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Tag: Parrucchieri ed estetiste

Benessere – Ddl Ancorotti: per acconciatori ed estetisti una riforma che valorizza formazione, innovazione, legalità

E’ stato presentato lo scorso 10 novembre 2025 in una conferenza stampa in Senato il Disegno di Legge d’iniziativa del Senatore Renato Ancorotti, che modifica e aggiorna la legge 4 gennaio 1990, n. 1, e la legge 17 agosto 2005, n. 174,  vale a dire le normative di settore dell’acconciatura e dell’estetica che contano quasi 150mila imprese.

Confartigianato esprime apprezzamento per il Ddl. Lo considera una riforma attesa che valorizza professionalità, legalità e innovazione nel settore del benessere e che segna un passaggio fondamentale per la modernizzazione del comparto, ponendo finalmente le basi per un quadro normativo aggiornato, coerente con le esigenze delle imprese e degli operatori.

Lotta all’abusivismo e valorizzazione del lavoro regolare, maggiore flessibilità per le imprese, formazione di qualità e nuovi profili professionali sono i punti principali della proposta.

In particolare, le associazioni artigiane plaudono all’impegno del disegno di legge nel contrastare con decisione il fenomeno dell’abusivismo, che continua a danneggiare le imprese sane e a minacciare la sicurezza dei cittadini. Apprezzano, inoltre, la scelta di inasprire le sanzioni per chi esercita abusivamente l’attività di estetista o di acconciatore, un segnale forte e necessario per tutelare le imprese che operano nel rispetto delle regole.

Il Ddl Ancorotti interviene in modo puntuale anche sulla formazione professionale, superando la frammentazione normativa che si è creata nei 35 anni trascorsi dalla legge per l’estetica n. 1/1990. Inoltre, prevede che le Regioni, d’intesa con le associazioni di categoria, definiscano programmi di aggiornamento professionale di qualità e criteri uniformi per la qualificazione dei docenti.

Tra le innovazioni più rilevanti, Confartigianato segnala con favore il riconoscimento legislativo dell’affitto di poltrona e cabina, finalmente regolato da norme chiare e proporzionate alla dimensione dell’impresa. In più il Ddl introduce il riconoscimento giuridico di due nuove figure professionali: l’onicotecnico e il truccatore e tecnico dei trattamenti per ciglia e sopracciglia.

Grande apprezzamento, infine, per il riconoscimento della figura della specialista in estetica oncologica (Seo), che nasce dalla collaborazione tra il mondo professionale e quello medico. Un passo in avanti non solo tecnico, ma culturale e umano: un riconoscimento per le estetiste che operano accanto a persone in trattamento oncologico, con competenze specifiche e sensibilità.

“Sosteniamo con convinzione questo percorso – concludono le associazioni artigiane – È una riforma che guarda al futuro del nostro settore, tutela i cittadini e restituisce sicurezza e prospettive a migliaia di imprese e operatori del benessere”.

Nel corso dell’incontro, il Senatore Renato Ancorotti, componente della Commissione Industria del Senato, ha sottolineato l’importanza economica e sociale del comparto:

“Andiamo dal nostro parrucchiere o dalla nostra estetista per sentirci bene con noi stessi. C’è una funzione sociale importante, ma anche una funzione economica rilevante: stiamo parlando di un settore che vale circa 16 miliardi di euro. È chiaro che un comparto del genere deve essere maggiormente riconosciuto. Vogliamo restituirgli reputazione attraverso una legge che valorizzi il lavoro, la formazione e contrasti l’abusivismo. Dando orgoglio e appartenenza, si crea anche una maggiore predisposizione a emergere dall’ombra e a operare nella legalità.”

A sostenere il disegno di legge è intervenuto Michele Ziveri, presidente di Confartigianato Benessere e Confartigianato Acconciatori, che ha evidenziato il valore strategico della misura: “Questo disegno di legge è fondamentale perché introduce finalmente l’‘affitto di poltrona’, previsto da un avviso comune del 2011, ma che ora diventa figura professionale riconosciuta. È un passo avanti per reinserire nel mercato del lavoro, in regola, molte persone che vogliono rimettersi in gioco. Il DDL 1619 modifica due leggi di settore, la 190 e la 174 del 2005, e riguarda circa 150.000 imprese e 290.000 operatori, con un fatturato pari quasi a una Legge di bilancio. Inoltre, con un 27% di lavoro sommerso, il doppio rispetto alla media nazionale, questa norma rappresenta anche uno strumento concreto contro l’abusivismo.”

Soddisfazione è stata espressa anche da Stefania Baiolini, presidente di Confartigianato Estetisti, che ha posto l’accento sul rinnovamento normativo e sulla tutela delle professioni del benessere: “Il nostro giudizio è assolutamente positivo. Andiamo a rinnovare una legge del 1990 che mostrava i segni del tempo. Abbiamo riscritto gli ambiti riconoscendo nuove figure professionali: oltre all’estetista, l’onicotecnico, il truccatore e il lashmaker. Viene regolamentata in modo chiaro e uniforme la formazione, distinguendo qualifica e abilitazione, con percorsi dedicati a minorenni e maggiorenni. Sono particolarmente orgogliosa dell’articolo sulle sanzioni, che rafforza la lotta all’abusivismo: le multe salgono da 5.000 a 50.000 euro e può essere disposta la chiusura dell’attività da uno a due anni per chi opera senza i requisiti.”

Il Disegno di Legge 1619 rappresenta dunque un importante passo avanti per la valorizzazione del settore del benessere, con l’obiettivo di dare maggiore dignità, sicurezza e riconoscimento alle migliaia di professionisti che ogni giorno contribuiscono alla crescita economica e sociale del Paese.

Acconciatori – Collaborazione con Keralight Solutions

Keralight Solutions è una startup che ha sviluppato un metodo ecologico per l’estrazione della cheratina dai capelli umani, utilizzando processi rispettosi dell’ambiente e orientati alla riduzione degli sprechi.La cheratina così ottenuta viene trasformata in materie prime di alta qualità, principalmente hydrogel, progettate per essere integrate nei prodotti e trattamenti cosmetici più innovativi.

L’obiettivo dell’azienda è migliorare le prestazioni dei prodotti cosmetici e promuovere una filiera più etica e sostenibile, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento all’impatto ambientale e alla responsabilità sociale.


Keralight Solutions riconosce negli acconciatori iscritti a Confartigianato un ruolo cruciale in questo percorso di cambiamento. Grazie al loro contatto quotidiano con i clienti, i professionisti del settore rappresentano una risorsa fondamentale per comprendere le necessità del mercato e per ispirare continuamente l’innovazione dei prodotti e dei processi aziendali.

Il loro supporto e le loro opinioni, potrebbero infatti supportate Keralight Solutions nello sviluppo di soluzioni che rispondano in modo concreto alle esigenze dei professionisti e dei loro clienti, contribuendo a un futuro più sostenibile e professionale.


Ai fini di un primo approccio con le aziende associate e per testare il livello di interesse delle imprese, Confartigianato Benessere ha predisposto un breve questionario che vi domandiamo di compilare.

Per accedere al questionario clicca qui 

Corso di formazione sulle tecniche di comunicazione per il settore benessere

Lo scorso 17 giugno si è tenuto l’ultimo dei cinque incontri dedicati alle tecniche di comunicazione che la Scuola di Sistema di Confartigianato ha organizzato per le imprese del settore Benessere.

Il corso, dedicato all’importanza dell’approccio comunicativo da sempre considerato prioritario per le categorie dell’acconciatura e dell’estetica, ha fornito importanti strumenti orientati a perfezionare la modalità di comunicazione con la clientela e a esercitare una leadership efficace nei confronti dei propri collaboratori, puntando su corrette strategie di ascolto e interpretazione della domanda, utili alla promozione del valore dei servizi proposti.

L’iniziativa promossa dalle associazioni territoriali di Confartigianato ha riscosso  notevole successo a livello nazionale tale da convincere la Scuola di Sistema a rendere disponibili le registrazioni delle videolezioni e il materiale didattico per le imprese associate che non fossero riuscite a partecipare.

Per richiedere il materiale è possibile contattare il referente della categoria, Alberto Romagna Laini alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

BENESSERE – Rinnovato il contratto nazionale di lavoro dell’area acconciatura, estetica e nuove attività del benessere

Confartigianato Imprese ha sottoscritto nella tarda serata del 20 maggio 2024, insieme alle altre Associazioni datoriali e alle Federazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl E Uiltucs-Uil,

il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dalle imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere, scaduto il 31 dicembre 2022.

La nuova intesa, che riguarda 60.000 imprese ed oltre 140.000 lavoratori, prevede un aumento retributivo di 183 euro parametrati al 3° livello, erogato in 4 tranches: 70 euro a partire dal 1° maggio 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 43 euro dal 1° gennaio 2026, 20 euro dal 1° ottobre 2026.

A copertura del periodo di vacanza contrattuale sarà erogato un importo Una tantum di 80 euro.

Per quanto riguarda la parte normativa si segnala l’allungamento del periodo di preavviso per licenziamento e dimissioni, che passa dagli attuali dieci a venti giorni e l’aggiornamento della classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure.

Alla firma dell’accordo hanno partecipato le Presidenti di Confartigianato Acconciatori e Confartigianato Benessere Tiziana Chiorboli e di Confartigianato Estetisti Stefania Baiolini.


Per Tiziana Chiorboli si tratta di un accordo che offre stabilità ad un settore che risente pesantemente del fenomeno dell’abusivismo, tutelando i lavoratori e, nel contempo, le imprese regolari.

“Abbiamo fatto importanti passi avanti rispetto ai lavoratori in apprendistato, che avranno un nuovo percorso retributivo e potranno contare sugli scatti periodici di anzianità, con maturazione dal 1° ottobre 2024. I giovani sono il futuro delle nostre imprese e devono essere tutelati”.

Particolarmente apprezzato dalla Presidente Stefania Baiolini l’aggiornamento della classificazione del personale con nuove figure, necessario al fine di dare copertura contrattuale alle nuove attività che nel settore estetico si sono affermate sul mercato e devono quindi essere opportunamente inquadrate quali il massaggio olistico, la ricostruzione e decorazione delle unghie, la laminazione e l’extension delle ciglia e sopracciglia ed il trucco artistico.

“In un settore tipicamente femminile com’è quello dell’estetica, abbiamo inoltre voluto rafforzare il sostegno delle donne lavoratrici vittime di violenza, prevedendo un indennizzo del 30% per due mesi a carico delle imprese, dopo il periodo di 90 giorni coperti da Inps”.

Infine, è definito per la prima volta dell’ambito del CCNL il quadro di figure professionali della toelettatura per animali, settore già da tempo ricompreso nella sfera di applicazione.

Sostanze pericolose: guida Inail per acconciatori ed estetisti

Prevenzione rischi da sostanze pericolose: la Guida INAIL per acconciatori ed estetisti

Nell’ambito della campagna europea “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, promossa da EU-Osha nel biennio 2018-2019, l’INAIL ha realizzato un opuscolo al fine di informare le imprese dell’acconciatura e dell’estetica rispetto alla corretta valutazione e gestione del rischio in questi settori professionali, nei quali lavoratrici e lavoratori sono più esposti, in particolare al rischio di sostanze chimiche.


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