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Tag: art 10

Sconto in fattura, come applicarlo correttamente

Martedì 17 settembre, ore 18:30, seminario formativo per aziende artigiane sullo sconto in fattura. Iscrizioni on line

Il 31 luglio, con inaspettata velocità, l’Agenzia dell’Entrate ha pubblicato il provvedimento che spiega le modalità di attuazione dello “sconto in fattura” negli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico.

Il documento atteso con timore dal mondo dei serramenti, è stato preceduto da un acceso dibattito che ha coinvolto associazioni, stampa di settore, esperti.

Restano ancora da risolvere molti quesiti circa la concreta applicazione della norma vigente:

  • Chi e come può optare per lo sconto in fattura?
  • L’azienda che effettua un intervento deve o può concedere lo sconto?
  • Come avviene il recupero del credito d’imposta?
  • A chi può essere ceduto il credito di imposta?
  • Come avviene la cessione del credito?
  • Quali i controlli e le sanzioni previste?
  • Restano valide le preesistenti normative relative alla cessione del credito?

Iscrizioni

Il seminario è promosso da Confartigianato imprese Sondrio su proposta della Categoria Legno a tutte le aziende associate che realizzano interventi di riqualificazione energetica e/o riduzione del rischio sismico di edifici.

Relatori:

Il seminario sarà curato dalle dottoresse Laura Vitali e Anna Vitali dello Studio Commercialisti Vitali e dallIngegner Giovanni Tisi.

Nella seconda Parte l’intervento della dottoressa Annalisa Ferrazzi: Losconto in fattura, come renderlo un’opportunità. La Proposta di Harley & dikkinson

Informazioni:

Ufficio Categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (347.3698217) pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it

Articolo 10, decreto attuativo e il nuovo depliant per imprese

Confartigianato Imprese -legno arredo ha pubblicato, unitamente a tutte le associazioni di categoria, un secondo opuscolo esplicativo dell’Articolo 10 del decreto crescita, aggiornato alla luce del decreto attuativo dell’Agenzia delle Entrate.

Con l’inaspettata rapida pubblicazione del Decreto attuativo dell’Agenzia dell’Entrate, Confartigianato Imprese le altre associazioni di categoria hanno aggiornato il depliant “Perché l’articolo 10 della Legge 28 giugno 2019, n. 58 è inapplicabilepubblicato pochi giorni fa .

A cosa serve il depliant

Il nuovo depliant è un utile supporto per serramentisti, rivenditori, posatori di serramenti che intendono spiegare ai propri clienti perché le novità introdotte dalla Legge 58/2019 in tema di detrazioni fiscali per l’acquisto di serramenti, tende e schermature solari restano difficilmente applicabili e rischiose anche per il cliente che le vorrebbe chiedere.

Detrazioni e e incentivi ci sono ancora?

Si, Detrazioni e meccanismi incentivanti preesistenti la legge 58 sono ancora validi: ciò che c’era prima, c’è ancora. Il legislatore ha definito una nuova opzione, e l’Agenzia dell’Entrate ha emanato il decreto attuativo previsto in tempi record . Il committente può cedere all’azienda che sostituisce serramenti le detrazioni che gli spettano e ricevere in cambio uno sconto in fattura equivalente.

L’assenso del fornitore

La novità più importante, a giustificazione del nuovo depliant che sostituisce il precedente, pare essere l’assenso del fornitore.

Infatti, l’ampia e variegata documentazione che il soggetto optante per lo sconto in fattura deve fornire comprende anche:

L’assenso del fornitore all’esercizio dell’opzione e la conferma del riconoscimento del contributo, sotto forma di sconto di pari importo sul corrispettivo dovuto per l’intervento effettuato.

punto 1.3.9 del decreto attuativo

Tale interpretazione è stata data da Confartigianato Imprese nella dettagliata Circolare a disposizione dei soci, dalle associazioni che hanno condiviso il depliant e da Guidafinestra nell’articolo Sconto in fattura, cessione del credito. Il provvedimento attuativo on line poche ore dopo la pubblicazione del decreto attuativo.

Le aziende associate a Confartigianato Imprese Sondrio che non hanno ancora ricevuto il nuovo opuscolo relativo all’articolo 10 possono richiederlo all’ufficio categorie e mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it – 3473698217)

Documentazione:

Decreto attuativo

Modulo comunicazione opzione

Istruzioni di compilazione

Decreto crescita approvato, e adesso?

Ieri il Senato ha definitivamente approvato il decreto crescita. Cosa cambia per i serramentisti? Il parere di Giovanni Tisi

Il Decreto Crescita è stato definitivamente approvato ieri e verrà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale.

Come tutti sanno, il decreto crescita prevede all’articolo 10 la possibilità che gli interventi relativi ad ecobonus e sismabonus siano finanziati direttamente dai fornitori con uno sconto immediato in fattura.

I fornitori rientreranno delle cifre anticipate, godendo di una detrazione di pari importo, da scontare nelle successive 5 dichiarazioni dei redditi, esattamente come farebbe un cliente in dieci anni.

E’ anche previsto che questo credito ceduto (perché di questo si tratta) possa essere di nuovo ceduto ad un altro fornitore nella catena.

E’ esclusa la partecipazione di soggetti non direttamente coinvolti nei lavori.

Sconto in fattura, è una novità?

Vi è da dire che ci sono ben poche differenze rispetto alla legge già in vigore da oltre un anno e che non ha avuto molto credito presso gli operatori e presso il pubblico; pochi clienti l’hanno chiesta, nessun fornitore l’ha concessa.

Cosa cambia con l’articolo 10?

La cosa più importante che è cambiata è una semplice questione lessicale: anziché chiamarlo correttamente cessione del credito, quest’anno si chiama ‘Sconto diretto in fattura’; magari meno preciso, ma sicuramente più chiaro: nessuno berrebbe mai dell’acido idrossilico… magari un po’ d’acqua, si.

Quindi, nessuno ci ha chiesto mai la cessione, ma sicuramente ci chiederanno lo sconto.

Rientro in 5 anni invece che 10

L’altra cosa che è cambiata, sempre rispetto all’anno scorso, è che il fornitore che ha ricevuto il credito rientra più rapidamente del cliente che glielo ha ceduto: 5 anni invece che 10.

Le criticità

Rimangono invece inalterati tutti gli altri problemi che questa cessione apre nei bilanci dei fornitori che l’accettano; per poter dare una risposta positiva alla richiesta del cliente, devono essere verificate tre condizioni di base:

  • avere tasse da pagare in quantità sostanziosa (da sempre e sicuramente per i prossimi 5 anni)
  • avere un bel po’ di liquidità, perché la leva finanziaria è molto bassa, quindi servono ingenti investimenti per aumentare di poco il fatturato
  • fare un’attenta pianificazione dei flussi finanziari e degli impegni che si assumono per non finire gambe all’aria.

Bene, se si tirano le somme, praticamente tutti diranno di no, non si può fare.

Abbiamo risolto il problema in 5 minuti; prepariamo un cartello da mettere in vetrina con scritto : ‘Il mio concorrente forse si, io di certo no’  (Una primaria azienda già suggerisce ai suoi punti vendita di mettere una nota in calce alle offerte, di questo tenore: ‘Offerta valida senza cessione del credito’)

Noi siamo fortunati, altri settori ugualmente coinvolti nel provvedimento, come caldaisti e cappottisti, si troveranno invece la concorrenza nemmeno tanto leale delle multiutility dell’energia.

di Ing. Giovanni Tisi in esclusiva per Confartigianato Imprese Sondrio su richiesta Categoria legno.

Informazioni, ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera

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