Bonus elettrico per disagio fisico
Il bonus elettrico è uno sconto sulla bolletta e assicura un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Possono ottenere il “bonus” tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
Il bonus luce per disagio fisico non è legato all’ISEE, ma all’uso di specifiche apparecchiature mediche salvavita, dette elettromedicali.
Le apparecchiature ammesse sono quelle legate alla funzione cardiorespiratoria: ventilatori polmonari, tende per l’ossigeno terapia, concentratori di ossigeno portatili, pulsiometri ecc; quelle legate alla funzione renale : apparecchiature per dialisi peritoneale, per emodialisi ecc; quelle legate alla funzione alimentare : nutri pompe, pompe a siringa ecc; ausili come le carrozzine elettriche, sollevatori mobili ecc
Come si richiede
La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli
Quali documenti servono per presentare la domanda
Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:
- un certificato dello specialista, che ha in
cura il malato,che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute;
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
- l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
- il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
- il l’apposito “modulo B” bonus sociale per il disagio fisico compilato;
è inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
- la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.
Il patronato INAPA è disponibile a fornire, a chi fosse interessato, il facsimile di modulo B da utilizzare per la richiesta.