Bando distretto urbano del commercio di Sondrio
Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato
Regione Lombardia e il Comune di Sondrio, nell’ambito del progetto “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” intendono, con il presente bando, favorire la ripartenza delle attività economiche ed i servizi a utenti e visitatori e l’avvio di nuove attività nel “Distretto Urbano del Commercio di Sondrio”, avendo particolare attenzione alla necessità, da un lato, di garantire diversi e più alti standard di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori, dall’altro, di adottare modalità alternative di organizzazione delle vendite (anche attraverso strumenti innovativi e digitali) che tengano conto del mutato contesto in cui le imprese si troveranno ad operare.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono essere beneficiarie di contributo le micro, piccole o medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (singole, in partenariato o costituite in Rete di Imprese), localizzate all’interno del Comune di Sondrio. In base alla specifica localizzazione delle unità locali delle imprese suddette, il bando prevede due Misure:
- MISURA A, riservata alle imprese in sede fissa con unità locali ubicate all’interno del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio;
- MISURA B, riservata:
- alle imprese in sede fissa con unità locali
ubicate all’esterno del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio;
- alle imprese esercenti commercio su area pubblica su posteggio aventi sede legale in tutto il Comune di Sondrio.
- alle imprese in sede fissa con unità locali
ubicate all’esterno del Distretto Urbano del Commercio di Sondrio;
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.
Sono in ogni caso escluse da entrambe le Misure del bando le imprese che svolgono, nell’unità locale presso cui vengono realizzati gli interventi oggetto di contributo, attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO:
- 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per
adulti (sexy shop)
- 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le
scommesse, le case da gioco
- 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono
vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
- 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse
- 96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico
- 96.04.1 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
- 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono
vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
- 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le
scommesse, le case da gioco
TIPOLOGIA DI PROCEDURA ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è concesso con procedura automatica, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale sono finanziate in ordine cronologico di ricezione, mediante l’applicazione delle percentuali sotto descritte, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria per singola Misura.
L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.
Il contributo previsto, per le domande e le spese ammissibili, sarà calcolato secondo lo schema seguente:
- per i primi 5.000,00 euro di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente), contributo dell’80% (fino a un massimo di 4.000 euro);
- per gli importi di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) da 5.000,01 a 25.000,00 euro, contributo del 50% (fino a un massimo di ulteriori 10.000 euro);
- per gli importi di spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) da 25.000,01 euro in avanti, nessun contributo.
A prescindere dall’importo di spesa ammissibile presentato, il contributo regionale sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso mai superiore all’importo delle spese in conto capitale ammissibili.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- Avvio di nuove attività del commercio, della
ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in
disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla
l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività
esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa
famiglia;
- Rilancio di attività già esistenti del
commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
- Adeguamento strutturale, organizzativo e
operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della
collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento
delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli
orari, ecc.);
- Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
- Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
- Adeguamento strutturale, organizzativo e
operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della
collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento
delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli
orari, ecc.);
- Rilancio di attività già esistenti del
commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
Gli interventi sulle attività in sede fissa dovranno interessare un’unità locale localizzata all’interno del territorio del Comune di Sondrio: all’interno del perimetro del Distretto del Commercio per la Misura A e al suo esterno per la Misura B.
SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITÀ
Risultano ammissibili le spese rientranti nel seguente elenco, e per le quali, se necessario, sia stato richiesto o rilasciato il nulla osta/autorizzazione da parte del Comune di localizzazione o in forza di altro titolo autorizzatorio (SCIA, CILA, ecc.):
A. Spese in conto capitale:
- Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
- Installazione o ammodernamento di impianti;
- Arredi e strutture temporanee;
- Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
- Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
- Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc..
B. Spese di parte corrente:
- Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc);
- Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
- Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
- Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
- Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
- Spese per eventi e animazione;
- Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
- Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
- Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (fino a un massimo di 4.000 euro).
Sono ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.
L’investimento minimo ammissibile (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa e di pagamento decorrano a partire dalla data del 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di partecipazione. Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura.
È fatto divieto di cumulo degli aiuti con altri aiuti concessi per le stesse spese ammissibili.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per presentare domanda, le imprese dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica allegata, scaricabile in formato word dal sito del Comune di Sondrio.
Le domande dovranno essere presentate a partire dal giorno I Ottobre 2020 ed entro e non oltre il 30 Novembre 2020 (salvo esaurimento delle risorse disponibili).
La documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@cert.comune.sondrio.it indicando come oggetto “Bando Distretti del Commercio – Domanda di contributo”.
Per maggiori dettagli si rimanda al testo intergale del bando.