Assegno unico 2023
L’INPS, con circolare apposita ha comunicato le modalità operative per l’erogazione dell’Assegno Unico per il 2023.
Per Tutti coloro che hanno già presentato una domanda di assegno unico nel 2022 e la stessa non sia stata revocata, rinunciata o respinta, l’INPS erogherà in modo automatico l’assegno per il 2023.
È del tutto evidente che l’INPS erogherà la prestazione sulla base dei dati posseduti negli archivi; pertanto, qualora vi sia l’interesse ad ottenere un importo collegato ai valori ISEE, sarà necessario presentare una nuova DSU.
Si ricorda che l’ISEE valido fino al 31 dicembre 2022 è utilizzato per determinare gli importi AUU dei mesi di gennaio e febbraio 2023; inoltre la DSU presentata entro il 30 giugno comporta l’erogazione degli importi a questa collegati sin da marzo.
Qualora vi siano variazioni del nucleo familiare sarà sufficiente intervenire sulla domanda già presentata ed eventualmente presentare una nuova DSU (nascita, decesso, disabilità ecc.).
Sarà invece necessario presentare una nuova domanda per tutti coloro che, pur avendo figli fino a 21 anni, non hanno mai beneficiato dell’assegno unico.
Anche nel caso di nuovi nati nel corso del 2023 dovrà essere presentata una nuova domanda oppure effettuare la variazione del nucleo familiare.
Come l’anno passato la decorrenza della prestazione sarà collocata al mese di marzo 2023 nel caso in cui la domanda sia presentata entro il 30 giugno; in caso contrario la prestazione decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Il Patronato INAPA – tel. 0342 514343 Roberta Zironi, Silvia Fiori – resta a disposizione per eventuali chiarimenti