
Manutentore antincendio, tutti s-contenti per la nuova qualifica?
La notizia tanto attesa non è arrivata. I manutentori antincendio che speravano nell’ennesima proroga o in qualcosa di più sono rimasti delusi.
La notizia è stata data lo scorso 21 maggio in occasione del webinar “La figura del manutentore qualificato dei presidi antincendio”, promosso a livello nazionale ed aperto alle imprese associate.
Un evento che ha visto l’intervento di Presidenti delle categorie coinvolte, funzionari e un docente universitario.
Nessuna proroga, si parte al 25 settembre
Il messaggio è passato forte e chiaro: “Nessuna proroga al DM 1 settembre 2021 è prevista o prevedibile al momento”. Da qui l’urgenza di un incontro di respiro nazionale per dire a elettricisti, idraulici e.. chiunque fa manutenzione ordinaria di uno dei 15 dispositivi antincendio citato dalla legge di fare quello che devono per mettersi a posto entro il 25 settembre 2025.
Pochi mesi che non basteranno certo per fare corsi (se necessari) ed esami a tutti coloro che dovranno ottenere la nuova qualifica.
Da qui la gentile concessione di poter continuare lavorare anche dopo il 25/9 a patto di aver ottenuto il Nulla osta transitorio ed aver quindi manifestato la propria disponibilità a sottoporsi ad un esame presso una specifica sede non appena possibile.
I dispositivi sui quali lavorerà il manutentore antincendio

Sono ben 15 i dispositivi antincendio sui quali potrà effettuare la manutenzione ordinaria solo chi avrà ottenuto la nuova qualifica di manutentore antincendio. Per inciso restano necessari titoli/esperienze/abilitazioni già da ottenere per installare, manutentare ciascuno dei quindici dispositivi. Solo che in caso di manutenzione ordinaria si aggiunge una nuova qualifica, quella del manutentore antincendio.
Come ottenere la qualifica di manutentore antincendio?
La qualifica si ottiene al superamento di un esame specifico per ogni dispositivo. L’esame completo si articola in tre parti: scritto, orale e pratico e si svolge alla presenza di una specifica commissione d’esame alla presenza di Vigili del Fuoco.
Grazie all’azione di lobby di Confartigianato, coloro che vantano un’esperienza lavorativa almeno triennale alla data di entrata in vigore del decreto controlli, potranno accedere ad un esame più breve, che consisterà solo in due parti: orale e pratico.
In entrambi i casi, comunque, è necessario accedere con identità digitale sul portale dei Vigili del fuoco, selezionare il/i dispositivi di interesse, la sede d’esame e caricare documenti attestati l’eventuale esperienza professionale che dà accesso all’esame ridotto.
Una volta completata la pratica l’aspirante manutentore ottiene il nulla osta transitorio. Tale documento permette di lavorare anche dopo il 25 settembre in attesa che le commissioni d’esame siano pronte.
Confartigianato Imprese Sondrio è sede d’esame per 2 dispositivi
Confartigianato Imprese Sondrio è sede d’esame per due dispositivi: EVAC e IRAI. La tua associazione è comunque a disposizione per aiutarti nella pratica digitale e nel preparare i documenti necessari, vale a dire curriculum vitae del esaminando, lettera di attestazione e delega.
Sono inoltre a disposizione la registrazione del webinar del 9 maggio dedicato a come espletare la pratica sul portale dei Vigili del Fuoco, nonché le numerose circolari inviate ai soci.
Al momento in cui si scrive Confartigianato Imprese Sondrio è l’unica associazione che ha rinunciato alla percentuale erogata dal soggetto formatore alla sede d’esame. Il vantaggio economico è per il socio.
Informazioni:
Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (3473698217)

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