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Tag: Samuele Broglio

Serramenti, tasselli ad hoc per ogni tipologia di finestra

Non esistono due finestre uguali. O meglio, non esistono due serramenti che abbiano tasselli in egual numero, dimensione, funzione e posizionamento.

Se ne è parlato per più di due ore nell’arco della terza lezione del corso propedeutico alla certificazione delle competenze del posatore di serramenti.

Dopo l’inquadramento generale ai sensi della UNI 11673 (1 lezione) e l’approfondimento dedicato al giunto di posa (2 lezione), Il docente ha sviscerato una per una oltre 20 tipologie di posizionamento specifiche per diversi serramenti.

Per ciascuna sono state approfondite le ragioni scientifiche (e non) che stanno a monte delle scelte normative.

La norma ci dice quali sono i tasselli ad hoc, distinguendo tra obbligatori, facoltativi e distanziatori. Va conosciuta e applicata. Oltre alla norma, soprattutto per i serramenti più complessi, bisogna ragionare e far tesoro dell’esperienza. Ogni caso è un caso nuovo.

Quante tipologie di tasselli esistono?

La norma prevede tre tipi di tasselli in base alla loro funzione

  1. Obbligatori
  2. facoltativi
  3. Distanziatori

Tasselli di Fissaggio (obbligatori) : trasferiscono il carico della vetrata attraverso il telaio e gli accessori per serramenti alla struttura della costruzione. Sono indicati con triangoli neri.

Tasselli di posizionamento (obbligatori) : trasferiscono i carichi della vetrata al telaio, secondo la tipologia della finestra. Sono generalmente dello stesso materiale dei tasselli di fissaggio e vengono indicati in norma da un cerchio bianco.

Tasselli di posizionamento (facoltativi): tengono la posizione corretta del vetro nel telaio ed evitano il contatto tra vetro e telaio ma NON hanno lo scopo di trasferire carichi dalla vetrata al telaio. Sono indicati da una croce X

Distnziatori: Utilizzati per trasmetter il carico perpendicolarmente al piano della vetrata

Un esempio di tasselli ad hoc: vetri curvi in pianta

curvo in pianta slides dalla lezione di Samuele Broglio

Tra le oltre 2O tipologie di tasselli ad hoc per specifici serramenti, sono stati presentati due esempi di vetro curvo: Vetro curvato posto su una circonferenza e vetro curvato posto su un bordo dritto.

Sono certamente due tra le tipologie di vetri – e di serramenti- meno posati da falegnamerie artigiane, ma sono parte fissa degli edifici pubblici moderni e delle abitazioni private più prestigiose

[..] Nel caso del vetro curvato in piano si consigliano due Tasselli di fissaggio agli angoli estremi in Basso e due tasselli di posizionamento agli angoli estremi in alto. La norma ne indica uno volontario al cento. Tutto qui? Per esperienza personale vi dico che con questo tipo di pianta bisogna andarci cauti. Ad esempio se voi mettete il tassello di posizionamento centrale, facoltativo, in un vetro curvo ad alzante scorrevole… Vi posso garantire che il serramernto butterà giù il naso e avrete quindi dei sani problemi. I curvi in pianta vanno ragionati di volta in volta derivando dalla regola generale [..]

Non di sola tassellatura vive il serramentista Caposquadra..

Ma anche della scelta della classe di permeabilità all’aria, della classe di tenuta all’acqua, della classe di tenuta al carico di vento.

Per non parlare della capacità di lettura delle rappresentazioni grafiche delle azioni fisiche da considerare nella progettazione e posa del serramento, dei ponti termici e della variazione delle isoterme in funzione di alcune soluzioni di posa alternative e infine, comprensione del Diagramma psicrometrico.

Tutti argomenti trattati da Samuele Broglio con la consueta ineguagliabile competenza tecnica in sole 3 ore di lezione.

Info e registrazioni

Le registrazioni integrali delle lezioni del corso propedeutico alla certificazione delle competenze sono disposizione dei partecipanti assieme a molti materiali extra.

Per info ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Il giunto di posa, il centro delle norme tecniche per serramentisti

Il giunto di posa è stato l’argomento con cui è iniziata la seconda lezione del corso Propedeutico alla certificazione delle Competenze del Posatore di serramenti. Per oltre tre ore Samuele Broglio ha parlato, con la consueta competenza tecnica, di scelta, dimensionamento, sigillatura dei giunti di posa. di seguito l’introduzione alla lezione.

Premessa: Giunto primario e secondario

Il giunto di posa è composto da due elementi: giunto primario e giunto secondario. Come giunto primario si intende il giunto che sigilla tra muro e controtelaio. Il giunto secondario sigilla tra controtelaio e telaio fisso del serramento.

Il giunto primario può essere di diretta responsabilità dell’installatore, mentre il giunto secondario è sempre di direttaresponsabilità dell’installatore.

Ciò significa che l’installatore può, volendo, procedere alla posa del controtelaio ma deve procedere alla posa del serramento.

Abbiamo due possibili tipologie di giunti di posa: giunto di posa in battuta  e giunto di posa in luce.

Giunto di posa in battuta

Giunto di posa in battuta  (o ad elle) ha come  caratteristica quella di avere il fronte del giunto di posa protetto. Vi è una “L” che sormonta sul davanti tutto il giunto di posa

.

Nel giunto ad elle abbiamo il fronte della nostra  coppia di giunti coperta da una quinta di muro.

Proprio per questa caratteristica il giunto  in battuta é un giunto che da un punto di vista progettuale è sempre preferibile, soprattutto e principalmente se si devono raggiungere performance acustiche.

 L’acustica è di difficile gestione perché è pesantemente influenzata da piccole difformità. Quindi se davanti al giunto c’è  una protezione muraria è tanto di guadagnato.

Giunto in luce

Nel giunto in luce, invece, la coppia di giunti primario e secondario risulta esposta completamente e direttamente all’azione degli agenti esterni.

 Tipico dei monoblocchi, il giunto il luce può essere usato anche per la posa in opera di finestre prive di questo elemento.

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Il giunto in Luce  è più semplice dal un punto di vista della struttura muraria ma nettamente più difficile da un punto di vista dell’opera tecnica di istallazione.

Il giunto in luce potrebbe dare non pochi problemi a fronte di qualsiasi piccola imperfezione. Quasta debolezza intrinseca  del giunto il luce è poco evidente se nei monoblocchi vista la profondità del giunto. Nel caso di serramenti 68/75/80 montati in luce, invece,   dobbiamo sapere che siamo di fronte ad un giunto potenzialmente  ad altissimo rischio.

Le dimensioni del Giunto

Le dimensioni del giunto sono influenzate da decine di fattori. Essenzialmente però il suo dimensionamento è influenzato dal dover essere correttamente posizionato.

Se abbiamo un giunto largo 8 cm, scordiamoci di sigillarlo a regola d’arte. Quel giunto sarà sempre una debolezza. Lo stesso dicasi per i giunti troppo piccoli.

Se usiamo la schiuma dobbiamo avere un giunto di dimensioni tali che ci permetta di arrivare a sigillare fino in fondo senza lasciare buchi.

Se usiamo i nastri dobbiamo aver un giunto di dimensione tali da permettere di far passare il nastro..

Norme tecniche Approfondite

Durante la seconda lezione del corso per la certificazione delle competenze del serramentista sono state approfondite le seguenti norme tecniche:

  • Acustica in edilizia – Posa in opera di serramenti e altri componenti di facciata – Criteri finalizzati all’ottimizzazione dell’isolamento acustico di facciata dal rumore esterno UNI 11296
  • Serramenti esterni e facciate continue – Criteri di scelta delle caratteristiche prestazionali di permeabilita’ all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al carico del ventoUNI 11173
  • Vetro per edilizia – Raccomandazioni per la messa in opera – Principi di posa per vetrate verticali ed inclinateUNI 12488
  • Posa in opera di serramenti – Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione UNI 11673

Registrazioni

Le registrazioni integrali del corso e il materiale integrativo è a disposizione dei soli partecipanti. per informazioni Ufficio Categorie e mercato, referente Dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)

Serramentisti: certificazione delle competenze senza imbrogli

Venerdì 26 febbraio è partito il percorso di formazione che approderà alla certificazione delle competenze dei posatori di serramenti.

L’iniziativa, che si fregia di oltre sessanta partecipanti, è stata organizzata da Confartigianato Imprese Sondrio su proposta del direttivo Legno e arredamento.

Anche in questa occasione, come per il webinar Eco-superbonus informazioni per il serramentista, l’iniziativa è stata allargata alle territoriali interessate. Questa volta Confartigianato Imprese Como ha aderito allargando la partecipazione alle aziende associate del Lago.

Acquisire Conoscenze scientifiche

Questo corso per la certificazione delle competenze dei posatori è un corso di formazione nel rispetto della normativa nazionale per la posa in opera.

Pertanto il corso ha come obiettivo quello di dare delle conoscenze scientifiche e non delle soluzioni pronte all’uso. Non si parlerà di quali materiali mettere uno dietro l’altro per ottenere un determinato risultato . Questi contenuti sono tipici dei workshop dei fornitori.

Il docente Samuele Broglio, imprenditore, consulente e delegato alla normazione, fornirà le basi scientifiche che servono per valutare criticità, proposte dei fornitori, ipotesi progettuali

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16 ore di formazione di altissimo livello:

Sedici ore di corso perché, in primis, si prevede una formazione estesa a tutto il blocco della UNI 11673:

  1. Prima parte: come si fa un giunto di posa
  2. Seconda parte:  livelli di capacità e competenze in base ai singoli livelli prestazionali del posatore
  3. Terza parte: requisiti minimi relativi all’entità che dà la formazione

Con il corso di Confartigianato Imprese Sondrio si può accedere al più alto livello di certificazione: l’EQF4 ovvero il posatore caposquadra.

Confartigianato ha deciso di puntare al punto più alto, offrendo alle proprie aziende la possibilità concreta di accrescere il proprio livello di consapevolezza e cultura imprenditoriale. Con questa scelta si riduce enormemente il rischio di doversi formarsi nuovamente quando Il DPR atteso renderà obbligatoria la certificazione.

Dando per altamente probabile- ma non per assolutamente certo- che il DPR, per quanto concerne la posa in opera dei serramenti, renderà obbligatoria la norma Italiana esistente, Confartigianato Imprese Sondrio ha deciso di non fermarsi ad un livello inferiore al massimo possibile

Un obbligo a metà e tante Fake news

Attualmente, infatti, non c’è alcun obbligo di certificazione e di formazione propedeutica alla certificazione. C’è solo il D.Lgs 48/2020 che recepisce la direttiva europea senza dire da quando sarà obbligatoria la qualifica del posatore e cosa si intenda per posatore qualificato.

In questo Confartigianato è da sempre coerente nell’informare i propri soci, distinguendosi da accademie e scuole di formazione per serramentisti. Infatti non appena venne pubblicato il D.Lgs 48/2020 si sono susseguite live su facebook e post per (dis)informare facendo leva sull’obbligo di certificazione.

L’immagine rimanda ad un post pubblicato e sponsorizzato su facebook il 27 luglio 2020 (poi modificato in data 31 luglio) da uno dei più agguerriti erogatori di corsi e certificazioni.

Stando al testo l’obbligo di qualifica scattava già 8 mesi fa, mentre in realtà è ancora fermo ai blocchi di partenza (e chissà per quanto ancora).

E’ vero che l’articolo 7 del D.lgs 48/2020, dice che per accedere agli sgravi fiscali gli installatori delle tecnologie (tra queste ci sono i serramenti) devono essere qualificati.

Tuttavia il Decreto citato non dice cosa si intenda per qualificato nei singoli campi d’azione.

Lo dovrà stabilire, prima o poi, un Decreto del Presidente della Repubblica che nessuno ancora conosce.

Le prossime tappe

Samuele Broglio curerà le prossime tre lezioni del corso (5, 12, 19 marzo) per essere poi sostituito dall’Ing. Paolo Barbieri per le ultime 4 ore (venerdì 26 marzo)

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it )

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