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Richiesta autorizzazione al proseguo dell’attività al Prefetto di Sondrio

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Lo scorso 10 aprile è stato emanato un nuovo DPCM che stabilisce una nuova scadenza delle limitazioni introdotte dai precedenti decreti e allarga parzialmente l’elenco dei Codici Ateco relativi alle attività produttive consentite. Esso avrà effetto dalla data del 14 aprile 2020 al 3 maggio 2020.

In base al DPCM, cessano di produrre effetti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e 1 aprile 2020.

Oltre alle aziende autorizzate ad oggi dalle precedenti disposizioni, come previsto dall’allegato 3 del DPCM del 10 Aprile 2020, si segnala che dal 14 Aprile possono riprendere la loro attività produttiva anche le aziende in possesso dei seguenti codici Ateco:
– 2 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali;
– Codice Ateco 16, compresi i suoi sottogruppi, con le seguenti eccezioni: industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escluso i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio;
– 25.73.1 Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili;
– 26.1 Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche;
– 26.2 Fabbricazione di computer e unità periferiche;
– 33.16 Riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali; (salvo comunicazione al Prefetto)
– 33.17 Riparazione e manutenzione di locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario (esclusi i loro motori); (salvo comunicazione al Prefetto)
– 42.91 Costruzione di opere idrauliche;
– 46.49.1 Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria; 
– 46.75.01 Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura;
– 81.3 Cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione;
– 99 Organizzazioni e organismi extraterritoriali;

Rimane consentito il proseguimento delle attività non indicate nell’allegato 3 del DPCM del 10 Aprile 2020, purchè esse siano funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività autorizzate a lavorare, degli impianti a ciclo produttivo continuo nonchè dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui al comma 4 art. 2 del DPCM dei servizi. 
Per poter proseguire l’attività è obbligatoria una comunicazione al Prefetto della Provincia ove è ubicata l’attività produttiva (in cui sono spiegati e giustificati i motivi della richiesta): fino ad eventuale diniego l’attività può essere proseguita.

Questo il modulo per la comunicazione al Prefetto di Sondrio

Per saperne di più si veda anche il sito della Prefettura di Sondrio

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