Skip to main content
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Tag: trasporto merci

Trasporto Merci – Marebonus, Sea Modal Shift: nuovo programma di incentivi 2023-2024, dal 6 dicembre apertura piattaforma

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21/11/2023 il Regolamento “Sea Modal Shift”, il nuovo Marebonus, che disciplina le modalità di ripartizione e di erogazione dei contributi per incentivare la percorrenza di tratte marittime a corto raggio individuate con decreto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il Sea Modal Shift è destinato a singole imprese di autotrasporto conto terzi che usufruiscano di un maggior utilizzo di servizi marittimi, in particolare, Ro-Ro (camion e rimorchi) e Ro-Pax (passeggeri, auto, camion e rimorchi) in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.

A partire dal 6 dicembre infatti sarà disponibile la piattaforma informatica che consentirà di accedere ad un importo di 42 milioni di euro per incentivare direttamente gli autotrasportatori verso la scelta della modalità marittima di trasporto merci.

La misura prevede una dotazione totale di circa 83 milioni per le attività svolte dal 2023 al 2026, di cui circa 42 saranno impegnati subito per l’annualità 2023-2024.

Le imprese, che richiederanno il contributo, devono includere nella domanda un piano previsionale dei veicoli da imbarcare durante l’anno di incentivo specificato dal Regolamento.

Al termine della rendicontazione definitiva, i beneficiari potranno ricevere un contributo di 30 centesimi di euro per ciascun veicolo imbarcato, moltiplicati per i chilometri evitati sulla rete stradale nazionale. Il Regolamento indica gli itinerari marittimi che potranno ottenere l’incentivo, oltre alle rotte che saranno identificate dalle imprese che richiedono il contributo al momento della presentazione della domanda.

Per accedere all’incentivo Sea Modal Shift, il soggetto proponente può presentare domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dall’apposita sezione dedicata sul sito RAM.

Trasporto Merci: il MIT aggiorna i valori indicativi dei costi di esercizio a ottobre 2023

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa italiana di autotrasporto di merci per conto di terzi aggiornati a Ottobre 2023.

I valori sono stati ottenuti a partire da quelli relativi al mese di Gennaio 2023, applicando l’incremento derivante dall’inflazione indicata mensilmente dall’ISTAT e tenendo conto della variazione del costo del carburante nel periodo.

Tabella recanti i valori dei costi di esercizio

Si ricorda che la classificazione dei veicoli di cui alle lettere A-B-C-D è quella relativa alla leggenda con l’impostazione metodologica:
Legenda sulla impostazione metodologica delle tabelle

Trasporto Merci – Ferrobonus: periodo di incentivazione 2023-2024 – Interventi di sostegno al trasporto ferroviario intermodale

E’ stato pubblicato sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Decreto MIT n. 33 del 21 ottobre 2023, con il quale sono state fornite le procedure operative per l’accesso alle risorse nazionali stanziate per il Ferrobonus concernente il periodo di incentivazione 21 ottobre 2023 – 20 ottobre 2024.

La disponibilità finanziaria disponibile per il primo periodo di incentivazione prevista dalla Legge di Bilancio 2021 è pari a 22 milioni di euro per il 2023 e 22 milioni per il 2024.

Le domande di accesso ai contributi a sostegno del trasporto ferroviario intermodale o trasbordato devono essere presentate esclusivamente via PEC (dg.sli@pec.mit.gov.it) entro e non oltre 20 giorni decorrenti dal 21 ottobre 2023, data di pubblicazione del decreto in commento sul sito web del Ministero.

In allegato al decreto è presente la modulistica concernente la domanda:

a) Allegato 1: domanda di contributo;
b) Allegato 2: dichiarazione sostitutiva relativa ai treni e km commissionati nel triennio 2018-2019-2020;
c) Allegato 3: esclusivamente per gli MTO (operatori di trasporto combinato);
d) Allegato 4: modello di rendicontazione a consuntivo del periodo di incentivazione;
e) Allegato 5: sarà reso disponibile da RAM Spa – soggetto gestore della misura di incentivo – il modello per comprovare il ribaltamento dell’incentivo.

Il pagamento del contributo richiesto ed eventualmente riconosciuto a seguito di debita istruttoria, sarà effettuato

a favore dei soggetti che hanno presentato la domanda di Ferrobonus con la modalità “acconto-saldo”.

Si ricorda che le imprese di trasporto che non utilizzano per il trasporto gli interi convogli ferroviari ma solamente i servizi ferroviari per il tramite degli MTO,

potranno ottenere i benefici del Ferrobonus in misura almeno pari al 50%.

L’individuazione dei beneficiari, la commisurazione degli aiuti, le modalità e le procedure per l’attuazione degli interventi Ferrobonus 2023-2024 sono disciplinati nel Regolamento generale (D.I. Mit-Mef 30 agosto 2023, n.134).

Decreto MIT n. 33 del 21 ottobre 2023
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4

TRASPORTO MERCI – Bando Investimenti elevata sostenibilità – Contributi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto

Valido per i contratti sottoscritti dal 22 gennaio 2022

Compila il form qui sotto per predisporre la domanda di richiesta contributi:

https://smart.mycts.it/it/richiesta-contributo-alta-sostenibilita/

Le informazioni ed i documenti che invierete saranno necessari affinché i referenti CTS possano predisporre l’istanza. Chiediamo pertanto di porre attenzione alla correttezza dei dati inseriti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 50 milioni di euro ripartiti lungo l’arco temporale 2021-2026.

Rinnova il tuo parco veicolare con veicoli ecosostenibili!

I contributi valgono per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (diesel / elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (metano CNG e LNG) e sono destinati alle IMPRESE DI AUTOTRASPORTO DI MERCI PER CONTO DI TERZI attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori.

MODALITA DI FUNZIONAMENTO
I contributi saranno erogati attraverso due fasi e secondo i termini previsti dal decreto: la prima fase di PRENOTAZIONE per l’accantonamento dei contributi e la seconda fase di RENDICONTAZIONE per il perfezionamento dell’investimento.

Sono ammessi a beneficio anche i veicoli acquistati mediante locazione finanziaria.

CTS – Confartigianato Trasporti Servizi – si rende disponibile ad assistere le imprese per l’intero percorso, dalla fase di PRENOTAZIONE alla quella di RENDICONTAZIONE, con l’obiettivo di assicurare la correttezza e la tempestività dell’invio della richiesta di contributo.

Per prenotare gli incentivi autotrasporto 2023 è sufficiente fornire una copia del contratto di acquisizione dei veicoli o dei beni (che dovrà riportare data successiva al 22 gennaio 2022)

Per info CTS: TEL 345 6841526 E MAIL: investimenti.mims@artigiani.it

Trasporto internazionale: accordo tra Italia e Armenia sull’autotrasporto internazionale di merci

Sulla Gazzetta Ufficiale n.149 del 28 giugno 2023 è stata pubblicata la Legge n. 78/2023 che ratifica e dà esecuzione al Protocollo emendativo dell’Accordo bilaterale Italia-Armenia in tema di autotrasporto internazionale su strada siglato in data 7 agosto 1999.

Il testo in esame è entrato in vigore il 29 giugno scorso ed introduce il nuovo comma 4) dell’articolo 11 dell’Accordo, con la seguente dicitura: «4. In caso di trasporto di merci effettuato da un complesso veicolare di due veicoli (autocarro che traina un rimorchio o trattore stradale che traina un semirimorchio) è possibile usare l’autorizzazione anche per uno solo dei due veicoli che compone il complesso veicolare (per il veicolo motore o per il veicolo trainato) a condizione che tutti i veicoli coinvolti siano registrati nel territorio di una delle Parti contraenti.

Nel viaggio di ritorno è possibile sostituire il rimorchio (o il semirimorchio) indicando il suo numero di targa sulla autorizzazione accanto al numero di targa del rimorchio (o del semirimorchio) usato nel viaggio di andata».

Si ricorda che la possibilità di agganciamento misto tra elementi immatricolati nei due Paesi contraenti è prevista in molti casi negli Accordi bilaterali con Paesi non-UE.

CCNL Logistica-Trasporti, Confartigianato: firmata la stesura del testo contrattuale – fondamentale passaggio a tutela di imprese e lavoratori

Si conclude una vicenda lunga 10 anni. Lo scorso 12 luglio, dopo il difficile lavoro di ripulitura e aggiornamento svolto da apposita commissione bilaterale, Confartigianato Trasporti, le altre sigle datoriali insieme a FiltCgil, FitCisl e Uiltrasporti hanno firmato la stesura del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro CCNL Logistica, Trasporto merci e Spedizione

Il CCNL unico di filiera, individuato come contratto leader per il settore, interessa oltre 100 mila aziende e 500 mila lavoratori e prevede una specifica sezione artigiana. Ricordiamo che da ultimo è stato rinnovato dalle parti il 18 maggio 2021 e scadrà il 31 marzo 2024.

“In questi anni, nonostante le criticità strutturali aggravate anche dalla crisi pandemica – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – pur partendo da posizioni differenti, con grande senso di responsabilità la nostra organizzazione, i sindacati e le altri parti datoriali hanno dimostrato il valore aggiunto di una sana contrattazione collettiva”.

“Le rappresentanze di settore – continua Genedani – sono state capaci di saper guardare agli interessi dei lavoratori e delle imprese, garantendo ad ogni rinnovo contrattuale adeguati strumenti a tutela dei diritti retributivi e della valorizzazione della professionalità e competitività del tessuto imprenditoriale, costituito a stragrande maggioranza da artigiani e piccole e medie imprese”.

Formazione Trasporto Merci

Pubblicato il Decreto del MIT per l’erogazione dei 5 milioni stanziati per la formazione

Confartigianato Trasporti informa che il MIT ha pubblicato il D.M. n. 72 del 28 marzo 2023 che disciplina delle modalità di assegnazione delle risorse da destinare all’agevolazione per nuove azioni di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto.

Il Decreto prevede risorse per 5 milioni di euro, stanziate nel 2022, e stabilisce che l’attività formativa deve essere avviata a partire dal 15 giugno 2023 e deve avere termine entro il 30 novembre 2023.

Potranno essere ammessi costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale data, purché successivi alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto.

Ogni impresa richiedente, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, può presentare una sola domanda di accesso al contributo e devono essere presentate, tramite posta elettronica certificata, alla Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto all’indirizzo PEC dg.ssa@pec.mit.gov.it ed alla società Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti S.p.A. all’indirizzo PEC ram.formazione2023@pec.it a partire dalla data del 17 aprile 2023 ed entro il successivo termine perentorio della data del 16 maggio 2023, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente, specificando nell’oggetto: “Domanda di ammissione incentivo formazione professionale edizione 13”.

Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è così fissato:

– Euro 15.000 per le microimprese (che occupano meno di 10 unità)
– Euro 50.000 per le piccole imprese (che occupano meno di 50 unità)
– Euro 100.000 per le medie imprese (che occupano meno di 250 unità)
– Euro 150.000 per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a 250 unità)

Le forme associate di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese, associate al raggruppamento, che partecipano al piano formativo, con un tetto massimo di euro 300.000.

Entro la data del 15 gennaio 2024 dovrà essere inviata tramite pec agli indirizzi ram.formazione2023@pec.it e dg.ssa.@pec.mit.gov.it specifica rendicontazione dei costi sostenuti secondo il preventivo presentato all’atto della domanda, risultanti da fatture quietanziate in originale o copia conforme, specificando nell’oggetto: “Rendicontazione corsi incentivo formazione professionale edizione 13”.

Trasporto Merci – Pacchetto Investimenti 2022 – Il MIT proroga le scadenza per le rendicontazioni dei due periodi di incentivazione

Confartigianato Trasporti informa che la Direzione Generale sicurezza stradale e autotrasporto del MIT, accogliendo la richiesta avanzata dall’Associazione, ha emanato il decreto che proroga i termini per le rendicontazioni dei due periodi incentivanti, di cui al D.M. 459/2021 e relativo decreto direttoriale di attuazione n. 155/2022.

Nello specifico il decreto direttoriale n. 127 del 22 marzo 2023, pubblicato sul sito del MIT, tenuto conto dell’impossibilità delle imprese di autotrasporto di rendicontare per le mancate consegne dei veicoli da parte dei concessionari a causa dei ritardi registrati nella produzione su tutta la filiera automotive, fissa i nuovi termini per le rendicontazioni relative ad entrambi i due periodi in cui le imprese di autotrasporto hanno fatto domanda di incentivo per gli acquisti di veicoli effettuati nel 2022, come di seguito indicato:

• I° periodo → il termine del 1° aprile 2023 è prorogato al 1° settembre 2023
• II° periodo → il termine del 1° settembre 2023 è prorogato al 31 dicembre 2023.

Webinar ‘Le novità sulla normativa ADR per il trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi’

Si è svolto lo scorso 28 marzo 2023 un webinar organizzato da Confartigianato Imprese Sondrio, in collaborazione con Free Work Servizi srl, e dedicato alle novità sulla normativa ADR per il trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi.

Alla luce delle novità che coinvolgono tutte le imprese che spediscono, caricano, trasportano e scaricano sostanze o rifiuti pericolosi, l’incontro è stato un momento per fare chiarezza sugli adempimenti che la normativa ADR impone.

Nel dettaglio, in base alle novità in materia entrate in vigore dal 1° gennaio 2023, i  soggetti che producono rifiuti pericolosi quali olii ed emulsioni, solventi o altri rifiuti infiammabili, batterie e accumulatori o sostanze chimiche pericolose in generale, sono considerati speditori per la normativa ADR.

Nel corso dell’evento sono stati analizzati gli obblighi e le esenzioni, in quali casi è necessario nominare il consulente ADR, quali sono le procedure di imballaggio ed etichettatura dei rifiuti pericolosi, quali accortezze utilizzare per essere in regola ed evitare le sanzioni.

Per rivedere il webinar è possibile collegarsi a questo link.

Trasporto merci, pubblicato in GU il decreto di recepimento della normativa sul distacco dei lavoratori – Principali novità

Confartigianato Trasporti informa che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.67 del 20/03/2023 il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 27, con il quale si attua la direttiva (UE) 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento (UE) n. 1024/2012.

La direttiva rientra nell’ambito del “Pacchetto Mobilità dell’UE”, che determina una ampia riorganizzazione del settore dei trasporti su strada. Il decreto costituisce una lex specialis caratterizzata da norme settoriali e specifiche applicabili alle prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada e alle operazioni di cabotaggio.
Inoltre, armonizza gli obblighi amministrativi e le misure di controllo in materia. La disciplina speciale riguarda le prestazioni transnazionali di servizi di trasporto effettuate da trasportatori stabiliti in uno Stato membro o in uno Paese terzo che distaccano conducenti in Italia, nonché le operazioni di cabotaggio effettuate in Italia da trasportatori stabiliti in uno Stato membro.

Si prevede, inoltre, che le imprese di trasporto stabilite in Stati che non sono membri della UE non beneficiano di un trattamento più favorevole di quello riservato alle imprese dell’Unione, anche quando effettuano operazioni di trasporto in virtù di accordi bilaterali o multilaterali che consentono l’accesso al mercato UE o a parti di esso. La disciplina speciale non si applica alle prestazioni di servizi di somministrazione di conducenti.

Nel Decreto è stato inserito il Capo III bis con “Disposizioni specifiche per le prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada”, e si applica ai conducenti di imprese estere di autotrasporto che eseguono in Italia trasporti internazionali (restano esclusi i trasporti bilaterali che non danno mai luogo a distacco) e trasporti di cabotaggio, a condizione che nel periodo di distacco continui a esistere un rapporto di lavoro tra l’impresa di trasporto e il conducente distaccato.

Il trasportatore che distacca lavoratori in Italia nell’ambito di una prestazione di servizi ha l’obbligo di trasmettere una dichiarazione di distacco al più tardi all’inizio del distacco (prima la comunicazione preventiva poteva avvenire “entro le ore 24 del giorno antecedente l’inizio del distacco di servizi”), attraverso il sistema di interfaccia pubblico connesso all’IMI.

La dichiarazione di distacco deve contenere le seguenti informazioni:

  • l’identità del trasportatore ovvero il numero della licenza comunitaria, ove disponibili;
  • i recapiti di un gestore dei trasporti o di un’altra persona di contatto nello Stato membro di stabilimento con l’incarico di assicurare i contatti con le autorità competenti in Italia e di inviare e ricevere documenti o comunicazioni;
  • l’identità, l’indirizzo del luogo di residenza e il numero della patente di guida del conducente;
  • la data di inizio del contratto di lavoro del conducente e la legge ad esso applicabile;
  • la data di inizio e di fine del distacco;
  • il numero di targa dei veicoli a motore;
  • l’indicazione se i servizi di trasporto effettuati sono trasporto di merci, trasporto di passeggeri, trasporto internazionale o trasporto di cabotaggio.

Il trasportatore è inoltre tenuto ad aggiornare le informazioni sopra elencate, entro cinque giorni dall’evento che ne determina l’aggiornamento, altrimenti è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 4.000 euro.

Il trasportatore deve assicurare che il conducente abbia a disposizione in formato cartaceo o elettronico la seguente documentazione:

  • copia della dichiarazione di distacco trasmessa tramite il sistema di interfaccia pubblico IMI;
  • ogni documento utile inerente alle operazioni di trasporto che si svolgono in Italia o le prove di cui all’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1072/2009;
  • le registrazioni del tachigrafo, ivi compresi i simboli degli Stati membri in cui il conducente sia stato presente al momento di effettuare operazioni di trasporto internazionale su strada o di cabotaggio. In caso contrario è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.500 a 10.000 euro.

L’impresa estera di autotrasporto ha l’obbligo di conservare e mettere a disposizione degli organi di polizia stradale, su carta o in formato elettronico, qualsiasi prova del trasporto internazionale pertinente, idonea a dimostrare l’operazione di trasporto bilaterale o le operazioni aggiuntive ammesse che danno logo all’esenzione dal distacco. In caso si inosservanza la sanzione va da 150 a 600 euro e a quella accessoria del fermo amministrativo del mezzo per non più di 30 giorni con affidamento in custodia ai sensi dell’art. 214 bis del CdS.

Il committente, il vettore, lo spedizioniere e il contraente, in caso di subvezione, devono verificare che il trasportatore abbia provveduto a trasmettere in tempo utile la dichiarazione di distacco tramite l’IMI. Le sanzioni in caso di trasgressione vanno da 2.500 a 10.000 euro.

Inoltre, il decreto stabilisce che, a partire dal 21 agosto 2023 (data di entrata in vigore del tachigrafo intelligente di seconda generazione sui veicoli di nuova immatricolazione, di massa superiore a 3,5 Ton), la possibilità di effettuare in esenzione dal distacco, negli Stati membri o Paesi terzi attraversati, un’attività di carico e/o scarico aggiuntiva al trasporto bilaterale (ovvero fino a due attività aggiuntive nel viaggio di ritorno, se nel tragitto di andata non è stato fatto nulla), è limitata ai veicoli muniti di tachigrafo intelligente.

L’art.2 del Decreto introduce invece modifiche al D. Lgs 144/2008, con l’obiettivo principale di ricomprendere nell’attività di controllo anche la verifica sul rispetto delle disposizioni in materia di orario di lavoro di cui alla direttiva 2002/15/CE sull’organizzazione dell’orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto, nonché l’utilizzo del sistema di informazione del mercato interno “IMI” nell’ambito delle disposizioni volte a rafforzare la collaborazione amministrativa e lo scambio di dati tra gli Stati membri.

CONTATTI