Albo Autotrasporto: anche per il 2024 invariata la quota di iscrizione
Con una delibera dell’11 ottobre, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2023 il Comitato Centrale ha stabilito che il contributo, dovuto da tutte le imprese che effettuano servizi di autotrasporto di merci per conto terzi, dovrà essere versato entro il 31 dicembre 2023.
Il versamento della quota deve essere effettuato, attraverso la piattaforma PagoPA con le seguenti modalità alternative, entrambe attivabili nella apposita sezione “Pagamento Quote” presente sul sito www.alboautotrasporto.it per l’importo visualizzabile relativo all’anno 2024 o ad eventuali annualità pregresse non corrisposte:
- pagamento online, effettuato in modo integrato nell’applicazione dei pagamenti. L’utente viene automaticamente reindirizzato alle pagine web di PagoPA che consentono di scegliere il Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) e pagare in tempo reale utilizzando i canali online proposti dal PSP scelto;
- pagamento previa creazione della posizione debitoria (PD) che avviene in modalità differita. L’utente stampa o visualizza il pdf dell’avviso di pagamento e procede a pagare con una delle modalità presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico che virtuale.
L’utente potrà pagare una posizione debitoria alla volta.
A decorrere dalla quota anno 2024 anche le imprese iscritte alla Provincia autonoma di Bolzano dovranno effettuare il pagamento attraverso la piattaforma PagoPA secondo le modalità sopra descritte fermo restando che la piattaforma consentirà il pagamento esclusivamente a favore della Provincia autonoma.
La quota da versare per l’anno 2024 è stabilita nelle seguenti misure:
- una quota fissa di iscrizione di 30 euro;
- una quota dovuta da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare rilevato alla data del 1° novembre 2022, qualunque sia la massa dei veicoli con cui esercitano l’attività;
- una terza quota dovuta dall’impresa per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi di cui è titolare.
La prova dell’avvenuto pagamento deve essere conservata dalle imprese, anche con lo scopo di consentire i controlli da parte del Comitato Centrale.