Skip to main content
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Tag: Autotrasporto

Autotrasporto: il Governo non dà risposte, si inasprisce la vertenza

Il 19 marzo manifestazione di tir in tutta Italia

Confartigianato Imprese Trasporti e le altre sigle di rappresentanza del settore dell’Autotrasporto aderenti a Unatras in una nota dell’8 marzo scorso, hanno annunciato manifestazioni in tutta Italia a partire dal 19 marzo 2022, in risposta ai mancati segnali del Governo.

“Il costante e ormai insostenibile aumento del costo del carburante ha determinato una situazione ingestibile per le imprese dell’autotrasporto italiano, che non riescono a farsi riconoscere dalla committenza i maggiori costi dovuti agli stessi aumenti”, spiega l’Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto.

“È da diverso tempo che Confartigianato, tramite Unatras, ha responsabilmente  lanciato l’allarme sulla pesante situazione delle imprese di autotrasporto, che nel frattempo, autonomamente, potrebbero nuovamente decidere di fermarsi in maniera spontanea in alcune zone del Paese – prosegue la nota – Questo perché potrebbero ‘semplicemente’ ritenere più conveniente lasciare i propri mezzi sui piazzali piuttosto che continuare a viaggiare in queste condizioni”.

“Il Governo si era impegnato in tempi brevissimi a fornire le soluzioni più adeguate per consentire alle aziende di fronteggiare l’emergenza – ricorda Unatras – Purtroppo, al di là dello stanziamento degli 80 milioni, che certamente non risolve i problemi della categoria, non ci sono stati apprezzabili passi in avanti”.

La situazione è diventata drammatica – avverte l’Unione delle associazioni dell’autotrasporto in Italia – Continuando a tergiversare, il Governo si assume il rischio che nascano nuovamente iniziative spontanee di protesta, nonché la responsabilità di lasciare committenze senza rifornimenti”.

Le manifestazioni che si terranno il 19 marzo rappresentano il primo passo di una vertenza che, se malauguratamente restasse senza risposte, potrebbe sfociare in ulteriori e più incisive iniziative”, conclude la nota.

Riprendono a febbraio i controlli stradali sui mezzi pesanti previsti nel Programma Truck&Bus 2022

Riprende a febbraio la prima campagna del 2022 di sicurezza stradale “Truck & Bus”, organizzata dal network europeo di cooperazione delle Polizie stradali Roadpol.

I controlli coinvolgeranno mezzi pesanti e bus, saranno dedicate quattro settimane che si svolgeranno a partire dal 7 al 13 di febbraio per proseguire poi nei mesi di giugno, luglio e ottobre, sulle strade dei Paesi aderenti al network (tutti i Paesi della U.E, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia e la Turchia).

Le verifiche saranno svolte da personale della Polizia stradale e da altri soggetti competenti, il cui obiettivo sarà il controllo del rispetto delle regole sui mezzi, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.

I controlli saranno concentrati sul rispetto dei limiti di velocità, della normativa sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le prescrizioni previste dalla normativa nazionale e comunitaria, con particolare attenzione allo stato psicofisico dei conducenti.

Contributo Investimenti Autotrasporto conto terzi

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha messo a disposizione 100 milioni di euro per le aziende di autotrasporto merci conto terzi che intendono rinnovare il parco veicolare con veicoli ecosostenibili. 

Il decreto riserva una quota di 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro.

Una quota di 5 milioni di euro è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto. Ulteriori 10 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.

Si ricorda che sono finanziabili esclusivamente tutti gli investimenti effettuati a partire dal 16 dicembre 2021, le cui domande sarà possibile effettuare non appena saranno emanati i decreti direttoriali che fisseranno le date di inizio e fine del click day.

Confartigianato è disponibile a supportare le aziende interessate sia per la fase di prenotazione del contributo, sia per la fase di rendicontazione.

Per manifestare il proprio interesse basta procedere con la compilazione dei dati sul portale dedicato https://smart.artigiani.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Per ogni ulteriore informazione chiama Confartigianato Imprese Sondrio, referente Alberto Romagna Laini, Tel 0342 614343 mail alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

DL Super green pass – aggiornamenti per il settore del trasporto pubblico non di linea

A seguito all’entrata in vigore del Decreto Legge 26 novembre 2021, nr. 172 (c.d. Decreto Super Green Pass) il Governo ha emanato una tabella volta a chiarire le attività e i servizi che, dal 6 dicembre al 15 gennaio, potranno essere svolti in zona bianca, gialla e arancione.

Sul trasporto pubblico non di linea è ulteriormente chiarito che in tutte e tre le zone:

  • nei limiti attuali della capienza, per i servizi taxi e NCC fino a 9 posti non vi è obbligo di green pass per i trasportati. Ricordiamo che l’ultimo aggiornamento delle Linee Guida (Ordinanza Ministro della Salute dell’11 novembre 2021) prevede di evitare che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente e che sui sedili posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non possano essere trasportati – distanziati il più possibile – più di due passeggeri, se non componenti dello stesso nucleo familiare;
  • nei limiti della capienza e per quanto riguarda invece i servizi mediante autobus e pullman adibiti a noleggio con conducente vige l’obbligo di green pass “base” per i trasportati.

Ricordiamo che l’ultimo aggiornamento delle Linee Guida prevede una percentuale di riempimento non superiore all’80%. Preme evidenziare che è approvato un emendamento al Decreto Legge “Capienze” che prevede di riportare la capienza al 100%.

Siamo in attesa della pubblicazione in G.U per la conseguente entrata in vigore della norma.

Più in generale ricordiamo che è obbligatorio il green pass “base” anche per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico o privato di linea (aerei, treni, navi e traghetti; autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale), mentre non è previsto obbligo di green pass per l’utilizzo di scuolabus da parte di minori di 12 anni.


In tutti i casi citati vige l’obbligo di possesso del green pass “base” per i conducenti dei mezzi.

CQC – Pubblicato il Manuale di istruzioni 2021

La Direzione Generale della Motorizzazione ha pubblicato il manuale aggiornato che raccogli in un unico testo tutta la disciplina, aggiornata al 2021, relativa alla carta di qualificazione del conducente, comprese le nuove disposizioni in materia di corsi di qualificazione iniziale e formazione periodica per il conseguimento della carta, delle relative procedure d’esame e di soggetti erogatori dei corsi.

Il manuale,  diviso in paragrafi e sottoparagrafi utili ad individuare velocemente il tema di interesse, vuole essere un documento di riferimento e supporto per affrontare casistiche specifiche e anche quale compendio alla comprensione dell’intera materia.

Inoltre, recentemente sono state introdotte nuove disposizioni in ordine ai contenuti della formazione, nonché nuove modalità di erogazione dei corsi. Le nuove disposizioni saranno applicate ai corsi la cui comunicazione di avvio sia formalizzata a decorrere dal 15 ottobre 2021. Ne deriva la necessità di continuare, per certo lasso di tempo, a gestire le attività secondo la precedente disciplina.
Tutti i dettagli nel testo integrale.

Artigiani, trasportatori e operatori turistici preoccupati per i tempi di ripristino della tratta Lecco – Colico

Dopo il grave incidente all’altezza di Perledo – fortunatamente senza conseguenze per la sicurezza dei passeggeri – oggi è altissima la preoccupazione fra gli operatori economici della Provincia di Sondrio per i tempi di ripristino della tratta Colico-Lecco. 

L’ennesimo stop della statale 36 ripropone ancora una volta l’annosa questione di quanto sia precaria e appesa ad un filo, la situazione della viabilità interprovinciale per la Valtellina e la Valchiavenna. Ancora una volta emerge quanto sia cruciale questa arteria per la Provincia di Sondrio e il pensiero non può che andare alle Olimpiadi Invernali del 2026. 

“Siamo alla metà di luglio – sottolineano il Presidente di Confartigianato Sondrio Gionni Gritti e il Presidente di Confartigianato Trasporti Sondrio Mattia Dal Cason – e il timore fondato è quello di trovarci di fronte ad un vero e proprio “calvario” per coloro che transitano dalla strada statale 36 ogni giorno : autotrasportatori e artigiani pendolari con cantieri e lavori in Brianza e nell’area metropolitana. Ma la preoccupazione è altrettanto forte anche per le conseguenze che subiranno le migliaia di visitatori e di turisti del week-end e della stagione estiva ormai avviata”. 

“In occasione del summit prontamente convocato ieri martedì 13 luglio presso la Prefettura di Lecco – proseguono Gritti e Dal Cason – sono state approntate le misure urgenti ma l’auspicio è che le Autorità tutte ed Anas in particolare, comprendano a pieno quanto sia importante il rispetto dei tempi e che occorra fare tutto il possibile per evitare tempi lunghi e ritardi. La sicurezza nei trasporti è prioritaria su tutto, ma il “Piano d’azione” deve prevedere l’avvio immediato del doppio senso di marcia nell’unica “canna” aperta e da subito cantieri aperti 24 ore su 24 per il primo ripristino e a seguire nelle ore notturne per i lavori definitivi.”

Bando Investimenti Autotrasporto Conto Terzi 2020-2021

Sono operativi gli incentivi del fondo nazionale per l’acquisto di automezzi per le annualità 2020 e 2021.

In seguito allo stanziamento di 122.225.624 euro previsto dal Decreto del 12 maggio 2020 a firma della Ministra Paola De Micheli, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020 il relativo Decreto direttoriale 7 agosto 2020.

Il fondo rinnovo veicoli mira ad incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 28 luglio dell’anno corrente per l’ammodernamento del parco di veicoli industriali del trasporto merci con automezzi a basso impatto ambientale ed equipaggiamenti per il trasporto intermodale.

Il decreto direttoriale prevede due slot temporali in cui è possibile fare domanda per richiedere gli incentivi:

  1. dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2020 alle ore 8.00 del 16 novembre 2020;
  2. dalle ore 10.00 del 14 maggio 2021 alle ore 8.00 del 30 giugno 2021.

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo, da inviare al soggetto gestore RAM, e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile previsto dal D.M. 12 maggio 2020, che è fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

  • veicoli a trazione alternativa a metano CNG e LNG e trazione elettrica;
  • radiazione per rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate e contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a partire da 7 ton;
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri euro 6D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia;
  • acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica per il trasporto combinato;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere;
  • acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.

La procedura di domanda di incentivi è divisa in due fasi: la prenotazione (prevede di allegare il contratto di acquisto) e la rendicontazione analitica dei costi.

La stanziamento sarà suddiviso in modo uguale nei due periodi del biennio e RAM lavorerà le richieste seguendo l’ordine di ricevimento della prenotazione e fino all’esaurimento delle risorse disponibili per ciascun periodo.

RAM provvederà alla creazione di 4 contatori per ognuna delle tipologie ammissibili di investimento. I contatori aggiorneranno periodicamente le risorse disponibili in funzione delle istanze via via pervenute.

In caso di esaurimento dei fondi, le domande saranno ugualmente proponibili e verranno accettate con riserva.

Il beneficio riguarda le imprese di autotrasporto merci in conto terzi e le loro aggregazioni, come cooperative e consorzi.

L’invio deve avvenire solo tramite PEC all’indirizzo: ram.investimenti2020@legalmail.it, utilizzando il modello di istanza in apposito formato elettronico.

Per presentare la domanda relativa al secondo periodo (2021) l’impresa deve avere perfezionato gli investimenti dichiarati per il primo (2020), se ha fatto domanda per quest’ultimo.

Entro il 1° dicembre 2020 per il primo periodo ed entro il 15 luglio 2021 per il secondo, la RAM pubblicherà l’elenco delle domande ricevute, indipendentemente dalla regolarità formale, pubblicando il link delle domande sul sito web del Ministero dei Trasporti (sezione Autotrasporto).

Ricordiamo che si può ottenere il contributo anche per l’acquisto di veicoli industriali Euro VI, ma a condizione che contestualmente sia rottamato un veicolo di categoria analoga e la rottamazione deve avvenire dal 28 luglio 2020 e fino al termine ultimo previsto per la presentazione della rendicontazione di ciascun periodo di incentivazione.

Sono esclusi dai contributi i veicoli acquistati all’estero, anche con la formula del chilometro zero.

Dopo avere presentato la prenotazione, le imprese dovranno inviare l’intera documentazione sull’acquisto entro il 30 aprile 2021 per il primo periodo di incentivazione ed entro il 15 dicembre 2021 per il secondo periodo di incentivazione.

La Ram potrà chiedere chiarimenti o integrazione ai documenti e l’impresa dovrà rispondere entro quindici giorni. Per agevolare la partecipazione al bando, Confartigianato ha predisposto un apposito video consultabile al seguente link https://bit.ly/33MMtCN

Bando “L’Autotrasporto SIcura”

Pubblicato il bando l’“Autotrasporto SIcura” con il quale il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi, le imprese di autotrasporto merci che, nel periodo di emergenza sanitaria, anche nella fase di totale chiusura di tutte le attività produttive, hanno proseguito ad assicurare le forniture e gli approvvigionamenti necessari per corrispondere ai bisogni essenziali della collettività garantendo che le attività lavorative fossero svolte in assoluta sicurezza.

Il Bando definisce i criteri e le modalità di accesso e di riconoscimento del contributo alle imprese di autotrasporto merci iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori per le spese sostenute per la sanificazione dei luoghi di lavoro e dei veicoli, l’acquisto di dispositivi e degli strumenti di protezione individuale ai fini della prevenzione dei rischi connessi alla diffusione epidemiologica da Covid-19.

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto delle seguenti tipologie di dispositivi:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • copertura di cellophane protettive per sedile/volante;
  • barriere protettive, divisori in plexiglass per scrivanie, parafiato per uffici (o anche per magazzini e
  • nastri trasportatori);
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici per la persona;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici per il veicolo;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici per il luogo di lavoro.

Le spese devono:

  • essere state sostenute nel periodo compreso tra il 18 marzo 2020 e la data di invio della domanda di contributo. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto della richiesta di contributo;
  • essere relative a fatture pagate alla data di invio della domanda di contributo attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
  • essere non inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00);
  • non essere oggetto di ulteriori forme di detrazione, contributo o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Per ottenere il contributo, che sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le imprese potranno presentare domanda accedendo al sito www.lautotrasportosicura.it seguendo le istruzioni di compilazione indicate nel bando e nello stesso sito web. Per accedere al sito è necessario avere lo SPID e la domanda andrà sottoscritta con FIRMA DIGITALE del legale rappresentante.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 09.00 del 14 ottobre 2020 fino alle ore 18.00 del 27 ottobre 2020

Per ulteriori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Le imprese del Trasporto Persone vanno sostenute

Le misure del DL “Agosto” non bastano, chiesto l’impegno ai politici regionali e nazionali. Fondamentale il loro ruolo nel trasporto locale

Nonostante le aspettative e il pressing costante esercitato da Confartigianato il Decreto legge Agosto non prevede, purtroppo, alcuna misura a favore del comparto del trasporto persone per il ristoro dei danni subiti dalle imprese nel periodo del lockdown. Nel testo viene stanziata una dotazione di 20 milioni di euro, con l’ampliamento delle risorse (53 milioni di euro) ma analizzando nel dettaglio gli obiettivi dei fondi, per il settore autobus e auto NCC non c’è molto, visto che gli articoli interessati prevedono pochissimi  aiuti  per le aziende della nostra Provincia. Moratoria su leasing e prestiti prolungata fino 31 gennaio 2021 e poco altro. Il tanto atteso e auspicato ristoro delle perdite del fatturato, infatti, è destinato solamente alle aziende con sede nelle città capoluogo e nelle città metropolitane a grosso afflusso turistico e nessuna cittadina Valtellinese o Valchiaennasca è inserita nella misura.  

Vengono introdotti i buoni viaggio in favore di persone in situazione di disagio con un fondo di 35 milioni di euro che anche in questo caso sono destinati a residenti nei comuni di città metropolitane e capoluoghi di Provincia.  Analizzando per bene gli stanziamenti, rimane qualche aiuto per chi ha acquistato veicoli dal 2018 in avanti e per nuovi investimenti in mezzi di trasporto, ma la domanda è: quale imprenditore è disposto ad investire in questo momento di grande incertezza e con la mancanza di lavoro?

Le imprese del territorio, si sono trovate improvvisamente ferme per via delle misure di gestione dell’emergenza sanitaria e oggi, a distanza di 7 mesi, hanno ripreso le attività solo in una piccola percentuale.

“Alcune amministrazioni, pochissime al momento – afferma il Presidente della Categoria Trasporto Persone di Confartigianato Imprese Sondrio, Daniele Gavazzi – hanno provveduto a riconoscere una percentuale sui contratti di appalto trasporto scolastico, per andare a coprire le spese fisse e per poter consentire il mantenimento in funzione dei veicoli per essere pronti alla ripresa. Purtroppo la maggior parte delle amministrazioni non ha ancora compreso la gravità della situazione e non ha quindi preso iniziative in tal senso. L’invito a un sollecito nei confronti degli enti appaltanti è aperto anche ai rappresentanti a livello regionale dei cittadini di Valtellina e Valchiavenna, l’Assessore Massimo Sertori  e la Consigliera Simona Pedrazzi.”

Non solo, a livello nazionale al momento  occorrono misure strutturali, in stretta connessione con i provvedimenti a sostegno del turismo, come più volte indicato dalla categoria al Governo, ma serve un sostegno mirato alla realtà provinciale.

Confartigianato Trasporto Persone sollecita anche chiarezza sulle modalità operative del servizio, soprattutto in vista della riapertura delle scuole. Il 31 agosto la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha approvato le nuove Linee Guida generali del trasporto persone che dovranno conciliare le esigenze organizzative delle imprese con le misure di contenimento del contagio. Gli imprenditori hanno investito molto nel rinnovo e nell’ammodernamento del parco mezzi e sono pronti per approntare le nuove sfide, ma per tornare a regime devono essere ripristinati in sicurezza i flussi turistici e non devono esserci incertezze che incidano negli aspetti organizzativi dei servizi di trasporto, soprattutto in vista della riapertura dell’anno scolastico. In Valtellina e Valchiavenna il settore del trasporto persone è quello che ha risentito di più e che non è ancora riuscito a ripartire. Siamo certi che l’attenzione alla problematica delle imprese del settore che operano nella nostra provincia venga messa in agenda dai deputati Ugo Parolo e Mauro Del Barba

CONTATTI