Skip to main content
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Tag: delibera X/7095

Delibera sulla biomassa, contenuti “provvisori” e modifiche richieste

Lunedì 27 si è svolto il webinar delibera sulla biomassa, quali novità per installatori e manutentori?

Il direttivo metalmeccanici ha organizzato questo evento di confronto e dialogo con le imprese associate non appena ha ricevuto la bozza di delibera.

I tempi strettissimi -solo sei giorni concessi dall’Ente per eventuali correzioni- non hanno impedito a Confartigianato Imprese Sondrio di inviare richieste di modifica sostanziali della bozza di delibera.

L’impegno del direttivo metalmeccanici

La bozza è arrivata ai rappresentanti di Confartigianato Imprese Sondrio il 15 settembre, con richiesta di osservazioni “finalizzate ad evitare refusi o possibili imprecisioni” da inviare entro il 22.

Per questo Mario Fomiatti e Simone Soltoggio hanno dato attenta lettura alla bozza della delibera, dedicando inoltre ben tre ore di lavoro per la stesura di modifiche sostanziali.

Intervento del Presidente Nazionale

Il Presidente categoria manutentori bruciatoristi, Giacomo De Nicolo Volpe, intervenuto all’evento, ha sottolineato come il lavoro svolto da Sondrio sia andato ben oltre la correzione ortografica della bozza di testo rivelandosi “molto utile“.

La bozza di delibera sulla biomassa

Dopo la prolusione del Presidente la parola è passata all’Ingegner Castiglione Claudio, già relatore all’evento Curit, possibile caricare dati senza perdite di tempo?

Il docente ha approfondito novità e criticità della delibera sulla biomassa partendo dai contenuti già approfonditi su Delibera 3502 e caricamento dati su CURIT.

Ecco elenco degli argomenti affrontati dall’esperto:

  • Finalità e ambito di applicazione della delibera sulla biomassa
  • Casi di esclusione
  • Requisiti per l’installazione
  • Requisiti degli impianti
  • Trattamento degli impianti che non rispettano i requisiti
  • Eslusioni e deroge alla disattivazione degli impianti
  • Nuovi requisiti e relative scadenze
  • Manutenzione e controllo
  • Pulizia della canna fumaria
  • Requisiti della biomassa

Dialogo tra ente e associazioni per un testo migliore

Al termine della relazione il confronto si è aperto su tutti i punti in elenco, ma soprattutto sulla manutenzione della canna fumaria.

Il testo in bozza affida tale attività a qualunque impresa in possesso di un determinato codice ateco. Diventerebbero quindi non necessarie le abilitazioni ai sensi del DM 37/08 per questa fondamentale azione di manutenzione.

Ciò comporterebbe, secondo tutti i partecipanti al webinar, grossi rischi per la sicurezza dell’impianto e responsabilità in più per manutentori e installatori.

Le aziende abilitate ai sensi del DM 37/08, infatti, dovrebbero dare per scontato che un’impresa non abilitata abbia pulito la canna fumaria secondo le leggi vigenti.

La speranza è quindi che Regione Lombardia “mantenga realmente aperto il dialogo con le associazioni di categoria“. Associazioni che, a cominciare da Confartigianato Sondrio hanno chiesto, tra le tante modifiche, che la pulizia delle canne fumarie di impianti a biomassa venga fatta secondo la UNI 10487. Norma che, come impiantisti e manutentori sanno bene, è richiamata in documenti ufficiali e vincolanti di Regione Lombardia.

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 347.3698217)

A quando la delibera regionale sulla biomassa?

Gli impianti termici civili a biomassa sono oggetto di attenzioni e preoccupazioni da diverso tempo. Preoccupazioni e attenzioni che si riaccendono ogni anno ad autunno inoltrato quando e l’aria nel bacino padano diventa meno respirabile che nei mesi precedenti. Ed uno dei principali responsabili pare che sia la combustione incontrollata di biomassa.

A quando la delibera sulla biomassa?

Se ne parla da anni ma pare che il legislatore  si  sia addormentato. Regione Lombardia ha richiamato la cosiddetta “delibera regionale sulla biomassa” anche in testi cogenti come la DGR 3502 del 5 agosto 2020  ove delibera di:

demandare ad un successivo provvedimento l’approvazione delle disposizioni relative agli impianti termici civili alimentati da biomassa, nelle more del quale restano in vigore le disposizioni contenute nella dgr 3965/2015, per quanto attinenti agli impianti medesimi”

Cosa c’è di nuovo?

Sembrerebbe che dal 5 agosto 2020 ad oggi sia cambiato niente. Nulla di sostanziale nanche  con la pubblicazione delle “Disposizioni operative per l’esercizio, la manutenzione, il controllo e l’ispezione degli impianti termici civili in attuazione della DGR 3502 avvenuta il 16 giugno 2021.

Il testo regionale cogente più importante in tema di Impianti termici a biomassa resta quindi la DELIBERAZIONE N° X / 7095 del 2017  da leggersi alla luce dell’Accordo per il miglioramento della qualità dell’aria sottoscritto tra le Regioni del bacino padano ed il Ministero dell’Ambiente 

N.b.
Il docente del corso  “CURIT possibile caricare dati senza perdite di tempo?” ha presentato entrambi i testi e i possibili contenuti della delibera.

Lo status quo in attesa della delibera sulla biomassa

Testo a disposizione dei soli associati. Puoi richiederlo iscrivendoti alla nostra newsletter

Informazioni:

Ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it -3473698217)

CONTATTI