Sicurezza sul lavoro: una lotteria anche per le imprese lombarde
Quanto accaduto il 12 gennaio è l’ennesima disfatta del “click day”.
Il giorno dell’invio digitale delle richieste di agevolazione automatica per interventi in materia di sicurezza sul lavoro stanziati dall’INAIL si è infatti trasformato in una vera e propria lotteria a discapito delle imprese che, continuamente sollecitate a promuovere la cultura della sicurezza, si sono viste sfumare la possibilità di ottenere risorse preziose.

Oltre al danno la beffa: computer bloccati, collegamenti saltati un attimo prima del fatidico momento e per finire, quando finalmente il portale è tornato accessibile, constatare che i fondi erano esauriti.
ha commentato Giorgio Merletti, Presidente Confartigianato Lombardia.
“Agli occhi dei nostri imprenditori, alcune centinai dei quali interessati al bando ed impossibilitati ad accedere alla procedura, questa modalità è parsa una mancata volontà di aiutare lo sviluppo di chi, come gli artigiani, versano premi assicurativi 3 volte superiori rispetto alle prestazioni ricevute dall’Istituto, che proprio grazie al loro impegno evidenzia un avanzo di gestione che affluisce nella tesoreria dello Stato senza un rimpiego a favore degli stessi artigiani. Gli imprenditori chiedono a gran voce regole chiare e precise in grado di eliminare disparità di trattamento delle imprese. A livello nazionale abbiamo chiesto all’INAIL di avviare un’indagine interna e contestualmente definire, in vista dei prossimi bandi, modalità di accesso che non si basino solamente sull’ordine di presentazione” ha concluso Giorgio Merletti.
“Le competizioni telematiche continuano a deludere gli imprenditori e sono una modalità inadeguata per accedere alle risorse pubbliche e che soprattutto alimenta disparità di trattamento tra le imprese a discapito, ancora una volta, delle micro e piccole imprese”
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