Economia circolare, le protagoniste della rivoluzione inevitabile
Economia circolare è un tema di cui si sente parlare sempre più frequentemente e diffusamente. Da almeno tre anni l’Europa ne ha dato una definizione precisa ed ha pubblicato ben 4 direttive che costituiscono il Circular Economy Package.
Economia circolare è condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
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L’economia circolare è un economia dove la creatività e il saper fare artigiani ritornano ad essere centrali e valorizzati.
Tuttavia non sempre le imprese comprendono a fondo i cambiamenti in atto – specialmente se repentini e radicali – e questo non per demerito loro.
Economia circolare, la rivoluzione inevitabile
Confartigianato Imprese Sondrio ha deciso di affrontare questo argomento con un metodo innovativo condiviso dal nazionale e dalla federazione regionale. Non un webinar di approfondimento di un singolo aspetto normativo ma un dialogo, un botta e risposta tra aziende e due autorevoli ospiti: Daniele Gizzi, Presidente dell’Albo Gestori Ambientali ed Andrea Farì, professore universitario di diritto ambientale e socio di Ambientalex, più volte accreditato da IlSole24Ore come miglior studio legale ambientale d’Italia.
I relatori sono subito andati al nocciolo della questione: perché l’economia circolare rischia di spaventare più che motivare i veri protagonisti?
Disorientamento delle imprese? Conseguenza di poca visione e programmazione del legislatore
“Uno dei motivi per il quale i momenti di transizione o di passaggio, così come le novità normative sono spesso così complicati nel nostro Paese, è che si tratta di modifiche e novità di strumenti operativi o norme presi singolarmente in assenza di una visione, di una strategia o di una programmazione.
Qualche anno fa in materia ambientale si contavano più di 16.000 leggi ed oggi non sono certo diminuite. In tutti gli aggiornamenti fatti è spesso mancata la visione di un obiettivo da raggiungere e della strada da percorrere per raggiungerlo.”
Le protagoniste della rivoluzione inevitabile
Ed è proprio la visione d’insieme del cambiamento che si è cercato di trasmettere alle oltre 130 imprese iscritte all’evento, rimandando a futuri approfondimenti specifici la trattazione dei singoli pezzi del puzzle dell’economia circolare.
Una rivoluzione che in Italia non può che attuarsi grazie alle imprese artigiane.
Un esempio utile
Esistono già alcuni esempi di microimprese artigiane che hanno trovato nuove possibilità di Business grazie all’economia circolare.
Certamente, ne esistono centinaia in ogni settore. Un esempio è quello di Exseat, azienda marchigiana premiata alla 5^ edizione del Festival città della tecnologia per la mobilità Sostenibile, evento co-organizzato da Confartigianato Vicenza.
Informazioni:
Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera ( pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)