Confartigianato informa che entro il 28 Febbraio 2023 le imprese che hanno impianti minori di distribuzione carburante in area privata sono tenute ad inviare all’Agenzia delle Dogane i dati riepilogativi delle movimentazioni di ogni prodotto effettuate nell’ anno precedente, così come sono desunti dal registro di carico e scarico.
Il prospetto deve essere presentato via Pec, deve contenere il codice identificativo dell’impianto e per ciascun prodotto energetico:
la giacenza contabile al 1° gennaio
il totale del carico (somma di tutti gli e-DAS o DAS cartacei o altri documenti utilizzati a scorta del prodotto ricevuti nell’anno) e le eventuali eccedenze riscontrate in sede di verifica
il totale dello scarico e le deficienze attribuite a cali naturali o dispersioni rilevate autonomamente dall’esercente e quelle eventuali riscontrate nel corso della verifica;
la giacenza contabile al 31 dicembre.
Si ricorda che il registro di c/s, le copie stampate degli e-DAS o i DAS cartacei o altri documenti a scorta del prodotto pervenuto presso l’impianto, le relative fatture di acquisto ed i prospetti riepilogativi annuali con le unite PEC di trasmissione devono essere conservati dall’esercente presso l’impianto minore per i cinque anni successivi a quello a cui il registro si riferisce.
Depositi
e distributori “minori” di carburante (Cisternette): dall’Agenzia delle Dogane
le indicazioni per la comunicazione da effettuare entro il 31 dicembre 2020
L’Agenzia delle Dogane ha reso disponibile
la modulistica da utilizzare per la “comunicazione di attività” per l’esercizio
di depositi ed impianti di distribuzione di carburanti minori ai sensi
dell’art. 25, co. 4 del D. Lgs. n. 504/1995
L’Agenzia delle Dogane con la circolare
47 del 3 dicembre 2020 ha reso disponibile il
Modulo da utilizzare per la “comunicazione di attività” per l’esercizio di
impianti minori ai sensi dell’art. 25, co. 4 del D. Lgs. n. 504/1995.
Si rammenta che sono considerati
“impianti minori”:
i
depositi privati di capacità superiore a 10mc e non superiore a 25mc
(cd. “depositi minori”);
gli
apparecchi privati di distribuzione automatica di carburanti collegati
a serbatoi di capacità globale superiore a 5mc e non superiore a 10mc (cd.
“distributori minori”). Come chiarito dalla circ. n. 47/D/2020 un apparecchio
di distribuzione automatica di carburanti è tale se dotato di attrezzature – di
norma una o più pistole erogatrici, con le relative attrezzature ausiliarie
(pompe, motori elettrici o altro sistema) – atte a consentire il rifornimento
dei serbatoi normali degli autoveicoli, a prescindere dalla presenza di un
sistema di valorizzazione in euro dei quantitativi erogati (dato non rilevante
trattandosi di distributori di carburante ad uso privato).
Sono conseguentemente esentati
dall’obbligo di comunicazione e di tenuta del registro di carico e scarico i
depositi per uso privato aventi capacità pari o inferiore a 10 metri cubi, nonché
gli apparecchi di distribuzione automatica di carburanti per i medesimi usi
collegati a serbatoi la cui capacità globale è pari o inferiore a 5 metri cubi.
Il modulo deve essere trasmesso
entro il prossimo 31 dicembre 2020 all’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane territorialmente
competente al fine di ottenere il codice identificativo che consentirà
di censire l’impianto e di cui, presumibilmente, verrà richiesta l’indicazione
anche nella dichiarazione relativa al rimborso, ai soggetti aventi diritto ai
sensi dell’art.24-ter del D. Lgs. n. 504/1995, delle accise sul gasolio a
partire dal 1° gennaio 2021.
Per maggiori informazioni e per avviare le procedure nei
tempi utili rivolgiti al tuo consulente di fiducia.
Nonostante le semplificazioni
previste nella circolare dell’Agenzia, alla luce dei numerosi adempimenti
amministrativi a carico delle imprese, Confartigianato
continua a sostenere la necessità di una sospensione dei nuovi obblighi per i
possessori di cisternette ad uso privato (distributori minori).
Con questo obiettivo, negli
scorsi giorni, Confartigianato Imprese insieme ad Assopetroli e le altre
associazioni di categoria ha inviato una richiesta alla Ministra dei Trasporti
Paola De Micheli, reiterata anche in sede di audizione confederale sul DDL
Bilancio per il 2021, affinché si preveda definitivamente la deroga strutturale
che esenti dai nuovi gravosi adempimenti artigiani e piccoli imprenditori.