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Progetto ‘Formazione e Sviluppo’

Siglato protocollo d’intesa fra Provincia, Bim e Confartigianato Imprese Sondrio

Da settembre operativo l’importante strumento a supporto del settore artigiano

E’stato siglato l’importante “Protocollo d’Intesa” fra la Provincia di Sondrio, il Consorzio Bim e

Massimo Sertori

Confartigianato Imprese Sondrio finalizzato a sostenere e ad incentivare la formazione continua delle risorse umane e i processi di sviluppo sui mercati esteri delle micro, piccole e medie imprese artigiane della Provincia di Sondrio.

L’importante segnale di attenzione da parte dei due enti verso il comparto artigiano locale era stato annunciato dal Presidente della nostra associazione Gionni Gritti in occasione dell’assemblea generale del 28 maggio. Grazie all’impegno dei rispettivi uffici e su sollecitazione dei rispettivi presidenti a cominciare da Massimo Sertori per la Provincia di Sondrio e da Carla Cioccarelli per il BIM l’accordo sarà operativo da settembre 2014. Il progetto denominato“Formazione e Sviluppo” rappresenta un importante segnale di attenzione verso il settore artigiano. Per la Provincia di Sondrio un

Gionni Gritti

importante ruolo di stimolo è stato svolto dall’Assessore provinciale alla Formazione e al Lavoro Franco Imperial mentre il merito per la definizione in tempi stretti della procedura è ascrivibile all’impegno del Dirigente dell’Assessorato Evaristo Pini.

Nelle premesse all’accordo è scritto chiaro “la crisi economica e produttiva degli ultimi anni ha inciso fortemente sul tessuto economico e imprenditoriale della nostra provincia ed in particolare sul comparto artigiano. La natimortalità delle imprese artigiane dimostra in maniera evidente la situazione di difficoltà in cui versano in misura diversa tutti i comparti dell’artigianato (manifatturiero e servizi). Molte imprese in questi anni hanno reagito investendo nelle risorse umane (titolari, soci, dipendenti,) dell’impresa con la partecipazione a seminari, workshop, master e corsi di formazione sia di natura imprenditoriale

(gestione, marketing, internazionalizzazione) che tecnico professionale (innovazione di processo e di prodotto, certificazione di qualità, risparmio energetico, informatizzazione, etc.). L’impegno economico è gravato interamente sul bilancio delle imprese.

Accanto agli investimenti necessari per la crescita e lo sviluppo del capitale umano negli anni sono aumentati i costi derivanti dagli obblighi formativi (ad es. in materia di sicurezza e di qualificazione tecnica e professionale). La qualificazione delle risorse umane è parsa in taluni casi come l’unica

possibile soluzione per accrescere la dimensione competitiva delle imprese e fronteggiare così il calo della domanda”.

La Provincia di Sondrio – preso atto e condivisa la necessità di sostenere lo sviluppo del comparto artigiano – ha riservato una somma pari a euro 70.000,00 per sostenere un programma di azioni finalizzate alla formazione continua e al sostegno ai processi di sviluppo sui mercati esteri mentre il BIM dell’Adda nel quadro delle proprie politiche volte a sostenere il sistema economico e produttivo ha deliberato la propria partecipazione

stanziando 30.000,00 euro.

L’obiettivo del Protocollo è di programmare, attuare, sostenere e incentivare un quadro articolato di iniziative di formazione dirette agli addetti (titolari, soci e collaboratori) delle imprese artigiane e di accompagnamento ai processi di sviluppo sui mercati esteri attraverso l’organizzazione di seminari, convegni, workshop, corsi di formazione interaziendali. Il soggetto attuatore è Confartigianato Imprese Sondrio impegnata per l’appunto a rilevare il fabbisogno delle imprese artigiane e a programmare e promuovere la partecipazione alle iniziative presso tutte le imprese ed in tal senso sono già al lavoro i gruppi di categoria interni e le sezioni territoriali per la definizione delle priorità e una prima programmazione delle attività.

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