Skip to main content

www.store.valtellina.it: nasce in Valtellina il primo distretto on-line d’Europa

| , ,

Associando centinaia di produttori, www.store.valtellina.it, venderà le eccellenze agroalimentari e le produzioni del territorio verso i paesi dell’Europa. Risultati attesi: incremento del 3% del Pil commerciale della provincia di Sondrio entro il 2013, raddoppio della quota export entro il 2015, prezzi più competitivi e vantaggi economici per i consumatori. A luglio le prime spedizioni.

Una novità assoluta nel panorama europeo è quella che si presenta con  www.store.valtellina.it , progetto di innovazione tecnologica e organizzativa al servizio dello sviluppo del territorio della Provincia di Sondrio. Promosso dalle principali associazioni locali di produttori, Coldiretti, Confartigianato, Confindustria e Multiconsorzio “Valtellina che Gusto” che rappresenta i Consorzi di Tutela dei prodotti valtellinesi, il primo web-store di distretto dell’Ue nasce con il supporto istituzionale della Provincia di Sondrio, attraverso il portale provinciale valtellina.it, e con la collaborazione del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, avvalendosi del coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Pavia e delle tecnologie di Ised Spa.

Ideato per valorizzare i prodotti tipici in modo sinergico con la promozione del territorio e della sua attrattività turistica, il progetto si avvale di una logistica distribuita presso i produttori e di servizi digitali evoluti. Obiettivo primario è ampliare i mercati di destinazione attraverso standard elevati di efficienza nella gestione dei clienti e delle forze vendita. Il web-store sarà in grado di promuovere e vendere, sfruttando le grandi potenzialità di internet, prodotti tipici del territorio valtellinese in tutta Europa e in diverse lingue.

I vantaggi, per tutti, saranno notevoli. Per i produttori, la possibilità di fare sistema on line, che significherà abbassare i costi dei servizi comuni, raggiungere il mercato nazionale e internazionale presentandosi con il proprio brand nell’ambito dello store di Distretto, ridurre fortemente il gap competitivo tra grandi e piccole aziende grazie all’eliminazione delle elevate barriere economiche di ingresso ai mercati esteri, che invece gravano sui canali fisici e sui portali monomarchio. Ai consumatori e ai distributori finali (es. negozi al dettaglio), la forte riduzione dei passaggi della catena distributiva, consentirà di reperire senza ulteriori intermediari, prodotti di qualità, spesso difficilmente accessibili nella distribuzione tradizionale, a prezzi più contenuti.

”Per la prima volta in Italia – ha affermato l’assessore provinciale al Turismo Alberto Pasina – un distretto geografico fa sistema per promuovere le proprie eccellenze di prodotto insieme al turismo, attraverso il coinvolgimento diretto dei produttori. Questi avranno a disposizione un nuovo e potentissimo canale di vendita digitale che offre grandi opportunità per rinnovare le strategie commerciali e sviluppare la propria attività. Sostenendo questo progetto l’Amministrazione intende dar vita a un’iniziativa virtuosa, che evidenzia come innovazione tecnologica e tradizioni locali possano costituire un connubio ottimale, capace di contribuire non solo allo sviluppo del territorio, ma anche alla sua conoscenza e proiezione verso l’esterno della sua identità ambientale, culturale ed economica”.

Oggi, Sondrio è di gran lunga la provincia meno esportatrice della Lombardia. Nel bilancio provinciale l’export pesa solo il 13% del valore aggiunto (Lombardia 35%, Bergamo e Lecco 42%). Le sue esportazioni ammontano a circa 639 Milioni di euro (2008), la gran parte delle quali riguardano prodotti dell’industria metalmeccanica, della gomma-plastica e del settore farmaceutico. Il settore alimentare, che conta 3.000 addetti, nonostante l’alta qualità dei suoi prodotti, ha un peso sull’export molto basso: 38,4 milioni di euro pari a 5.6% del totale provinciale, contro l’export italiano di settore pari al 13%.

Secondo Ennio Lucarelli, presidente di Ised Spa, che si occuperà dello sviluppo e della gestione operativa dello web-store Valtellina, “I canali virtuali consentono di ipotizzare una rapida accelerazione del business. Come primo obiettivo puntiamo a ottenere un incremento del 10% entro il 2010, rispetto agli attuali volumi dell’export, mentre entro il 2015 si vuole portare il volume di affari a circa 20 milioni di euro, equivalenti al 3% del Pil provinciale attribuibile alle produzioni tipiche della Valtellina, in linea con la quota di commerci Europei attraverso l’e-Business. Il punto di forza dell’iniziativa saranno non solo i servizi di assistenza alle imprese, ma i più evoluti servizi per la competitività di distretto, come la cooperazione distributiva verso gli esercenti e i distributori internazionali, e in fase di acquisti, le maggiori economie di scala raggiungibili dalle le imprese del territorio consorziate nel Distretto virtuale”.

L’Università degli Studi di Pavia si occuperà di identificare i mercati potenziali di vendita per tipologia di prodotto e le migliori sinergie prodotti – turismo. Secondo il Rettore, Angiolino Stella, “la firma del protocollo rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento delle collaborazioni di ricerca tra l’Università di Pavia e i territori della Lombardia”. A questo proposito, il Rettore annuncia che “è stato recentemente approvato il programma di innovazione industriale “@bilita” nell’ambito del finanziamento Industria2015, Tecnologie per il Made in Italy” che vede una collaborazione fra Università di Pavia, Ised, il distretto geografico della Valtellina e autorevoli partner internazionali”.

Scarica la Descrizione dell’ Iniziativa store.valtellina.it (pdf 487 KB)

Scarica la Presentazione di ISED spa  (77 KB)

Scarica la Presentazione dell’Università di Pavia (364 KB)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CONTATTI