Caro materiali: il Decreto con le rilevazioni prezzi per il secondo semestre 2021
A quasi un mese e mezzo di distanza dalla firma, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 maggio l’atteso decreto MIMS 4 aprile 2022, contenente “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel secondo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.
Per la presentazione delle richieste di accesso al Fondo per l’adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione da parte dalle stazioni appaltanti per il secondo semestre 2021, è operativa da oggi 13 maggio la piattaforma informatica del MIMS compensazioneprezzi.mit.gov.it.
Entro il 27 maggio, operatori economici o appaltatori, potranno presentare la richiesta di compensazione alla Stazione Appaltante di riferimento, la quale, in caso di insufficienza di risorse proprie, inoltrerà nella citata piattaforma l’istanza di accesso al Fondo. Le Stazioni Appaltanti hanno 45 giorni (vedi articolo) di tempo per chiedere l’accesso al Fondo per le compensazioni.
Rispetto al Decreto relativo al primo semestre 2021, il numero dei materiali individuati è passato da 36 a 54 ed è evidente l’impennata delle percentuali di costo registrate nel secondo semestre 2021.
Nell’allegato 1 al decreto sono contenuti:
- i prezzi medi, per l’anno 2020, relativi ai materiali da costruzione più significativi;
- le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, verificatesi nel secondo semestre dell’anno 2021, rispetto ai prezzi medi rilevati con riferimento all’anno 2020.
L’allegato n. 2, invece riporta i prezzi medi dei materiali da costruzione più significativi per ciascuno degli anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, nonché le relative variazioni percentuali verificatesi nel secondo semestre dell’anno 2021.