Progetto DECO’ 2010 – Conclusa la prima fase
Si è conclusa la prima fase del progetto DECO’ 2010 – Design è Competitività – promosso dalla Direzione Generale Artigianato e Servizi di Regione Lombardia in collaborazione con CESTEC.
ll progetto prevedeva il lancio di due bandi di concorso: il primo rivolto a giovani designer fino a 35 anni di età che non avessero mai “firmato” un prodotto in commercio; il secondo rivolto alla ricerca di imprese localizzate sul territorio lombardo, interessate a realizzare i prototipi dei progetti premiati.
Il nucleo di esperti composto da Francesca Borgato, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Massimo Malacrida, Carlo Russo e Patrizia Scarzella ha terminato la fase di valutazione di n. 124 progetti candidati scegliendo 46 progetti di giovani designer che verranno abbinati alle imprese ammesse alla fase di matching.
In questi giorni sta infatti per concludersi la fase di matching, durante la quale le aziende sceglieranno i progetti da ingegnerizzare e prototipare che saranno presentati con un evento ad hoc al prossimo Salone del Mobile.
Tre le aree tematiche previste dal bando di concorso: design per la casa, l’ufficio e per gli spazi pubblici e collettivi.
Moltissime sono state le proposte progettuali riguardanti il design per l’ambiente domestico, caratterizzate da diverse tipologie di progetto e di prodotto.
Si va così da Magic Beans appendiabito ispirato alla favola di Jack e i fagioli magici, a oggetti salva spazio quali Matrioska, sedia e tavolino due in uno, o Toroseduto, un interessante sgabello colorato e pieghevole, perfetto da utilizzare per cene con amici. Sono numerose le librerie: l’aerea Equilibrium, delicato incastro tra lamiera e legno, o le componibili e modulari come Nu che crea uno scenario differente a seconda della disposizione delle colonne e SkyLine, il cui concept prende forma dalla stilizzazione dello skyline di una città immaginaria creando una linea spigolosa e continua che individua le sagome di ipotetici edifici.
Sul tema del design per gli spazi esterni si distinguono due progetti che nascono dall’idea di vivere la città creando punti di incontro che favoriscano la socializzazione e lo scambio culturale: Book stop è un punto di lettura in legno, con panchine e sedute illuminate da pannelli solari, mentre Alì propone una sistema illuminato di sedute in plastica, che diventano un punto di riferimento nel contesto urbano, un tappeto aggregante.
Utile invece a rendere le strade e la viabilità più sicura è la Base Autoricaricante, un segnale stradale illuminato dall’energia solare.
Sul tema del design per l’ufficio, si sono distinti Egretta una lampada tecnica da scrivania ad elettroluminescenza dall’aspetto leggerissimo e realizzata senza viti e PU092010, un sistema di sedute componibili che crea infinite soluzioni per arredare con semplicità i più svariati ambienti lavorativi con piani di appoggio e prese integrate, utili anche nelle sale d’attesa per ottimizzare il tempo.
L’Assessore all’ Artigianato e Servizi Domenico Zambetti ha così commentato l’iniziativa : “Design, in Lombardia, significa professionisti, comunicatori, grandi talenti. La nostra regione è il luogo storico in cui il design ha preso l’avvio, e dove oggi rappresenta tuttora un grandissimo patrimonio in divenire. Si tratta di una ricchezza che Regione Lombardia promuove, puntando sul design industriale come marchio di fabbrica delle nostre eccellenze, e come chiave di volta di una crescita e uno sviluppo fondato su una lunga esperienza, quindi su basi solide.”
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