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Tag: rifiuti pericolosi

Webinar ‘Le novità sulla normativa ADR per il trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi’

Si è svolto lo scorso 28 marzo 2023 un webinar organizzato da Confartigianato Imprese Sondrio, in collaborazione con Free Work Servizi srl, e dedicato alle novità sulla normativa ADR per il trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi.

Alla luce delle novità che coinvolgono tutte le imprese che spediscono, caricano, trasportano e scaricano sostanze o rifiuti pericolosi, l’incontro è stato un momento per fare chiarezza sugli adempimenti che la normativa ADR impone.

Nel dettaglio, in base alle novità in materia entrate in vigore dal 1° gennaio 2023, i  soggetti che producono rifiuti pericolosi quali olii ed emulsioni, solventi o altri rifiuti infiammabili, batterie e accumulatori o sostanze chimiche pericolose in generale, sono considerati speditori per la normativa ADR.

Nel corso dell’evento sono stati analizzati gli obblighi e le esenzioni, in quali casi è necessario nominare il consulente ADR, quali sono le procedure di imballaggio ed etichettatura dei rifiuti pericolosi, quali accortezze utilizzare per essere in regola ed evitare le sanzioni.

Per rivedere il webinar è possibile collegarsi a questo link.

Le novità sulla normativa ADR per il trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi – Webinar 28 marzo

Confartigianato Imprese Sondrio in collaborazione con Free Work Servizi srl ha organizzato un webinar dedicato alle novità sulla normativa ADR per il trasporto delle merci e dei rifiuti pericolosi

Webinar Martedì 28 marzo 2023
18:00 – 19:30

Alla luce delle novità che coinvolgono tutte le imprese che spediscono, caricano, trasportano e scaricano sostanze o rifiuti pericolosi, l’incontro vuole essere un momento per fare chiarezza sugli adempimenti che la normativa ADR impone.

Nel dettaglio, in base alle novità in materia entrate recentemente in vigore, i  soggetti che producono rifiuti pericolosi quali olii ed emulsioni, solventi o altri rifiuti infiammabili, batterie e accumulatori o sostanze chimiche pericolose in generale, sono considerati speditori per la normativa ADR.

Nel corso dell’evento verranno analizzati gli obblighi e le esenzioni, in quali casi è necessario nominare il consulente ADR, quali sono le procedure di imballaggio ed etichettatura dei rifiuti pericolosi, quali accortezze utilizzare per essere in regola ed evitare le sanzioni.

Il webinar è gratuito per le imprese associate previa inscrizione entro e non oltre venerdì 24 marzo 2023 tramite la mail formazione@artigiani.sondrio.it o telefonando al numero 0342 514343 Int. 238

Ambito di applicazione della disciplina ADR 2023 ai produttori di rifiuti pericolosi: chiarimenti

In ordine alla definizione del corretto ambito di applicazione della disciplina afferente alla individuazione di un consulente ADR, a partire dal 1° gennaio 2023, per il trasporto di merci pericolose su strada (secondo la Direttiva Europea 2020/1833), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il 21 dicembre 2022 una nota esplicativa sui casi di non obbligatorietà della nomina.

La nota chiarisce una situazione dubbia che ha creato confusione tra i piccoli operatori che Confartigianato rappresenta. ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) prevede l’estensione dell’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti anche alle imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che terminerà il 31/12/2022.

Il punto 1.6.1.44 dell’ADR riporta infatti:

“Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non erano obbligate a designare un consulente in materia di sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, devono, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1 gennaio 2019, nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022”.

Le esenzioni previste dal quadro normativo vigente, ovvero l’esenzione parziale per unità di trasporto (1.1.3.6 ADR), l’esenzione totale per disposizioni speciali (3.3 ADR), l’esenzione totale per quantità limitata (3.4 ADR) e l’esenzione totale per quantità esenti (3.5 ADR), sono attualmente applicabili ai soggetti inquadrabili come “trasportatori”, “caricatori”, “scaricatori”, “imballatori” e “riempitori”. Nulla faceva riferimento invece agli “speditori”, che pertanto, a partire dal 01/01/2023 sarebbero stati obbligati a nominare un consulente anche nel caso di una piccola spedizione occasionale di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Grazie a una forte azione di Confartigianato e di altre sigle di rappresentanza, è arrivata in tempo utile la nota esplicativa del MIT che chiarisce l’ambito di applicazione delle esclusioni dall’applicazione dell’obbligo di nomina.

In particolare, evidenziamo il seguente passaggio della nota ministeriale:

Tenuto conto che le attuali esenzioni in Italia sono disciplinate dal decreto ministeriale 4 luglio 2000 e chiarite dalla relativa circolare 14 novembre 2000, n. A26, le stesse esenzioni si applicano agli speditori che si trovano nelle medesime condizioni operative” che di fatto esclude dall’obbligo di nomina di un consulente ADR, le attività di “imballaggio, carico, riempimento o scarico” non direttamente connesse all’attività di trasporto di merci pericolose.

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