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Tag: safe working

Bando “Safe Working – Io Riapro Sicuro”

Pubblicato sul sito di Regione Lombardia e su quello di UnionCamere Lombardia il bando “Safe Working – Io Riapro Sicuro”, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per interventi strutturati riguardanti la sicurezza sanitaria delle imprese.

La presente misura intende sostenere le MPI lombarde che per l’emergenza Covid-19 hanno dovuto sospendere l’attività, al fine di adottare le misure adeguate alla ripresa in sicurezza della stessa sia per i lavoratori, che per i clienti/utenti e per i fornitori.

Possono beneficiare dell’iniziativa le micro e piccole imprese aventi sede operativa o unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione. Sono ammesse le imprese la cui attività era tra quelle consentite, ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti; mentre sono escluse le attività consentite dai DPCM dell’11 marzo, 22 marzo e dal Decreto Ministeriale 25 marzo, nonché le imprese che, ai sensi dei DPCM 22 marzo e 10 aprile 2020, hanno esercitato in deroga.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 60% delle spese ammissibili per le piccole imprese, innalzato a 70% per le micro imprese, nel limite massimo di 25 mila euro per impresa, a fronte di un investimento minimo di 2 mila euro.

Ai fini della determinazione del contributo sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa, sostenute a far data dal 22 marzo 2020 (data di approvazione del DPCM 22 marzo 2020):

  1. macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
  2. apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
  3. interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura, solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
  4. interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
  5. strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (parafiato, separé, dehors ecc.);
  6. termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica;
  7. strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati (es. ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento) e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti (es. vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule etc.), anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie;
  8. dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID- 19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie), nel limite di Euro 1.000,00= per impresa.
  9. servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di Euro 2.000,00= per impresa;
  10. strumenti di comunicazione e informazione (cartellonistica, segnaletica);
  11. costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti comunque suggeriti dal medico competente in conformità alle indicazioni dell’Autorità Sanitaria, tra cui eventuali test sierologici, nel limite massimo di Euro 1.000,00= per impresa;
  12. attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
  13. spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici come l’INAIL, nel limite di Euro 2.000,00= per imprese.

Le spese in corrente, di cui alle lettere h), i), j), k), e m) non possono superare la quota massima di Euro 6.000,00= per singola domanda.

Le domande si possono presentare a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio e fino alle ore 12.00 del 10 novembre 2020, salvo esaurimento risorse.

L’istruttoria delle domande avverrà secondo procedura valutativa “a sportelloa rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta.

Per un approfondimento rimandiamo al testo del bando.

Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie e Mercato della sede, referente Alberto Romagna Laini, tel 0342 514343, mail alberto.romagnalaini@artigiani.sondrio.it.

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