Nuovo Codice Appalti – Consultazione pubblica
Come noto il 19 aprile 2016 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 50/2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” di riordino della disciplina degli appalti che prevede, per la sua attuazione, la definizione di una soft-law che verrà redatta dall’Autorità Anticorruzione.
Il 29 aprile 2016 sono state pubblicate dall’ANAC le prime Linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni avviando la modalità della Consultazione pubblica on-line di tutte le indicazioni prodotte dall’Autorità.
Vista l’imponente produzione di documentazione da parte di ANAC, mettiamo a disposizione di seguito una ricapitolazione dei documenti pubblicati dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti e delle Concessioni di nostro diretto interesse, con una brevissima sintesi.
- Indicazioni sul regime transitorio nel nuovo Codice degli appalti e delle concessioni – Precisazione del 03 maggio 2016. Ad integrazione del Comunicato del 22 aprile 2016 a firma congiunta del Ministro Delrio e del Presidente Cantone con questo atto si precisa che i soli bandi o avvisi pubblicati nella giornata del 19 aprile sono da intendersi riferibili al pregresso regime giuridico, mentre le disposizioni del d.lgs. 50/2016 riguarderanno i bandi e gli avvisi pubblicati a decorrere dal 20 aprile 2016.
- Deliberazione n. 157 del 17 febbraio 2016 – Regime transitorio dell’utilizzo del sistema AVCpass – Comunicato del Presidente del 4 maggio 2016. Il nuovo codice dei contratti pubblici prevede il superamento dell’attuale sistema AVCpass in favore di una nuova Banca Dati, gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con modalità che dovranno definirsi con apposito Decreto adottato dal MIT, sentite ANAC e AGID entro il prossimo 31/12/2016. Nel periodo transitorio e fino alla data di entrata in vigore del citato decreto, il comunicato precisa che la Deliberazione n. 157 del 17 febbraio 2016 è da ritenersi attuale e che l’utilizzo di AVCpass dovrà avvenire in conformità alle prescrizioni in essa contenute.
- Indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli operatori economici a seguito dell’entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici, d.lgs. n. 50 del 18.4.2016 – Comunicato del Presidente del 11 maggio 2016. A seguito delle richieste di chiarimenti su alcune procedure di affidamento disciplinate dall’abrogato d.lgs. 163/2006, all’operatività di alcune norme introdotte dal d.lgs. 50/2016 e al periodo transitorio l’ANAC specifica che:
- Affidamenti per cui continuano ad applicarsi le disposizioni del d.lgs. 163/06
Le disposizioni del d. lgs. 163/2016 si applicano:
- a tutti gli avvisi pubblicati entro il 19.04.2016 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sull’Albo Pretorio o sul profilo del committente.
- Per gli affidamenti aggiudicati prima del 19.04.2016 per i quali siano disposti: il rinnovo del contratto o modifiche contrattuali derivanti da rinnovi già previsti nei bandi di gara; consegne, lavori e servizi complementari; ripetizione di servizi analoghi; proroghe tecniche; varianti per le quali non sia prevista l’indizione di una nuova gara.
Anche nel caso in cui sia prevista l’acquisizione di un nuovo CIG, poiché comunque riferite a procedure di aggiudicazione espletate prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice.
Non è ammesso il rinnovo tacito e la proroga del contratto. - Procedure negoziate indette, a partire dal 20.4.2016, con o senza bando, riferite a precedenti gare bandite in vigenza del D.Lgs. 163/06 andate deserte a causa della presentazione di offerte irregolari o inammissibili e della mancanza assoluta di offerte, purché la procedura negoziata sia tempestivamente avviata.
- Procedure negoziate per i contratti di cui all’allegato IIB del previgente codice, sotto soglia comunitaria per le quali la stazione appaltante abbia pubblicato prima del 19 aprile (con data certa) un avviso esplorativo (indagine di mercato) finalizzato a reperire operatori interessati ad essere invitati a presentare offerta e la procedura negoziata sia avviata entro un termine congruo dalla data di ricevimento delle manifestazioni di interesse e non siano intervenuti atti che abbiano sospeso, annullato o revocato la procedura di gara.
- Affidamenti diretti o procedure negoziate in attuazione di accordi quadro aggiudicati prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice.
- Adesioni a convenzioni stipulate prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice.
- Acquisizione del Codice Identificativo della Gara (CIG)
Armonizzando le comunicazioni precedenti ANAC comunica che provvede a rilasciare il CIG a tutti i Comuni che procedono all’acquisto di servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000.
- Obblighi di comunicazione nei confronti dell’Osservatorio
Per dare attuazione a quanto previsto negli articoli relativi alla Governance del sistema (in particolare il riferimento è all’art. 213 comma 9 e 10, funzionamento dell’Osservatorio e del Casellario informatico ) nel periodo transitorio (acquisizione del CIG, obbligo di trasmissione delle informazioni riferite alle procedure bandite in applicazione del nuovo Codice, aventi ad oggetto il rilascio delle attestazioni di qualificazione, le dichiarazioni di avvalimento, le informazioni obbligatorie inerenti le procedure di affidamento) si mantengono gli strumenti già in uso (www.anticorruzione.it , sezione «servizi») con la precisazione che nella compilazione e nell’uso dei modelli precedenti per i riferimenti legislativi dovranno essere prese a riferimento le tabelle di correlazione tra vecchio e nuovo codice indicate nel presente comunicato.
Tali tabelle sono valide anche ai fini dell’uso del sistema AVCpass nonché per la comunicazione delle informazioni relative alla perdita/riacquisto dei requisiti generali (che successivamente saranno regolate con specifica linea guida).
Sono inoltre riportate altre precisazioni utili alle stazioni appaltanti per la gestione delle cause di esclusione nel caso di “gravi illeciti professionali”, nonché sulle modalità di rilascio dei CEL.
Per quanto riguarda la previsione per cui le stazioni appaltanti devono pubblicare e aggiornare sul profilo del committente gli atti relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, le informazioni su tutte le procedure per l’affidamento dei contratti e le informazioni inerenti le singole gare (atti, provvedimenti di esclusione/ammissioni, valutazioni dei requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali, composizione della commissione di gara e curricula dei suoi componenti, resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione), il comunicato fornisce indicazioni rimandando nel periodo transitorio alla procedura individuata dalla deliberazione ANAC n. 39/2016.
LINEE GUIDA ANAC: