R.ete. Imprese Italia a Palazzo Chigi per la presentazione della manovra economica
Il Presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, ha partecipato venerdì 28 maggio scorso all’incontro tra Governo e parti sociali per la presentazione della manovra economica.
All’incontro con l’Esecutivo era presente il Segretario Generale di Confartigianato Imprese Cesare Fumagalli.
Al termine della riunione, Carlo Sangalli, Presidente di Rete Imprese Italia, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ una manovra finalizzata al miglioramento dell’andamento dei conti pubblici, quantitativamente e necessariamente rilevante perché occorre costruire una risposta efficace ed urgente ad una fase straordinariamente difficile di rinnovata “tempesta finanziaria” globale, che mette a rischio le sorti non solo dell’euro, ma dello stesso progetto politico europeo.

Dunque, comprendiamo la necessità e l’urgenza di tutte le misure di contenimento degli andamenti della spesa pubblica, che ci sono state illustrate.
Condividiamo anche gli interventi volti a rendere sempre più efficace l’azione di contrasto e recupero dell’evasione e dell’elusione.
Controllo, riqualificazione ed anche riduzione delle improduttività della spesa pubblica, da un lato, contrasto e recupero di evasione ed elusione, dall’altro, sono misure necessarie e che ci trovano favorevoli perché sono i presupposti strutturali per arrivare quanto prima ad una riforma fiscale che, incrociandosi con la costruzione del federalismo fiscale, consenta significative riduzioni della pressione fiscale complessiva a carico del lavoro e delle imprese.
Occorre, quindi, mantenere strettissima ed evidente la coerenza tra le misure necessarie ed urgenti per la riduzione del deficit, e l’avanzamento delle riforme altrettanto necessarie ed urgenti per irrobustire la crescita del Paese.
Abbiamo anche fatto alcune proposte che riguardano il potenziamento dei consorzi fidi, l’accelerazione dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese e, visto il buon esito, abbiamo anche proposto la necessità di prorogare l’avviso comune in materia di moratoria dei debiti che scade alla fine di giugno”.
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