”Famiglie e imprese devono poter scegliere tra il mercato libero e il mercato tutelato dell’energia elettrica”
Lo chiede Giorgio Guerrini, Presidente di Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato Confcommercio, Confesercenti), secondo il quale, nel decreto legislativo di recepimento del terzo Pacchetto UE Energia e Gas che ha concluso l’iter parlamentare, “vanno evitati automatismi che costringano le piccole e medie imprese a lasciare le condizioni di mercato regolamentate dall’Autorità per l’Energia in un contesto ancora poco trasparente”.
In particolare, Guerrini ritiene che “il mercato dell’energia elettrica non sia ancora pienamente efficiente, considerato anche l’elevato numero di reclami e di malfunzionamenti, e quindi i consumatori vanno salvaguardati con un meccanismo di tutela sia per quanto riguarda il prezzo sia per quanto concerne la continuità della fornitura di energia”.
Secondo Guerrini, “la previsione di un ‘obbligo’ di non ritorno sul mercato tutelato per i consumatori che hanno scelto il mercato libero, potrebbe innescare un effetto paralisi sulla decisione dei consumatori di passare dal mercato tutelato a quello libero, a danno dello stesso mercato”.
Per quanto riguarda il mercato del gas, secondo il Presidente di Rete Imprese Italia “è necessario assicurare la tutela di prezzo alle piccole e medie imprese che non sono ancora pronte per il passaggio al mercato libero, né potrebbero esserlo dal momento che lo sviluppo di un vero mercato è ancora agli inizi, per cui occorre evitare il rischio di passaggi inconsapevoli”.