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Tag: REN noleggi

Locazione senza conducente: obbligo di registrazione al REN-Noleggi – esclusione per il “Trazionismo”

Grazie ad un interrogazione presentata dall’On. Gaetana Russo di Fratelli d’Italia sull’obbligo di registrazione all’applicativo REN-Noleggi gravante sulle aziende che utilizzano un mezzo a noleggio,

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficialmente chiarito che da tale applicazione rimane escluso il cosiddetto fenomeno del “trazionismo“.

In rappresentanza del Governo il Viceministro Edoardo Rixi, raccogliendo le sollecitazioni dell’On. Russo durante il question time odierno alla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati,

ha evidenziato che il trazionismo ù divenuta una prassi consolidata che non appare incompatibile con le regole comunitarie, sebbene non si riscontri normativa unionale specifica sull’istituto.

Pur non essendo una pratica codificata a norma di legge il trazionismo puĂČ inquadrarsi come un contratto di trasporto, tra un trazionista e il titolare del rimorchio o semirimorchio, ma differisce dal contratto di locazione

essenzialmente perché nel contratto di trazione il veicolo rimorchiato non Ú nella disponibilità di chi esegue il trasporto, effettuato secondo istruzioni di volta in volta fornite dal proprietario del veicolo rimorchiato.

Alla luce di questa fondamentale differenza, il trazionismo non risulta in contrasto con le disposizioni introdotte dall’articolo 24 del decreto-legge 13 giugno 2023 n.69.


Il Ministero dei Trasporti, dunque, specificando che locazione e trazionismo sono due istituti funzionalmente diversi e reciprocamente non sovrapponibili, non ravvisa al momento la necessitĂ  di emanare indicazioni o disposizioni sul trazionismo,

posto che quest’ultimo risulta essere abitualmente utilizzato senza particolari criticità e che l’eventuale regolamentazione richiederebbe una previa verifica con la Commissione europea.

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione dell’On. Russo (FDI) e la risposta del Governo fornita dal Viceministro Infrastrutture e Trasporti Rixi.

GAETANA RUSSO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
con la modifica alla disciplina sulla locazione dei veicoli senza conducente, introdotta dalla legge n. 103 del 10 agosto 2023 di conversione del decreto-legge 13 giugno 2023 n. 69, sono sanciti i seguenti punti:

il veicolo locato deve rimanere in maniera esclusiva dell’impresa che lo utilizza;
le aziende che utilizzano un mezzo a noleggio, prima dell’utilizzo, hanno l’onere di registrazione sull’applicativo REN-Noleggi;
l’obbligo di registrazione riguarda anche i contratti di breve durata;


tale modifica ha un impatto negativo per i mezzi senza motore (rimorchi e semirimorchi) generando difficoltĂ  operative e aggravio di costi a carico del trasporto, poichĂ© nell’autotrasporto Ăš diffuso il fenomeno «trazionismo»,

modalità contrattuale nella quale il subvettore traina dal luogo di carico a quello di scarico il semirimorchio (con merce a bordo), affidatagli dal vettore committente, per l’esecuzione del singolo trasporto (e relative tratte a vuoto);


la modifica prevista dall’articolo 24 comma 4-ter del decreto-legge n. 69 del 13 giugno 2023, nella parte in cui prevede che «il contratto di locazione preveda unicamente la messa a disposizione del veicolo senza conducente,

e non sia abbinato a un contratto di servizio concluso con la stessa impresa e riguardante il personale di guida o di accompagnamento» ha fatto sorgere il dubbio che il trazionismo si ponga in contrasto con la normativa da ultimo introdotta,

pur con un evidente razionalizzazione dei mezzi, dato che la modalità dello sgancia/aggancia, che consiste nell’arrivare in un punto, che sia esso di carico o di scarico,

sganciare il semirimorchio in dotazione ed agganciarne un altro, sganciato in precedenza da un altro mezzo/autista per effettuare il servizio successivo, ottimizza le ore di impiego e di guida degli autisti;


ci si avvale in sintesi, oltre all’utilizzo dei propri trattori, della collaborazione di trazionisti e/o padroncini, ai quali sono messi a disposizione i semirimorchi di proprietà del vettore committente,

senza dover attendere le operazioni di carico e scarico del «proprio» rimorchio, e soprattutto nel trasporto di merci deperibili, consente di essere piĂč tempestivo nella consegna;


dovendosi perĂČ identificare il semirimorchio come parte dei «beni» trasportati e, in definitiva, mancando l’utilizzo esclusivo in capo al subvettore,

non ù chiaro se sia escluso o meno da tali ipotesi l’uso temporaneo dei semirimorchi/rimorchi (privi di motore) dall’ambito di applicazione della disciplina -:
se e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo,

il Ministero intenda predisporre per chiarire l’ambito applicativo della disciplina, auspicando l’esclusione del trazionismo.

RISPOSTA GOVERNO, 30.07.24
In merito al fenomeno del cosiddetto “trazionismo” in rapporto al noleggio di rimorchi e semirimorchi e alle disposizioni introdotte dall’articolo 24 del decreto-legge n. 69 del 2023 che recepisce la direttiva UE 738 del 2022, si rappresenta quanto segue.

In premessa, si evidenzia che la modalitĂ  del trazionismo Ăš divenuta una prassi consolidata che non appare incompatibile con le regole comunitarie,

sebbene non si riscontri normativa unionale specifica sull’istituto.

AncorchĂ© non specificamente codificato, il trazionismo puĂČ inquadrarsi come un accordo commerciale, nello specifico un contratto di trasporto,

tra un trazionista e il titolare del rimorchio o semirimorchio.

Differisce dal contratto di locazione essenzialmente perché nel contratto di trazione il veicolo rimorchiato non Ú nella disponibilità di chi esegue il trasporto,

effettuato secondo istruzioni di volta in volta fornite dal proprietario del veicolo rimorchiato.

Pertanto, il trazionismo non risulta in contrasto con le disposizioni introdotte dall’articolo 24 citato.

Poiché, dunque, locazione e trazionismo sono due istituti funzionalmente diversi e reciprocamente non sovrapponibili,

non si ravvisa al momento la necessitĂ  di emanare indicazioni o disposizioni sul trazionismo,

posto che quest’ultimo risulta essere abitualmente utilizzato senza particolari criticità e che l’eventuale regolamentazione richiederebbe una previa verifica con la Commissione europea.

Trasporto Merci – REN-Noleggi: Prorogato l’obbligo della registrazione dei veicoli locati al 15 luglio 2024

Con la circolare n. 960 dell’11 gennaio 2024, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha fornito ulteriori disposizioni in materia della registrazione dei veicoli locati nel REN-
Noleggi, facendo seguito alla circolare 17 novembre 2023 del medesimo Ministero.

Quest’ultima aveva stabilito che nella prima fase non era possibile registrare sull’applicativo REN-Noleggi i rimorchi ed i semirimorchi ed aveva indicato il termine del 15 gennaio 2024, ai fini dell’obbligo di registrazione in tale applicativo dei veicoli locati in forza di contratti stipulati prima della medesima data.
Il Ministero ù ritornato sull’argomento con la circolare n. 960 dell’11 gennaio 2024 in cui sostanzialmente chiarisce che nell’applicativo viene inclusa anche la funzione di registrazione dei rimorchi e semirimorchi. Ma soprattutto puntualizza che il termine del 15 gennaio 2024, ai fini dell’obbligo di registrazione nell’applicativo REN-Noleggi, viene fatto slittare in avanti al 15 luglio 2024.

La ragione di questo slittamento fa riferimento a «complessi sviluppi evolutivi» e a «difficoltà o problematicità evidenziate da taluni stakeholders».
Di conseguenza il REN-Noleggi Ăš attualmente funzionante unicamente per registrare sia veicoli trattori che semirimorchi, al fine di adempiere ad un obbligo normativo che ha risvolti civilistico/assicurativi.

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti procederĂ  fino al mese di luglio 2024 al rilascio di copie conformi di licenza UE sui veicoli locati anche se gli stessi non risultino registrati sul REN-Noleggi, ma a condizione che vi sia in essere un contratto di locazione pienamente efficace su tali veicoli.
Fino al 15 luglio 2024, gli uffici della Motorizzazione non verificheranno l’idoneità finanziaria sui veicoli locati, tenuto comunque conto che attualmente non vi ù una sanzione specifica per la mancata registrazione dei veicoli sul REN-Noleggi, che sarà probabilmente introdotta con una successiva norma emananda.

In considerazione delle possibili criticitĂ  derivanti dall’applicazione di tale obbligo, Confartigianato ha richiesto alla competente Direzione del MIT la convocazione di uno specifico tavolo di confronto per analizzare il contesto normativo e trovare le soluzioni percorribili.

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