – ha quindi detto Genedani – un fondo ad hoc pluriennale per favorire il rinnovo del parco veicolare, il rifinanziamento e la rimodulazione degli incentivi per realizzare l’intermodalità con i trasporti su ferrovia e su nave, l’attuazione delle regole sui prezzi del trasporto merci per una corretta remunerazione delle imprese e per combattere i fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale”.

“Confartigianato Trasporti – ha spiegato ancora il Presidente Genedani – è stata la prima Organizzazione ad impegnarsi per garantire la sostenibilità ambientale dell’autotrasporto. Da tempo le nostre imprese stanno investendo con proprie risorse per sostituire i veicoli con mezzi meno inquinanti. Ma non possiamo fare tutto da soli. A fronte dell’assenza nel Pnrr di interventi per la trasformazione ecologica del trasporto su gomma, sollecitiamo al Governo un impegno strutturale e articolato almeno sui prossimi 5 anni per accompagnare gli sforzi degli autotrasportatori in direzione della transizione energetica e tecnologica. In particolare, sollecitiamo il rifinanziamento ed efficienti modalità attuative del fondo dedicato a incentivare la sostituzione degli attuali camion (il 65% dei quali sono Euro3 e classi inferiori) con veicoli Euro 6 e a trazioni alternative”.

A queste indicazioni, il Ministro Salvini ha replicato ribadendo attenzione ed impegno, in particolare per sbloccare i 70 milioni già a bilancio che servono a recuperare i crediti d’imposta del 2022 e per riconvocare il tavolo sulle regole. “La transizione ecologica – ha spiegato Salvini – la state facendo voi autotrasporatori, a vostre spese, ma è un processo che ha bisogno di tempo, di buon senso e di accompagnamento. In questo il Governo vi considera alleati per realizzare una transizione green non ideologica, senza imposizioni da Bruxelles”.

E della necessità di realizzare una transizione green che tenga conto della realtà si è detto convinto anche il Viceministro dei Trasporti Galeazzo Bignami, il quale ha sottolineato che gli obiettivi devono essere realistici anche in funzione delle risorse disponibili per realizzare le infrastrutture necessarie. “Il Governo è al vostro fianco – ha detto Bignami agli autotrasportatori di Confartigianato – per accompagnarvi sulla strada della competitività e della sostenibilità. Anche per questo, nei negoziati con l’Ue sul nuovo Patto di stabilità, abbiamo chiesto che le spese per questi investimenti siano scomputate dal calcolo del deficit”.

All’assemblea di Confartigianato Trasporti sono state messe in evidenza le criticità che frenano la corsa dell’autotrasporto italiano. A cominciare dal costo dei carburanti, per i quali le piccole imprese spendono 4,4 miliardi di euro, gonfiato dalla tassazione più elevata in Europa: il livello delle accise sul gasolio è pari a 617 euro per 1000 litri, superiore del 41,3% rispetto alla media Ue.

Pesa sempre di più sull’attività degli autotrasportatori anche la carenza di manodopera: nel 2023 le imprese hanno avuto difficoltà a reperire 153.120 lavoratori, pari al 57% delle assunzioni previste, con un aumento di quasi dieci punti rispetto al 49,3% del 2022. Tra le regioni in cui le aziende di autotrasporto faticano di più a reperire personale spicca il Veneto con il 66,1% di lavoratori introvabili sul totale di quelli necessari alle imprese. Seguono Emilia Romagna e Toscana (65,4%), Piemonte e Valle d’Aosta (61,8%).

Il presidente di Categoria Fausto Acquistapace e la Delegazione Autotrasportatori di Confartigianato Sondrio all’assemblea Confartigianato Trasporti del 16 dicembre 2023

Bonus GNL: emanato codice tributo per il credito d’imposta sugli acquisti di gas naturale liquefatto del 2022

L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di GNL al netto dell’Iva nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2022 da parte delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’Albo Autotrasportatori e al REN che esercitano l’attività con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto.

Pertanto, per consentire l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta da parte delle imprese beneficiarie, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici, è stato istituito il seguente codice tributo:
– “7058” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale liquefatto a favore delle imprese esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità – Articolo 6, comma 5, del decreto legge 1° marzo 2022, n. 17”.

Piano neve 2023/2024: al via il piano di viabilità Italia per la stagione invernale

Pubblicato il comunicato di Viabilità Italia con cui informa che sul sito internet www.poliziadistato.it è disponibile il Piano Neve 2023-2024.

Il Piano contiene quanto necessario a prevenire e fronteggiare le criticità per la circolazione stradale dovute alle condizioni meteorologiche avverse, individuando le misure che gli organi di polizia stradale e gli Enti concessionari e proprietari delle strade ed autostrade attueranno in caso di neve o ghiaccio.

In particolare, sono disponibili:

le linee guida con l’indicazione dei codici colore relativi all’intensità delle precipitazioni nevose;
le tratte autostradali dove può essere attuato il fermo temporaneo dei mezzi pesanti e l’indicazione delle aree di accumulo degli stessi con il numero di stalli per la sosta disponibili;
l’elenco delle strade extraurbane e delle autostrade ove vige l’obbligo di portare a bordo idonei mezzi antisdrucciolevoli o di circolare con pneumatici invernali montati;
il protocollo operativo da adottare in caso di emergenza;
le principali arterie stradali in gestione alla società Anas S.p.A. maggiormente esposte al rischio neve;
le procedure da osservare in caso di pioggia ghiacciata – freezing rain;
il piano di vigilanza sulla rete ferroviaria.

Obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo

Si ricorda che in base alla direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 1580 del 16 gennaio 2013, dal 15 novembre 2023 al 15 aprile 2024 su strade e autostrade, dove l’Ente gestore lo preveda con specifica ordinanza, è in vigore l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo.

Si invita a consultare il comunicato Viabilità Italia per maggiori dettagli e per la scheda illustrativa su obbligo di dotazioni invernali

Autotrasporto, bonus gasolio – Apertura piattaforma Agenzia Dogane dal 6 al 13 dicembre per il credito d’imposta 12% sugli acquisti di luglio 2022.

Servizio di assistenza CTS a supporto del sistema.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha comunicato la data di apertura della piattaforma per la presentazione delle istanze per usufruire del credito di imposta del 12% sull’acquisto di gasolio effettuato nel mese di luglio 2022.

La procedura rimarrà uguale a quella già utilizzata dalle imprese per i bonus relativi agli acquisti di gasolio del 1° e 2° trimestre 2022, con la presentazione delle domande attraverso la piattaforma disponibile sul portale dell’Agenzia delle Dogane.
Dalle ore 12:00 del 6 dicembre 2023, infatti, sarà attiva la piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che resterà aperta fino alle ore 23:59 del 13 dicembre 2023.

Potranno presentare le domande le imprese di autotrasporto di merci in conto terzi aventi sede in Italia che operano con veicoli di categoria Euro 5 o superiore di massa pari o superiore a 7,5 ton.
L’istanza va corredata con i files “fatture” e “targhe” già noti ed utilizzati dalle imprese.

Il Ministero dei Trasporti precisa che le istanze saranno ritenute utili sulla base della effettiva disponibilità delle risorse in bilancio.

Al riguardo, nel caso di necessità, Confartigianato Trasporti Servizi – CTS, la società di sistema nazionale per la gestione dei servizi alle imprese di autotrasporto del sistema Confartigianato, propone un servizio di assistenza e supporto per tutta la fase istruttoria e la presentazione tempestiva delle domande da parte delle imprese beneficiarie per ogni tipologia di credito prevista.

Per aderire al servizio all’impresa basterà cliccare sul seguente link per prenotare la richiesta di contributo:
https://smart.mycts.it/it/richiesta-bonus-gasolio-conto-terzi/

Per dettagli operativi, costi e appannaggi potete contattare direttamente la segreteria nazionale Trasporti all’indirizzo email trasporti@confartigianato.it o la CTS all’indirizzo bonusgasolio@trasportiservizi.it e ai numeri whatsapp 345/6841526 e 333/7928838.

Internazionali, Germania: dal 1° dicembre 2023 nuove tariffe di pedaggio

La Toll Collect, società di gestione dei pedaggi in Germania, ha reso noto la modifica della legge federale sui pedaggi autostradali, dopo l’approvazione da parte del Bundestag e del Bundesrat il 20 ottobre scorso.

La novità normativa riguarda l’inclusione della componente CO₂ nella maut tedesca dal 1° dicembre 2023, per i veicoli oltre le 7,5 ton. Di conseguenza la massa totale tecnicamente ammissibile (tzGm) diventa la base per l’assegnazione alla classe di peso.

Pertanto, dal 1° gennaio 2024, gli autocarri della classe di inquinamento Euro VI equipaggiati di serie con trazione GNC/GNL che erano a tutt’oggi esentati dalla maut, saranno soggetti al pagamento del pedaggio autostradale.

Quindi dal 1° luglio 2024 tutti i veicoli con una massa totale tecnicamente consentita a pieno carico inferiore a 7,5 ton, dovranno pagare il pedaggio per l’utilizzo delle autostrade federali, sia veicoli singoli che combinazioni di veicoli, con eccezioni per i veicoli delle imprese artigiane (finora infatti i veicoli di peso tra 3,5 e 7,5 ton non pagavano la maut).

In futuro sono previste ulteriori modifiche alla maut, e si prevede che il pedaggio includerà un sottoinsieme per le emissioni di CO₂ legate al traffico, oltre ai sottoinsiemi già in vigore per i costi delle infrastrutture, del rumore e dell’inquinamento atmosferico.

È possibile consultare le nuove tariffe di pedaggio al eseguente link:
https://www.toll.de/de/toll_collect/bezahlen/maut_tarife/p1745_mauttarife_12_2023.html

Si ricorda che veicoli a zero emissioni ed a combustione alternativa – come i veicoli elettrici e i motori a combustione di idrogeno, nonché i veicoli con celle a combustibile a idrogeno – sono esentati dal pedaggio fino al 31 dicembre 2025, mentre dal 1° gennaio 2026, pagheranno soltanto il 25% del pedaggio parziale relativo ai costi infrastrutturali più il pedaggio parziale per l’inquinamento acustico e atmosferico.

I veicoli senza emissioni fino a 4,25 ton (tzGm) sono sempre esenti dal pedaggio.

Per maggiori informazioni consultare il link
https://www.tollcollect.de/de/toll_collect/rund_um_die_maut/meldungen/detailsseite_news_34624.html

Accesso “Area B e C” della Città di Milano – Annullati gli obblighi per gli angoli ciechi per Tir e Autobus

Lo scorso 23 novembre 2023 il TAR della Lombardia ha pubblicato la Sentenza di accoglimento del ricorso di alcune associazioni di rappresentanza e di alcuni imprenditori contro le Deliberazioni del Comune di Milano che consentivano l’accesso nelle Aree B e C solamente per i veicoli di categoria M2, M3, N2, N3 dotati di:

·         sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione;

·         veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024, e muniti di apposito adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

 A seguito di tale Sentenza vengono quindi annullati i sopra elencati obblighi per i mezzi per il trasporto merci e persone della categorie N2,N3 e M2,M3.

Per maggiori dettagli si rinvia alla Sentenza.

Internazionali: validità autorizzazioni 2023

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diffuso una comunicazione con cui ricorda che le autorizzazioni internazionali al trasporto di merci relative all’anno 2023 hanno validità sino alla mezzanotte del 31 gennaio 2024 per tutti i Paesi ad eccezione di: Israele, Kyrgyzstan e Svizzera per i quali le autorizzazioni 2023 scadranno alla mezzanotte del 31 dicembre 2023.

Proroga Cantiere per i Lavori di manutenzione straordinaria S.S. 36 “del Lago di Como e dello Spluga”

Nelle giornate del 9 e 10 ottobre ANAS ha emesso due nuove Ordinanze relative alla necessità di ulteriori nuove chiusure della SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” per consentire il prosieguo dei lavori di Completamento, ammodernamento e potenziamento della strada.

Nel dettaglio: 

in direzione NORD è prevista la chiusura del traffico,  dal km 57+680 al km 75+300, su tutte le corsie  

  • dal 9/10/2023 fino al 12/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 15/10/2023 fino al 19/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 22/10/2023 fino al 26/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 29/10/2023 fino al 31/10/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dalle ore 21:00 del 2/11/2023 fino alle ore 05:00 del 3/11/2023; 
  • dal 5/11/2023 fino al 9/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 12/11/2023 fino al 16/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 19/11/2023 fino al 23/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo; 
  • dal 26/11/2023 fino al 30/11/2023 nella fascia oraria dalle 21:00 alle 05:00 del giorno successivo. 

La chiusura interesserà tutti gli utenti. 

Durante la chiusura al transito della carreggiata Nord della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Abbadia Lariana (km 57+680) lungo la S.P. 72 e lungo la S.S. 754, con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Bellano(km 75+300), contemporaneamente sarà chiusa la rampa di immissione dello svincolo di Mandello del Lario al km 60+000.

in direzione SUD è prevista la chiusura del traffico,  dal km 75+300 al km 58+000 , su tutte le corsie  

  • dalle ore 21:00 del 20/10/2023 fino alle ore 05:00 del 21/10/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 27/10/2023 fino alle ore 05:00 del 28/10/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 3/11/2023 fino alle ore 05:00 del 4/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 10/11/2023 fino alle ore 05:00 dell’11/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 17/11/2023 fino alle ore 05:00 del 18/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 del 24/11/2023 fino alle ore 05:00 del 25/11/2023; 
  • dalle ore 21:00 dell’1/12/2023 fino alle ore 05:00 del 2/12/2023. 

La chiusura interesserà tutti gli utenti. 

Durante la chiusura al transito della carreggiata Sud della S.S. 36, il traffico sarà deviato allo svincolo di Bellano (km 75+300) lungo la S.S. 754 e la S.P. 72 con rientro in S.S. 36 allo svincolo di Abbadia Lariana (km 58+000).

Trasporto Merci – Esenzioni nomina consulente ADR – Pubblicato in G.U. il Decreto del MIT con il Regolamento

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2023 è stato pubblicato il Decreto 7 agosto 2023 del Ministero Infrastrutture e Trasporti che regolamenta i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR.

Ricordiamo che l’ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) ha esteso l’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti
anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che è terminato il 31/12/2022.
Le esenzioni previste dal quadro normativo previgente lasciavano spazio a dubbi interpretativi circa la figura dello “speditore”, per il quale si prefigurava l’obbligo di nominare un consulente ADR a partire dal 1° gennaio 2023.

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti ricevute, Confartigianato negli scorsi mesi è intervenuta direttamente sul Ministero dei Trasporti sollecitando una interpretazione autentica dei casi di esenzione e chiedendo l’inclusione – tra questi – degli “speditori”, onde evitare impatti gravosi con gli adempimenti conseguenti su un gran numero di imprese impegnate in piccole spedizioni occasionali di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Con il D.M. in parola il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha definitivamente chiarito:

  • le condizioni per le quali le imprese che svolgono attività di spedizione o trasporto, oppure una o più delle connesse attività di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico, di merci pericolose su strada, sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR;
  • i casi di esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali
  • i casi di esenzione per trasporti in colli prevedendo i limiti quantitativi per anno e mese solare le modalità di registrazione ed archiviazione del registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni;
  • i casi di esenzione per spedizioni occasionali o saltuarie connesse ad attività di spedizione, trasporto, riempimento e scarico merci pericolose e le relative modalità di esecuzione;
  • i casi di esenzione per le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci.

Per tutti i casi esentati l’articolo 7 prevede delle prescrizioni di sicurezza, in base alle quali il legale rappresentante dell’impresa:

  • assicura che tutte le altre disposizioni dell’ADR, nella misura e nella modalità in cui risultino applicabili, siano verificate e puntualmente rispettate, tenendo conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne;
  • è responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR;
  • deve assicurarsi, nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del rapporto in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, riportando la condizione di esenzione della nomina del consulente.

Per gli approfondimenti si rimanda al testo del DM

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