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Tag: Decreto Cura Italia

Indennità per il lavoro autonomo (D.L. 18/2020 Cura Italia)

Il decreto “Cura-Italia”, approvato dal Governo Conte per sostenere famiglie e imprese a fronte della grave crisi innescata dall’emergenza sanitaria, riconosce uno speciale “bonus” per alcune categorie ad integrazione o sostituzione dei mancati guadagni causati dalla pandemia.

I requisiti per avere l’indennità

Ai liberi professionisti titolari di partita Iva  non appartenenti a ordini professionali, attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla stessa data, iscritti alla Gestione separata Inps, NON titolari di pensione e NON iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro (rif. art. 27 D.L. 18/2000).

Anche ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (ARTIGIANI, commercianti), NON titolari di pensione e NON iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata, è riconosciuto il bonus di 600 euro per il mese di marzo (rif. art. 28 D.L. 18/2000).

Le diverse indennità non sono cumulabili tra loro.

Una tantum

L’indennità per ora, è una tantum e quindi verrà corrisposta una sola volta. La somma non concorre alla formazione del reddito.

L’indennità sarà erogata dall’INPS, ma solo nei limiti degli importi stanziati e a seguito di presentazione di apposita istanza.

L’Associazione é a disposizione degli associati che vorranno presentare la domanda, nel rispetto delle modalità e previa verifica sia dei requisiti per l’ottenimento sia dei soggetti cui sarà affidato il compito di inoltrare l’istanza.

Per eventuali informazioni in merito segnaliamo che la referente per “Indennità D.L. 18/2020” è la dott.ssa Claudia Grossi (e-mail: claudia.grossi@artigiani.sondrio.it). 

Potete inviare le Vostre richieste avendo cura di indicare i Vostri riferimenti: denominazione ditta – recapito telefonico – indirizzo e-mail. 

Decreto Legge n. 18/2020. Moratoria legale ex articolo 56. Proposta di modello di autocertificazione di temporanea carenza di liquidità

Il decreto legge n. 18/2020 (cosiddetto Cura Italia) ha previsto, all’articolo 56, la possibilità, per le imprese, in relazione allo stato di emergenza straordinaria e di grave turbamento dell’economia, di avvalersi, previa comunicazione, in relazione alle proprie esposizioni debitorie verso i soggetti finanziatori, delle seguenti misure:

  • divieto di revoca per aperture di credito e prestiti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, alla data di entrata in vigore del DL, degli importi accordati, sia nell’importo che nella durata a tutto il 30 settembre 2020;
  • per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020, della proroga dei contratti senza formalità e alle medesime condizioni di stipula;
  • per i mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020, sospensione del piano di ammortamento fino al 30 settembre e possibilità di dilazionale il piano di restituzione senza oneri e formalità, con facoltà dell’impresa di richiedere la sospensione della sola quota in conto capitale.

L’esercizio delle facoltà di cui alle precedenti lettere a), b) e c), è consentito previa presentazione di autocertificazione redatta ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000 con cui l’impresa dichiara di aver subito temporanee carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Poiché ci risulta che le banche non hanno ancora individuato specifiche procedure, ma stanno comunque raccogliendo le manifestazioni di volontà delle imprese a beneficiare della sospensione, riteniamo utile fornire nel frattempo, data la situazione di molte aziende che hanno rate in scadenze, un fac-simile di modello messo a punto con il concorso dei colleghi di alcune Associazioni territoriali che potrà essere utilizzato da subito per non penalizzare le imprese, in attesa che venga rilasciato un modello di riferimento condiviso con il sistema bancario che potrà eventualmente essere successivamente trasmesso alla banca come definitivo.

DL “Cura Italia” per autotrasporto le scadenze aggiornate al 18 marzo 2020

Diritto annuale Albo Nazionale Gestori Ambientali: 30 giugno 2020

Prorogato al 30 giugno 2020 il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale Gestori ambientale.
 
Patente di guida: 31 agosto 2020

La validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità di cui l’articolo 1, comma 1, lettere c) d) ed e) , del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 455, rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e programmata al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.
 
Documenti di riconoscimento e identità: 31 agosto 2020

La validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità di cui l’articolo 1, comma 1, lettere c) d) ed e) , del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 455, rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e programmata al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.
 
Revisioni: 31 ottobre 2020

In considerazione dello stato di emergenza nazionale di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 all’attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del decreto legislativo 30 Aprile 1992, n. 285 ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo.
 


Disposizioni precedenti al Decreto 17 marzo 2020 n.18
 
Esercitazioni alla guida: 30 giugno 2020

Le autorizzazioni ad esercitarsi alla guida con scadenza compresa tra Il 1 febbraio e il 30 aprile 2020 sono prorogate fino al 30 giugno 2020.
Art. 1 comma 2:  Decreto Dirigenziale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del  10 marzo 2020,  n. 50
 
CQC: 30 giugno 2020 (non ancora pubblicato  – al 18 marzo 2020 – in Gazzetta Ufficiale)

Le carte di qualificazione del conducente, aventi scadenza dal 23 febbraio al 29 giugno 2020, sono prorogate, per il trasporto sul territorio nazionale, fino al 30 giugno 2020.
Art. 1:  Decreto Ministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 marzo 2020, n. 106 (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale)
 
CFP ADR trasporto merci pericolose: 30 giugno 2020 (non ancora pubblicato – al 18 marzo 2020 – in Gazzetta Ufficiale)

I certificati di formazione professionale per il trasporto di merci pericolose, aventi scadenza dal 23 febbraio al 29 giugno 2020, sono prorogati, per il trasporto sul territorio nazionale, fino al 30 giugno 2020.  
Art. 1:  Decreto Ministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 marzo 2020, n. 106  (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale)
 
Divieti Circolazione mezzi pesanti:  15 – 22 marzo 2020

Il calendario dei divieti di circolazione dei veicoli adibiti per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7.5 t. sulle strade extraurbane nei giorni festivi e in altri giorni dell’anno 2020, di cui l’articolo 2 del decreto ministeriale 12 dicembre 2019, n. 578, è sospeso per i giorni 15 marzo e 22 marzo e limitatamente ai veicoli che effettuano servizi di trasporto merci internazionale fino a successivo provvedimento.
Art. 1 Decreto Ministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 115 del 13 marzo 2020
 
Permesso provvisorio alla guida: 30 giugno 2020

Fino al 30 giugno 2020, è prorogato, senza oneri per l’utente, il permesso provvisorio di guida rilasciato ai sensi dell’Art 59 della Legge 29 luglio 2010, n. 120 in cui la commissione medica locale, nel giorno fissato per l’accertamento sanitario ai sensi dell’art. 119 del codice della strada, non abbia potuto riunirsi a causa della situazione di emergenza sanitario in atto.
Art. 1 Decreto Ministeriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 108 del 11 marzo 2020 (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale)

Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 – “Cura Italia”

Lunedì il Governo ha approvato il Decreto Legge “Cura Italia”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 17 marzo.

Le misure previste dal Decreto legge sono entrate in vigore il 18 marzo.

Aspetti positivi del decreto Cura Italia

Un primo elemento positivo è che le misure previste dal decreto si applicano a tutto il territorio nazionale e a tutti i settori. 

Come abbiamo evidenziato in questi giorni le misure più urgenti sono relative alle scadenze fiscali, a quelle in materia previdenziale e contributiva, nonché alla liquidità delle imprese.

In tal senso Il Governo ha recepito molte delle sollecitazioni avanzate da Confartigianato. La più importante è la sospensione e proroga di versamenti e adempimenti tributari e previdenziali. Vanno in questa direzione, ad esempio:

1) La moratoria dei mutui in essere fino al 30 settembre 2020.

2) La copertura delle sospensioni dal lavoro con forme in deroga di cassa integrazione per tutti i dipendenti.

Altri contenuti del decreto

L’esecutivo ha recepito, inoltre, la nostra richiesta di una norma a carattere generale di sospensione di tutti gli adempimenti amministrativi.

Lo dimostra la decisione di proroga al 30 giugno 2020 del MUD che sarebbe scaduto il 30 aprile e di tutti i certificati, permessi, concessioni, autorizzazioni in scadenza.

Risposte alle vostre domande

In allegato, oltre al testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, una prima scheda di analisi delle misure previste di maggior impatto sulle nostre imprese.

Sarà nostra cura aggiornarvi sull’evolversi della situazione, sull’iter dei diversi provvedimenti, nonché sulle proposte che porremo all’attenzione del Parlamento e delle diverse forze politiche.

Scarica il testo integrale del decreto Cura Italia

Scarica la guida al decreto a cura della Confederazione

Leggi anche: come sanificare il luogo di lavoro, il protocollo

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