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Claudio Botacchi

Prosegue la formazione sull’utilizzo sicuro di schiume poliuretaniche, colle e vernici.

Oltre alle imprese assicurata la formazione anche agli studenti del corso ebanisti di Chiavenna e Tirano. 

Confartigianato Sondrio torna ad investire nella formazione degli alunni delle scuole professionali. Questa volta lo fa in anticipo rispetto agli obblighi di legge che scatteranno ad agosto su un tema ignoto ai più ovvero l’uso corretto di prodotti contenenti diisocianati. Una modifica radicale se non una vera e propria rivoluzione che riguarderà buona parte dei lavoratori della filiera casa: serramentisti, falegnamerie,  imbianchini, imprese edili, idraulici ed elettricisti.

Entro il 24 agosto 2023, infatti, tutti i lavoratori (dai titolari ai collaboratori) che utilizzano schiume, colle, vernici, pannelli, nastri auto espandenti contenenti diisocianati  hanno l’obbligo di frequentare un corso di formazione con al centro i rischi connessi al loro utilizzo nonché tutti i necessari e possibili accorgimenti per proteggersi. Senza una adeguata formazione una moltitudine di prodotti di uso diffuso non potranno più essere utilizzati. 

Gli uffici di Confartigianato coordinati dal dr. Pietro Della Ferrera, hanno già organizzato un primo corso ad aprile grazie al quale sono stati formati più di 250 addetti; una seconda edizione è in programma prima di agosto. Per coloro che ancora non hanno assolto l’obbligo infatti gli stessi uffici stanno mettendo a punto una nuova proposta con al centro l’innovativa piattaforma digitale grazie alla quale sarà possibile seguire il corso  in modo flessibile al fine di andare incontro ai tempi di lavoro delle piccole imprese.  

L’importanza del tema ha spinto Confartigianato a organizzare due eventi formativi studiati ad hoc per gli studenti del corso Ebanisti dell’Istituto “Crotto Caurga” di Chiavenna e del corso Ebanisti dell’Istituto “Pinchetti” di Tirano. Grazie ai due corsi – realizzati con il supporto degli esperti della società Free Work Servizi – i giovani studenti potranno così presentarsi in azienda già muniti del “patentino”.I corsi che si terranno il 22 maggio a Chiavenna e il 27 maggio a Tirano, sono nati dalla volontà del Direttivo Legno e arredamento di Confartigianato Sondrio e si svolgeranno in presenza presso i rispettivi Istituti e coinvolgeranno complessivamente un centinaio di alunni. “Abbiamo deciso come Categoria – ha sottolineato l’arch. Claudio Botacchi presidente del Direttivo Legno e arredamento – di offrire ai due Istituti e ai loro studenti, un’occasione di formazione innovativa che tocca fra l’altro l’importate valore della sicurezza e lo riteniamo l’ennesimo segnale di attenzione verso i giovani e le scuole professionali.

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